COMUNE DI BORGO SAN DALMAZZO

(GU Parte Seconda n.117 del 21-5-1992)

    (Provincia di Cuneo)
      Bando di gara per appalto-concorso per la gestione dei servizi
 di nettezzza urbana, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti
 solidi urbani e servizi affini.
      Il comune di Borgo San Dalmazzo, via Roma n. 74 - 12011 Borgo
 San Dalmazzo (CN) - telefono n. 0171-260688 - Telefax n. 0171-262547,
 affidera' in concessione la gestione, in unico lotto, dei servizi di
 nettezza urbana, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi
 urbani e servizi affini, con il metodo previsto dall'art. 91 del R.D.
 23 marzo 1924,
      n. 827, per tutte le zone del Territorio comunale individuate
 con deliberazione del Consiglio comunale n. 13 in data 25 marzo 1992.
      Saranno ammesse alla gara d'appalto le imprese che risulteranno
 in regola con la procedura di iscrizione all'Albo nazionale di cui
 alla legge 29 ottobre 1987, n. 441, con abilitazione per le classi e)
 e d) o superiori di cui ai commi secondo e terzo dell'art. 14 del
 D.M. 21 giugno 1991, n. 324.
      Le richieste di partecipazione alla gara dovranno pervenire al
 Protocollo generale del comune di Borgo San Dalmazzo entro e non
 oltre le ore 12 del ventunesimo giorno successivo alla pubblicazione
 dell'avviso relativo al presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
 Repubblica italiana.
      La Civica Amministrazione inviera' agli aspiranti gli inviti a
 presentare offerta entro il termine massimo di centoventi giorni
 dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
 Ufficiale della Repubblica italiana.
      L'appalto viene concesso ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 10
 settembre 1982, n. 215, per la durata complessiva di anni cinque a
 decorrere dalla data di stipula del relativo contratto, secondo le
 norme fissate dal capitolato-programma, approvato con deliberazione
 n. 335 in data 5 maggio 1992.
      Le imprese concorrenti dovranno costituire una cauzione
 dell'importo di L. 15.000.000 all'atto di presentazione dell'offerta;
 la cauzione definitiva, pari ad un ventesimo del canone annuo
 d'appalto, dovra' essere prestata dalla ditta aggiudicataria prima
 della sottoscrizione del contratto di appalto.
      Per l'esecuzione dei servizi oggetto dell'appalto, il Comune
 corrispondera' con fondi propri all'impresa appaltatrice il canone
 annuo che risultera' dall'atto di aggiudicazione, liquidato a rate
 posticipate mensili entro il decimo giorno lavorativo del mese
 successivo alla scadenza, previa esibizione di regolari fatture.
      Saranno ammesse a presentare offerta imprese singole o riunite,
 ai sensi dell'art. 4 del D.P.C.M. 10 gennaio 1991, n. 55.
      Le imprese concorrenti dovranno documentare i propri requisiti
 di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzativo, sotto
 forma di dichiarazioni e di referenze successivamente verificabili,
 ai sensi di quanto disposto dall'art. 5, secondo del D.P.C.M. 10
 gennaio 1991, n. 55.
      La richiesta di invito non vincola l'Amministrazione, la quale
 potra' escludere dal concorrere all'appalto le imprese che si trovino
 nelle condizioni di cui all'art. 18 del decreto legislativo 19
 dicembre 1991, n. 406.
      Gli offerenti avranno facolta' di svincolarsi dalla propria
 offerta decorsi centottanta giorni dalla data di svolgimento della
 gara, purche' abbiano trasmesso nei termini prescritti
 dall'Amministrazione comunale la documentazione necessaria alla
 stipula del contratto.
      Non saranno consentiti subappalti dei servizi oggetto del
 presente bando senza la preventiva approvazione della Civica
 Amministrazione; le procure saranno considerate, a tutti gli effetti,
 come subappalto; le imprese concorrenti dovranno indicare all'atto
 della presentazione del progetto-offerta le parti dei servizi che
 intendono subappaltare.
      Saranno ammesse alla gara le imprese aventi sede in uno Stato
 della CEE alle condizioni previste dalla legislazione vigente.
 Trattandosi di appalto per il quale non viene stabilito un importo a
 base d'asta, la Civica Amministrazione non si avvarra' della
 procedura prevista dall'art. 2-bis della legge 26 aprile 1989, n.
 155.
    Dalla Residenza Municipale, 11 maggio 1992
    Il sindaco: ing. Maurizio Zamprogna
    Il segretario generale: dott. Vittorio Quaglia.
C-15299 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.