CENTRALE DEL LATTE DI ROMA S.P.A.

Societa' soggetta a direzione e coordinamento di Parmalat S.p.A.

Sede: via Fondi di Monastero n. 262 - Roma
Capitale sociale: Euro 37.736.000 interamente versato
Codice fiscale n. 05191251007

(GU Parte Seconda n.31 del 13-3-2014)

 
                      Convocazione di assemblea 
 

  I  signori  Azionisti  sono  convocati  in  assemblea  ordinaria  e
straordinaria presso la sede della societa' in Roma, alla  via  Fondi
di Monastero n. 262 per il giorno 8 aprile 2014 alle ore 11 in  prima
convocazione ed occorrendo per il giorno 9  aprile  2014  in  seconda
convocazione alla stessa ora e nel medesimo luogo,  per  discutere  e
deliberare sul seguente 
 
                         Ordine del giorno: 
 
  Parte ordinaria: 
    1. Stato patrimoniale, conto economico, nota  integrativa  al  31
dicembre 2013 ed inerente relazione  sulla  gestione.  Relazione  del
Collegio sindacale. Deliberazioni inerenti e conseguenti; 
    2. Destinazione degli utili di esercizio. Deliberazioni  inerenti
e conseguenti; 
    3.  Conferimento  dell'incarico  di  revisione  legale  per   gli
esercizi dal 2014 al 2022 ai sensi dell'art.13 decreto legislativo 27
gennaio  2010  n.  39.  Determinazione  del  compenso.  Deliberazioni
inerenti e conseguenti; 
    4. Determinazione degli emolumenti da corrispondere al  Consiglio
per l'anno 2014. Deliberazioni inerenti e conseguenti; 
    5.  Nomina  del  Collegio  sindacale.  Nomina   del   Presidente.
Determinazione del compenso. Deliberazioni inerenti e conseguenti. 
      
  Parte straordinaria: 
    A. Modifica dell'art. 21 dello statuto, quanto alle clausole  che
facevano riferimento alla disciplina della revisione  contabile,  che
e'  stata  oggetto  di  radicale  modifica  ad  opera   del   decreto
legislativo 27 gennaio 2010 n. 39; 
    B. Modifica dell'art. 9, secondo comma, dello statuto  quanto  al
sistema di convocazione dell'assemblea dei soci, che  e'  attualmente
prevista  solo  mediante  pubblicazione  dell'avviso  nella  Gazzetta
Ufficiale; 
    C. Modifica degli articoli 15, 18, 20, 27 dello  statuto  sociale
quanto alle disposizioni che fanno rinvio ad articoli  dello  statuto
medesimo la  cui  numerazione  e'  mutata  a  seguito  di  precedente
modifica statutaria, ma in relazione ai quali non si e' provveduto  a
suo tempo ad adeguare i rinvii alla mutata numerazione  ovvero  fanno
riferimento  ad  articoli  del  codice  civile   che   hanno   mutato
numerazione a seguito della riforma del diritto societario; 
    D. Modifica dell'articolo 3 dello statuto  sociale,  con  proroga
del termine ivi indicato al 31 dicembre 2050  ovvero  ad  altra  data
ritenuta  coerente  con  il  raggiungimento  dello   scopo   sociale;
deliberazioni inerenti e conseguenti. 
  Si ricorda che possono intervenire all'assemblea gli azionisti  che
avranno  depositato  le  azioni  presso  la  sede  sociale  ai  sensi
dell'art. 10 dello statuto sociale. 
  Si ricorda altresi' che, ai sensi dell'articolo  20  dello  statuto
sociale, le liste per  la  nomina  del  Collegio  sindacale  potranno
essere depositate presso la sede sociale  almeno  10  (dieci)  giorni
prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione.  Hanno
diritto di presentare le liste soltanto i Soci che da soli o  insieme
ad altri Soci rappresentino almeno il 5% delle azioni aventi  diritto
di voto nell'Assemblea Ordinaria. 
  Al  fine  di  comprovare  la  titolarita'  del  numero  di   azioni
necessarie alla presentazione delle liste, i Soci  devono  presentare
e/o recapitare presso la sede sociale, con almeno 5  (cinque)  giorni
di anticipo rispetto  a  quello  fissato  per  l'Assemblea  in  prima
convocazione,  copia  dei  biglietti  di  ammissione.  Unitamente   a
ciascuna  lista  entro  i  termini  sopra  indicati,  devono   essere
depositate  le  dichiarazioni  con  le  quali  i  singoli   candidati
accettano la  propria  candidatura  e  attestano,  sotto  la  propria
responsabilita', l'inesistenza  di  cause  di  ineleggibilita'  e  di
incompatibilita', nonche' l'esistenza dei requisiti prescritti  dalla
normativa vigente per le rispettive cariche. Il  Comune  di  Roma  ha
comunque il diritto alla nomina di un amministratore ai sensi  e  per
gli effetti di cui all'articolo 2449 del codice civile. Il Comune  di
Roma potra' votare sulle liste presentate dagli altri Soci. 
    Roma, 5 marzo 2014 

         Per il consiglio di amministrazione - Il presidente 
                           Antonio Vanoli 

 
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