TRIBUNALE DI LECCE
Ufficio Volontaria Giurisdizione

(GU Parte Seconda n.5 del 13-1-2024)

 
 Chiusura eredita' giacente di Giuranno Quintino - R.G. n. 123/2008 
 

  Vista la relazione finale dell'avvocato Salvatore  Pepe,  nominato,
con decreto in data  23.4.2008  curatore  dell'eredita'  giacente  di
GIURANNO Quintino, nato a Tuglie il 3.4.1928 e  deceduto  a  Parabita
l'1.11.2007; 
  visti gli atti; rilevato che nel lungo periodo per il quale  si  e'
protratta la procedura il predetto curatore,  oltre  all'espletamento
dell'ordinaria  attivita',  si  e'  occupato  sostanzialmente   della
liquidazione dell'unico bene immobile  facente  parte  dell'eredita':
terreno censito nel Catasto terreni nel comune di Parabita al  Foglio
20, particella 302, seminativo, classe 2, are 16,05; che dopo inutili
tentativi di vendita, con decreto collegiale  in  data  10-17.9.2021,
questo tribunale, previo invito al curatore "a  non  procedere  oltre
nelle operazioni di vendita astenersi",  ha  disposto  l'assegnazione
del  predetto  bene  per  il  prezzo  di  €.17.488,48  al   creditore
ipotecario, Comune di Parabita. 
  In   data   1.6.2022,   preso   atto   dell'assunzione   da   parte
dell'assegnatario di tutti gli  oneri  relativi  al  pagamento  delle
imposte e tasse dovute, e' stato emesso decreto di  trasferimento  in
suo  favore;  ritenuto  che  debba  procedersi  alla  chiusura  della
procedura per mancanza di attivo, considerato che, oltre alle ipotesi
in cui vi e' l'accettazione dell'eredita' ai sensi dell'ad  532  cod.
civ., lo stato di giacenza deve cessare  quando  non  vi  sia  alcuna
posta  attiva  da  liquidare,  non  sussistendo  in  tal  caso  alcun
interesse ad  un  procedimento  che  non  ha  piu'  ragion  d'essere;
precisato, quanto al compenso del curatore, come non vi  sia  obbligo
per il giudice di applicare  alcuna  tariffa  professionale  e  possa
essere presa in considerazione in via orientativa quella  riguardante
non tanto la professione esercitata dallo stesso,  bensi'  la  natura
tecnica prevalente delle attivita'  richiestegli  per  l'espletamento
dell'incarico (Cass. civile, sez. II, n.  7731/1991).  Tenendo  conto
della  durata  dell'incarico,  dell'entita'  della  procedura  e  dei
risultati di  gestione  dell'incarico  svolto  si  ritiene  di  poter
liquidare in favore del curatore la somma di € 1500,00 per  onorario,
dando atto che le spese vive dallo stesso anticipate  sono  state  in
precedenza liquidate; quanto al soggetto a  cui  carico  deve  essere
posto nel presente caso l'onorario, si deve rilevare  che  dall'esame
degli atti, l'eredita' giacente risulta aperta d'ufficio,  a  seguito
del deposito nella cancelleria della Sezione Distaccata di  Gallipoli
in data 14.4.2008 degli oggetti e documenti appartenenti al de cuius,
indicati nel relativo  verbale  da  parte  dei  chiamati  rinuncianti
Giuranno Maria Coltura e Giuranno Rocco; cio' esclude che  l'onorario
del curatore possa essere posto a carico di  questi  ultimi;  invero,
l'art. 148 comma 4 del Dpr n.115/002 in caso di eredita'  incipiente,
dispone che lo stesso gravi sul curatore. 
  Tuttavia,  a  seguito   della   dichiarazione   di   illegittimita'
costituzionale dell'art. 148 comma 3  del  DPR  n.115/2202  (sentenza
della Corte Costit. n 21 del  30.4.2021)  "nella  parte  in  cui  non
prevede tra le spese anticipate dall'erario" l'onorario del  curatore
con riguardo al caso in cui la procedura di giacenza si sia  conclusa
senza  accettazione  successiva  e  con  incapienza  del   patrimonio
ereditario, le  spese  per  onorano,  in  caso  di  procedura  aperta
d'ufficio, che e' esattamente  quello  di  specie  dovrebbero  essere
poste a carico dell'erario: dall'esame degli atti e dalla lettura del
decreto di trasferimento in favore del Comune di Parabita risulta che
l'iscrizione d'ipoteca eseguita da quest'ultimo in data 6.2.2008,  e'
avvenuta in violazione del disposto di cui all'art. 2830 cod. civ.  a
tenore del quale, se si tratta  di  eredita'  giacente,  non  possono
essere iscritte ipoteche giudiziali sui beni  ereditari,  neppure  in
base a sentenze pronunziate anteriormente alla morte del debitore". 
  L'ipoteca risulta iscritta, invero,  dopo  la  morte  del  debitore
(1.11.2007)  anche  se  prima  del  decreto   di   formale   apertura
dell'eredita' giacente (23.4.2008):  ritenuto  che  detta  iscrizione
giudiziale  ipoteca  non  possa  considerarsi  nulla,   bensi'   solo
inopponibile  ai  creditori  partecipanti  al   concorso   sui   beni
dell'eredita' (cfr Cassaz.,  2571/1970),  si  ritiene  rispondente  a
giustizia porre l'onorario della  presente  procedura  a  carico  del
Comune di Parabita che, di fatto,  e'  il  creditore  che  ha  tratto
vantaggio dalla presente  procedura;  dichiara  cessata  la  curatela
dell'eredita'  giacente  di  Giuranno  Quintino,  nato  a  Tuglie  il
3.4.1928 e  deceduto  a  Parabita  l'1.11.2007;  P.Q.M.  dichiara  il
curatore, dott. Salvatore Pepe, cessato dalle sue  funzioni;  approva
il relativo operato: liquida  in  favore  del  predetto  curatore,  a
titolo di onorario, la somma di €.1500,00 oltre IVA e  CAP  come  per
legge, oltre  spese  future  di  chiusura  della  presente  procedura
ponendole a carico del Comune di Parabita.  Dispone  lo  svincolo  di
tutte le somme eventualmente residuate su libretti  intestati  al  de
cuius o alla procedura autorizzando il  curatore  al  prelievo  delle
stesse imputandole, in caso positivo e fino  a  concorrenza,  al  suo
onorario ed alle spese di chiusura; dispone  la  pubblicazione  sulla
Gazzetta  Ufficiale  del  presente  decreto  di  chiusura;   dichiara
l'efficacia immediata del presente decreto,  manda  alla  cancelleria
per le comunicazioni di rito. 
  Lecce 02.08.2023, depositato in cancelleria in data 09.8.2008. 
  Il Giudice Piera Portaluri 
  Segue   annotazione:   Il   Sottoscritto   Cancelliere   Visto   il
provvedimento dell' 08/11/2023 del Presidente  delegato  dott.  Mario
Cigna, emesso nella procedura RG 40000123/2008 VG, annota in calce al
provvedimento del 02/08/2023  a  firma  del  Giudice  dott.ssa  Piera
Portaluri che laddove si legge "dichiara il curatore dott.  Salvatore
Pepe, cessato dalle sue funzioni "debba invece leggersi "dichiara  il
curatore dott. Antonio Pepe, cessato dalle sue funzioni". 
  Lecce, 08/11/2023. 
  ll Funzionario UPP Dott. Marco Petrachi. 

                             Il curatore 
                          avv. Antonio Pepe 

 
TX24ABH307
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