TRIBUNALE DI COSENZA

(GU Parte Seconda n.149 del 16-12-2010)

 
AVVISO DI NOTIFICA PER PUBBLICI PROCLAMI EX ART.150 C.P.C. E 50 disp.
                                att. 
 
ATTO DI CITAZIONE 

  Si rende noto che con decreto del  24/11/2010,  il  Presidente  del
Tribunale di Cosenza ha autorizzato la notifica per pubblici proclami
dell'atto di citazione proposto dai Sig.ri Anna Maria Bruno,  nata  a
S. Pietro in Guarano (CS), il 19/10/1953, C.F. BRN NMR 53R59 I114  X,
residente in Catanzaro, alla Via Zavarroni e Vincenzo Bruno,  nato  a
Cosenza  il  04/04/1959,  C.F.  BRN  VCN  59D04D086L,  residente   in
Castiglione Cosentino (CS) alla Contrada Capitano, in proprio e nella
loro qualita' di eredi della  Sig.ra  Panza  Gilda,  rappresentati  e
difesi dall'Avv. Andrea Gregorace, domiciliati  in  Aprigliano  (CS),
alla Via Roma, 5 presso  lo  studio  dell'Avv.  Carmelo  Pitaro,  che
intendono, in quanto eredi della defunta Gilda Panza, far  dichiarare
l'intervenuta usucapione nei loro confronti  della  piena  proprieta'
dell'immobile sito in S. Pietro in Guarano (CS), alla Via  Garibaldi,
n°25 (oggi n°43), partita n°288, foglio 32, particella  312,  sub  1,
per decorso del termine previsto dall'art.1158 c.c.,  nel  corso  del
quale il possesso prima della de cuius, gia' proprietaria  dei  28/60
dell'immobile, e, poi, degli attori, e' stato continuo, ininterrotto,
pacifico e pubblico per oltre vent'anni. Pertanto, citano  gli  eredi
dei Sig.ri Intrieri Marsilio,  fu  Giuseppe,  nato  a  S.  Pietro  in
Guarano (CS) il 18/09/1977, proprietario  dei  16/60  e  di  Intrieri
Emilia Rosa, fu Giuseppe, maritata Bevacqua,  nata  a  S.  Pietro  in
Guarano (CS), il 13/02/1883, proprietaria dei  16/60,  dei  quali  e'
sconosciuta  l'identita'  e  l'indirizzo,  a  comparire  dinnanzi  al
Tribunale Civile di Cosenza all'udienza del 02/05/2011, ore di  rito,
G.I., con l'invito a costituirsi nelle  forme  previste  dall'art.166
c.p.c.,  almeno  venti  giorni  prima   dell'indicata   udienza   con
l'espresso avvertimento  che  la  mancata  costituzione  entro  detto
termine comportera' le decadenze di cui agli artt.38 e 167  c.p.c.  e
che, in mancanza di costituzione, si procedera'  in  contumacia,  con
ogni conseguente statuizione anche  in  ordine  alle  volturazioni  e
spese di lite. Catanzaro, 15/11/2010 

                        Avv. Andrea Gregorace 

 
T10ABA11886
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