Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Notifica per pubblici proclami La Regione Lazio, (CF 80143490581) in persona del Presidente della Giunta Regionale p.t., in proprio e nella qualita' di successore ex lege dell'Agenzia Ardis Lazio, rappresentata e difesa dall' Avv. Francesco Lettera presso il cui Studio e' elettivamente domiciliato in 00186 Roma, Via dell'Orso, 84, (PI 11116581007 CF LTTFNC37H16F839D, PEC francescolettera@ordineavvocatiroma.org, Fax 06 68218957), ha impugnato la sentenza del TRAP Roma n.1/2011 del 27 febbraio 2011 resa nei confronti dei Sigg Scopelliti Elena ed altri. Il Presidente del TSAP ha autorizzato il 4 aprile 2012 la Regione Lazio ad effettuare per i soggetti nei cui confronti, nonostante non fossero ricorrenti o intervenuti, la sentenza ha disposto la liquidazione dei danni, e per l'effetto cosi' individuati nell'atto di appello "Sigg. Iacoppe Daniela "+3", Cerrone Franco "+1", Spadoni Maria Laura "+2", "APA Adriana, Cerrone Franco +1" (v.Lamarra Giancarlo); "Spadoni Laura + 2" (v.Susini Paolo), Piazzi Amos, Losi Angiolina, Giovannoni Fabio, Bignami Mirella, Balestri Giovanna, Balestri Paola, Sili Scavalli Sandra, Sentinelli Paola, Trotta Rosa Paola, Vitali Antonella, Vitali Paola, Mandalari Bianca Maria, Cristofari Alessio, Di Filippo Mauro, Faustini Priscilla, Spadoni Orietta, Vinazzi Anna Maria, Firmani Elham, Cascioli Gianfranco, Apa Adriana, Cerrone Franco, Esposito Addolorata, Astolfi Doriana, Ciocci Sandra, Luccini Maria, Piacenti Gabriele, Rosa Laura, Guarnera Sebastiano, Salvatelli Alessandra, De Santis Rosa, Della Salda Enzo, Spadoni Maria Laura" a comparire avanti al Giudice del Tribunale Superiore delle Acque pubbliche delegato a norma degli artt.190 e segg TU n.1775 del 1933, all'udienza dell'11 luglio 2012, ore di rito, per ivi in loro contraddittorio, oppure, non comparendo, in loro legittima contumacia, sentir accogliere le seguenti Conclusioni "Piaccia al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, contrariis reiectis, in riforma della impugnata sentenza dichiarare: la inammissibilita' e la nullita' assoluta della sentenza per aver menzionato fra gli aventi titolo al risarcimento soggetti mai presenti nel giudizio ne' in qualita' di parti ne' di intervenuti- e precisamente: a). Sigg. Piazzi Amos, Losi Angiolina, Giovannoni Fabio, Bignami Mirella, Balestri Giovanna, Balestri Paola, Sili Scavalli Sandra, Sentinelli Paola, Trotta Rosa Paola, Vitali Antonella, Vitali Paola, Mandalari Bianca Maria, Cristofari Alessio, Di Filippo Mauro, Faustini Priscilla, Spadoni Orietta, Vinazzi Anna Maria, Firmani Elham, Cascioli Gianfranco, Apa Adriana, Cerrone Franco, Esposito Addolorata, Astolfi Doriana, Ciocci Sandra, Luccini Maria, Piacenti Gabriele, Rosa Laura, Guarnera Sebastiano, Salvatelli Alessandra, De Santis Rosa, Della Salda Enzo, Spadoni Maria Laura; b). Sigg. "APA Adriana, Cerrone Franco +1" (v.Lamarra Giancarlo); "Spadoni Laura + 2" (v.Susini Paolo); - la inammissibilita' e la nullita' assoluta degli interventi in giudizio formulati direttamente con l'istanza di correzione della sentenza e o comunque con la notifica di sentenza erroneamente esecutiva dei Sigg. Delle Monache Maurizio e Maggi Lucia; la inammissibilita' e la nullita' assoluta degli interventi in giudizio formulati direttamente con la notifica di sentenza erroneamente esecutiva, dei nominativi sottostanti ai citati +1, +2 e +3, tra l'altro aliunde non identificabili ne' identificati dall'Ufficio; - annullare in toto la sentenza dichiarando che nessuna responsabilita' e' addebitabile alla Regione Lazio -ed alla cessata Ardis- per i danni provocati dalle esondazioni per le quali e' causa; - in via condizionata e subordinata dichiarare la corresponsabilita' dei danneggiati ricorrenti o intervenuti, ed in solido del Consorzio di Bonifica Maremma etrusca nella misura che parra' di giustizia; - annullare la condanna alle spese di lite e di CTU disposte in primo grado, e quindi riformare la sentenza appellata, con condanna alle spese di lite, diritti, onorari, delle spese di CTU, e delle spese prenotate a campione del doppio grado." avv. Francesco Lettera T12ABA6210