Atto di citazione in appello 
 

  Visto il provvedimento del  Presidente  della  Corte  d'Appello  di
Catania  il  quale  in  data  2.1.2015  ha  autorizzato  l'istante  a
procedere con la notifica per pubblici proclami secondo le  modalita'
di cui all'art. 150 3° comma c.p.c., dell'atto di appello avverso  la
sentenza n. 2298/14 pubblicata l'11.6.2014 dal  Tribunale  Civile  di
Catania, sez. III, Giudice Dott.ssa Cottini, non notificata. 
  Tanto premesso in nome nell'interesse  dell'avv.  Salvatore  Ajello
(JLLSVT38L14H501C),  rappresentato  e  difeso,  agli  avv.ti  Tiziana
Ajello    (C.F.    TZN67C53H501U),    e    Laura    Marrazzo    (C.F.
MRRLRA81T41D086X), ed elett.te  dom.to  presso  lo  studio  dell'avv.
Maria   Chisari   in   Catania,   Via   Umberto   n.   228   -   pec:
tizianaajello@ordineavvocati roma.org SI CITANO  i  sigg.ri:  Gaetano
Bellia, Giuseppe  Bellia,  Agatina  Agosta,  Grazia  Agosta,  Valeria
Antonietta Agosta, Margherita Carmela Verdi, Salvatore Albano,  Carlo
Napoleoni, Mario Napoleoni, Grazia Giacoma Fichera, Domenica  Albano,
Eugenio Antonino Pompei, Giuseppa  Agata  Liotta,  Giuseppa  Balsamo,
Lucia Giuseppa Albano, Carmelo Albano, Maria Albano, Antonino Albano,
Rosaria  Albano,  Carmelo  Albano,  Lucia  Albano,   Pietro   Carmelo
Riccioli,  Carmelo  Riccioli  e  Giovanna  Riccioli,  tutti   rimasti
contumaci in primo grado, a comparire innanzi alla Corte d'Appello di
Catania, sezione civile designanda, per l'udienza del 9.7.2015 , alle
ore di rito, nella nota sede, con invito a costituirsi almeno 20  gg.
prima dell'udienza indicata o di quella differita ex art. 168  bis  V
comma c.p.c., ai sensi  e  nelle  forme  dell'art.  166  c.p.c.,  con
espresso avvertimento che in caso di costituzione  oltre  i  suddetti
termini incorreranno nelle  decadenze  di  cui  all'art.  167  c.p.c.
(domanda  riconvenzionale,  eccezioni   non   rilevabili   d'ufficio,
chiamata  di  terzo  e  quant'altro)  e  che  nel  caso  di   mancata
costituzione si procedera' in loro contumacia per sentire  accogliere
le seguenti CONCLUSIONI: "Piaccia all'Ecc.ma Corte  adita,  disattesa
ogni contraria istanza ed eccezione,  in  accoglimento  del  proposto
gravame, annullare la sentenza  di  primo  grado  n.  2298/14  ed  in
accoglimento dell'appello voglia: - in via  principale:  accertare  e
dichiarare che si e' maturata in favor dei sigg.ri Gaetano  Bellia  e
Giuseppe Bellia l'usucapione acquisitiva sul bene immobile costituito
dall'appartamento sito  in  Catania,  Via  Conte  di  Torino  n.  11,
distinta al NCU del Comune di  Catania  alla  partita  281,  fl.  69,
part.lla 14912, sub 19, z.c.1, cat A/4,  classe  5,  vani  2,5,  R.C.
Euro. 99,42, e per l'effetto che detto bene e' stato acquisito  nella
piena e legittima e totale proprieta' in favore  dell'avv.  Salvatore
Ajello resosene acquirente con atto del 6.4.2001, reg.to  a  Roma  il
16.5.2003 al n. 3V/n. 74 presso l'Ufficio delle Entrate Roma 1; -  in
subordine accertare e  dichiarare  che  la  usucapione  sul  predetto
immobile si e' maturata direttamente  in  favore  del  medesimo  avv.
Ajello; - in ogni  caso,  con  ordine  all'Agenzia  delle  Entrate  -
Ufficio del Territorio di Catania ed al competente  Conservatore  dei
RR.II.  la  trascrizione  della  emananda  sentenza  con  esonero  da
qualsiasi responsabilita'.- con vittoria delle spese  di  entrambi  i
gradi di giudizio. 
  In punto di fatto si precisa  che  l'avv.  Ajello  aveva  convenuto
dinanzi il Tribunale di Catania tutte le persone come sopra  indicate
affinche' fosse accertato e dichiarato che si era maturata in  favore
dei sigg.ri Gaetano Bellia e Giuseppe Bellia l'usucapione acquisitiva
sul bene immobile costituito dall'appartamento sito in  Catania,  Via
Conte di Torino n. 11, distinto al NCU del  Comune  di  Catania  alla
partita 281, fl. 69, part.lla 14912, sub 19, z.c.1, cat  A/4,  classe
5, vani 2,5, R.C. Euro. 99,42, gia' caduto in successione  in  favore
dei medesimi sigg.ri Bellia, come eredi della madre sig.ra  Agrippina
Montemagno e degli eredi del sig. Albano Antonio e  che  pertanto  il
detto bene fosse stato  quindi  acquisito  nella  piena  e  legittima
proprieta' in favore dell'avv. Salvatore Ajello  in  forza  dell'atto
del 6.4.2001, reg.to a Roma  il  16.5.2003  al  n.  3V/n.  74  presso
l'Ufficio delle Entrate Roma 1 e  comunque  subordinatamente  che  la
usucapione sull'immobile fosse maturata in favore del  medesimo  avv.
Ajello; con ordine all'Agenzia del Territorio Ufficio di  Catania  ed
al competente Conservatore dei RR.II. di trascrizione della  emananda
sentenza con esonero da qualsiasi responsabilita'". Il  Tribunale  di
Catania aveva pero' con la impugnata sentenza  rigettato  le  domande
proposte dall'avv. Ajello. Contro detta decisione ingiusta, errata  e
gravatoria e' stato proposta la citazione in appello di cui sopra. 
  Roma - Catania, 10.12.2014 

                         avv. Tiziana Ajello 
                         avv. Laura Marrazzo 

 
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