CORTE DI APPELLO DI CATANIA

(GU Parte Seconda n.144 del 6-12-2014)

 
Integrazione  del  contraddittorio  a  mezzo  notifica  per  pubblici
                              proclami 
 

  Gli avv.ti Nicolo' D'Alessandro  e  Monica  Giunta,  procuratori  e
difensori di  Patania  Domenico,cod.  fisc.  ptndncl5506f8920,  hanno
riassunto dinnanzi la  Corte  d'Appello  di  Catania,  a  seguito  di
sentenza della Corte di Cassazione n. 3219/2011,il ricorso RG 27/1998
proposto per l'accertamento e la condanna al pagamento del Comune  di
Augusta  dell'esatto  ammontare  dell'indennita'   di   esproprio   e
occupazione,  oltre  interessi  e   rivalutazione,   su   una   somma
corrispondente al valore di mercato dei propri  terreni  occupati  ed
espropriati, con ordinanza del Sindaco n.255 del 5.11.1997, in favore
delle  Cooperative  interessate  alla  realizzazione  dei  pertinenti
alloggi le quali intervenivano volontariamente nel giudizio. 
  L'indennita' opposta e' stata determinata con  ordinanze  sindacali
n. 202,203,204,205,206,207 del 19.9.1997. A  seguito  della  notifica
dell'atto di riassunzione solo il Comune di Augusta e la  Cooperativa
"La Plama" si sono costitute in giudizio essendo le altre cooperative
intervenute in giudizio risultate disciolte. 
  Il   Giudice   istruttore   ha    ordinato    l'integrazione    del
contraddittorio nei confronti dei successori  delle  cooperative  non
costituite. Previa apposita istanza di  parte,  il  Presidente  della
Corte d'Appello di Catania, sentito  il  P.M.,  ha  autorizzato,  con
provvedimento  del  23.5.2014,la  presente  notifica   per   pubblici
proclami nei confronti di tutti i  soci  delle  seguenti  Cooperative
disciolte: "Nuova Citta' di Augusta" -  "San  Roberto"  "Annalisa"  -
"Giacomo Matteotti" "Casa Augusta". 
  Il Giudice istruttore  dott.ssa  Zema  successivamente  ha  fissato
l'udienza per la prosecuzione del giudizio per il 20.4.2015. 

                         avv. Monica Giunta 

 
T14ABA14304
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