MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Dipartimento per l'energia
Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche

(GU Parte Seconda n.11 del 25-1-2014)

 
                    Decreto di servitu' di passo 
 

  VISTO l'articolo 42 della Costituzione nella parte in  cui  prevede
che la proprieta' privata puo' essere, nei casi indicati dalla legge,
e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale; 
  VISTA la legge 7 agosto  1990,  n.  241,  recante  Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni; 
  VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.  164  (di  seguito:
decreto  legislativo  n.  164/2000),  e   successive   modifiche   ed
integrazioni, recante norme comuni per il  mercato  interno  del  gas
naturale; 
  VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327  (di  seguito:  Testo  Unico),  recante  il  Testo  unico   delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni
per pubblica utilita', e successive modifiche ed integrazioni; 
  VISTO il decreto del Ministero dello sviluppo economico  17  aprile
2008 recante la Regola tecnica  per  la  progettazione,  costruzione,
collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e  degli  impianti  di
trasporto di gas naturale con densita' non superiore a 0,8; 
  VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre  2008,
n. 197, recante il  Regolamento  di  riorganizzazione  del  Ministero
dello sviluppo economico; 
  VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  22  giugno
2012 che modifica il decreto 7 maggio 2009  di  individuazione  degli
Uffici di  livello  dirigenziale  non  generale  del  Ministero,  che
attribuisce con l'articolo 2, comma 2, la competenza di Ufficio unico
per gli espropri in materia di  energia  alla  Divisione  VIII  della
Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche; 
  VISTO  il  decreto  25  gennaio  2012  recante  l'approvazione  del
progetto  definitivo,  dichiarazione   di   pubblica   utilita'   con
riconoscimento   dell'urgenza   ed    indifferibilita'    dell'opera,
accertamento della conformita' urbanistica ed apposizione del vincolo
preordinato all'esproprio delle aree interessate  alla  realizzazione
del metanodotto 'Zimella - Cervignano D'Adda DN 1400 (56')'; 
  VISTA l'istanza in data 24/10/2013, registrata  con  protocollo  n.
20877 del 24/10/2013, corredata della necessaria  documentazione  con
la quale la Snam Rete Gas S.p.A., codice fiscale  e  partita  IVA  n.
10238291008, con sede in Piazza Santa Barbara n. 7 - 20097 San Donato
Milanese (MI)  -  ha  chiesto  a  questa  Amministrazione,  ai  sensi
dell'art. 52-quinquies, comma 3, del Testo Unico, per  i  terreni  in
comune di Albaredo d'Adige, in provincia di Verona, l'imposizione  di
una servitu' di passo sulla strada esistente che  collega  la  strada
comunale delle Michellorie / Provinciale 40/b - Carampelle -  con  il
punto di Linea n.2 del metanodotto. L'asservimento di dette aree sono
indicate in colore rosso nelle  planimetrie  allegate  all'istanza  e
risultano di  proprieta'  delle  Ditte  di  cui  al  correlato  piano
particellare; 
  CONSIDERATO che il metanodotto Zimella-Cervignano d'Adda,  compreso
nella rete nazionale dei gasdotti di cui all'articolo  9  del  citato
decreto legislativo n. 164/2000, consente di: 
  - potenziare le strutture di trasporto nazionale del gas  esistenti
lungo la direttrice Est-Ovest della Pianura  Padana,  adeguandone  le
capacita' di trasporto agli attuali fabbisogni; 
  -  adeguare  l'interconnessione  delle  regioni  Nord   Occidentali
dell'Italia con le restanti aree geografiche al  fine  di  garantirne
l'approvvigionamento anche in caso di interruzione  dell'importazione
tramite il punto di entrata  al  confine  con  la  Svizzera,  nonche'
migliorare  l'interconnessione  degli  stoccaggi  di   gas   naturale
presenti in tali regioni con la rete nazionale di trasporto del gas; 
  CONSIDERATO che ai sensi dell'art. 52-quinquies, ultimo periodo del
comma 2, del Testo Unico, l'emanazione del citato decreto 25  gennaio
2012 ha determinato l'inizio del  procedimento  di  esproprio  e  che
nella fattispecie si realizza la condizione prevista dall'art. 22 del
Testo Unico in base  alla  quale  il  decreto  ablativo  puo'  essere
emanato con determinazione urgente dell'indennita' provvisoria; 
  RITENUTO che: 
  - i lavori di  costruzione  del  metanodotto  dovranno  concludersi
entro la data del 25 gennaio 2015; 
  - e' necessario consentire che  i  lavori  di  realizzazione  della
condotta per il trasporto  del  gas  naturale  siano  eseguiti  senza
soluzione di continuita', secondo  una  progressione  continua  della
posa in opera del metanodotto; 
  - e' stata  costituita  lungo  tutto  il  gasdotto  la  servitu'  a
garanzia dei requisiti di sicurezza necessari per  la  realizzazione,
l'esercizio e la manutenzione della condotta ai sensi del  richiamato
decreto ministeriale 17 aprile 2008; 
  - e' necessario  che  le  maestranze  della  Snam  Rete  Gas  o  di
eventuali ulteriori ditte che eseguono  lavori,  o  svolgono  compiti
tecnici inerenti il gasdotto per conto di essa, devono poter accedere
senza vincoli di sorta al punto di  Linea  n.  2  per  le  operazioni
necessarie ad una corretta gestione della condotta; 
  -  l'indennita'  proposta  a  favore   della   Ditta   proprietaria
catastalmente identificata per la costituzione di servitu' di  passo,
indicata nel piano particellare  allegato  al  presente  decreto,  e'
ritenuta congrua ai fini della determinazione urgente dell'indennita'
provvisoria, 
  DECRETA: 
  Articolo 1 
  A favore della Snam Rete Gas S.p.A.  e'  disposta  la  servitu'  di
passo a servizio del metanodotto 'Zimella - Cervignano D'Adda DN 1400
(56')' sui terreni in Comune di  Albaredo  d'Adige  (VR)  evidenziati
nelle allegate planimetrie con colore rosso.  La  Ditta  proprietaria
dei terreni sottoposti all'azione ablativa e'  indicata  nell'annesso
piano particellare 
  Articolo 2 
  L'asservimento dei terreni, sottoposto alla  condizione  sospensiva
che siano ottemperati  da  parte  della  Snam  Rete  Gas  S.p.A.  gli
adempimenti di cui ai successivi  articoli  5  e  6,  prevede  quanto
segue: 
  a) la facolta' di Snam Rete Gas  di  transitare  su  detta  strada,
anche per mezzo delle sue  ditte  appaltatrici,  in  ogni  tempo  per
accedere alle proprie opere ed ai propri impianti con il personale ed
i mezzi necessari per la sorveglianza, la manutenzione,  l'esercizio,
le eventuali  modifiche,  rifacimenti,  riparazioni,  sostituzioni  e
recuperi; 
  b) l'obbligo di astenersi dal  compimento  di  qualsiasi  atto  che
possa costituire intralcio o pericolo per il  transito,  ostacoli  il
libero passaggio, diminuisca o renda piu' scomodo l'uso o l'esercizio
della servitu'; 
  c) che eventuali danni causati  a  detta  strada  in  occasione  di
riparazioni,  modifiche,  recuperi,   sostituzione,   esercizio   del
gasdotto, saranno determinati di volta in volta a lavori  ultimati  e
liquidati da San Rete Gas a chi di ragione; 
  d) la permanenza a carico dei proprietari della strada dei  tributi
e degli altri oneri gravanti sul fondo ospitante la stessa 
  Articolo 3 
  L'indennita' provvisoria per l'asservimento dei  terreni  enunciati
nel precedente  articolo  1,  da  corrispondere  congiuntamente  agli
aventi diritto, e'  stata  determinata  in  modo  urgente,  ai  sensi
dell'articolo 22 del Testo Unico, conformemente  all'articolo  44  ed
all'articolo 52-octies  del  medesimo  decreto  presidenziale,  nella
misura stabilita nel piano particellare allegato al presente decreto 
  Articolo 4 
  Il presente decreto, per quanto  necessario,  e'  trascritto  senza
indugio presso i competenti Uffici a cura e spese della Snam Rete Gas
S.p.A.,  nonche'  pubblicato  per  estratto,  a  cura  della   stessa
Societa',  nella  Gazzetta  Ufficiale  della   Repubblica   Italiana.
L'opposizione  del  terzo  e'  proponibile  entro  i  trenta   giorni
successivi alla pubblicazione dell'estratto 
  Articolo 5 
  La Snam Rete Gas S.p.A.  provvedera'  alla  notifica  del  presente
decreto  alla  Ditta  proprietaria,  unitamente  ad   un   invito   a
presenziare alla redazione dello stato  di  consistenza  e  presa  di
possesso dei terreni, specificando con un preavviso di  almeno  sette
giorni le modalita' ed i tempi del sopralluogo ed indicando anche  il
nominativo dei tecnici da essa incaricati 
  Articolo 6 
  I tecnici incaricati dalla Snam Rete  Gas  S.p.A.  provvederanno  a
redigere il  verbale  di  immissione  in  possesso  dei  terreni,  in
contraddittorio  con  il  soggetto  espropriato,   o   con   un   suo
rappresentante, descrivente  lo  stato  di  consistenza  dei  terreni
sottoposti all'azione ablativa, eventualmente anche  in  assenza  dei
proprietari invitati. In quest'ultimo caso lo stato di consistenza  e
il verbale  di  immissione  sono  redatti  con  la  presenza  di  due
testimoni che rispondano ai requisiti di cui all'articolo  24,  comma
3, del Testo Unico. Copia degli atti  inerenti  la  notifica  di  cui
all'articolo 5, compresa la relativa relata, unitamente al verbale di
immissione in possesso, sono trasmessi senza indugio dalla Snam  Rete
Gas Spa a questa Amministrazione alla casella  di  posta  elettronica
certificata: ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it 
  Articolo 7 
  La Ditta proprietaria dei terreni oggetto del presente decreto, nei
trenta  giorni  successivi  all'immissione   in   possesso,   possono
comunicare a questa Amministrazione (DGRiME - Divisione  VIII  -  Via
Molise 2 - 00187 Roma - fax: 0647887802) e per conoscenza  alla  Snam
Rete Gas S.p.A. (Centro di Realizzazione - Via Malspinoso 7  -  36043
Camisano  Vicentino  (VI)  -  fax:  0444418900),  con   dichiarazione
irrevocabile, l'accettazione delle indennita' di asservimento. Questa
stessa  Amministrazione,  ricevuta  dalla   Ditta   proprietaria   la
comunicazione di accettazione delle indennita'  di  asservimento,  la
dichiarazione  di  assenza  di  diritti  di  terzi  sul  bene  e   la
documentazione comprovante  la  piena  e  libera  disponibilita'  del
terreno, disporra' affinche' la Snam  Rete  Gas  S.p.A.  provveda  al
pagamento degli importi  nel  termine  di  60  giorni.  Decorso  tale
termine alla Ditta proprietaria saranno  riconosciuti  gli  interessi
legali 
  Articolo 8 
  In caso di rifiuto o silenzio da  parte  della  Ditta  proprietaria
sulle indennita' provvisorie di asservimento  disposte  dal  presente
decreto,  decorsi  trenta  giorni  dalla  data   dell'immissione   in
possesso,  gli  importi  saranno  depositati  presso  la   Ragioneria
Territoriale  competente  -  Servizio  depositi  amministrativi   per
esproprio   -   a   seguito   di   apposita   ordinanza   di   questa
Amministrazione. 
  Entro lo stesso termine, la Ditta proprietaria ove non condivida le
indennita' provvisorie proposte con il presente decreto puo': 
  a) ai sensi dell'articolo 21, comma 3 e seguenti, del Testo  Unico,
produrre a questa Amministrazione, all'indirizzo sopra  indicato,  la
richiesta per la nomina dei tecnici, designandone uno di sua fiducia,
affinche' unitamente al tecnico nominato da questa Amministrazione  e
ad un terzo esperto nominato dal Presidente del competente  Tribunale
Civile, determinino le indennita' definitive; 
  b) non  avvalersi  di  un  tecnico  di  fiducia;  in  tal  caso  le
indennita' definitive  saranno  determinate  tramite  la  Commissione
Provinciale competente o con  l'avvalimento  dei  Uffici  tecnici  di
questa Amministrazione ai sensi  dell'articolo  52-nonies  del  Testo
Unico. 
  In caso di non condivisione delle determinazioni di cui  sopra,  il
proprietario, il promotore dell'espropriazione  o  il  terzo  che  ne
abbia interesse potranno proporre opposizione alla stima, nei termini
e con le modalita' previste dall'articolo 54 del Testo Unico 
  Art. 9 
  Avverso  il  presente  decreto  e'  ammesso  ricorso  al  Tribunale
Amministrativo Regionale competente oppure ricorso  straordinario  al
Presidente della Repubblica. I termini di proponibilita',  decorrenti
dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni  60
per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica. 
  Ditta proprietaria e bene da asservire: 
  - Pacchin Carlo ed altri foglio 26 mappale 112. 
  Roma, 25 nov 2013 

                        Il direttore generale 
                       ing. Franco Terlizzese 

 
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