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Errata corrige
Errata corrige
Eredita' giacente di Bossoletti Pier Enrico Il Presidente, vista la relazione di chiusura dell'eredita' giacente aperta in morte di Bossoletti Pier Enrico dal curatore nominato con provvedimento del 14/16.11.2012, avv.to Alessandra Franco, con la quale il curatore ha presentato il rendiconto e ha chiesto la chiusura della procedura e la liquidazione del compenso; rilevato che all'udienza del 5.6.2018, fissata per l'approvazione del rendiconto e la liquidazione del compenso nel contraddittorio degli interessati, e' comparso il curatore e il legale della ricorrente; rilevato che l'eredita' "giacente" si distingue dall'eredita' "vacante"; considerato invero che la prima presuppone la possibilita' di una futura accettazione da parte del chiamato all'eredita', dal momento che la "ratio" dell'istituto e' di evitare che i beni ereditari, prima dell'accettazione, restino privi di tutela giuridica, con evidente danno dei soggetti che hanno interesse alla loro conservazione (chiamati ulteriori, creditori ereditari, ecc.), scopo questo che puo' essere realizzato attraverso innanzitutto i poteri di amministrazione concessi dalla legge al chiamato prima dell'accettazione ex art. 460 c.c. e, nel caso in cui quest'ultimo si disinteressi di quei beni, avendo egli solo un potere e non un obbligo di amministrare, proprio con la nomina di un curatore dell'eredita' giacente; rilevato che la seconda presuppone invece l'accertamento in via definitiva che non vi siano piu' chiamati, perche' essi mancano in modo assoluto, o perche' hanno perduto il diritto di accettare l'eredita' (per rinuncia, prescrizione, decadenza), essendo in tal caso l'eredita' devoluta ex lege allo Stato; rilevato che nel caso in cui il defunto non abbia lasciato alcun successibile l'acquisto dell'eredita' da parte dello Stato avviene immediatamente, mentre nel caso in cui i successibili esistono, ha hanno perso il diritto di accettare, l'acquisto da parte dello Stato avviene in questo momento retroagendo comunque in entrambi i casi al tempo dell'apertura la successione; considerato pertanto che le disposizioni degli artt. 528 e 529 c.c. in tema di nomina e di attivita' del curatore dell'eredita' giacente presuppongono l'esistenza di chiamati all'eredita' e la mancata accettazione da parte dell'unico chiamato alla successione ovvero di tutti i destinatari della delazione ereditaria fino al momento in cui gli stessi non abbiano perduto il relativo diritto (cfr. Cass. N. 5113/2000); rilevato che, nonostante le ricerche effettuate dal curatore, non sono stati individuati alla data del 15.4.2018 successibili entro il 6° grado di Bossoletti Pier Enrico, avendo i figli del de cuius a suo tempo rinunciato all'eredita'; considerato come del resto la ricorrente, sebbene fosse suo preciso onere dimostrare l'esistenza dei presupposti di cui all'art. 528 c.c., non ha dimostrato l'esistenza in vita di successibili entro il 6° grado; ritenuto pertanto l'insussistenza dei presupposti di cui all'art. 528 c.c., dovendosi quindi procedere alla chiusura dell'eredita' giacente; rilevato che l'attivo dell'eredita', costituito dal saldo del libretto postale intestato alla procedura per complessivi € 1.459,60 e da quote indivise di beni immobili siti nel comune di Fabbrica Curone, e' stato interamente individuato dal curatore; ritenuto che le spese di procedura, da porre in "prededuzione" ex artt. 2755 e 2777c.c. sull'attivo ereditario, costituito dal denaro depositato nel predetto libretto e in difetto da porre a carico dell'istante Magrassi Franca ex art. 8 D.P.R. 115/2002, sono costituite sostanzialmente dal compenso dovuto al curatore, dal compenso dovuto al notaio dr. Enrico Butteri Rolandi per la redazione dell'inventario e dalla spese da sostenere fino alla data di chiusura; ritenuto quanto al compenso per il notaio che lo stesso puo' essere liquidato in € 961,60 per onorario ed in € 336,10 per rimborso spese anticipate, oltre accessori di legge; ritenuto quanto al compenso del curatore che lo stesso possa essere liquidato ex art. 2233 c.c. facendo riferimento ai parametri normalmente applicati per lo svolgimento della professione da individuare, nel caso di specie, anche in via analogica in quelli previsti dal D.M. n. 55/14; ritenuto pertanto che, tenuto conto della natura di volontaria giurisdizione della procedura, del valore di beni amministrati quale e' desumibile dagli atti, dell'attivita' concretamente svolta e della durata dell'incarico, appare congro liquidare al curatore, avv.to Alessandra Franco, a titolo di compenso, la somma di € 1.112,50 oltre accessori di legge ed oltre al rimborso delle spese sostenute pari ad € 497,44 e da sostenersi per la chiusura della procedura (chiusura del libretto postale, pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ecc.); ritenuto quanto ai beni immobili intestati al de cuius di non poter provvedere in questa sede alla devoluzione allo Stato dell'eredita' non tanto per il mancato decorso del decennio dall'apertura della successione, ma per la natura del presente procedimento di volontaria giurisdizione, non destinato ad accertare la qualita' di erede e di cui lo Stato non e' a parte; ritenuto del tutto infondata la richiesta di parte ricorrente di porre a carico dell'Erario le spese di procedura, non trattandosi di eredita' giacente aperta d'ufficio ed ostandovi altresi' il disposto dell'art. 148 D.P.R. 112/02; PQM approva il rendiconto presentato dal curatore; liquida al dr. Enrico Butteri Rolandi € 961,60 per onorario ed in € 336,10 per rimborso spese anticipate, oltre accessori di legge; liquida al curatore, avv.to Alessandra Franco, a titolo di compenso la somma di € 1.112,50 oltre accessori di legge ed oltre al rimborso delle spese sostenute pari ad € 497,44 e da sostenersi per la chiusura della procedura (chiusura del libretto postale, pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ecc.); dispone che i suddetti importi siano liquidati in "prededuzione" sull'attivo ereditario, come sopra individuato, e per la parte residua siano posti a carico di parte ricorrente Magrassi Franca ex art. 8 D.P.R. n. 115/2002; autorizza il curatore al conseguente prelievo, alla chiusura del libretto postale nonche' a pubblicare in Gazzetta Ufficiale il decreto di chiusura dell'eredita'; dichiara la chiusura dell'eredita' giacente aperta in morte di Pier Enrico Bossoletti, nato a Tortona il 15.5.1935 e deceduto in Tortona il 5.7.2012. Si comunichi Alessandria, 5.6.2018 Il Presidente (dott.ssa Caterina Santinello) Avv. Alessandra Franco TX18ABH6952