MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI

(GU Parte Seconda n.230 del 30-9-1992)

    Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche
    per il Piemonte - Torino
    Ufficio Operativo di Torino, Corso Bolzano, 44 - Torino
      L'ingegnere capo dell'ufficio operativo di Torino rende noto, a
 norma dell'art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933/1775, che l'Azienda
 Acquedotto Municipale di Torino, corso XI Febbraio 14 - Torino con
 domanda 24 luglio 1992, corredata da Progetto di Massima, datato 1
 dicembre 1989, ha chiesto la concessione di apportare una variante
 alla derivazione dal fiume Po, gia' assentitale con decreto
 interministeriale 11 aprile 1968, n. 641, consistente nello
 sdoppiamento del punto di presa.
      Ferma restando la portata d'acqua concessa di 30 moduli alla
 presa esistente a monte della confluenza del Sangone nel Po e le
 modalita' della restituzione delle acque dopo l'uso nel Po attraverso
 gli scarichi bianchi e neri, a monte delle opere di presa
 dell'impianto idroelettrico di Bertolla - San Mauro - della Azienda
 Energetica Municipale di Torino, l'Azienda Acquedotto Municipale di
 Torino ha chiesto di attivare una nuova presa per una portata di 27
 moduli, compresa nella precedente, coutilizzando le opere di
 derivazione, in funzione, della Azienda Energetica Municipale di
 Torino, in comune di La Loggia (TO).
      La variante e' finalizzata a migliorare il processo di
 potabilizzazione dell'acqua, che contribuisce alla alimentazione
 dell'acquedotto della citta' di Torino, con un pretrattamento di
 carattere biologico, mediante 'lagunaggio', in un lago di cava in
 localita' Cascina Gorrini del comune di La Loggia (TO).
    Torino, 24 luglio 1992
    L'ingegnere capo designato per la provincia di Torino:
    dott. ing. Giuseppe Mazzola
T-2183 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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