ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI
DELLA PROVINCIA DI MILANO

(GU Parte Seconda n.246 del 20-10-1995)

    Avviso di gara con procedura aperta
      L'Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di
 Milano indi'ce una gara d'appalto con procedura aperta ai sensi del
 D.L.gs. n. 406/91, legge n. 109/94 e legge n. 216/95 per l'esecuzione
 delle opere di manutenzione programmata occorrenti per il rifacimento
 della rete di riscaldamento della rete idrica, la manutenzione della
 centrale termica e del relativo camino nonche' la risistemazione a
 verde delle aree interessate ai lavori Q.re Ponte Lambro, via
 Serrati, 17 di pertinenza della 5a Zona decentrata - Repertorio n.
 950086. Importo forfettario a base d'asta: L. 1.747.189.000
 (unmiliardosettecentoquarantasettemi-
    lionicentoottantanovemila).
      Durata dei lavori: giorni centottanta. Finanziamento: Istituto.
 Non sono ammesse offerte in aumento.
    Iscrizione A.N.C. alla categoria 5a classifica non inferiore a
    L. 1.500.000.000 (unmiliardocinquecentomilioni).
      La gara si terra' in pubblica seduta il 5 dicembre 1995, alle
 ore 15,30 presso la sede dell'IACPM - Viale Romagna, 26 - Milano.
      I lavori saranno aggiudicati in conformita' all'art. 1, lettera
 a) della legge 2 febbraio 1973 n. 14 e nel rispetto della legge n.
 55/90 e sue modificazioni, riservandosi, comunque, l'amministrazion e
 la facolta' di verifica dell'eventuale anomalia dell'offerta.
      L'aggiudicazione e' subordinata alla verifica di conformita' dei
 documenti che l'impresa e' invitata a produrre, alle dichiarazioni
 contenute nella documentazione a corredo dell'offerta, nonche'
 all'approvazione dell'esito della gara da parte del Consiglio di
 amministrazione.
      In caso che due o piu' offerte si eguaglino, l'aggiudicazione
 verra' effettuata per sorteggio a norma di regolamento.
      Si dara' luogo all'aggiudicazione anche nel caso di una sola
 offerta.
      La documentazione di gara dovra' perentoriamente pervenire
 all'Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Milano
 - Dipartimento Affari Generali - Servizio Appalti e Acquisti - Viale
 Romagna, 26 - 20133 Milano (tel. 02/7392.1 - Fax 02/70107105) entro e
 non oltre le ore 12 del giorno 4 dicembre 1995.
      Sia l'offerta che i documenti che l'accompagnano, come
 condizione di ricevibilita', devono essere redatti in lingua
 italiana.
      La ditta concorrente, secondo lo schema allegato agli atti di
 appalto, dovra' presentare la seguente documentazione:
      1) l'offerta, redatta su carta bollata secondo lo schema
 allegato (A) dovra' contenere:
      una dichiarazione con la quale l'impresa attesti di essersi
 recata sui luoghi dove devono eseguirsi i lavori;
      di aver preso conoscenza delle condizioni locali e di tutte le
 circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla
 determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che
 possono influire sull'esecuzione dei lavori, di aver eseguito
 ponderatamente tutti i calcoli di propria convenienza giudicando i
 prezzi medesimi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire
 il ribasso che offre ed inoltre attesti di aver disponibile
 l'attrezzatura e la mano d'opera necessarie per l'esecuzione dei
 lavori fatto salvo quanto previsto dalla legge 55/90.
      L'impresa deve, inoltre, dichiarare: di aver tenuto conto delle
 particolari condizioni di tempo, stagione e luogo, di aver preso
 conoscenza della durata contrattuale dei lavori, di aver attentamente
 esaminato e di ben conoscere tutti i documenti di appalto costituiti
 dal Capitolato e dagli elaborati di cui all'art. 14 del Capitolato
 stesso documenti tutti che riconosce completi ed esaurienti al fine
 dell'esame da essa condotto e di accettare specificatamente, ai sensi
 degli artt. 1341 e 1342 del C.C., gli obblighi e le prescrizioni ivi
 poste a suo carico, segnatamente quello portanti limitazioni,
 restrizioni e decadenze;
      che l'offerta tiene conto degli oneri e degli obblighi previsti
 nei piani di sicurezza, e dall'applicazione della legge 46/90 e che
 comunque l'impresa, o l'eventuale subappaltatrice, e' abilitata ed ha
 i requisiti tecnico-pro fessionali di cui alla legge 46/90 visto il
 D.P.R. 392/94;
      indicazione delle opere che l'impresa intende subappaltare nel
 rispetto delle condizioni di cui all'art. 18 della legge 19 marzo
 1990 n. 53 e sue modificazioni ed integrazioni;
      l'indicazione dell'offerta espressa in valore percentuale,
 tassativamente cosi' in cifre come in lettere-espresso con non piu'
 di due decimali sull'importo a base d'asta di cui all'art. 3 e sui
 prezzi unitari delle tariffe di cui all'art. 14 del Capitolato
 Speciale d'Oneri; nel caso di discordanza tra cifra e lettere varra'
 l'indicazione piu favorevole per l'Amministrazione;
      l'indicazione del domicilio eletto in Milano (restando
 assolutamente esclusa la domiciliazione presso questo Ente) agli
 effetti dell'appalto;
    l'indicazione del numero di codice fiscale;
      l'impegno a costituire un deposito cauzionale a garanzia del
 buon esito dei lavori pari al 10% (dieci per cento) dell'importo
 netto dei lavori ai sensi dell'art. 3 del Capitolato Generale di
 Appalto del Ministero dei Lavori Pubblici.
      L'offerta dovra' essere sottoscritta con firma leggibile e per
 esteso dall'imprenditore o dai Rappresentanti legali della Societa',
 Enti Cooperativi o dell'impresa Capogruppo).
      Nel caso di imprese riunite in Associazione Temporanea ai sensi
 dell'art. 22 del D.L.gs. n. 406/91 del 19 dicembre 1991, l'impresa
 qualificata Capogruppo, fermo restando quanto previsto dall'art. 8
 del D.P.C.M. n. 55/91, deve esprimere la offerta in nome e per conto
 proprio e delle mandanti.
      Detta offerta deve essere chiusa in apposita busta sigillata con
 ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura.
      All'uopo si avverte che, oltre detto termine non resta valida
 alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta
 precedente, e non si fara' luogo a gara di miglioria ne' sara'
 consentita, in sede di gara, la presentazione di altra offerta e che
 le offerte condizionate sono nulle;
      2) certificato di iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori
 alla categoria 5a per un importo non inferiore a L. 1.500.000.000.
 (unmiliardocinquecentomilioni).
      In luogo di detto certificato, le imprese concorrenti a termine
 dell'art. 2 della legge 4 gennaio 1968 n. 15, potranno presentare una
 dichiarazione sostitutiva, redatta in carta bollata come da schema
 allegato (B) agli atti di appalto, autenticata nei modi previsti
 dagli arti-
      coli 20 e 26 della legge stessa e sottoscritta dall'imprenditore
 o dai rappresentanti legali della Societa', Ente Cooperativa o di
 imprese riunite.
      Tale documento sostitutivo dovra' contenere la precisa
 indicazione del numero di matricola di iscrizione all'A.N.C. delle
 categorie e delle classifiche di importo per le quali le imprese
 interessate sono iscritte
      all'Albo Nazionale Costruttori, del/i nominativo/i del/i
 Direttore/i Tecnico/i, nonche' l'esplicita dichiarazione di essere in
 regola con il pagamento della tassa d'iscrizione annuale, ai sensi
 del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 641.
      Tale certificato comunque dovra' essere presentato dall'impresa
 aggiudicataria prima della stipulazione del contratto;
      3) dichiarazione ex art. 20, primo comma, legge 57/62 redatta su
 carta bollata di cui allo schema allegato (C) agli atti di appalto;
      4) dichiarazione ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo n.
 490 dell'8 agosto 1994 di cui allo schema allegato (D) agli atti di
 appalto;
      5) certificato in bollo della Cancelleria commerciale del
 competente Tribunale dal quale risulti che l'impresa (Societa' od
 Enti Cooperativi) non si trovi in stato di liquidazione, fallimento o
 concordato preventivo e che nel quinquennio anteriore alla data
 stabilita per la gara non si siano verificate procedure del genere.
 Il suddetto certificato, di data non anteriore a due mesi rispetto a
 quella fissata per la gara, dovra' essere completato con il
 nominativo delle persone designate a rappresentare ed impegnare
 legalmente le societa' stesse, pena la sua nul lita'.
      In luogo di detto certificato, le Societa' commerciali possono
 presentare una dichiarazione, a firma autenticata nei modi previsti
 dagli artt. 20 e 26 della legge 4 gennaio 1968 n. 15, redatta su
 carta bollata, sottoscritta dal loro legale rappresentante dalla
 quale risulti che la societa' stessa non si trovi in stato di
 liquidazione o fallimento o non abbia presentato domanda di
 concordato; tale dichiarazione dovra' in ogni caso contenere i
 nominativi delle persone designate a rappresentare ed impegnare
 legalmente le Societa' stesse, pena la sua nullita'.
      In tal caso il predetto certificato della Cancelleria sara'
 presentato dalla Ditta aggiudicataria all'atto della stipulazione del
 contratto (art. 7 della legge 17 febbraio 1968 n. 93).
      Sono escluse dalla presentazione di tale certificato le Imprese
 individuali;
      6) certificato generale in bollo del Casellario Giudiziale. Il
 certificato deve avere data non anteriore a tre mesi rispetto a
 quella fissata per la gara. Detto certificato, nel caso di impresa
 individuale, va presentato per il titolare della stessa ed anche per
 il/i Direttore/i Tecnico/i; nei casi di Societa' in accomandita
 semplice, per il/i Direttore/i tecnico/i e per tutti gli
 accomandatari; per le Societa' Commerciali e per le altre Societa',
 oltre che per il/i Direttore/i Tecnico/i il certificato deve essere
 esibito per gli amministratori con poteri di rappresentanza;
      7) nel caso di imprese riunite (art. 22 del D.L.gs. n. 406/91);
 Scrittura privata autenticata, in bollo, dalla quale risulti, pena la
 sua nullita':
      a) il conferimento di mandato speciale, gratuito ed
 irrevocabile, a chi legalmente rappresenta l'impresa capogruppo;
      b) l'inefficacia, nei confronti dell'Ente Appaltante, della
 revoca del mandato stesso per giusta causa;
      c) l'attribuzione al mandatario, da parte delle imprese
 mandanti, della rappresentanza esclusiva, anche processuale, nei
 confronti dell'Ente Appaltante per tutte le operazioni e gli atti di
 qualsiasi natura dipendenti dall'appalto, anche dopo il collaudo dei
 lavori, fino all'estinzione di ogni rapporto;
    d) il conferimento alla capogruppo dei poteri di rappresen-
    tanza deve avvenire in forma pubblico-amministrativa o notarile.
      Nel caso in cui l'impresa concorrente abbia in corso modifiche
 dell'atto costitutivo, con conseguente mutamento della ragione
 sociale, o, comunque, variazioni alla propria struttura, l'ammissione
 alla gara d'appalto e' consentita a condizione che l'impresa
 concorrente produca oltre al certificato d'iscrizione all'Albo
 Nazionale dei Costruttori relativo all'impresa, antecedente
 all'avvenuta trasformazione, la seguente documentazione, resa in
 forma di copia notarile:
      a) delibera concernente la modifica dell'atto costitutivo per
 documentare le variazioni di forma societaria (Societa' in nome
 collettivo, Societa' in accomandita semplice, Societa' a
 responsabilita' limitata, Societa' per Azioni) nonche' di ragione o
 denominazione sociale;
    b) atto di conferimento di azienda;
    c) atto di fusione per incorporazione.
      Nel caso di impresa individuale che abbia costituito ap
 positamente una societa' commerciale, nella ipotesi sopra illustrata,
 occorre che il rappresentante legale produca una apposita
 dichiarazione, resa con sottoscrizione autenticata da notaio, nella
 quale attesti che nella societa' sono state conferite anche le
 iscrizioni di cui era titolare, con contestuale richiesta di
 cancellazione della impresa individuale;
    8) copia autenticata di un DM/10 dell'ultimo semestre;
    9) referenze bancarie in busta sigillata;
      10) la cifra d'affari in lavori relativa agli ultimi 5 esercizi,
 distinti per anno antecedente la data di pubblicazione del presente
 bando, che non deve essere complessivamente inferiore al 150%
 dell'importo a base d'asta;
      11) il costo annuo del personale dipendente nell'ultimo triennio
 non inferiore ad un valore pari al 10% della cifra d'affari in lavori
 dichiarata;
      12) l'elenco dei lavori similari iniziati ed ultimati negli
 ultimi cinque anni con l'indicazione dell'importo, del periodo
 dell'intervento, della localita', della committente pubblica o
 privata;
      13) l'attrezzatura, mezzi d'opera ed equipaggiamento tecnico di
 proprieta' o in disponibilita' dell'impresa necessari all'esecuzione
 dell'appalto e la sua organizzazione;
      14) l'organico medio annuo dell'ultimo triennio, specificandone
 le qualifiche professionali, il numero dei dirigenti e gli organi
 tecnici;
      15) il titolo di studio del responsabile della condotta dei
 lavori che dovra' essere almeno geometra o analogo;
      16) i tecnici facenti parte dell'impresa o in disponibilita' di
 essa e comunque da poter disporre per l'esecuzione dei lavori di cui
 trattasi;
      17) l'indicazione dei lavori che eventualmente intende
 subappaltare nel rispetto delle condizioni di cui alla legge 55/90 e
 sue modificazioni; e' escluso il pagamento diretto ai subappaltatori
 in attenzione a quanto previsto dal Capitolato Speciale d'Oneri;
      18) la dichiarazione a firma autenticata del/i legale/i
 rappresentante/i e del Direttore/i tecnico/i di non trovarsi in
 alcuna delle condizioni di esclusione previste dall'art. 18 D.L.gs.
 406/91.
    Tutta la documentazione deve essere in bollo.
      Nell'offerta l'impresa dovra' tener conto degli oneri e degli
 obblighi derivanti dai piani di sicurezza e dall'applicazione della
 legge 46/90.
      Nel caso di partecipazione di imprese riunitesi ai sensi degli
 artt. 22 e seguenti del D. L.gs. 19 dicembre 1991 n. 406, dovra'
 essere presentata tutta la documentazione sia dalla capogruppo che
 dalle mandanti, pena la nullita' dell'offerta.
      Le imprese facenti parte di un raggruppamento d'impresa non
 dovranno contemporaneamente esser parte di altri raggruppamenti o
 presentare offerte singole.
      A termine di quanto previsto dall'art. 15, primo comma della
 legge 10 febbraio 1981 n. 741, e' sufficiente la presentazione - da
 parte dell'impresa candidatasi a piu' di una gara d'appalto - della
 documentazione di cui ai punti 2), 3), 4), 5), 6) della licitazione
 di importo piu' elevato.
      Nel caso di presentazione di atti redatti su piu' fogli
 disgiunti, anche se manualmente graffati, dovra' essere riportato
 timbro e firma su di ognuno di essi, pena di nullita'.
      La mancanza o il difetto formale di uno degli elementi richiesti
 determinera' l'esclusione della Ditta dalla gara.
    La Ditta concorrente  dovra' ritirare: schema dell'offerta (all.to
      'A'); dichiarazioni all.ti 'B', 'C', 'D'; e potra' visionare e/o
 acquistare il Capitolato Speciale d'Oneri comprensivo di: Descrizione
 particolareggiata dattiloscritta delle opere da eseguirsi; disegni di
 progetto; presso l'Ufficio appalti dalle ore 9 alle 12,30 (dal
 lunedi' al venerdi').
      L'offerta economica contenente l'indicazione delle opere che
 l'impresa intende subappaltare, dovra' essere chiusa da sola in busta
 sigillata con ceralacca controfirmata sui lembi di chiusura ed
 inserita in un plico, anch'esso sigillato con ceralacca, contenente
 tutta la documentazione richiesta.
      Sul piego od involucro, contenente l'offerta e tutti i docu
 menti prescritti, dovra' essere integralmente riportato l'og getto
 dell'appalto di cui trattasi ed il nominativo dell 'impresa mittente.
      Il plico inoltre dovra' essere recapitato al suddetto indirizzo
 in piego raccomandato oppure a mano in corso particolare,
 regolarmente affrancato e bollato dall'Amministrazione delle PP.TT. o
 Agenzie di recapito autorizzate.
      L'impresa aggiudicataria dovra' costituire un deposito
 cauzionale a garanzia del buon esito dei lavori pari al 10% (dieci
 per cento) dell'importo netto dei lavori ai sensi dell'art. 3 del
 Capitolato Generale di Appalto del Ministero dei Lavori Pubblici.
 Tale cauzione rimarra' vincolata fino alla approvazione del
 certificato di regolare esecuzione delle opere da parte del Consiglio
 di Amministrazione.
      Nel caso in cui le offerte valide sono 5 (cinque) o piu' di 5
 (cinque), si procedera' con l'esclusione automatica delle offerte che
 presentano una percentuale di ribasso che supera di oltre un quinto
 la media aritmetica dei ribassi di tutte le offerte ammesse.
      L'impresa partecipante alla gara non ha la facolta' di
 svincolarsi dall'offerta presentata, se non dopo giorni
 (centoottanta) dal giorno di celebrazione della gara. La rinuncia
 immotivata all'aggiudicazione anche provvisoria, determina
 l'applicazione dell'art. 5 della legge n. 687/84 e l'accollo delle
 spese per l'eventuale rinnovo della procedura di appalto.
    Milano, 11 ottobre 1995
    Il vice direttore generale: dott. Giampiero Scotti.
M-8452 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.