TRIBUNALE CIVILE DI CASSINO

(GU Parte Seconda n.141 del 29-11-2016)

 
                   Notifica per pubblici proclami 
 

  Previa  parere  del  P.M.  ed  autorizzazione  del  Presidente  del
Tribunale di Cassino del 18 ottobre 2016 alla notifica  per  pubblici
proclami  del  ricorso  ex  art.  303  c.p.c.  per  riassunzione   in
prosecuzione del giudizio civile RG  3195/08,  e  dell'ordinanza  del
g.o.p. dott. Capuzzi, i signori Andreotti Lorenzo e  Palombo  Angela,
elettivamente domiciliati ad Isola Liri (FR) in Via Borgonuovo n. 105
presso lo studio  dell'avv.  Amleto  Iafrate  che  li  rappresenta  e
difende congiuntamente e disgiuntamente all'avv. Maurizio  Gabrielli,
hanno chiamato in causa tutti gli eredi di Tedeschi Francesca (nata a
San Giovanni Incarico (FR) il 24 novembre 1892), tutti gli  eredi  di
Tedeschi Antonio di generalita' ignote, tutti gli eredi  di  Tedeschi
Giovanni di generalita' ignote, collettivamente  ed  impersonalmente,
al fine di vederli condannare in solido con i convenuti ad  eliminare
ed abbattere i corpi volumetrici o bowindoli realizzati aggettati dal
fronte del loro fabbricato sito in Via Quinto Tasciotti (gia' Via  S.
Maria della Forma) a San Giovanni Incarico, perche'  a  distanza  non
legale e regolamentare  e  tutti  i  successivi  abusi  realizzati  a
decorrere dal 1990  costituiti  da  un  muretto  di  prosecuzione  di
larghezza  inferiore,  realizzato  dai  convenuti   in   mattoni   ed
intonacato, con n. 3 travi  di  sostegno  ad  una  tettoia  anch'essa
abusiva, ed integrale ripristino dello stato quo  ante,  ripristinare
l'originario muretto di pietra viva, e condannare tutti  i  convenuti
in via solidale al risarcimento di tutti  i  danni  morali  materiali
derivanti  dalla  sopportazione  degli  abusi,  nella  misura  di   €
20.000,00 od in quella diversa equitativa, oltre  interessi  maturati
dal di' del fatto sino al soddisfo, condannare in solido i  convenuti
a  ripristinare  l'originaria  confluenza  delle  acque  di  scolo  e
piovane, cosi' da non essere piu'  ricevute  dalla  proprieta'  degli
attori,  distaccarsi  dal  pozzetto  di  raccolta  delle   acque   di
proprieta' degli attori ed eliminare la  canalizzazione  delle  acque
degli  scarichi  e  piovane  convogliate  verso  quel   pozzetto,   e
ripristino stato di quanto altro realizzato in  danno  e  pregiudizio
degli attori perche' la proprieta' degli istanti sia libera da pesi e
servitu', non soggetta a  danni  e  pregiudizi,  ed  in  via  gradata
accertare e dichiarare tutti i  convenuti  solidalmente  responsabili
dei danni patrimoniali subiti e subendi per effetto e cagionati  agli
attori, nella misura di euro  200.000,00  oltre  interessi  legali  e
rivalutazione monetaria a decorrere dalla domanda sino  all'effettivo
soddisfo, invitandoli a  comparire  avanti  al  Tribunale  civile  di
Cassino, g.o.p. dott. Capuzzi all'udienza  del  19  luglio  2017  ore
11.30, con invito a costituirsi in Cancelleria nei termini e forme di
cui all'art. 166 c.p.c. entro venti  giorni  dall'udienza  succitata,
pena le decadenze di cui all'art. 167 e 38 c.p.c. 
    Cassino, 16 novembre 2016 

                       avv. Maurizio Gabrielli 

 
TU16ABA11171
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