Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Avviso di notifica per pubblici proclami Ricorso R.G. 7732/13 Con ricorso r.g. 7732/13, la dott.ssa Aba Muleo (rappr. dagli avv.ti Emilia Pulcini e Filippo Muzi ed el. dom. c/o il loro studio in Roma, via Dora 1) ha agito innanzi al TAR Lazio, contro Roma Capitale, e nei confronti dei dott.ri Nicola Panico e Miriam Pitocco per l'annullamento, in parte qua, della determinazione dirigenziale Roma Capitale n. 1316/ del 30 maggio 2013, pubbl. Albo Pretorio Roma Capitale 4 giugno 2013 di approvazione della graduatoria finale della procedura selettiva pubblica per titoli ed esami per 3 posti di Restauratore Conservatore - cat. D (pos. econ. D1) - Famiglia Cultura - Turismo e Sport; del verbale della Commissione esaminatrice del 18 settembre 2012 recante ulteriori criteri per la valutazione dei titoli; dell'elenco valutazione dei titoli; dell'art. 3 del bando; della nota del presidente della Commissione n. GB/34390/2013; nonche' del verbale conclusivo sulla graduatoria finale e di ogni altro atto presupposto, consequenziale e/o connesso. Il TAR Lazio, Sez. H con ordinanza del 23 gennaio 2014 n. 839 ha autorizzato l'integrazione del contraddittorio per pubblici proclami nei confronti dei controinteressati, cioe' i candidati inseriti in graduatoria: sig.ri Giacomini Federica; Guarini Arianna; Ferlito Alessandra; Nicolini Ilaria; Aiello Giuliana; Dal Maschio Francesca; Antonini Federica; Pitocco Miriam; Dell'Universita' Emanuela e Cisternino Giovanna. La ricorrente, collocata al 10° posto della graduatoria, con punteggio di 23,20 punti, ha chiesto la rettifica della graduatoria, deducendo: I. Violazione e falsa applicazione dell'art. 3 bando; art. 9, decreto legislativo n. 368/1998; dell'art. 21, d.p.r. 399/1997; dell'art. 182, decreto legislativo n. 42/2004, come interpr. Linee guida Circ. 35/2009 Ministero Beni Culturali. Violazione di Circolare. Difetto di motivazione e istruttoria. Disparita' di trattamento. Eccesso di potere. II. Violazione e falsa applicazione dell'art. 8, d.p.r. 487/94; dell'art. 4 delib. G. Com. di Roma n. 424/09, dei principi sull'applicazione del bando di concorso. Difetto di motivazione. Contraddittorieta' e perplessita' manifesta. Eccesso di potere. III. Violazione e falsa applicazione art. 3 del bando e dei principi sul punteggio per i titoli di abilitazione alla professione di restauratore (art. 9, decreto legislativo n. 368/98, art. 182, decreto legislativo n. 42/04; tab. 1, All. B, decreto legislativo n. 42/04). Difetto di motivazione; violazione dei principi sulla motivazione espressa in forma numerica. Difetto di istruttoria. Disparita' di trattamento. Irragionevolezza e sproporzione manifesta. Eccesso di potere. IV. Violazione delle norme sui corsi perfezionamento presso l'Istituto Centrale per il Restauro. Erronea valutazione dei presupposti. Difetto di istruttoria e di motivazione. Illogicita' manifesta. Disparita' di trattamento. Eccesso di potere. V. Invalidita' derivata della graduatoria finale. avv. Emilia Pulcini - avv. Filippo Muzi TS14ABA2739