ISP OBG S.R.L.

Appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e soggetta
all'attivita' di direzione e coordinamento di Intesa Sanpaolo

Sede legale: via Monte di Pieta' n. 8 - 20121 Milano
Registro delle imprese: Milano 05936010965

BANCO DI NAPOLI S.P.A.

Iscritta, ai sensi dell'art. 13 del Testo Unico Bancario, al n. 5555
dell'Albo delle Banche tenuto dalla Banca d'Italia e appartenente al
Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo


Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo
Nazionale di Garanzia

Sede legale: via Toledo, 177 - 80132 Napoli
Registro delle imprese: Napoli 04485191219
Partita IVA: 04485191219

CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO S.P.A.

Iscritta, ai sensi dell'art. 13 del Testo Unico Bancario, al n. 5464
dell'Albo delle Banche tenuto dalla Banca d'Italia e appartenente al
Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo e soggetta all'attivita' di direzione
e coordinamento di Intesa Sanpaolo


Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo
Nazionale di Garanzia

Sede legale: corso Garibaldi, 22/26 - 35122 Padova
Registro delle imprese: Padova 02089931204
Partita IVA: 03591520287

BANCA CR FIRENZE S.P.A.

Iscritta, ai sensi dell'art. 13 del Testo Unico Bancario, al n. 5120
dell'Albo delle Banche tenuto dalla Banca d'Italia e appartenente al
Gruppo Intesa Sanpaolo


Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo
Nazionale di Garanzia

Sede legale: via Carlo Magno, 7 - 50127 Firenze
Registro delle imprese: Firenze 04385190485
Partita IVA: 04385190485

(GU Parte Seconda n.43 del 12-4-2018)

 
Avviso di cessione di crediti  pro  soluto  ai  sensi  del  combinato
disposto degli articoli 7-bis e 4  della  Legge  numero  130  del  30
aprile 1999, come di volta in volta  modificata  e/o  integrata,  (la
Legge 130), dell'articolo 58 del D.Lgs. numero 385 del  1°  settembre
1993, come di volta in volta modificato e/o integrato (il Testo Unico
Bancario)  e  Informativa  ai  sensi  dell'articolo  13  del  Decreto
Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (come di volta in volta modificato
e/o integrato, il Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali)
e del Provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati
                    Personali del 18 gennaio 2007 
 

  ISP  OBG  S.r.l.  comunica  che,  nel  contesto  del  programma  di
emissione di obbligazioni bancarie garantite  dalla  stessa  ISP  OBG
S.r.l. (il Programma), in data 31 maggio 2012 ha concluso con  Intesa
Sanpaolo S.p.A. (Intesa Sanpaolo) e Banco di Napoli S.p.A.  (BDN)  un
accordo quadro di cessione ai sensi e per gli effetti della Legge 130
e dell'articolo 58 del Testo  Unico  Bancario  (l'Accordo  Quadro  di
Cessione). Ai sensi delle previsioni dell'Accordo Quadro di  Cessione
potranno aderire al contratto ulteriori banche  del  Gruppo  Bancario
Intesa Sanpaolo (i Cedenti Aggiuntivi). 
  Si rende noto che, tra gli altri, Cassa  di  Risparmio  del  Veneto
S.p.A.  (CRV),  e  Banca  CR  Firenze  S.p.A.  (CRF)  hanno  aderito,
rispettivamente  in  data  28  novembre  2012  e  19   maggio   2015,
all'Accordo Quadro di Cessione in qualita' di Cedenti Aggiuntivi. 
  In virtu' di tale  Accordo  Quadro  di  Cessione,  Intesa  Sanpaolo
S.p.A. e/o BDN e/o i Cedenti Aggiuntivi potranno  cedere  e  ISP  OBG
S.r.l. dovra' acquistare pro soluto e in blocco dagli stessi, secondo
un programma di cessioni  da  effettuarsi  secondo  i  termini  e  le
condizioni ivi specificate, periodicamente, ogni e qualsiasi  credito
pecuniario   derivante   da:   (i)   mutui   ipotecari   aventi    le
caratteristiche di cui all'articolo 2, comma 1, lett.  a)  e  b)  del
Decreto del Ministro dell'economia e delle  finanze  n.  310  del  14
dicembre  2006  (il  Decreto  MEF)  (i  Mutui  Ipotecari),  e/o  (ii)
contratti di finanziamento o altri accordi aventi le  caratteristiche
di cui all'articolo 2, comma 1 lett.  c),  del  Decreto  del  MEF  (i
Finanziamenti Pubblici), e/o (iii) titoli aventi  le  caratteristiche
di cui all'articolo 2, comma 1, lett.  c)  del  Decreto  del  MEF  (i
Titoli Pubblici, e  congiuntamente  ai  Finanziamenti  Pubblici,  gli
Attivi Pubblici) (i Crediti). 
  Nell'ambito del programma di cessioni sopra indicato,  si  comunica
che, in data 30 marzo 2018, ISP OBG S.r.l. ha acquistato pro soluto e
in blocco da BDN, CRV e CRF  tutti  i  Crediti  derivanti  dai  Mutui
Ipotecari, che, alle date di seguito indicate, rispettavano i criteri
cumulativi comuni e specifici di seguito indicati. 
  CRITERI COMUNI 
  Alle date del 31 gennaio 2018, 28 febbraio 2018 e  30  marzo  2018,
per i mutui erogati antecedentemente il 1 gennaio 2017, e  alle  date
del 28 febbraio 2018 e 30 marzo 2018, per i mutui erogati  a  partire
dal 1 gennaio 2017, limitatamente ai criteri a) e b) dei punti  1)  e
2) e  alla  data  del  18  febbraio  2018  limitatamente  ai  criteri
rimanenti, i Crediti ceduti da BDN, CRV e CRF rispettavano i  criteri
comuni applicabili a tutti gli attivi ceduti  ai  sensi  dell'Accordo
Quadro di Cessione, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale Parte Seconda
n. 144 dell'11 dicembre 2012, pagine 2 - 4 (i Criteri Comuni). 
  CRITERI SPECIFICI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DAL BANCO DI NAPOLI S.P.A. 
  Saranno oggetto di cessione da  BDN  ad  ISP  OBG  S.r.l.  tutti  i
crediti (per capitale, interessi, anche di mora o differiti, maturati
e maturandi a far tempo  dalla  data  del  26  marzo  2018  (Data  di
Efficacia Economica)  inclusa,  accessori,  spese,  ulteriori  danni,
indennizzi e quant'altro)  derivanti  da  finanziamenti  concessi  in
forza di contratti di mutuo ipotecario che  rispettavano  i  seguenti
Criteri Specifici: 
  (1) alla data del 18 febbraio 2018 rispettavano i seguenti criteri: 
  (a) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti  pecuniari
vantati dal cedente in base al relativo contratto di mutuo o, in caso
di frazionamento mediante accollo, la totalita' dei  crediti  vantati
da BDN in relazione al singolo lotto frazionato; 
  (b) i crediti derivano da contratti di  mutuo  radicati  presso  le
filiali di BDN e originati da Banco di Napoli S.p.A.; 
  (c) derivano da contratti  di  mutuo  che  non  sono  garantiti  da
fideiussioni di tipo 'omnibus', volte a garantire  anche  ogni  altro
credito vantato da BDN nei confronti del relativo debitore; 
  (d) i crediti sono garantiti da ipoteca costituita su  immobili  ad
uso residenziale siti in Italia  con  eccezione  della  provincia  di
Bolzano, ovvero per i quali l'ipoteca non sia stata iscritta  in  una
conservatoria della suddetta provincia; 
  (e) i  debitori  dei  relativi  crediti  sono  i)  persone  fisiche
appartenenti  alle  categorie  famiglie   consumatrici   o   famiglie
produttrici (anche in forma di societa' semplice, societa' di fatto o
impresa  individuale),  residenti  in  Italia,  oppure  ii)   imprese
private, variamente configurate, costituite ed aventi sede principale
in Italia, cosi' come risultante dalle informazioni disponibili per i
debitori presso qualsiasi filiale di BDN; 
  (f) i crediti sono in capo a soggetti che non sono classificati  in
sofferenza od inadempienza probabile, nelle definizioni di  cui  alle
istruzioni di Vigilanza  della  Banca  d'Italia  come  risulta  dalle
informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di BDN; 
  (g) i crediti derivano da mutui i quali non presentano un ammontare
arretrato dovuto e  non  pagato  a  qualunque  titolo  (ivi  compresi
interessi di mora ed eventuali  spese)  dal  rispettivo  debitore  i)
perdurante da piu' di 30 giorni per i mutui  aventi  periodicita'  di
pagamento rata mensile, ovvero ii) di alcun  ammontare  per  i  mutui
aventi  periodicita'  di  pagamento  rata  trimestrale  o  semestrale
secondo le risultanze contabili di BDN; 
  (h) i crediti derivano da contratti di mutuo  che  non  sono  stati
stipulati  nell'ambito  di  convenzioni  con  soggetti  pubblici  e/o
privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali
la  banca  erogatrice  ha  finanziato  l'erogazione   dei   mutui   a
particolari categorie di debitori o a tassi particolari; 
  (i) i crediti derivano da mutui i cui debitori non sono  dipendenti
di societa' del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo - ne' appartengono al
personale in quiescenza od esodato ne' sono in cointestazione con gli
stessi; 
  (j) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; 
  (k) i crediti derivano da mutui erogati tra il 1 gennaio 2015 ed il
31 dicembre 2017 (inclusi); 
  (l)  i  crediti  derivano  da  mutui  con  fine  del   periodo   di
ammortamento successiva al 31 dicembre 2018; 
  (m) i crediti derivano  da  mutui  con  l'inizio  dell'ammortamento
anteriore al 1 gennaio 2019; 
  (n) i crediti hanno  capitale  residuo  al  netto  degli  eventuali
arretrati superiore ad Euro 10.000; 
  (o) i crediti in  capo  a  debitori  non  appartenenti  al  settore
famiglie hanno capitale residuo al netto  degli  eventuali  arretrati
inferiore ad Euro 2.500.000; 
  (p) i crediti derivano da mutui che non sono stati  rinegoziati  ai
sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008 n. 126 (cd  'Convenzione
ABI - MEF'); 
  (q) i crediti che derivano da mutui erogati  prima  del  1  gennaio
2016 non sono stati frazionati in lotti; 
  (r) i crediti derivano da mutui che non stanno  beneficiando  della
sospensione totale o parziale  dei  pagamenti  dovuti  a  seguito  i)
dell'esercizio di facolta' previste da norme a favore di  popolazioni
colpite  da  calamita'  naturali,  ii)  di  una  concessione  di  BDN
ulteriore rispetto a  quanto  eventualmente  previsto  dal  contratto
dello specifico  finanziamento  a  seguito  di  motivazione  grave  e
documentata; 
  (s) i crediti derivano da mutui che non stanno beneficiando  o  che
non hanno beneficiato della sospensione dei pagamenti dovuti previste
a sostegno delle famiglie in difficolta' dal  Fondo  di  Solidarieta'
istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n 244 (cd. Fondo Gasparrini); 
  (t) i  crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono  stati  erogati
nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra
il Cedente o altre banche  appartenenti  al  Gruppo  Bancario  Intesa
Sanpaolo e i consorzi di Piccole Medie Imprese (cd "Confidi"); 
  (u) i  crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono  stati  erogati
nell'ambito di finanziamenti concessi in base al  Decreto  24.06.2013
n. 103 ("Regolamento recante la disciplina del Fondo per l'accesso al
credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie
o dei nuclei familiari monogenitoriali" di cui all'art. 13,  comma  3
bis,  del  decreto  legge  25  giugno  2008,  n.  112  e   successive
modificazioni); 
  (v) i  crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono  stati  erogati
nell'ambito  di   finanziamenti   concessi   in   base   al   Decreto
interministeriale del 31 luglio 2014 (pubblicato sulla  G.U.  n.  226
del 22/09/2014) che regola e disciplina il "Fondo di garanzia  per  i
mutui per la prima casa" di cui alla legge 27 dicembre 2013, n.  147,
all'art.  1,  comma   48,   lettera   c),   nonche'   la   cessazione
dell'operativita' del "Fondo di garanzia per l'accesso al credito per
l'acquisto della prima casa da parte di giovani coppie o  dei  nuclei
familiari monogenitoriali" di cui  all'art.  13,  comma  3  bis,  del
decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 e successive modificazioni; 
  (w) i crediti derivano da mutui che  non  contengono  clausole  che
automaticamente  i)  se  rispettate,  prevedono   per   il   debitore
l'applicazione  al  mutuo  di  condizioni  finanziarie  migliorative,
ovvero ii)  se  non  rispettate,  prevedono  il  diritto  di  BDN  di
risolvere il contratto di mutuo; 
  (x) i crediti derivano da mutui che presentano una o due  modalita'
di ammortamento purche' in questo secondo caso le  modalita'  abbiano
entrambe le stesse caratteristiche di seguito indicate, che sono: 
  i)  a  tasso  fisso,  con  periodicita'  di  ammortamento  mensile,
trimestrale o semestrale, ovvero 
  ii) a tasso variabile con periodicita' di  ammortamento  mensile  e
tasso indicizzato puntualmente ad Euribor 1 mese con base di  calcolo
360, rilevato puntualmente il penultimo giorno  lavorativo  del  mese
precedente a quello di validita', ovvero 
  (y) i crediti che derivano da mutui che prevedono  piu'  volte  nel
corso della vita del contratto l'opzione di variazione  del  tipo  di
tasso da variabile a fisso o viceversa (cd prodotti 'multi  opzione')
presentano: 
  i) periodicita' di ammortamento mensile con scadenza rata il  primo
giorno del mese di riferimento, 
  ii) opzione di variazione del tasso ogni 3 anni; 
  iii) quando a tasso variabile, sono indicizzati all'Euribor 1  mese
con base di calcolo 360, rilevato il penultimo giorno lavorativo  del
mese precedente a quello di validita'; 
  (z) i crediti non derivano da mutui a tasso variabile che prevedono
che anche solo per la prima parte della  vita  del  finanziamento  il
tasso di  interesse  non  superi  una  certa  soglia  (tasso  massimo
consentito o cap); 
  (aa) i crediti non derivano da mutui con piano  di  ammortamento  a
durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi di interesse e
rata costante, anche con eventuale ricalcolo della stessa; 
  (bb) i crediti non derivano  da  mutui  per  i  quali  il  rimborso
dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla data  di
scadenza del relativo mutuo; 
  (cc) i crediti che derivano da mutui  che  prevedono  l'opzione  di
richiedere l'erogazione di  una  quota  aggiuntiva  di  finanziamento
entro 12 mesi dalla stipula (cd prodotto 'Mutuo Up') hanno  l'opzione
gia' esercitata, ovvero non piu' esercitabile; 
  (dd) i crediti  non  derivano  da  mutui  che  hanno  un  piano  di
ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle
quote  capitale  deve  avvenire  entro  talune  scadenze   prefissate
(anziche'   in   occasione   del   pagamento   di    ciascuna    rata
contrattualmente prevista per il pagamento degli  interessi),  avendo
il debitore la facolta' di decidere  la  frequenza  e  l'entita'  dei
pagamenti in linea capitale, nel rispetto  dell'obbligo  di  rimborso
entro le predette scadenze (i cosiddetti mutui "Domus flex" o  "Domus
libero"); 
  (2) i crediti derivano da mutui che: 
  i) alle date del 28 febbraio 2018 e del 30 marzo 2018, se erogati a
partire dal 1 gennaio 2017 e 
  ii) alle date del 31 gennaio 2018, del 28 febbraio 2018  e  del  30
marzo 2018, se erogati tra il 1 gennaio 2015 ed il 31  dicembre  2016
(inclusi), 
  rispettano  i  requisiti   di   "attivita'   cedibili"   ai   sensi
dell'articolo 7-bis della Legge 30 aprile 1999, n. 130 e delle norme,
anche regolamentari, ad esso collegate, ed in particolare del D.M. 14
dicembre 2006, n. 310, come vigente alle sopracitate date; 
  (3) sono individualmente indicati in un apposito elenco informatico
consultabile a partire dal 30 marzo 2018 su  richiesta  dei  relativi
debitori presso qualsiasi filiale BdN. 
  CRITERI SPECIFICI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DA CASSA DI RISPARMIO  DEL
VENETO S.P.A. 
  Saranno oggetto di cessione da  CRV  ad  ISP  OBG  S.r.l.  tutti  i
crediti (per capitale, interessi, anche di mora o differiti, maturati
e maturandi a far tempo  dalla  data  del  26  marzo  2018  (Data  di
Efficacia Economica)  inclusa,  accessori,  spese,  ulteriori  danni,
indennizzi e quant'altro)  derivanti  da  finanziamenti  concessi  in
forza di contratti di mutuo ipotecario che  rispettavano  i  seguenti
Criteri Specifici: 
  (1) Alla data del 18 febbraio 2018 rispettavano i seguenti criteri: 
  (a) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti  pecuniari
vantati dal Cedente in base al relativo contratto di mutuo o, in caso
di frazionamento mediante accollo, la totalita' dei  crediti  vantati
da CRV in relazione al singolo lotto frazionato; 
  (b) i crediti derivano da contratti di  mutuo  radicati  presso  le
filiali di CRV ed originati da Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A; 
  (c) derivano da contratti  di  mutuo  che  non  sono  garantiti  da
fideiussioni di tipo 'omnibus', volte a garantire  anche  ogni  altro
credito vantato da CRV nei confronti del relativo debitore; 
  (d) i crediti sono garantiti da ipoteca costituita su  immobili  ad
uso residenziale siti in Italia  con  eccezione  della  provincia  di
Bolzano, ovvero per i quali l'ipoteca non sia stata iscritta  in  una
conservatoria della suddetta provincia; 
  (e) i  debitori  dei  relativi  crediti  sono  i)  persone  fisiche
appartenenti  alle  categorie  famiglie   consumatrici   o   famiglie
produttrici (anche in forma di societa' semplice, societa' di fatto o
impresa  individuale),  residenti  in  Italia,  oppure  ii)   imprese
private, variamente configurate, costituite ed aventi sede principale
in Italia, cosi' come risultante dalle informazioni disponibili per i
debitori presso qualsiasi filiale di CRV; 
  (f) i crediti sono in capo a soggetti che non sono classificati  in
sofferenza od inadempienza probabile, nelle definizioni di  cui  alle
istruzioni di Vigilanza  della  Banca  d'Italia  come  risulta  dalle
informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di CRV; 
  (g) i crediti derivano da mutui i quali non presentano un ammontare
arretrato dovuto e  non  pagato  a  qualunque  titolo  (ivi  compresi
interessi di mora ed eventuali spese) dal debitore i)  perdurante  da
piu' di 30 giorni per i mutui aventi periodicita' di  pagamento  rata
mensile,  ovvero  ii)  di  alcun  ammontare  per   i   mutui   aventi
periodicita' di pagamento rata trimestrale o  semestrale  secondo  le
risultanze contabili di CRV; 
  (h) i crediti derivano da contratti di mutuo  che  non  sono  stati
stipulati  nell'ambito  di  convenzioni  con  soggetti  pubblici  e/o
privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali
la  banca  erogatrice  ha  finanziato  l'erogazione   dei   mutui   a
particolari categorie di debitori o a tassi particolari; 
  (i) i crediti derivano da mutui i cui debitori non sono  dipendenti
di societa' appartenenti al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo,  ne'  di
societa' che beneficiano delle  medesime  agevolazioni  a  fronte  di
specifiche convenzioni, ne' appartengono al personale  in  quiescenza
od esodato ne' sono in cointestazione con gli stessi; 
  (j) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; 
  (k) i crediti derivano da mutui erogati tra il 1 gennaio 2015 ed il
31 dicembre 2017 (inclusi); 
  (l)  i  crediti  derivano  da  mutui  con  fine  del   periodo   di
ammortamento successiva al 31 dicembre 2018; 
  (m)  i  crediti  derivano  da  mutui  che  prevedono  che  l'inizio
dell'ammortamento sia anteriore al 1 gennaio 2019; 
  (n) i crediti hanno  capitale  residuo  al  netto  degli  eventuali
arretrati superiore ad Euro 10.000; 
  (o) i crediti in  capo  a  debitori  non  appartenenti  al  settore
famiglie hanno capitale residuo al netto  degli  eventuali  arretrati
inferiore ad Euro 2.500.000; 
  (p) i crediti derivano da mutui che non sono stati  rinegoziati  ai
sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008 n. 126 (cd  'Convenzione
ABI - MEF'); 
  (q) i crediti che derivano da mutui erogati  prima  del  1  gennaio
2016 non sono stati frazionati in lotti; 
  (r) i crediti derivano da mutui che non stanno  beneficiando  della
sospensione totale o parziale  dei  pagamenti  dovuti  a  seguito  i)
dell'esercizio di facolta' previste da norme a favore di  popolazioni
colpite da  calamita'  naturali,  ii)  di  una  concessione  di  CRV,
ulteriore rispetto a  quanto  eventualmente  previsto  dal  contratto
dello specifico finanziamento,  a  seguito  di  motivazione  grave  e
documentata; 
  (s) i crediti derivano da mutui che non stanno beneficiando  o  che
non hanno beneficiato della sospensione dei pagamenti dovuti previste
a sostegno delle famiglie in difficolta' dal  Fondo  di  Solidarieta'
istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n 244 (cd. Fondo Gasparrini); 
  (t) i  crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono  stati  erogati
nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra
il Cedente o altre banche  appartenenti  al  Gruppo  Bancario  Intesa
Sanpaolo e i consorzi di Piccole Medie Imprese (cd "Confidi"); 
  (u) i  crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono  stati  erogati
nell'ambito di finanziamenti concessi in base al  Decreto  24.06.2013
n. 103 ("Regolamento recante la disciplina del Fondo per l'accesso al
credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie
o dei nuclei familiari monogenitoriali" di cui all'art. 13,  comma  3
bis,  del  decreto  legge  25  giugno  2008,  n.  112  e   successive
modificazioni); 
  (v) i  crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono  stati  erogati
nell'ambito  di   finanziamenti   concessi   in   base   al   Decreto
interministeriale del 31 luglio 2014 (pubblicato sulla  G.U.  n.  226
del 22/09/2014) che regola e disciplina il "Fondo di garanzia  per  i
mutui per la prima casa" di cui alla legge 27 dicembre 2013, n.  147,
all'art.  1,  comma   48,   lettera   c),   nonche'   la   cessazione
dell'operativita' del "Fondo di garanzia per l'accesso al credito per
l'acquisto della prima casa da parte di giovani coppie o  dei  nuclei
familiari monogenitoriali" di cui  all'art.  13,  comma  3  bis,  del
decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 e successive modificazioni; 
  (w) i crediti derivano da mutui che  non  contengono  clausole  che
automaticamente  i)  se  rispettate,  prevedono   per   il   debitore
l'applicazione  al  mutuo  di  condizioni  finanziarie  migliorative,
ovvero ii)  se  non  rispettate,  prevedono  il  diritto  di  CRV  di
risolvere il contratto di mutuo; 
  (x) i  crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono  stati  erogati
nell'ambito  di  finanziamenti  concessi  a  valere  sul   "Programma
regionale  per  l'edilizia  residenziale  pubblica  2007-2009"  della
Regione Veneto, approvato dal Consiglio Regionale  con  Provvedimento
28 ottobre 2008, n. 72; 
  (y) i crediti derivano da mutui che presentano una  sola  modalita'
di ammortamento e sono: 
  i)  a  tasso  fisso,  con  periodicita'  di  ammortamento  mensile,
trimestrale o semestrale, ovvero 
  ii) a tasso variabile, periodicita' di ammortamento mensile e tasso
indicizzato puntualmente a  Euribor  1  mese  su  base  360  rilevato
puntualmente il penultimo giorno lavorativo  del  mese  precedente  a
quello di validita', ovvero a 
  iii)  a  tasso   variabile   con   periodicita'   di   ammortamento
trimestrale, con scadenza rata tra il sedicesimo  e  l'ultimo  giorno
del mese di marzo, giugno, settembre e dicembre e  tasso  indicizzato
all'Euribor  3  mesi  con  base  di  calcolo   360,   con   validita'
trimestrale, rilevato puntualmente il penultimo giorno lavorativo dei
mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre; 
  (z) i crediti che derivano da mutui che prevedono  piu'  volte  nel
corso della vita del contratto l'opzione di variazione  del  tipo  di
tasso da variabile a fisso o viceversa (cd prodotti 'multi  opzione')
presentano: 
  i) periodicita' di ammortamento mensile con scadenza rata il  primo
giorno del mese di riferimento; 
  ii) opzione di variazione del tasso ogni 3 anni; 
  iii) quando a tasso variabile sono indicizzati all'Euribor  1  mese
con base di calcolo 360, rilevato il penultimo giorno lavorativo  del
mese precedente a quello di validita'; 
  (aa) i crediti non derivano da mutui a tasso fisso erogati nel mese
di ottobre 2017, con inizio dell'ammortamento nel  mese  di  novembre
2017, radicati presso le Filiali di Vicenza (Via delle Cattane 19)  o
di Limana (via Roma 37); 
  (bb) i crediti non derivano da mutui a tasso variabile, erogati nel
secondo semestre 2017 con durata  decennale,  ad  imprese  produttive
classificate con SAE 430 alla data del 18 febbraio 2018; 
  (cc) i crediti non derivano da mutui a tasso  variabile  che  anche
solo per la prima parte della vita del finanziamento prevedono che il
tasso di  interesse  non  superi  una  certa  soglia  (tasso  massimo
consentito o cap); 
  (dd) i crediti non derivano da mutui con piano  di  ammortamento  a
durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi di interesse e
rata costante, anche con eventuale ricalcolo della stessa; 
  (ee) i crediti non derivano  da  mutui  per  i  quali  il  rimborso
dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla data  di
scadenza del relativo mutuo; 
  (ff) i crediti non derivano da mutui  che  prevedono  l'opzione  di
richiedere l'erogazione di  una  quota  aggiuntiva  di  finanziamento
entro 12 mesi dalla stipula (cd prodotto 'Mutuo Up'); 
  (gg) i crediti  non  derivano  da  mutui  che  hanno  un  piano  di
ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle
quote  capitale  deve  avvenire  entro  talune  scadenze   prefissate
(anziche'   in   occasione   del   pagamento   di    ciascuna    rata
contrattualmente prevista per il pagamento degli  interessi),  avendo
il debitore la facolta' di decidere  la  frequenza  e  l'entita'  dei
pagamenti in linea capitale, nel rispetto  dell'obbligo  di  rimborso
entro le predette scadenze (i cosiddetti mutui "Domus flex" o  "Domus
libero"); 
  (2) i crediti derivano da mutui che 
  i) alle date del 28 febbraio 2018 e del 30 marzo 2018, se erogati a
partire dal 1 gennaio 2017, e 
  ii) alle date del 31 gennaio 2018, del 28 febbraio 2018  e  del  30
marzo 2018, se erogati tra il 1 gennaio 2015 ed il 31  dicembre  2016
(inclusi) 
  rispettano  i  requisiti   di   "attivita'   cedibili"   ai   sensi
dell'articolo 7-bis della Legge 30 aprile 1999, n. 130 e delle norme,
anche regolamentari, ad esso collegate, ed in particolare del D.M. 14
dicembre 2006, n. 310, come vigente alle sopracitate date; 
  (3) i crediti sono individualmente indicati in un  apposito  elenco
informatico consultabile a partire dal 30 marzo 2018 su richiesta dei
relativi debitori presso qualsiasi filiale CRV. 
  CRITERI SPECIFICI DEL PORTAFOGLIO CEDUTO DA BANCA CR FIRENZE S.P.A. 
  Saranno oggetto di cessione da  CRF  ad  ISP  OBG  S.r.l.  tutti  i
crediti (per capitale, interessi, anche di mora o differiti, maturati
e maturandi a far tempo  dalla  data  del  26  marzo  2018  (Data  di
Efficacia Economica)  inclusa,  accessori,  spese,  ulteriori  danni,
indennizzi e quant'altro)  derivanti  da  finanziamenti  concessi  in
forza di contratti di mutuo ipotecario che  rispettavano  i  seguenti
Criteri Specifici: 
  (1) alla data del 18 febbraio 2018 rispettavano i seguenti criteri: 
  (a) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti  pecuniari
vantati dal Cedente in base al relativo contratto di mutuo o, in caso
di frazionamento mediante accollo, la totalita' dei  crediti  vantati
da CRF in relazione al singolo lotto frazionato; 
  (b) i crediti derivano da contratti di  mutuo  radicati  presso  le
filiali di CRF e originati da Banca CR Firenze S.p.A; 
  (c) derivano da contratti  di  mutuo  che  non  sono  garantiti  da
fideiussioni di tipo 'omnibus' volte a  garantire  anche  ogni  altro
credito vantato da CRF nei confronti del relativo debitore; 
  (d) i crediti sono garantiti da ipoteca costituita su  immobili  ad
uso residenziale siti in Italia  con  eccezione  della  provincia  di
Bolzano, ovvero per i quali l'ipoteca non sia stata iscritta  in  una
conservatoria della suddetta provincia; 
  (e) i  debitori  dei  relativi  crediti  sono  i)  persone  fisiche
appartenenti  alle  categorie  famiglie   consumatrici   o   famiglie
produttrici (anche in forma di societa' semplice, societa' di fatto o
impresa individuale),  residenti  in  Italia,  ii)  imprese  private,
variamente configurate,  costituite  ed  aventi  sede  principale  in
Italia, cosi' come risultante dalle informazioni  disponibili  per  i
debitori presso qualsiasi filiale di CRF; 
  (f)  i  crediti  non  sono  in  capo  a  soggetti  classificati  in
sofferenza od inadempienza probabile, nelle definizioni di  cui  alle
istruzioni di Vigilanza della  Banca  d'Italia,  come  risulta  dalle
informazioni disponibili presso qualsiasi filiale di CRF; 
  (g) i crediti derivano da mutui i quali non presentano un ammontare
dovuto e non pagato a qualunque titolo  (ivi  compresi  interessi  di
mora ed eventuali spese) dal debitore i) perdurante  da  piu'  di  30
giorni per i mutui aventi  periodicita'  di  pagamento  rata  mensile
ovvero ii) di qualunque ammontare per i mutui aventi periodicita'  di
pagamento  rata  trimestrale  o  semestrale,  secondo  le  risultanze
contabili di CRF; 
  (h) i crediti derivano da contratti di mutuo  che  non  sono  stati
stipulati  nell'ambito  di  convenzioni  con  soggetti  pubblici  e/o
privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali
la  banca  erogatrice  ha  finanziato  l'erogazione   dei   mutui   a
particolari categorie di debitori o a tassi particolari; 
  (i) i crediti derivano da mutui i cui debitori non sono  dipendenti
di societa' appartenenti  al  Gruppo  Bancario  Intesa  Sanpaolo  ne'
appartengono al personale  in  quiescenza  od  esodato  ne'  sono  in
cointestazione con gli stessi, ovvero non stanno  beneficiando  delle
particolari agevolazioni concesse ai familiari degli stessi; 
  (j) i crediti non sono in capo a debitori  che  alla  data  del  27
dicembre  2017  erano   dipendenti   di   Infogroup   ne'   sono   in
cointestazione con gli stessi; 
  (k) i crediti non derivano da operazioni di finanziamento in pool; 
  (l) i crediti derivano da mutui erogati tra il 1 gennaio 2015 ed il
31 dicembre 2017 (inclusi); 
  (m)  i  crediti  derivano  da  mutui  con  fine  del   periodo   di
ammortamento successivo al 31 dicembre 2018; 
  (n) i  crediti  derivano  da  mutui  con  inizio  dell'ammortamento
anteriore al 1 gennaio 2019; 
  (o) i crediti hanno  capitale  residuo  al  netto  degli  eventuali
arretrati superiore ad Euro 10.000; 
  (p) i crediti in  capo  a  debitori  non  appartenenti  al  settore
famiglie hanno capitale residuo al netto  degli  eventuali  arretrati
inferiore ad Euro 2.500.000; 
  (q) i crediti derivano da mutui che non sono stati  rinegoziati  ai
sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008 n. 126 (cd  'Convenzione
ABI - MEF'); 
  (r) i crediti che derivano da  mutui  erogati  anteriormente  al  1
gennaio 2016 non sono stati frazionati in lotti; 
  (s) i crediti derivano da mutui che non stanno  beneficiando  della
sospensione totale o parziale  dei  pagamenti  dovuti  a  seguito  i)
dell'esercizio di facolta' previste da norme a favore di  popolazioni
colpite  da  calamita'  naturali  ii)  di  una  concessione  di  CRF,
ulteriore rispetto a  quanto  eventualmente  previsto  dal  contratto
dello specifico finanziamento,  a  seguito  di  motivazione  grave  e
documentata; 
  (t) i crediti derivano da mutui che non stanno beneficiando  o  che
non hanno beneficiato delle sospensioni dei pagamenti dovuti previste
a sostegno delle famiglie in difficolta' dal  Fondo  di  Solidarieta'
istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n 244 (cd. Fondo Gasparrini); 
  (u) i  crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono  stati  erogati
nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra
il Cedente o altre banche  appartenenti  al  Gruppo  Bancario  Intesa
Sanpaolo ed i consorzi di Piccole Medie Imprese (cd "Confidi"); 
  (v) i  crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono  stati  erogati
nell'ambito di finanziamenti concessi in base al  Decreto  24.06.2013
n. 103 ("Regolamento recante la disciplina del Fondo per l'accesso al
credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie
o dei nuclei familiari monogenitoriali" di cui all'art. 13,  comma  3
bis,  del  decreto  legge  25  giugno  2008,  n.  112  e   successive
modificazioni); 
  (w) i  crediti  derivano  da  mutui  che  non  sono  stati  erogati
nell'ambito  di   finanziamenti   concessi   in   base   al   Decreto
interministeriale del 31 luglio 2014 (pubblicato sulla  G.U.  n.  226
del 22/09/2014) che regola e disciplina il "Fondo di garanzia  per  i
mutui per la prima casa" di cui alla legge 27 dicembre 2013, n.  147,
all'art.  1,  comma   48,   lettera   c),   nonche'   la   cessazione
dell'operativita' del "Fondo di garanzia per l'accesso al credito per
l'acquisto della prima casa da parte di giovani coppie o  dei  nuclei
familiari monogenitoriali" di cui  all'art.  13,  comma  3  bis,  del
decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 e successive modificazioni; 
  (x) i crediti derivano da mutui che non contengono clausole che  i)
se rispettate, prevedono per il debitore l'applicazione di condizioni
finanziarie migliorative del mutuo, ovvero  ii)  se  non  rispettate,
prevedono il diritto di CRF di risolvere il contratto di mutuo; 
  (y) i crediti non  derivano  da  mutui  che  abbiano  il  piano  di
ammortamento a durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi
di interesse e rata costante, anche  con  eventuale  ricalcolo  della
stessa; 
  (z) i crediti non  derivano  da  mutui  per  i  quali  il  rimborso
dell'intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla data  di
scadenza del relativo mutuo; 
  (aa) i crediti  non  derivano  da  mutui  che  hanno  un  piano  di
ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle
quote capitale avviene entro talune scadenze prefissate (anziche'  in
occasione del pagamento di ciascuna  rata  contrattualmente  prevista
per il pagamento degli interessi), avendo il debitore la facolta'  di
decidere la frequenza e l'entita' dei pagamenti  in  linea  capitale,
nel rispetto dell'obbligo di rimborso entro le predette  scadenze  (i
cosiddetti mutui "Domus flex" o "Domus libero"); 
  (bb) i crediti derivano da mutui che presentano una o due modalita'
di ammortamento purche' in questo secondo caso le  modalita'  abbiano
entrambe le stesse caratteristiche di seguito indicate, che sono: 
  i)  a  tasso  fisso,  con  periodicita'  di  ammortamento  mensile,
trimestrale o semestrale ovvero 
  ii) a tasso variabile con periodicita' di  ammortamento  mensile  e
tasso indicizzato a Euribor 1 mese con base di calcolo 360,  rilevato
puntualmente il penultimo lavorativo del mese precedente a quello  di
validita', ovvero a 
  iii) a tasso variabile con periodicita' di ammortamento semestrale,
con scadenza rata tra il sedicesimo e l'ultimo  giorno  dei  mesi  di
giugno e dicembre, tasso indicizzato ad Euribor 6 mesi  con  base  di
calcolo 360,  con  validita'  semestrale,  rilevato  puntualmente  il
penultimo giorno lavorativo  del  semestre  precedente  a  quello  di
validita'; 
  (cc) i  crediti  non  derivano  da  mutui  a  tasso  variabile  che
prevedono  che  anche  solo  per  la  prima  parte  della  vita   del
finanziamento il tasso di  interesse  non  superi  una  certa  soglia
(tasso massimo consentito o cap); 
  (dd) i crediti che derivano da mutui che prevedono piu'  volte  nel
corso della vita del contratto l'opzione di variazione  del  tipo  di
tasso da variabile a fisso o viceversa (cd prodotti 'multi  opzione')
ed hanno ancora almeno un'opzione esercitabile presentano: 
  i) periodicita' di ammortamento mensile 
  ii) opzione di variazione del tasso ogni 3 anni 
  iii) quando a tasso variabile, hanno  accertamento  rata  il  primo
giorno del mese di riferimento e sono indicizzati all'Euribor 1  mese
base 360 rilevato il penultimo giorno lavorativo del mese  precedente
a quello di validita',  nel  caso  di  opzione  di  variazione  tasso
esercitabile ogni 3 o 5 anni, ovvero 
  (ee) i crediti non derivano da mutui  che  prevedono  l'opzione  di
richiedere l'erogazione di  una  quota  aggiuntiva  di  finanziamento
entro 12 mesi dalla stipula (cd prodotto 'Mutuo Up'); 
  (2) i crediti derivano da mutui che: 
  i) alle date del 28 febbraio 2018 e del 30 marzo 2018, se erogati a
partire dal 1 gennaio 2017 e 
  ii) alle date del 31 gennaio 2018, del 28 febbraio 2018  e  del  30
marzo 2018, se erogati tra il 1 gennaio 2015 ed il 31  dicembre  2016
(inclusi), 
  rispettano  i  requisiti   di   "attivita'   cedibili"   ai   sensi
dell'articolo 7-bis della Legge 30 aprile 1999, n. 130 e delle norme,
anche regolamentari, ad esso collegate, ed in particolare del D.M. 14
dicembre 2006, n. 310, come vigente alle sopracitate date; 
  (3) i crediti sono individualmente indicati in un  apposito  elenco
informatico consultabile a partire dal 30 marzo 2018 su richiesta dei
relativi debitori presso qualsiasi filiale CRF. 
  Ai sensi della Legge 130, ISP OBG  S.r.l.  ha  incaricato  per  suo
conto BDN, CRV e CRF di procedere,  in  qualita'  di  servicer,  alla
riscossione dei Crediti ceduti e all'incasso delle somme dovute. 
  In conseguenza  dell'incarico  di  cui  sopra,  i  debitori  ceduti
continueranno a pagare a BDN, CRV e  CRF  ogni  somma  dovuta,  nelle
forme previste dai relativi Mutui Ipotecari o  dalla  legge  o  dalle
eventuali ulteriori informazioni che potranno  essere  comunicate  ai
debitori ceduti. 
  ISP OBG  S.r.l.  ha,  inoltre,  incaricato  Intesa  Sanpaolo  Group
Services S.c.p.A. e Italfondiario S.p.A., per suo conto e in qualita'
di  special  servicer,  di  svolgere  l'attivita'   di   gestione   e
amministrazione dei Crediti classificati in sofferenza. 
  Informativa ai sensi dell'articolo 13  del  Codice  in  materia  di
Protezione dei Dati Personali. 
  Ai sensi e per gli effetti del suddetto Accordo Quadro di Cessione,
la cessione da parte di BDN, CRV e CRF di tutte le ragioni di credito
vantate  nei  confronti  dei   debitori   ceduti   relativamente   ai
finanziamenti a questi concessi, per  capitale,  interessi  e  spese,
nonche' dei relativi diritti accessori, azioni,  garanzie  reali  e/o
personali e quant'altro di ragione (i  Crediti  Ceduti),  comportera'
necessariamente  il  trasferimento  anche  dei   dati   personali   -
anagrafici, patrimoniali e reddituali -  contenuti  nei  documenti  e
nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti,  relativi  ai
debitori  ceduti  ed  ai  rispettivi  garanti,  come   periodicamente
aggiornati  sulla  base  di  informazioni  acquisite  nel  corso  dei
rapporti contrattuali  in  essere  con  i  debitori  ceduti  (i  Dati
Personali). 
  Cio' premesso, ISP OBG  S.r.l.  -  tenuta  a  fornire  ai  debitori
ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro successori ed aventi causa  (i
Soggetti Interessati) l'informativa di cui all'articolo 13 del Codice
in materia di Protezione dei Dati Personali e  successive  modifiche-
assolve tale obbligo mediante la presente pubblicazione in  forza  di
provvedimento dell'Autorita'  Garante  per  la  Protezione  dei  Dati
Personali del 18 gennaio 2007 in materia  di  cessione  in  blocco  e
cartolarizzazione dei crediti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24
del 30 gennaio 2007) (il Provvedimento). 
  ISP OBG S.r.l. con sede legale in via Monte di Pieta' n.  8,  20121
Milano  rende  la  presente  informativa  anche  nell'interesse   dei
seguenti soggetti che  tratteranno  i  Dati  Personali  dei  Soggetti
Interessati congiuntamente a ISP OBG  S.r.l.,  per  le  finalita'  di
seguito indicate, quali autonomi titolari del  trattamento  dei  Dati
Personali: Intesa Sanpaolo S.p.A.,  Intesa  Sanpaolo  Group  Services
S.c.p.A., BDN, CRV, CRF, KPMG S.p.A., in qualita' di revisore di  ISP
OBG  S.r.l.,  Italfondiario  S.p.A.,  Deloitte  &  Touche  S.p.A.  in
qualita' di asset monitor (collettivamente i Titolari e  ciascuno  un
Titolare). 
  Il  trattamento  dei  Dati  Personali  viene  effettuato  da   ogni
Titolare,  relativamente  allo   svolgimento   delle   sole   proprie
attivita', per le seguenti finalita': 
  -  gestione  e  amministrazione  dei  Crediti  e   della   relativa
documentazione, compresi i servizi inerenti l'incasso dei  Crediti  e
la domiciliazione dei relativi pagamenti, gestione dei rapporti con i
Soggetti Interessati, gestione dei connessi servizi informatici; 
  - attivita' di recupero dei Crediti; 
  - revisione contabile e certificazioni di bilancio; 
  - adempimenti connessi alla gestione amministrativa della  Societa'
ivi inclusa la raccolta delle comunicazioni inviate a quest'ultima  e
la gestione dei rapporti con qualsiasi ente; 
  - adempimenti connessi agli obblighi prescritti dalla legge e dalle
autorita' amministrative e/o giudiziarie (ad esempio: identificazione
a fini antiriciclaggio,  accertamenti  fiscali  e  tributari),  dalla
normativa comunitaria, nonche' dalle disposizioni impartite da organi
di vigilanza e controllo (ad esempio:  Centrale  Rischi,  Sistemi  di
informazioni creditizie, Centrale di Allarme Interbancaria). 
  Il conferimento dei Dati Personali e' necessario per l'espletamento
delle suddette attivita'. 
  Il trattamento dei Dati Personali  avverra'  mediante  elaborazioni
manuali o strumenti  elettronici,  informatici  e  telematici,  anche
automatizzati con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra
menzionate e, comunque, in  modo  da  garantire  la  sicurezza  e  la
riservatezza dei Dati Personali stessi. Vengono, inoltre,  utilizzati
sistemi di  protezione,  costantemente  aggiornati  e  verificati  in
termini di affidabilita'. 
  I Titolari del trattamento, per il  perseguimento  delle  finalita'
sopra indicate, potranno avvalersi di soggetti terzi, operanti  anche
all'estero, nell'ambito di: 
  - servizi bancari, finanziari e assicurativi; 
  - sistemi di pagamento; 
  - acquisizione, registrazione e trattamento  di  dati  e  documenti
relativi a pagamenti, effetti, assegni o altri titoli; 
  -  etichettatura,  trasmissione,  imbustamento  e  trasporto  delle
comunicazioni ai Soggetti Interessati; 
  -  archiviazione  della   documentazione   relativa   ai   rapporti
intercorsi con i Soggetti Interessati; 
  - gestione di sistemi nazionali ed internazionali per il  controllo
delle frodi ai danni delle banche e degli intermediari finanziari; 
  - rilevazione dei rischi finanziari (ad esempio,  tramite  centrali
rischi private per finalita' di prevenzione e controllo  del  rischio
di insolvenza); 
  - assistenza e consulenza. 
  I soggetti destinatari dei  Dati  Personali  che  non  siano  stati
designati incaricati ovvero  responsabili  dai  rispettivi  Titolari,
utilizzeranno i dati in qualita' di  Titolari,  effettuando,  per  le
finalita' sopra indicate, un trattamento autonomo e correlato. 
  I Titolari designano  quali  incaricati  del  trattamento  tutti  i
lavoratori dipendenti  e  i  collaboratori,  anche  occasionali,  che
svolgono mansioni che comportano il trattamento  dei  Dati  Personali
relativi all'operazione. 
  Resta inteso che  non  verranno  trattati  dati  "sensibili".  Sono
considerati sensibili i dati relativi,  ad  esempio,  allo  stato  di
salute, alle opinioni politiche, all'adesione  a  sindacati  ed  alle
convinzioni religiose dei Soggetti Interessati (articolo 4,  comma  1
lettera d, del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali). 
  Si informa, infine, che l'articolo  7  del  Codice  in  materia  di
Protezione dei Dati Personali  attribuisce  ai  Soggetti  Interessati
specifici diritti. In particolare, ciascun Soggetto Interessato  puo'
ottenere  dal  responsabile  o  da  ciascun  Titolare   la   conferma
dell'esistenza o meno di propri Dati Personali, le indicazioni  circa
l'origine,  le  finalita'  e  le  modalita'   del   trattamento,   la
cancellazione, la trasformazione in forma anonima  o  il  blocco  dei
dati trattati in violazione  di  legge  nonche'  l'aggiornamento,  la
rettifica o, se vi e' interesse,  l'integrazione  dei  dati.  Ciascun
Soggetto Interessato ha, inoltre, diritto di opporsi, in tutto  o  in
parte e per motivi legittimi, al trattamento dei Dati  Personali  che
lo riguardano, ancorche' pertinenti allo scopo della raccolta. 
  Le richieste relative all'esercizio di  tali  diritti  ovvero  alla
conoscenza dei soggetti che operano in qualita' di  responsabili  per
conto dei Titolari potranno essere avanzate, anche  mediante  lettera
raccomandata, fax o posta elettronica a: 
  - ISP OBG S.r.l., Via Monte di Pieta' n. 8 20121 Milano; 
  - Intesa Sanpaolo S.p.A., Tutela  Aziendale,  Privacy,  Piazza  San
Carlo  n.  156,  10121  Torino,   casella   di   posta   elettronica:
privacy@intesasanpaolo.com; 
  - Intesa Sanpaolo Group Services S.c.p.A., presso  Intesa  Sanpaolo
S.p.A. - Tutela Aziendale - Privacy,  Piazza  San  Carlo  156,  10121
Torino, casella di posta elettronica: privacy@intesasanpaolo.com; 
  - Banco di Napoli S.p.A., presso Intesa Sanpaolo  S.p.A.  -  Tutela
Aziendale - Privacy, Piazza San Carlo n. 156, 10121  Torino,  casella
di posta elettronica: privacy@intesasanpaolo.com; 
  - Cassa di Risparmio del  Veneto  S.p.A.,  presso  Intesa  Sanpaolo
S.p.A. - Tutela Aziendale - Privacy, Piazza San Carlo n.  156,  10121
Torino, casella di posta elettronica: privacy@intesasanpaolo.com; 
  - Banca CR Firenze S.p.A., presso Intesa Sanpaolo S.p.A.  -  Tutela
Aziendale - Privacy, Piazza San Carlo n. 156, 10121  Torino,  casella
di posta elettronica: privacy@intesasanpaolo.com; 
  - KPMG S.p.A., Via Vittor Pisani 25, 20124 Milano; 
  - Italfondiario S.p.A., Servizio Privacy, Via M.  Carucci  n.  131,
00143 Roma, casella di posta elettronica: privacy@italfondiario.com; 
  - Deloitte & Touche S.p.A., Via Tortona n. 25, 20144 Milano. 
 
  Milano, 30 marzo 2018 

                   ISP OBG S.r.l. - Il procuratore 
                            Mauro Menzio 

 
TX18AAB3925
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.