Avviso di rettifica
Errata corrige
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Avviso di cessione di crediti pro soluto - ai sensi della legge 30 aprile 1999, n. 130 (la "Legge 130/99") e dell'articolo 58 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (il "Decreto Legislativo 385/1993") - ed informativa ai debitori ceduti sul trattamento dei dati personali, ai sensi dell'articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (il "Codice della Privacy"). Claris ABS 2011 S.r.l., societa' costituita ai sensi dell'articolo 3 della Legge 130/99 (la "Societa'"), comunica che, nell'ambito di un'operazione di cartolarizzazione dei crediti ai sensi della Legge 130/99, in forza di tre contratti di cessione di crediti pecuniari conclusi in data 4 novembre 2011 ai sensi degli articoli 1 e 4 della Legge 130/99, ha acquistato pro soluto da Veneto Banca S.c.p.a. ("VB"), bancApulia S.p.A. ("BAP") e Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana S.p.A. ("CARIFAC" e, insieme a BAP e CARIFAC, le "Banche Cedenti" e, ciascuna, una "Banca Cedente"), con effetti economici dalle ore 00:01 del 1 novembre 2011 (la "Data di Godimento"), tutti i crediti per capitale residuo (compresa la quota capitale delle rate scadute e non ancora pagate), interessi (anche di mora) maturandi a partire dalla Data di Godimento, commissioni, penali ed altri pagamenti a titolo di estinzione anticipata dei mutui, accessori, spese, danni, indennizzi ed ogni altra somma eventualmente dovuta in base ai relativi contratti di mutuo ipotecari stipulati dalle Banche Cedenti, crediti individuabili in blocco ai sensi delle citate disposizioni, qualificabili come in bonis in base alla normativa emanata dalla Banca d'Italia e selezionati tra quelli che alle ore 00:01 del 1 settembre 2011 (la "Data di Valutazione") o alla specifica data indicata in relazione al relativo criterio, soddisfino i seguenti criteri generali di selezione comuni alle Banche Cedenti e altresi', per la sola BAP, l'ulteriore criterio specifico, come di seguito indicati (complessivamente i "Crediti"): (i) mutui che al 18 ottobre 2011 non presentavano rate scadute e non pagate; (ii) mutui in relazione ai quali sia previsto un rimborso mediante la corresponsione di rate mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali o annuali; (iii) mutui erogati dal 1 gennaio 2000 (incluso) al 30 giugno 2011 (incluso); (iv) mutui il cui importo di stipula sia maggiore o uguale ad Euro 20.000,00 (ventimila); (v) mutui i cui debitori ceduti, alla data di stipulazione dei rispettivi contratti di mutuo, siano persone fisiche residenti in Italia o persone giuridiche costituite ai sensi dell'ordinamento italiano ed aventi sede legale in Italia; (vi) mutui derivanti da contratti di mutuo con garanzia ipotecaria che, nel solo caso di finanziamenti garantiti da ipoteca di primo grado economico (intendendosi per tale: (i) un'ipoteca di primo grado legale, ovvero (ii) un'ipoteca di grado successivo al primo grado legale rispetto alla quale alla data di stipula erano state integralmente soddisfatte le obbligazioni garantite dalla/e ipoteca/che di grado precedente) presentino: a. per i mutui i cui debitori ceduti siano persone fisiche che, in conformita' con i criteri di classificazione adottati dalla Banca d'Italia con circolare 140 dell'11 febbraio 1991 (cosi' come in seguito modificata) siano ricomprese nella categoria SAE (settore di attivita' economica) n. 600 ("famiglie consumatrici"), 614 ("artigiani") o 615 ("altre famiglie produttrici"), il rapporto, alla Data di Valutazione, tra l'importo di stipula ed il valore di perizia dell'immobile ipotecato ricompreso tra il 10% (dieci per cento) e il 100% (cento per cento) (estremi inclusi); ovvero b. per mutui i cui debitori ceduti siano stati identificati con categoria SAE n. 258, 264, 268, 270, 278, 280, 430, 431, 480, 481, 482, 490, 491 o 492, il rapporto, alla Data di Valutazione, tra l'importo di stipula ed il valore di perizia dell'immobile ipotecato ricompreso tra il 10% (dieci per cento) e l'85% (ottantacinque per cento) (estremi inclusi); (vii) mutui indicati nella lista notarizzata in data 02 novembre 2011 dal notaio Paolo Talice, consultabile presso la sua sede in Treviso, via Silvio Pellico, 1 e presso le filiali di Veneto Banca S.c.p.a. (tramite il suo sistema) nonche' presso la sede di Veneto Banca S.c.p.a.; (viii) mutui denominati in Euro; Con esclusione dei: (i) mutui erogati da sportelli che, al momento dell'erogazione del mutuo, appartenevano al Gruppo Intesa Sanpaolo; (ii) mutui derivanti da contratti agevolati o comunque usufruenti di contributi finanziari, in conto capitale e/o interessi, di alcun tipo ai sensi di legge o convenzione, concessi da un soggetto terzo in favore del relativo debitore ceduto (c.d. "Mutui agevolati" e "Mutui convenzionati"); (iii) mutui che, alla Data di Valutazione, seppure in bonis, siano stati classificati come "incagli" ai sensi della normativa di vigilanza emanata dalla Banca d'Italia di volta in volta applicabile; (iv) mutui che sono stati concessi al cliente finale congiuntamente da un gruppo di banche/enti creditizi, ivi comprese le Banche Cedenti (c.d mutui in pool); (v) mutui derivanti da contratti qualificati come "credito agrario" ai sensi dell'articolo 43 del testo unico bancario, anche qualora l'operazione di credito agrario sia stata effettuata mediante utilizzo di cambiale agraria; (vi) mutui che alla Data di Valutazione presentavano piu' di due rate scadute e non pagate; (vii) mutui il cui debito residuo in linea capitale, alla Data di Valutazione, sia inferiore ad Euro 10.000 (diecimila); (viii) mutui il cui debito residuo in linea capitale, alla Data di Valutazione, sia superiore ad Euro 5.000.000 (cinque milioni); (ix) mutui con scadenza entro il 31 marzo 2012 (incluso); (x) mutui garantiti da consorzi di garanzia collettiva di fidi (Confidi); (xi) mutui che, alla Data di Valutazione, (i) se a tasso variabile prevedano uno spread inferiore allo 0,5% (zero virgola cinque per cento); e (ii) se a tasso fisso prevedano un tasso inferiore al 3% (tre per cento); (xii) mutui derivanti da contratti che prevedano l'erogazione del relativo importo mutuato in piu' soluzioni in base allo stato avanzamento lavori (SAL) del bene immobile alla cui costruzione o ristrutturazione e' finalizzato il relativo mutuo e che, alla Data di Valutazione, contemplavano la possibilita' di ulteriori erogazioni; (xiii) mutui in relazione ai quali, al 18 ottobre 2011, la relativa Banca Cedente ed il relativo debitore ceduto abbiano in essere un accordo di moratoria che preveda la sospensione del pagamento delle rate (integralmente o per la sola componente capitale); (xiv) mutui derivanti da contratti che siano stati oggetto di rinegoziazione ai sensi di quanto previsto dal D.L. 93/2008 come convertito dalla L. 126/2008 e dalla Convenzione sottoscritta tra l'Abi ed il Ministero dell'Economia e delle Finanze il 19 giugno 2008; (xv) mutui concessi a favore di soggetti che siano pubbliche amministrazioni, consorzi, societa' cooperative, associazioni, fondazioni o enti religiosi; (xvi) in relazione ai soli contratti di mutuo ipotecario residenziale intendendosi per tali i contratti di mutuo il cui debitore ceduto sia stato identificato con categoria SAE 600, 614 o 615, mutui concessi a favore di soggetti che siano amministratori e/o dipendenti del Gruppo Veneto Banca; (xvii) mutui che presentino (i) rate di ammortamento di importo fisso e (ii) scadenza variabile. I crediti ceduti alla Societa' da BAP sono stati selezionati anche sulla base del seguente criterio specifico applicabile alla Data di Valutazione o alla specifica data indicata in relazione a tale criterio specifico: (i) sono esclusi dalla cessione i mutui erogati da BAP prima che sia entrata a far parte del Gruppo Veneto Banca che prevedano alla Data di Valutazione l'opzione a favore del relativo debitore ceduto di scegliere di modificare da variabile a fisso il tasso d'interesse applicabile e/o viceversa. Unitamente ai Crediti sono stati altresi' trasferiti alla Societa', senza bisogno di alcuna formalita' e annotazione, salvo iscrizione della cessione presso il registro delle imprese e salvo eventuali forme alternative di pubblicita' della cessione stabilite dalla Banca d'Italia, ai sensi del combinato disposto degli articoli 4 della Legge 130/99 e 58 del Decreto Legislativo 385/1993, tutti gli altri diritti (inclusi i diritti di garanzia) spettanti a ciascuna Banca Cedente in relazione ai Crediti, incluse le garanzie ipotecarie e le altre garanzie reali e personali, i privilegi e le cause di prelazione, gli accessori, i diritti derivanti da qualsiasi polizza assicurativa sottoscritta in relazione ai Crediti, ai relativi contratti di mutuo ed ai relativi beni immobili e, piu' in generale, ogni diritto, ragione e pretesa (anche ai danni), azione ed eccezione sostanziali e processuali, facolta' e prerogativa ad essi inerenti o comunque accessori, derivanti da ogni legge applicabile. La Societa' ha conferito l'incarico a Veneto Banca S.c.p.a. di responsabile dei servizi di cassa e pagamento per l'operazione di cartolarizzazione dei Crediti e ciascuna Banca Cedente e' stata subdelegata a procedere all'incasso dei Crediti dalla stessa ceduti. In virtu' di tale incarico, i debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa, sono legittimati a pagare presso la relativa Banca Cedente ogni somma dovuta in relazione ai Crediti ed ai diritti ceduti, nelle forme nelle quali il pagamento di tale somma era loro consentito, per legge e/o in conformita' con le eventuali ulteriori indicazioni che potranno loro essere comunicate. I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa possono rivolgersi per ogni ulteriore informazione a Veneto Banca S.p.c.a., con sede legale in Montebelluna (TV), Piazza G.B. Dall'Armi n. 1. Inoltre, a seguito della cessione, la Societa' e' divenuta esclusiva titolare dei Crediti e, di conseguenza, "Titolare" del trattamento dei dati personali relativi ai debitori ceduti. Tanto premesso, la Societa', in qualita' di "Titolare" del trattamento dei dati personali ai sensi del Codice della Privacy, con la presente intende fornire ai debitori ceduti e agli eventuali garanti alcune informazioni riguardanti l'utilizzo dei dati personali. Ai sensi e per gli effetti del Codice della Privacy, la Societa' non trattera' dati definiti dal Codice della Privacy come "sensibili". La Societa' trattera' i dati personali per finalita' connesse e strumentali alla gestione ed amministrazione del portafoglio di crediti ceduti; al recupero del credito (ad es. conferimento a legali dell'incarico professionale del recupero del credito, etc.); agli obblighi previsti da leggi, da regolamenti e dalla normativa comunitaria nonche' da disposizioni emesse da autorita' a cio' legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e controllo. Per il trattamento per le suestese finalita' non e' richiesto il consenso dei debitori ceduti, mentre l'eventuale opposizione al trattamento comportera' l'impossibilita' di proseguire il rapporto. In relazione alle indicate finalita', il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalita' stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. Per lo svolgimento della propria attivita' di gestione e recupero crediti, la Societa' comunichera' i dati personali per le "finalita' del trattamento cui sono destinati i dati", a persone, societa', associazioni o studi professionali che prestano attivita' di assistenza o consulenza in materia legale e societa' di recupero crediti. Un elenco dettagliato di tali soggetti e' disponibile presso la sede della Societa', come sotto indicato. I soggetti esterni, ai quali possono essere comunicati i dati del cliente, utilizzeranno i medesimi in qualita' di "titolari" ai sensi del Codice della Privacy, in piena autonomia, essendo estranei all'originario trattamento effettuato presso la Societa'. I diritti previsti all'articolo 7 del Codice della Privacy potranno essere esercitati anche mediante richiesta scritta al nuovo "Titolare", Claris ABS 2011 S.r.l., con sede in Conegliano (TV), Via Vittorio Alfieri n. 1, all'attenzione dell'Amministratore Unico. Ogni informazione potra' essere piu' agevolmente richiesta presso le sedi in cui e' sorto il rapporto contrattuale ovvero per iscritto a Veneto Banca S.c.p.a., Piazza G.B. Dall'Armi n. 1, 31044 Montebelluna (TV), in qualita' di "Responsabile" designato dalla Societa' ai sensi dell'art. 29 del Codice della Privacy e di "Titolare" in proprio; ovvero a (i) bancApulia S.p.A., Via Tiberio Solis, 40 71016 San Severo (FG), (ii) Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana S.p.A., Via Don G. Riganelli, 36 60044 Fabriano (AN), nel loro ruolo di "Titolari" in proprio. Claris ABS 2011 S.r.l. Amministratore unico Matteo Pigaiani T11AAB15498