TRIBUNALE ORDINARIO DI COMO

(GU Parte Seconda n.63 del 30-5-2013)

 
                          Atto di citazione 
 

  Con provvedimento del 13 agosto 2012, 
  il Presidente del Tribunale di Como, dr. Nicola Laudisio, su parere
favorevole del P.M., giusto ricorso  depositato  il  19  luglio  2012
dall'avv.  Egon  Bianchi,  procuratore  di  Elena   Girola,   c.   f.
GRLLNE67T60C933R, Massimo Camia c.f. CMAMSM65L27C933A,  residenti  in
Como,  via  Giustizia  e  Liberta'  n.  12,  Virgilio  Piatti,   c.f.
PTTVGL56C30C933O residente in Como, via Giustizia e Liberta' n. 10, 
  ritenuta  l'assenza  di  dati  aggiornati  sull'Ente  di   gestione
Condominio  Case  Ferrovieri  di  via  Varesina,  Como  che   rendeva
sommamente difficile per gli attori, 
  identificare uno per uno tutti litisconsorti  necessari  autorizzo'
Elena Girola, Massimo Camia e Virgilio Piatti, domiciliati  in  Como,
p.zza P. Perretta n. 6 presso il difensore, 
  alla notifica per pubblici  proclami  dell'atto  di  citazione  dei
condomini 
  e  comunque  ogni  e  ciascun   proprietario   degli   appartamenti
costituenti 
  il "Condominio Case Ferrovieri" ubicato in Como, via Varesina n. 60
a comparire 
  innanzi al Tribunale di Como 
  ( procedimento pendente, r.g. 846/2010, G.I. dr. V. Febbraro) 
  all'udienza del giorno 6 novembre 2013 locali ed ore di rito, 
  con invito a costituirsi venti giorni prima nei modi e nei  termini
di cui  all'art.  166  c.p.c.,  sotto  comminatoria  di  processo  in
contumacia e con l'avvertenza  che  la  costituzione  oltre  i  detti
termini comportera' le  decadenze  previste  dagli  artt.  38  e  167
c.p.c., per sentire accertare e dichiarare che sin dall'anno  1959  e
comunque da oltre vent'anni, esiste una servitu' di scarico  gravante
sul fondo del Condominio Case ferrovieri in favore  dei  fondi  degli
attori e  conseguentemente  dichiarare  l'intervenuta  usucapione  in
favore dei fondi di proprieta'  dei  signori  Elena  Girola,  Massimo
Camia e Virgilio Piatti, della servitu' di  posa  e  mantenimento  di
condutture di scarico rappresentata dalle opere permanenti in essere,
almeno sin dall'anno 1959, 
  ordinando al responsabile del territorio competente, di trascrivere
la sentenza, conseguentemente autorizzi gli attori a compiere a  loro
cura  e  spese,  sull'area  condominiale,  tutte  le  opere  che   si
renderanno necessarie, 
  per l'adeguamento dell'impianto  di  scarico  esistente  e  il  suo
collegamento a quello che  convoglia  le  acque  reflue  condominiali
nella fognatura comunale che passa per la via Varesina, con  vittoria
di spese, diritti ed onorari; 
 
  Como, 17 maggio 2013 

                          avv. Egon Bianchi 

 
T13ABA7307
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