TAR LAZIO - ROMA

(GU Parte Seconda n.12 del 31-1-2015)

 
         Notifica per pubblici proclami - Ricorso n. 9631/14 
 

  Per Luana Zanella ed Altri, con gli Avv. Gianfranco Passalacqua, G.
Calcerano, domiciliati presso il primo in Roma,  Via  G.  Vitelleschi
26; contro: Ufficio Elettorale Centrale  Nazionale  presso  Corte  di
Cassazione e Ministero  dell'Interno,  difesi  e  domiciliati  presso
l'Avvocatura Generale dello Stato  in  Roma,  Via  Portoghesi  12,  e
Presidenza del  Consiglio  dei  Ministri,  n.c.;  per  l'annullamento
dell'Elenco  dei  candidati  eletti  membri  del  Parlamento  europeo
spettanti all'Italia pubblicato nella GU n. 140 del 19.6.2014  e  dei
verbali elettorali di  Uff.  Elettorale  Centrale  Nazionale  e  Uff.
Elettorali Circoscrizionali, nonche' di ogni ulteriore atto connesso.
Ex art. 49 CPA si notifica per pubblici proclami  come  da  ord.  TAR
Lazio, Roma, 12582 del 12.12.14, che ha fissato udienza al 27.5.2015,
avvisando che devono ritenersi contraddittori necessari  i  candidati
eletti membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia,  riportati
nell'Elenco pubblicato in GU n. 140 del 19.6.2014, ovvero  i  Sig.ri:
Mosca Alessia Maria detta Alessia, Cofferati Sergio  Gaetano,  Bresso
Mercedes, Toia Patrizia Ferma Francesca,  Panzeri  Pierantonio  detto
Antonio, Briano Renata, Morgano Luigi,  Benifei  Brando  Maria  detto
Brando, Viotti Daniele, Moretti Alessandra, Zanonato Flavio, Dorfmann
Herbert, Kyenge Kashetu detta  Cecile,  De  Castro  Paolo,  De  Monte
Isabella, Schlein Elena Ethel detta  Elly,  Bonafe'  Simona,  Sassoli
David Maria, Gasbarra Enrico, Bettini Goffredo Maria,  Danti  Nicola,
Costa Silvia, Gualtieri  Roberto,  Pittella  Giovanni  Saverio  Furio
detto Gianni, Picierno Giuseppina detta Pina, Gentile Elena, Paolucci
Massimo, Cozzolino  Andrea,  Caputo  Nicola,  Soru  Renato,  Chinnici
Caterina,  Giuffida  Michela,  Beghin  Tiziana,  Valli   Marco,   Evi
Eleonora, Zanni Marco, Borrelli David, Affronte Marco,  Zullo  Marco,
Agea  Laura,  Castaldo  Fabio  Massimo,  Tamburrano  Dario,  Adinolfi
Isabella, Ferrara Laura,  D'Amato  Rosa,  Aiuto  Antonella,  Pedicini
Piernicola, Corrao Ignazio, Moi Giulia,  Toti  Giovanni,  Comi  Lara,
Cirio Alberto, Gardini Elisabetta, Sernagiotto Remo, Tajani  Antonio,
Mussolini Alessandra Fitto Raffaele, Patriciello  Aldo,  Martusciello
Fulvio, Matera Barbara, Pogliese  Salvatore  Domenico  Antonio  detto
Salvo, Cicu Salvatore Salvini Matteo, Buonanno Gianluca, Tosi Flavio,
Bizzotto Mara, Borghezio Mario, Lupi Maurizio Enzo, Cesa Lorenzo,  La
Via Giovanni, Maltese Curzio,  Spinelli  Barbara,  Forenza  Eleonora,
nonche' per subentro Fontana Lorenzo, Salini  Massimo.  Si  censurano
gli atti impugnati per violazione di legge, disparita' di trattamento
illogicita',  irragionevolezza,  ingiustizia  manifesta  sulla   base
dell'illegittimita'  costituzionale  e  contrarieta'  alla  normativa
europea degli artt. 21  e  22,  L.  18/1979,  come  modif.  dalla  L.
10/2009,  laddove  recano  c.d.  soglia  di   sbarramento   del   4%,
chiedendosi che voglia il TAR adito «- previa rimessione  alla  Corte
Costituzionale, ex art. 23, L. Cost. n. 11 marzo 1953, n.  87,  delle
questioni incidentali di  costituzionalita'  (...),  riguardanti  gli
artt. 21 e 22 della Legge n. 18/1979, come modificata dalla Legge  n.
10/2009, rispetto al  parametro  costituito  dal  combinato  disposto
degli artt.  1,  2,  3,  10,  11,  48,  49  e  117,  comma  1,  della
Costituzione della Repubblica italiana, considerata la loro rilevanza
ai fini del decidere e ritenuta la loro non  manifesta  infondatezza,
e/o - previo rinvio pregiudiziale ai sensi dell'art.  267  TFUE  alla
Corte di Giustizia dell'UE della sopra illustrata questione  relativa
all'interpretazione/applicazione del diritto europeo, avvalendosi del
procedimento pregiudiziale accelerato ai sensi  dell'art.  105  (gia'
art. 104-bis) del Regolamento di Procedura della Corte di  Giustizia,
a) accertare  e  dichiarare  il  diritto  degli  odierni  ricorrenti,
cittadini  italiani  ed  europei,  candidati  nonche'  elettori  alle
Elezioni europee del 25 maggio 2014, di esercitare il proprio diritto
di voto libero, eguale, personale e diretto, cosi' come attribuito  e
garantito nel  suo  esercizio  dalla  Costituzione  della  Repubblica
italiana e  dai  vigenti  Trattati  sull'Unione  Europea  e  sul  suo
funzionamento, b) annullare gli atti impugnati in quanto  illegittimi
per i motivi indicati, con  ogni  conseguente  adempimento  a  carico
delle  Amministrazioni  convenute  e,  in  particolare,   ordinandosi
all'Ufficio  Elettorale  Centrale  Nazionale  presso  la   Corte   di
Cassazione di procedere  ad  una  nuova  ripartizione  dei  seggi,  e
conseguente proclamazione degli eletti, senza fare applicazione della
soglia di sbarramento al 4% prevista dall'art. 21, comma 1, n.  1-bis
della L. n. 18/1979, come modificata dalla L. n. 10/2009». 

                      avv. Guglielmo Calcerano 

 
TS15ABA1005
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.