Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Decreto di servitu' di passo VISTO l'articolo 42 della Costituzione nella parte in cui prevede che la proprieta' privata puo' essere, nei casi indicati dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 (di seguito: decreto legislativo n. 164/2000), e successive modifiche ed integrazioni, recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 (di seguito: Testo Unico), recante il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilita', e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il decreto del Ministero dello sviluppo economico 17 aprile 2008 recante la Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto di gas naturale con densita' non superiore a 0,8; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il Regolamento di riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico; VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 giugno 2012 che modifica il decreto 7 maggio 2009 di individuazione degli Uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero, che attribuisce con l'articolo 2, comma 2, la competenza di Ufficio unico per gli espropri in materia di energia alla Divisione VIII della Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche; VISTO il decreto 25 gennaio 2012 recante l'approvazione del progetto definitivo, dichiarazione di pubblica utilita' con riconoscimento dell'urgenza ed indifferibilita' dell'opera, accertamento della conformita' urbanistica ed apposizione del vincolo preordinato all'esproprio delle aree interessate alla realizzazione del metanodotto 'Zimella - Cervignano D'Adda DN 1400 (56')'; VISTA l'istanza in data 24/10/2013, registrata con protocollo n. 20877 del 24/10/2013, corredata della necessaria documentazione con la quale la Snam Rete Gas S.p.A., codice fiscale e partita IVA n. 10238291008, con sede in Piazza Santa Barbara n. 7 - 20097 San Donato Milanese (MI) - ha chiesto a questa Amministrazione, ai sensi dell'art. 52-quinquies, comma 3, del Testo Unico, per i terreni in comune di Albaredo d'Adige, in provincia di Verona, l'imposizione di una servitu' di passo sulla strada esistente che collega la strada comunale delle Michellorie / Provinciale 40/b - Carampelle - con il punto di Linea n.2 del metanodotto. L'asservimento di dette aree sono indicate in colore rosso nelle planimetrie allegate all'istanza e risultano di proprieta' delle Ditte di cui al correlato piano particellare; CONSIDERATO che il metanodotto Zimella-Cervignano d'Adda, compreso nella rete nazionale dei gasdotti di cui all'articolo 9 del citato decreto legislativo n. 164/2000, consente di: - potenziare le strutture di trasporto nazionale del gas esistenti lungo la direttrice Est-Ovest della Pianura Padana, adeguandone le capacita' di trasporto agli attuali fabbisogni; - adeguare l'interconnessione delle regioni Nord Occidentali dell'Italia con le restanti aree geografiche al fine di garantirne l'approvvigionamento anche in caso di interruzione dell'importazione tramite il punto di entrata al confine con la Svizzera, nonche' migliorare l'interconnessione degli stoccaggi di gas naturale presenti in tali regioni con la rete nazionale di trasporto del gas; CONSIDERATO che ai sensi dell'art. 52-quinquies, ultimo periodo del comma 2, del Testo Unico, l'emanazione del citato decreto 25 gennaio 2012 ha determinato l'inizio del procedimento di esproprio e che nella fattispecie si realizza la condizione prevista dall'art. 22 del Testo Unico in base alla quale il decreto ablativo puo' essere emanato con determinazione urgente dell'indennita' provvisoria; RITENUTO che: - i lavori di costruzione del metanodotto dovranno concludersi entro la data del 25 gennaio 2015; - e' necessario consentire che i lavori di realizzazione della condotta per il trasporto del gas naturale siano eseguiti senza soluzione di continuita', secondo una progressione continua della posa in opera del metanodotto; - e' stata costituita lungo tutto il gasdotto la servitu' a garanzia dei requisiti di sicurezza necessari per la realizzazione, l'esercizio e la manutenzione della condotta ai sensi del richiamato decreto ministeriale 17 aprile 2008; - e' necessario che le maestranze della Snam Rete Gas o di eventuali ulteriori ditte che eseguono lavori, o svolgono compiti tecnici inerenti il gasdotto per conto di essa, devono poter accedere senza vincoli di sorta al punto di Linea n. 2 per le operazioni necessarie ad una corretta gestione della condotta; - l'indennita' proposta a favore della Ditta proprietaria catastalmente identificata per la costituzione di servitu' di passo, indicata nel piano particellare allegato al presente decreto, e' ritenuta congrua ai fini della determinazione urgente dell'indennita' provvisoria, DECRETA: Articolo 1 A favore della Snam Rete Gas S.p.A. e' disposta la servitu' di passo a servizio del metanodotto 'Zimella - Cervignano D'Adda DN 1400 (56')' sui terreni in Comune di Albaredo d'Adige (VR) evidenziati nelle allegate planimetrie con colore rosso. La Ditta proprietaria dei terreni sottoposti all'azione ablativa e' indicata nell'annesso piano particellare Articolo 2 L'asservimento dei terreni, sottoposto alla condizione sospensiva che siano ottemperati da parte della Snam Rete Gas S.p.A. gli adempimenti di cui ai successivi articoli 5 e 6, prevede quanto segue: a) la facolta' di Snam Rete Gas di transitare su detta strada, anche per mezzo delle sue ditte appaltatrici, in ogni tempo per accedere alle proprie opere ed ai propri impianti con il personale ed i mezzi necessari per la sorveglianza, la manutenzione, l'esercizio, le eventuali modifiche, rifacimenti, riparazioni, sostituzioni e recuperi; b) l'obbligo di astenersi dal compimento di qualsiasi atto che possa costituire intralcio o pericolo per il transito, ostacoli il libero passaggio, diminuisca o renda piu' scomodo l'uso o l'esercizio della servitu'; c) che eventuali danni causati a detta strada in occasione di riparazioni, modifiche, recuperi, sostituzione, esercizio del gasdotto, saranno determinati di volta in volta a lavori ultimati e liquidati da San Rete Gas a chi di ragione; d) la permanenza a carico dei proprietari della strada dei tributi e degli altri oneri gravanti sul fondo ospitante la stessa Articolo 3 L'indennita' provvisoria per l'asservimento dei terreni enunciati nel precedente articolo 1, da corrispondere congiuntamente agli aventi diritto, e' stata determinata in modo urgente, ai sensi dell'articolo 22 del Testo Unico, conformemente all'articolo 44 ed all'articolo 52-octies del medesimo decreto presidenziale, nella misura stabilita nel piano particellare allegato al presente decreto Articolo 4 Il presente decreto, per quanto necessario, e' trascritto senza indugio presso i competenti Uffici a cura e spese della Snam Rete Gas S.p.A., nonche' pubblicato per estratto, a cura della stessa Societa', nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. L'opposizione del terzo e' proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto Articolo 5 La Snam Rete Gas S.p.A. provvedera' alla notifica del presente decreto alla Ditta proprietaria, unitamente ad un invito a presenziare alla redazione dello stato di consistenza e presa di possesso dei terreni, specificando con un preavviso di almeno sette giorni le modalita' ed i tempi del sopralluogo ed indicando anche il nominativo dei tecnici da essa incaricati Articolo 6 I tecnici incaricati dalla Snam Rete Gas S.p.A. provvederanno a redigere il verbale di immissione in possesso dei terreni, in contraddittorio con il soggetto espropriato, o con un suo rappresentante, descrivente lo stato di consistenza dei terreni sottoposti all'azione ablativa, eventualmente anche in assenza dei proprietari invitati. In quest'ultimo caso lo stato di consistenza e il verbale di immissione sono redatti con la presenza di due testimoni che rispondano ai requisiti di cui all'articolo 24, comma 3, del Testo Unico. Copia degli atti inerenti la notifica di cui all'articolo 5, compresa la relativa relata, unitamente al verbale di immissione in possesso, sono trasmessi senza indugio dalla Snam Rete Gas Spa a questa Amministrazione alla casella di posta elettronica certificata: ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it Articolo 7 La Ditta proprietaria dei terreni oggetto del presente decreto, nei trenta giorni successivi all'immissione in possesso, possono comunicare a questa Amministrazione (DGRiME - Divisione VIII - Via Molise 2 - 00187 Roma - fax: 0647887802) e per conoscenza alla Snam Rete Gas S.p.A. (Centro di Realizzazione - Via Malspinoso 7 - 36043 Camisano Vicentino (VI) - fax: 0444418900), con dichiarazione irrevocabile, l'accettazione delle indennita' di asservimento. Questa stessa Amministrazione, ricevuta dalla Ditta proprietaria la comunicazione di accettazione delle indennita' di asservimento, la dichiarazione di assenza di diritti di terzi sul bene e la documentazione comprovante la piena e libera disponibilita' del terreno, disporra' affinche' la Snam Rete Gas S.p.A. provveda al pagamento degli importi nel termine di 60 giorni. Decorso tale termine alla Ditta proprietaria saranno riconosciuti gli interessi legali Articolo 8 In caso di rifiuto o silenzio da parte della Ditta proprietaria sulle indennita' provvisorie di asservimento disposte dal presente decreto, decorsi trenta giorni dalla data dell'immissione in possesso, gli importi saranno depositati presso la Ragioneria Territoriale competente - Servizio depositi amministrativi per esproprio - a seguito di apposita ordinanza di questa Amministrazione. Entro lo stesso termine, la Ditta proprietaria ove non condivida le indennita' provvisorie proposte con il presente decreto puo': a) ai sensi dell'articolo 21, comma 3 e seguenti, del Testo Unico, produrre a questa Amministrazione, all'indirizzo sopra indicato, la richiesta per la nomina dei tecnici, designandone uno di sua fiducia, affinche' unitamente al tecnico nominato da questa Amministrazione e ad un terzo esperto nominato dal Presidente del competente Tribunale Civile, determinino le indennita' definitive; b) non avvalersi di un tecnico di fiducia; in tal caso le indennita' definitive saranno determinate tramite la Commissione Provinciale competente o con l'avvalimento dei Uffici tecnici di questa Amministrazione ai sensi dell'articolo 52-nonies del Testo Unico. In caso di non condivisione delle determinazioni di cui sopra, il proprietario, il promotore dell'espropriazione o il terzo che ne abbia interesse potranno proporre opposizione alla stima, nei termini e con le modalita' previste dall'articolo 54 del Testo Unico Art. 9 Avverso il presente decreto e' ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. I termini di proponibilita', decorrenti dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni 60 per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Ditta proprietaria e bene da asservire: - Pacchin Carlo ed altri foglio 26 mappale 112. Roma, 25 nov 2013 Il direttore generale ing. Franco Terlizzese T14ADC893