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Bamdo di licitazione privata - Appalto per lavori di rifacimento ristrutturazione marciapiedi e massicciate lapidee del centro storico finalizzate al superamento ed alla eliminazione delle barriere architettoniche - II lotto. Ente appaltante: Comune di Pavia, piazza Municipio n. 2 - 27100 Pavia - Italia - Tel. 0382-3991 - Fax 0382-399227. Procedura di aggiudicazione: L'aggiudicazione sara' effettuata mediante licitazione privata con le modalita' previste dall'art. 21 della legge 11 febbraio 1994 n. 109 modificato dall'art. 7 del decreto-legge 3 aprile 1995, n. 101, convertito con modificazioni nella legge 2 giugno 1995, n. 216, e con il criterio del prezzo piu' basso determinato mediante offerta a prezzi unitari. Saranno escluse dalla gara le offerte che presenteranno una percentuale di ribasso che superi di oltre un quinto la media aritmetica dei ribassi di tutte le offerte ammesse. La procedura di esclusione non sara' esercitata qualora il numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque. Luogo di esecuzione: Comune di Pavia - Centro storico. Caratteristiche generali dell'opera: Appalto per lavori di rifacimento ristrutturazione marciapiedi e massicciate lapidee del centro storico finalizzate al superamento ed alla eliminazione delle barriere architettoniche - II lotto. Importo presunto dei lavori a base di gara: L. 2.090.000.000, non oltrepassabile. Lotto unico. Iscrizione A.N.C. richiesta: categoria prevalente VI, con classifica adegauta ai lavori in appalto. Termine di esecuzione dell'appalto: 300 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna. Cauzione definitiva: 5% dell'importo netto contrattuale. Modalita' di finanziamento: Parte con fondi propri dell'Ente, parte con mutuo della Cassa DD.PP. con i fondi del risparmio postale. Modalita' di pagamento delle prestazioni: Ai sensi dell'art. 33 del Capitolato generale, approvato con D.P.R. n. 1063/1962 e dell'art. 48 del regolamento per la contabilita' generale dello Stato, approvato con R.D. 23 maggio 1924, n. 827, l'appaltatore avra' diritto a pagamenti in acconto, in corso d'opera, ogni qual volta il suo credito al netto delle prescritte ritenute, raggiunga la cifra di L. 400.000.000. Il calcolo del tempo contrattuale per la decorrenza degli interessi di ritardato pagamento non terra' conto dei giorni intercorrenti tra la spedizione della domanda di somministrazione del mutuo e la ricezione del relativo mandato presso la tesoreria provinciale. Per quanto riguarda la revisione dei prezzi contrattuali si fa espresso rinvio al disposto dell'art. 26 della legge 11 febbraio 1994, n. 109. Raggruppamento di imprese: I concorrenti potranno presentare offerta ai sensi degli articoli 22 e seguenti del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. Ai sensi dell'art. 37, comma secondo, punto 3 del vigente regolamento per la disciplina dei contratti, le imprese che nella domanda di partecipazione alla gara dichiarano di volersi costituire in associazione temporanea, in raggruppamento o consorzio di imprese, dovranno formalizzare, prima della partecipazione alla gara, detta costituzione mantenendo la stessa composizione precedentemente dichiarata. Termine oltre il quale l'offerente potra' svincolarsi dalla propria offerta: decorsi sei mesi dall'aggiudicazione provvisoria, qualora non si sia dato corso alla stipulazione del contratto per cause non imputabili all'aggiudicatario. Ammissione delle imprese non iscritte all'A.N.C.: Sono ammese a partecipare alle gare anche imprese non iscritte all'Albo nazionale costruttori, aventi sede in altro stato della C.E.E., alle condizioni previste dagli articoli 18 e seguenti del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. Subappalti: l'impresa dovra' indicare all'atto dell'offerta i lavori che eventualmente intende subappaltare ai sensi dell'art. 34 del decreto legislativo n. 406/1991. E` fatto obbligo ai soggetti aggiudicatari di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi aggiudicatari via via corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Altre informazioni: Fatti salvi gli articoli 31-bis e 32 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, modificata e integrata dal decreto-legge 3 aprile 1995, n. 101, convertito con modificazioni nella legge 2 giugno 1995, n. 216, nel contratto d'appalto con l'impresa aggiudicataria, sara' inserita apposita clausola arbitrale, in applicazione dell'art. 133, primo comma, lettera g) dello statuto del Comune e con il testo approvato con deliberazione della Giunta municipale n. 1362 del 3 giugno 1992. Le domande di partecipazione, stese su competente carta legale, o su carta resa legale, dovranno pervenire al protocollo generale di questo Comune, piazza Municipio n. 2 - 27100 Pavia, entro e non oltre le ore 12 del giorno 14 novembre 1995 (termine perentorio) e dovranno essere corredate, pena mancato invito, dalla seguente documentazione, riferita sia all'impresa singola che alle imprese raggruppate: 1) certificato di iscrizione all'A.N.C. in termini di validita' (sono ammesse copie semplici o dichiarazioni sostitutive ex lege 15/68); 2) referenze bancarie (almeno 2) rilasciate da istituti di credito; 3) una dichiarazione in carta legale o carta resa legale, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante dell'impresa ed autenticata ai sensi dell'art. 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, successivamente verificabile (ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo n. 406/1991) con la quale l'Impresa attesti: 3.1 l'inesistenza delle condizioni di esclusione dalla gara di cui all'art. 24, primo comma della direttiva 93/37/CEE del 14 giugno 1993; 3.2 il possesso dei seguenti requisiti minimi di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzativo di cui agli articoli 20 e 21 del decreto legislativo n. 406/1991: a) cifra d'affari globale e in lavori dell'impresa negli ultimi tre esercizi; b) elenco dei lavori piu' importanti eseguiti negli ultimi cinqe anni con l'indicazione dell'importo, del periodo e del luogo di esecuzione e se essi furono eseguiti a regola d'arte e con buon esito; c) attrezzatura, mezzi d'opera ed equipaggiamento tecnico di cui l'impresa disporra' per l'esezuzione dell'appalto; d) organico medio annuo dell'impresa e numero dei dirigenti con riferimento agli ultimi tre anni; e) i tecnici o gli organi tecnici, che facciano o meno parte integrante dell'impresa, di cui l'imprenditore disporra' per la esecuzione dell'opera. 3.3 il possesso dei seguenti ulteriori requisiti con riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando: A) la cifra di affari, in lavori, derivante dalle attivita' dirette e indirette dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma secondo, lettere c) e d) del decreto ministeriale 9 marzo 1989, n. 172, non inferiore a 1,20 volte l'importo a base d'asta; B) costo per il personale dipendente non inferiore ad un valore pari allo 0,10 della cifra di affari richiesta ai sensi della precedente lettera A). Per le associazioni d'impresa i requisiti finanziari e tecnici di cui ai precedenti punti A) e B) devono essere posseduti nella misura pari al 60% per l'impresa capogruppo e la restante percentuale cumulativamente dalla o dalle mandanti, a ciascuna delle quali viene richiesta una percentuale del 20% di quanto richiesto cumulativamente. Sono ammesse a partecipare all'appalto Imprese appartenenti ad uno Stato membro della CEE le quali dovranno presentare i documenti di cui sopra, ai sensi degli articoli 18 e 19 del decreto legislativo n. 406/1991. Gli inviti a presentare offerta saranno spediti entro centoventi giorni dalla data del presente avviso. Per informazioni tecniche rivolgersi al Settore strade e fognature - Pavia via Scopoli (tel. 0382-399253). Pavia, 12 ottobre 1995 Il segretario generale: dott. N. Restifo L'ingegnere capo: ing. M. Vaccina M-8476 (A pagamento).