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Errata corrige
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(Provincia di Palermo) Bando di gara 1. Ente appaltante: Comune di Contessa Entellina, via Municipio, 4 - 90030 Contessa Entellina. In esecuzione della deliberazione del C.C. n. 55 del 13 giugno 1995 esecutiva ai sensi di legge, si bandisce pubblico incanto per la contrazione di un mutuo decennale di L. 3.000.000.000 ai sensi dell'art. 6 della legge 505/92. 2. Pubblico incanto da esperirsi con il sistema di cui al D.L.vo 24 luglio 1992 n. 358 art. 16, comma primo lett. a), cioe' per mezzo di offerte segrete di ribasso percentuale da applicare al tasso di interesse variabile comprensivo della commissione nel rispetto delle disposizioni riguardanti i mutui degli enti locali di cui all'art. 3 del D.M. 28 giugno 1989, come modificato dal D.M. 26 giugno 1990, dal D.M. 25 marzo 1991, dal D.M. 24 giugno 1993 nonche' da ultimo dal D.M. 29 dicembre 1994. L'eventuale anomalia delle offerte sara' valutata ai sensi dell'art. 16 comma 3, del citato D.L.vo n. 358/1992. 3. Natura e modalita' della somministrazione: mutuo decennale da erogare in un'unica soluzione. 4. Importo del mutuo lire tremiliardi. 5. Rimoborso: il rimborso della somma maturata avverra' in venti rate semestrali, delle quali la prima scadra' il 30 giugno 1996 e l'ultima il 31 dicembre 2005. Le rate di ammortamento, comprensivo di capitali e di interessi sin dal primo anno, sono a carico del Ministero del Tesoro come previsto dall'art. 6, comma 2 della legge 23 dicembre 1992, n. 505. Nessuna obbligazione gravera' sul Comune anche nella ipotesi di inadempimento per qualsiasi causa da parte del Ministero del Tesoro. 6. Termini della somministrazione del mutuo: dieci giorni lavorativi dalla consegna di 4 copie autentiche del contratto munite degli estremi dell'avvenuta registrazione. 7. Luogo del versamento e soggetto abilitato alla riscossione del mutuo: Comune di Contessa Entellina Tesoreria Comunale. 8. Beneficiario e causale della somministrazione del mutuo di lire 3 miliardi: Comune di Contessa Entellina per il proseguimento della ricostruzione abitativa, come destinato dal decreto del Ministero dei LL.PP. n. 355 del 28 gennaio 1994. 9. Gli atti: lo schema di convenzione, il bando di gara e la deliberazione di autorizzazione a contrarre il mutuo e' visionabile presso l'ufficio di Segreteria del Comune, nelle ore di ufficio di tutti i giorni lavorativi. A richiesta degli interessati ne verra' rilasciata copia, previo pagamento delle spese di riproduzione e delle spese postali. 10. Il funzionario responsabile della fase istruttoria e di quella contrattuale sono: il geom. Lo Cascio Gioacchino e la sig.ra Verardo Crocifissa. 11. Presentazione delle offerte: a) per partecipare all'asta, gli Enti esercenti l'attivita' bancaria interessati dovranno far pervenire, anche a mezzo del servizio postale Statale con raccomandata-Espresso e in plico sigillato, all'indirizzo indicato al punto 1) entro e non oltre una ora prima di quella stabilita per le operazioni di gara, i documenti indicati al seguente punto 17); b) si precisa che il plico deve essere chiuso con ceralacca sulla quale deve essere impressa l'impronta di un sigillo a scelta della Banca e controfirmato su tutti i lembi di chiusura. Sul plico dovra' essere chiaramente riportata la seguente scritta: Offerta per la gara del giorno 7 novmebre 1995 ore 11 relativa alla 'Contrazione di un mutuo di lire tremiliardi' e dovra' riportare il nominativo della Banca emittente; c) l'istanza e tutta la documentazione dovranno essere redatte in lingua italiana. 12. Le spese di pubblicazione delle procedure ed atti di gara sono a carico dell'Istituto Aggiudicatario nella misura che viene indicata in L. 25.000.000. 13. Celebrazione della gara: la gara sara' esperita l'anno 1995 il giorno sette del mese di novembre alle ore 11 presse l'Aula Consiliare del Comune di Contessa Entellina, possono presenziare alla celebrazione della gara tutte le Banche che hanno interesse. 14. Possono partecipare alla gara: gli Enti esercenti attivita' bancaria di cui all'art. 10 del D.L.vo 1 settembre 1993 n. 385, che garantiscono una adeguata capacita' tecnico-finanziaria ai fini della prestazione del mutuo. Per eventuali raggruppamenti di banche valgono le disposizioni dell'art. 10 del D.L. 24 luglio 1992 n. 358. 15. Validita' dell'offerta: l'offerta dovra' avere validita' di almeno centoventi giorni. 16. Aggiudicazione: l'aggiudicazione e' ad unico e definitivo incanto anche se perverra' o rimarra' in gara una sola offerta. 17. Elenco dei documenti da presentare: a) offerta in lingua italiana, redatta su carta da bollo debitamente sottoscritta, deve contenere l'indicazione del ribasso percentuale espresso sia in cifre che in lettere da applicare sul tasso di riferimento comprensivo della commissione di cui all'art. 4 della convenzione, richiamato nel precedente punto 2 del bando, nonche' l'indicazione espressa del tasso di interesse finale e della commissione, risultanti dal ribasso percentuale offerto. Non sono ammesse offerte condizionate. La predetta offerta, firmata dal legale rappresentante della Banca, deve essere contenuta in busta chiusa con ceralacca sulla quale deve essere impressa l'impronta di un sigillo a scelta della Banca e controfirmata sui lembi di chiusura nella quale oltre all'offerta non devono essere inseriti altri documenti; b) idonea certificazione di cui agli articoli 13 e 14 del D.L.vo 385/1993, attestante l'autorizzazione all'esercizio di attivita' bancaria prevista dall'art. 10 del D.L.vo 1 settembre 1993 n. 385, di data non anteriore a tre mesi da qualla fissata per la gara; c) la dichiarazione, con sottoscrizione autenticata, redatta su carta da bollo ai sensi degli articoli 20 e 26 della legge 4 gennaio 1968 n. 15 con la quale il titolare o il legale rappresentante della Banca, indicando l'oggetto della gara attesti: di avere conoscenza dell'oggetto dell'appalto, delle norme contenute nello schema di convenzione ed essere in condizione di poter effettuare la erogazione del mutuo in conformita' a quanto richiesto e nei termini prescritti; che la banca e' in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore dei lavoratori; che la Banca e' in regola con gli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse; che i soggetti che nella Banca svolgono funzione di amministrazione, direzione e controllo hanno i requisiti di professionalita' e di onorabilita' indicati nell'art. 26 del D.L.vo n. 385/1993 e che non si siano resi colpevoli di reati societari, di mendacio o falso interno bancario (art. 14 lett. e) 26, 135 e 137 del D.L.vo n. 358/1993; l'indicazione del Codice fiscale e della partita I.V.A., il domicilio fiscale della banca; che non siano state rese false dichiarazioni in merito ai requisiti e condizioni per concorrere all'appalto; di non trovarsi in alcuna delle cause ostative previste dalla legge per concorrere all'appalto e di non trovarsi nella fattispecie del titolo IV del D.L.vo 1 settembre 1993 n. 385 (vedi in particolare articoli 70 e 80); d) Certificato Generale del Casellario Giudiziale, in data non anteriore a due mesi da quella fissata per la gara. tale certificato deve essere prodotto per i legali rappresentanti della Banca; e) la Banca aggiudicatrice deve produrre prima della stipula del contratto il certificato o la dichiarazione del Ministero del Tesoro; f) procura originale o copia autenticata, nel caso in cui l'offerta sia sottoscritta dal Procuratore. La documentazione sopra indicata va prodotta da ciascuna Banca riunita. Le Banche che si trovano nelle condizioni ostative previste dall'art. 2 della legge 13 dicembre 1982 n. 936 e successive modificazioni, debbono astenersi tassativamente dal partecipare alla gara, a pena delle sanzioni previste; g) pubblicazione: il presente bando viene pubblicato ai sensi dell'art. 5 comma 2 del D.L.vo 24 luglio 1992 n. 358. Avvertenza: a) il recapito del plico raccomandata/espresso e sigillato contenente i documenti per la partecipazione alla gara in oggetto rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo anche di forza maggiore, lo stesso non giunga a destinazione presso gli Uffici comunali entro il termine perentorio di una ora prima della celebrazione della gara; b) saranno esclusi dalla gara i plichi privi di chiusura con ceralacca, nonche' i plichi che, pur forniti della chiusura di ceralacca, non rechino sulla ceralacca stessa l'impronta del sigillo precedentemente descritto; c) trascorso il termine perentorio stabilito di un'ora prima della gara non viene riconosciuta valida alcuna offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerte precedenti. Nel caso in cui un partecipante faccia pervenire nel termine piu' offerte senza espressa specificazione che l'una e' sostitutiva o aggiuntiva dell'altra, sara' considerata valida l'ultima offerta spedita; d) si procedera' all'aggiudicazione dell'appalto anche nel caso sia pervenuta o sia rimasta in gara una sola offerta; l'aggiudicazione e' ad unico e definitivo incanto e il verbale di gara diverra' definitivo ai sensi dell'art. 23, lett. g) della legge regionale n. 5/1971; e) non sono ammesse offerte condizionate o espresse in modo indeterminato o con semplice riferimento ad altre proprie o di altri; f) quando in una offerta vi sia discordanza tra il prezzo indicato in lettere e quello in cifre, e' valida l'indicazione piu' vantaggiosa per l'Amministrazione; g) nel caso che siano state presentate piu' offerte uguali tra loro, ed esse risultano piu' vantaggiose si procedera' all'aggiudicazione, a norma dell'art. 77 del regolamento generale dello Stato, approvato con R.D. 23 maggio 1924 n. 827; h) l'amministrazione si riserva di disporre con provvedimento motivato, ove ne ricorra la necessita', la riapertura della gara e l'eventuale ripetizione della stessa. Il sindaco: dott. A. Lala. C-24624 (A pagamento).