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Errata corrige
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Avviso di cessione pro soluto di crediti ai sensi dell'articolo 58 del decreto legislativo n. 385 del 1° settembre 1993 (il "Testo Unico Bancario"). Intesa Sanpaolo S.p.A. ("Intesa Sanpaolo") comunica che in data 26 settembre 2012 ha concluso (con efficacia giuridica tra le parti in pari data), in qualita' di cessionaria, con Adriano Finance S.r.l. ( "Adriano Finance"), in qualita' di cedente, un contratto di cessione pro soluto di crediti pecuniari individuabili in blocco, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario (il "Contratto di Cessione"). In virtu' del Contratto di Cessione, Intesa Sanpaolo ha acquistato, con efficacia economica dalle ore 00.01 del 24 settembre 2012, tutti i crediti acquistati da Adriano Finance in forza di contratto di cessione dalla stessa concluso con Intesa Sanpaolo in data 25 maggio 2009 (comprensivi di capitale, interessi (anche di mora), unitamente, tra l'altro, a commissioni, penali, spese, perdite, costi, indennizzi e danni, nonche' qualsiasi diritto inerente e accessorio in relazione alle polizze assicurative sottoscritte in relazione ai crediti, ai contratti di mutuo fondiario e ai beni immobili posti a garanzia dei crediti - incluse, a mero titolo esemplificativo, le polizze per la copertura dei rischi di danno, perdita o distruzione di qualsiasi bene immobile o qualsiasi altro bene assoggettato a garanzia al fine di garantire il rimborso di qualsiasi importo dovuto ai sensi dei contratti di mutuo fondiario, le polizze assicurative per la copertura del rischio di morte, di invalidita' totale e permanente derivante da infortunio, di inabilita' temporanea totale derivante da infortunio o malattia, di malattia grave, nonche' di disoccupazione del debitore e la polizza assicurativa stipulata da Intesa Sanpaolo quale garanzia integrativa al fine di elevare il limite di finanziabilita' nell'ambito di finanziamenti di cui agli artt. 38 e seguenti del Testo Unico Bancario - e, in generale, di ogni altra somma dovuta ad Adriano Finance in relazione ai relativi contratti) e i relativi privilegi e garanzie di qualsiasi tipo, da chiunque prestati o comunque esistenti, nonche' le cause di prelazione che assistono i predetti diritti e crediti, ed a tutti gli altri accessori ad essi relativi, nonche' ogni e qualsiasi altro diritto, ragione e pretesa (anche di danni), azione ed eccezione sostanziali e processuali inerenti o comunque accessori ai predetti crediti ed al loro esercizio (di seguito, complessivamente, i "Crediti"), esistenti all'inizio della giornata lavorativa del 26 settembre 2012, i quali rispettavano i seguenti criteri: 1) derivano da mutui fondiari o ipotecari concessi in forza di contratti di mutuo fondiario o ipotecario stipulati da: (i) Cariplo - Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde S.p.A., nei quali Banca Intesa BCI S.p.A., che ha successivamente modificato la propria denominazione in Banca Intesa S.p.A. a far data dal 1 gennaio 2003 (in seguito, "Intesa"), e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 31 dicembre 2000, in forza di fusione per incorporazione; (ii) Banco Ambrosiano Veneto S.p.A., nei quali Intesa e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 31 dicembre 2000, in forza di fusione per incorporazione; (iii) Banca Commerciale Italiana S.p.A., nei quali Intesa e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 1 maggio 2001, in forza di fusione per incorporazione; (iv) Intesa che, in seguito alla fusione con Sanpaolo IMI S.p.A. (in seguito, "Sanpaolo IMI"), ha successivamente cambiato la propria denominazione in Intesa Sanpaolo a far data dal 1 gennaio 2007; (v) Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.A. che, in seguito alla fusione con IMI - Istituto Mobiliare Italiano S.p.A., ha successivamente cambiato la propria denominazione in Sanpaolo IMI a far data dal 1 novembre 1998; (vi) Sanpaolo IMI che, in seguito alla fusione con Intesa, ha successivamente cambiato la propria denominazione in Intesa Sanpaolo a far data dal 1 gennaio 2007; (vii) Intesa Sanpaolo; (viii) Banca di Legnano S.p.A. ceduti in blocco a Banca Intesa BCI S.p.A. (che ha successivamente modificato la propria denominazione in Banca Intesa S.p.A. a far data dal 1 gennaio 2003, oggi Intesa Sanpaolo) in data 13 giugno 2002; (ix) Banco di Napoli S.p.A., nei quali Sanpaolo IMI (oggi Intesa Sanpaolo) e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 31 dicembre 2002, in forza di fusione per incorporazione; (x) le filiali di Cassa dei Risparmi di Forli' S.p.A. (che ha successivamente modificato la propria denominazione in Cassa dei Risparmi di Forli' e della Romagna S.p.A. a far data dal 1 marzo 2007) che sono state cedute a Intesa Sanpaolo, nell'ambito di una cessione di ramo d'azienda, a far data dal 1 ottobre 2007; (xi) le filiali di Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo S.p.A., che sono state cedute a Sanpaolo IMI (oggi Intesa Sanpaolo), nell'ambito di una cessione di ramo d'azienda, a far data dal 24 gennaio 2005; (xii) le filiali di Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., che sono state cedute a Sanpaolo IMI (oggi Intesa Sanpaolo), nell'ambito di una cessione di ramo d'azienda, a far data dal 31 gennaio 2005; (xiii) Banca Popolare dell'Adriatico S.p.A., nei quali Sanpaolo IMI (oggi Intesa Sanpaolo) e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 17 giugno 2006, in forza di fusione per incorporazione; 2) sono stati ceduti in blocco da Intesa Sanpaolo alla Societa' ai sensi di contratto di cessione di crediti in data 25 maggio 2009, come da avviso pubblicato in data 7 luglio 2009 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, foglio delle inserzioni n. 77 e avviso pubblicato in data 16 luglio 2009 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, foglio delle inserzioni n. 81. L'incasso dei Crediti sara' effettuato con le medesime modalita' in essere anteriormente alla predetta cessione ad Intesa Sanpaolo, salvo eventuali diverse indicazioni che potranno essere comunicate ai debitori ceduti e ai terzi garanti o loro successori o aventi causa. Per le posizioni interessate dalla normativa sulla protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - "Codice Privacy), Intesa Sanpaolo comunica che il trattamento dei dati personali sara' effettuato come anteriormente la stipula del contratto di cessione del 25 maggio 2009 e i diritti di coloro che si riconoscono coinvolti nell'operazione, in qualita' di debitori ceduti e loro garanti, successori ed aventi causa, torneranno ad essere disciplinati come precedentemente al suddetto contratto. Pertanto, le richieste relative all'esercizio dei diritti ovvero alla conoscenza dei soggetti che operano in qualita' di responsabili per conto dei Titolari potranno essere avanzate, anche mediante lettera raccomandata, fax o posta elettronica a: Intesa Sanpaolo S.p.A., Tutela Aziendale Privacy, Piazza San Carlo 156, 10121 Torino; casella di posta elettronica privacy@intesasanpaolo.com; Milano, 26 settembre 2012 Intesa Sanpaolo S.p.A. - Responsabile servizio funding della direzione tesoreria Camilla Tinari T12AAB14595