Atto di appello (Estratto) 
 

  Laureti Zeride, Carassai Massimo, Carassai Maria,  Carassai  Romeo,
rappresentati e difesi dall'avv. Gioacchino Mininni, citano  Bonamici
Paolo, nonche' tutti gli  altri  condomini  che  a  qualunque  titolo
vantino un diritto di proprieta'  sulle  unita'  immobiliari  facenti
parte del Condominio di via A. Luzio n.  40  -  Roma  -  a  comparire
dinanzi la Corte d'Appello di Roma, Sez. 4ª, C.I. dott. Zezza,  il  7
luglio 2011, ore 11 invitandoli  a  costituirsi  nel  termine  di  20
giorni prima nelle forme dell'art. 166 C.P.C. con l'avvertimento  che
la costituzione oltre i suddetti termini implica le decadenze di  cui
agli artt. 38 e 167 C.P.C., per ivi, presenti  o  contumaci,  sentire
accogliere le seguenti  conclusioni:  Voglia  l'Ecc.ma  Corte  adita,
riformare integralmente la impugnata sentenza n. 14237/07  depositata
il 12 luglio 2007 emessa dal Tribunale civile di Roma, sez. V,  dott.
Fabio De Palo, nella causa civile  in  primo  grado  iscritta  al  n.
26135/2001 R.G. ed accertare e dichiarare che la rampa di accesso  ed
il piazzaletto terminale antistanti l'unita'  immobiliare  acquistata
dagli appellanti in data 29 dicembre 1964 per notaio Severini di Roma
rep. 31981, non sono di  proprieta'  condominiale  e,  per  l'effetto
dichiarare gli appellanti titolari esclusivi del diritto e/o servitu'
di passaggio  sulla  rampa  e  sul  piazzaletto,  con  esclusione  di
qualsiasi riconoscimento di diritto e/o  servitu'  di  passaggio  e/o
diritto di proprieta' sugli stessi in capo agli appellati. 

                           Il richiedente: 
                       avv. Gioacchino Mininni 

 
TC11ABA6706