TRIBUNALE DI VERBANIA

(GU Parte Seconda n.36 del 28-3-2015)

 
                          Atto di citazione 
 

  Badalotti  Claudio,  nato  a  Bergamo  il  6   marzo   1940   c.f.:
BDLCLD40C06A794C residente in Milano, via San Martino n. 11, richiede
all'Ill.mo Presidente del Tribunale premesso che alcuni convenuti  da
citare  nella  causa  instauranda  di  cui  al  presente  atto   sono
sconosciuti, di altri si sono perse le tracce  e  per  altri  non  e'
facile identificarli tutti; che il mappale 1148 del foglio 7, risulta
intestato: Bertoglio Serafino, nato a  Verona,  il  29  giugno  1926,
Bertolio Alessandro, nato  a  Massino  Visconti  il  17  marzo  1904;
Bertolio Carlo, nato a Massino Visconti il 1° gennaio 1925;  Bertolio
Ernesta, nata a Massino Visconti il 19 ottobre  1902;  Rossi  Ernesta
nata a Massino Visconti il 24 marzo 1900; e che il mappale  1151  del
foglio 7, intestato: Bertoglio Serafino, nato a Verona il  29  giugno
1926; Bertolio Alessandro nato a Massino Visconti il 17  marzo  1904,
Bertolio Carlo nato a Massino Visconti il 1° gennaio  1925;  Bertolio
Ernesta nata a Massino Visconti il 19  ottobre  1902;  Rossi  Ernesta
nata a Massino Visconti il 24 marzo 1900, forse deceduti o trasferiti
all'estero sicche' non e' dato precisamente  sapere  dove  risiedono,
che  pertanto  il  numero  delle  persone   a   cui   notificare   il
provvedimento  e'  imprecisato  o  impossibile  rendendo   non   solo
opportuna ma necessaria la notificazione  per  pubblici  proclami  ex
art. 150 cpc chiede  che  Ill.mo  Presidente  voglia  autorizzare  la
notificazione dell'atto introduttivo per pubblici proclami  ai  sensi
dell'art. 150 cpc  indicando  altresi'  i  modi  piu'  opportuni  per
portare  l'atto  a  conoscenza  degli  altri   interessati   mediante
apposizione del relativo decreto in  calce  all'originale  dell'atto.
Arona,  li'  30  luglio  2014  Avv.   Monica   A.   Rossi.   Estratto
provvedimento: il Giudice Dott. Mauro d'Urso, visto  il  ricorso  per
riconoscimento  di  usucapione  speciale  presentato   da   Badalotti
Claudio, letto l'art 3, l. 346/76 dispone che  il  ricorso  sia  reso
noto mediante affissione per novanta giorni all'Albo  del  Comune  in
cui sono situati i fondi per i quali viene chiesto il  riconoscimento
del diritto  di  proprieta'  e  all'Albo  del  Tribunale.  Nelle  due
pubblicazioni deve essere indicato il termine di novanta  giorni  per
l'opposizione di cui  al  terzo  comma,  dell'art  l.  346/76.  Posto
altresi' che l'istanza  deve  essere  notificata  a  coloro  che  nei
registri  immobiliari  figurano  come  titolari  di   diritti   reali
sull'immobile  ed  a  coloro  che,  nel  ventennio  antecedente  alla
presentazione della stessa, abbiano trascritto contro l'istante  o  i
suoi  danti  causa  domanda  giudiziale.  Non   perenta   diretta   a
rivendicare la proprieta' o altri  diritti  reali  di  godimento  sui
fondi medesimi che, tuttavia,  e'  oltremodo  difficile  eseguire  la
notifica  nei  modi  ordinari;  vista  pertanto  l'istanza  di  parte
ricorrente volta  ad  ottenere  l'autorizzazione  alla  notifica  per
pubblici proclami del  ricorso  vista  la  delega  a  provvedere  del
Presidente del Tribunale visto  il  parere  favorevole  del  Pubblico
Ministero autorizza la ricorrente  a  notificare  il  ricorso  ex  l.
346/76 per pubblici proclami  provvedendo  agli  adempimenti  di  cui
all'art. 150 comma 3 c.p.c. nonche' mediante l'affissione nel  Comune
in cui  trovasi  gli  immobili  di  cinque  manifesti  contenenti  un
estratto del ricorso e l'indicazione delle parti. 
    Verbania, 24 settembre 2014 

                             Il giudice 
                         dott. Mauro D'Urso 

 
TC15ABA4194
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