TRIBUNALE CIVILE DI FOGGIA

(GU Parte Seconda n.92 del 5-8-2014)

 
                          Atto di citazione 
 

  Il Sig. Ciavarella Antonio ed altri rappresentati  e  difesi  dagli
Avv.ti Pietro Ciavarella e Vittoria  Ciavarella  hanno  convenuto  in
giudizio, con atto citazione, del 19 giugno 2013 il  Sig.  Ciavarella
Gennaro ed altri per sentir cosi' provvedere: «disporre la  riduzione
- rectius la modifica e/o l'annullamento del testamento del compianto
Prof. Domenico Ciavarella nel senso che va esclusa dal conferimento a
favore della istituenda fondazione la  denominata  "villa",  sita  in
Borgo Celano - fraz. Di San Marco in Lamis, in viale Santa Rita,  nn.
6/8, (iscritta in catasto fgl 97, partic. 93, 94, 95, 96, 97 - partic
298 sub. 1, 2, 3, 4, 5 salvo errori e/o omissioni) e va attribuito il
50% (dico  cinquanta),  o  quella  diversa  percentuale  ritenuta  di
giustizia, dei depositi, titoli bancari e non e, comunque,  di  tutte
le sostanze economiche lasciate dal de cuius presso  alcuni  Istituti
di credito, nonche' altri beni mobili  da  vendere  per  disposizione
testamentaria che eventualmente si individueranno nel tempo.» 
  Nel contesto della menzionata scheda testamentaria del 15  novembre
2005 il de cuius ha, tra l'altro, disposto che  tutti  i  detti  suoi
congiunti ed affini fino al IV grado,  nonche'  la  moglie,  potranno
essere  ospitati  gratuitamente  vita  natural  durante  nel  relitto
ereditario, costituito dalla villa, sito in  San  Marco  in  Lamis  -
Borgo Celano (FG) al viale Santa Rita,  nn.  6/8  -  in  presenza  di
determinate condizioni, quali l'eta' avanzata, la malferma salute e/o
le loro condizioni socialmente svantaggiate. 
  In mancanza, comunque, di siffatte  condizioni  i  congiunti  tutti
sono autorizzati ad utilizzare il  detto  immobile  a  turno  con  le
proprie famiglie. 
  Benche' vi sia stata  la  appena  indicata  specifica  destinazione
della piu' volte citata Villa, con l'indicazione dei  suoi  familiari
quali  utilizzatori  della  stessa,  il  compianto  Prof.  Ciavarella
include erroneamente la stessa  nelle  consistenze  della  fondazione
anch'essa  da  erigersi  in   esecuzione   delle   sue   disposizioni
testamentarie. 
  A tale procedura e' stato assegnato il numero di R.G. 2936/13 e nel
corso della prima udienza,  tenutasi  in  data  31  gennaio  2014,  i
deducenti difensori degli attori hanno chiesto anche  in  proprio  al
G.U, Dott. Chieca, che tratta la causa, di poter  essere  autorizzati
ad estendere la notifica anche ad altri soggetti che  potenzialmente,
o meno, potevano ritenersi legittimati passivamente a partecipare  al
presente contenzioso. 
  L'Ecc.mo G.U., che tratta la  causa,  facendo  buon  governo  delle
norme che regolano la materia del contendere, con attento esame delle
reciproche istanze delle parti  costituite,  con  sua  ordinanza  del
12-17/2/14,   ha   disposto,   tra   l'altro,   l'integrazione    del
contraddittorio nei confronti degli altri parenti ed affini entro  il
quarto grado e nei confronti dei soggetti  che  potrebbero  ritenersi
legittimati passivamente in questo giudizio - la causa viene chiamata
all'udienza del 30 gennaio 2015. 
  Poiche' tali ricerche sono risultate molto difficoltose il Giudice,
delegato dal Presidente, Dott. Danilo Chieca del Tribunale Civile  di
Foggia, ottenuto il parere favorevole del P.M., con suo provvedimento
del 27 maggio 2014 ha autorizzato:  «la  notificazione  per  pubblici
proclami  dell'atto  di  integrazione  del  contraddittorio  di   cui
all'ordinanza resa in data 12-17.02.2014 del giudice  designato  alla
trattazione della causa iscritta al n. 2936/13 R.G., pendente dinanzi
a questo Tribunale» 
  In ottemperanza di tale provvedimento il Sig. Ciavarella Antonio  +
21, per il tramite  dei  suoi  difensori  Avv.ti  Pietro  e  Vittoria
Ciavarella effettua la presente  notifica  impersonalmente  a  quanti
eventualmente possano vantare ragioni successorie  verso  il  relitto
ereditario  conteso  nel  predetto   giudizio   a   voler   comparire
all'udienza del 30  gennaio  2015  (trenta  gennaio  duemilaquindici)
davanti al Tribunale di Foggia, ore  di  rito,  Giudice  unico  Dott.
Danilo Chieca (R.G.2936/13) con invito a costituirsi  in  Cancelleria
nei termini di cui all'art. 163, n. 7 c.p.c. ed  espressa  avvertenza
che, in mancanza di tempestiva rituale costituzione  nei  termini  di
venti giorni prima della detta udienza incorreranno nelle preclusioni
e decadenze di cui agli artt. 38 e 167 c.p.c.,  ovvero,  in  caso  di
mancata costituzione, si procedera' in loro contumacia. 

                       avv. Pietro Ciaravella 
                      avv. Vittoria Ciaravella 

 
TC14ABA9894
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.