TRIBUNALE DI LOCRI

(GU Parte Seconda n.23 del 23-2-2010)

 
          Atto di citazione e istanza (ex art. 150 C.P.C.) 
 

  L'avv. Francesco Moio, difensore per mandato a margine del presente
atto, dei coniugi Bazzano Santo Antonio, nato a Palizzi il 13  giugno
1930  e  Romeo  Giuseppa,  nata  a  Palizzi  il   20   aprile   1940,
elettivamente domiciliati agli effetti del presente  atto  presso  di
lui in Brancaleone (RC), corso  Umberto  I  n.  92/C,  espone  quanto
segue: 
    i coniugi Bazzano-Romeo, sono livellari di un  fondo  di  terreno
sito nel Comune di Palizzi (RC), catastalmente intestato al signor De
Blasio Carlo fu Ferdinando, al C.T. al foglio n.  63,  particella  n.
205, di 04 are e di 11 ca. Poiche' gli attori,  che  da  oltre  venti
anni hanno sempre esercitato il possesso pieno, pubblico, pacifico ed
ininterrotto  «uti   dominus»   sul   fondo   suindicato,   intendono
regolarizzare  formalmente  il  titolo  di  proprieta',   si   vedono
costretti ricorrere alla Autorita' Giudiziaria. Tutto cio' premesso e
ritenuto, si citano gli eredi o aventi causa  del  signor  De  Blasio
Carlo fu Ferdinando, nato a Reggio  Calabria  il  15  dicembre  1880,
attuale intestatario catastale del fondo  di  terreno  suindicato,  a
comparire dinanzi al giudice del Tribunale Civile di  Locri,  aula  e
giudice  designandi,  all'udienza  del  10   giugno   2010   ore   di
regolamento, con l'invito ad essi convenuti a costituirsi nel termine
di giorni venti prima dell'udienza indicata, e nelle  forme  previste
dagli artt. 163 e 166 C.P.C., e con avvertimento che la  costituzione
oltre i suddetti termini importa  le  decadenze  di  cui  l'art.  167
C.P.C., e che in mancanza si procedera' in loro contumacia; si chiede
che l'on.le giudice del Tribunale di Locri,  disattese  le  contrarie
ragioni,  eccezioni,  domande  e  conclusioni,  voglia  accertare  la
proprieta'  degli  attori  per  usucapione,  in  esito  al   possesso
pubblico, libero ed incontestato  per  oltre  vent'anni.  Ogni  altro
diritto fatto salvo. Documentazione come da indice. Istanza  ex  art.
150 C.P.C. Gli attori intendono quindi promuovere giudizio  volto  ad
accertare  la  loro  proprieta'   in   via   esclusiva,   sul   fondo
sopraindicato per usucapione, in esito al possesso  pubblico,  libero
ed  incontestato  per  oltre  vent'anni.  Accade  pero'  che  per  la
proposizione di intervenuta usucapione necessita citare  in  giudizio
gli aventi causa del citato intestatario catastale, la cui  integrale
identificazione e' assolutamente impossibile  in  quanto  il  vecchio
registro di popolazione in funzione dal 1° luglio 1929 al 31 dicembre
1957 e' andato in parte distrutto e in parte danneggiato a seguito di
un incendio verificatosi negli Uffici Comunali del Comune di  Palizzi
in data 2 giugno 1967. Si chiede  pertanto  ai  sensi  dell'art.  150
C.P.C.,  e  sentito  il  Pubblico  Ministero,  l'autorizzazione  alla
notificazione dell'atto introduttivo del giudizio  a  mezzo  pubblici
proclami, e senza l'identificazione delle generalita' dei destinatari
(salvo il riferimento degli eredi Carlo (del 1873) e Luigi (del 1875)
De Blasio di Palizzi, fu Enrico) e la  precisazione  in  ordine  alle
ulteriori formalita' da eseguire. Ogni altro diritto fatto salvo.  Ai
fini previsti dalla legge n. 488/1999,  si  dichiara  che  il  valore
della controversia e' pari ad € 5.000,00. 
    Locri, 10 novembre 2009 

                         Avv. Francesco Moio 

 
TC10ABA1813
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