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Errata corrige
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Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi del combinato disposto degli articoli 7-bis e 4 della legge numero 130 del 30 aprile 1999 (la Legge 130), dell'articolo 58 del D.Lgs. numero 385 del 1 settembre 1993 (il Testo Unico Bancario) e Informativa ai sensi dell'articolo 13, commi 4 e 5 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (il Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali). ISP OBG S.r.l. comunica che, nel contesto di un programma di emissione di obbligazioni bancarie garantite da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A., in data 31 maggio 2012 ISP OBG S.r.l. ha concluso con Intesa Sanpaolo S.p.A. (Intesa Sanpaolo) e Banco di Napoli S.p.A. (Banco di Napoli) (e, congiuntamente, i Cedenti) un accordo quadro di cessione ai sensi e per gli effetti della Legge 130 e dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario (l'Accordo Quadro di Cessione). In virtu' di tale Accordo Quadro di Cessione, Intesa Sanpaolo S.p.A. e/o Banco di Napoli S.p.A. cederanno e ISP OBG S.r.l dovra' acquistare Intesa Sanpaolo S.p.A. e/o Banco di Napoli S.p.A., periodicamente e pro soluto, secondo un programma di cessioni da effettuarsi ai termini ed alle condizioni ivi specificate, in blocco ogni e qualsiasi crediti pecuniari derivanti da: (i) mutui ipotecari aventi le caratteristiche di cui all'articolo 2, comma 1, lett. a) e b) del Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 310 del 14 dicembre 2006 (il Decreto MEF) (i Mutui Ipotecari), e/o (ii) contratti di finanziamento o altri accordi aventi le caratteristiche di cui all'articolo 2, comma 1 lett. c), del Decreto del MEF (i Finanziamenti Pubblici), e/o (iii) titoli aventi le caratteristiche di cui all'articolo 2, comma 1, lett. c) del Decreto del MEF (i Titoli Pubblici, e congiuntamente ai Finanziamenti Pubblici, gli Attivi Pubblici) (i Crediti). Nell'ambito del programma di cessioni sopra indicato, si comunica che, in data 31 maggio 2012, ISP OBG S.r.l ha acquistato pro soluto e in blocco dai Cedenti ogni e qualsiasi Credito, derivanti dai Mutui Ipotecari, che rispettavano i seguenti criteri cumulativi comuni rispettivamente alla data del 22 febbraio 2012 per Banco di Napoli e del 31 marzo 2012 per Intesa Sanpaolo (ciascuna una Data di Individuazione): CRITERI COMUNI (1) nel caso di crediti ipotecari residenziali: (a) crediti il cui ammontare nominale, sommato all'ammontare nominale residuo di eventuali precedenti mutui ipotecari garantiti dal medesimo immobile, non ecceda l'80% del valore dell'immobile; (b) crediti in relazione ai quali il periodo di consolidamento della relativa ipoteca sia trascorso e tale ipoteca non possa essere assoggettata a revocatoria ai sensi dell'Articolo 67 della Legge Fallimentare o, ove applicabile, dell'Articolo 39, comma 4, del Testo Unico Bancario; (c) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario regolati dalla legge italiana; (d) crediti che non siano classificati come crediti in sofferenza, nell'accezione di cui alla Normativa Banca d'Italia; (e) derivano da mutui garantiti da ipoteca costituita su immobili siti in Italia; (f) derivano da mutui che, alla data della stipula, erano denominati in Lire e/o in Euro; (g) derivano da mutui che non sono indicizzati a valuta estera; (h) derivano da mutui che non sono stati erogati con fondi di terzi; (i) derivano da mutui che non sono erogati con emissione di cartelle fondiarie; (j) crediti in relazione ai quali i debitori sono famiglie consumatrici o produttrici (anche organizzate nella forma di societa' semplice, di fatto o impresa individuale); (k) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che siano stati interamente erogati; (l) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che non godano di contributi e/o agevolazioni in relazione al capitale o agli interessi; (m) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che non siano in capo a dipendenti di societa' facenti parte del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo, o in contestazione con gli stessi, oppure (2) nel caso di crediti ipotecari commerciali: (a) crediti il cui ammontare nominale, sommato all'ammontare nominale residuo di eventuali precedenti mutui ipotecari garantiti dal medesimo immobile, non ecceda il 60% del valore dell'immobile; (b) crediti in relazione ai quali il periodo di consolidamento della relativa ipoteca sia trascorso e tale ipoteca non possa essere assoggettata a revocatoria ai sensi dell'Articolo 67 della Legge Fallimentare o, ove applicabile, dell'Articolo 39, comma 4, del Testo Unico Bancario; (c) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario regolati dalla legge italiana; (d) crediti che non siano classificati come crediti in sofferenza, nell'accezione di cui alle Normativa Banca d'Italia; (e) derivano da mutui garantiti da ipoteca costituita su immobili siti in Italia; (f) derivano da mutui che, alla data della stipula, erano denominati in Lire e/o in Euro; (g) derivano da mutui che non sono indicizzati a valuta estera; (h) derivano da mutui che non sono stati erogati con fondi di terzi; (i) derivano da mutui che non sono erogati con emissione di cartelle fondiarie; (j) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che siano stati interamente erogati; (k) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che non godano di contributi e/o agevolazioni in relazione al capitale o agli interessi; (l) crediti derivanti da contratti di mutuo ipotecario che non siano in capo a dipendenti di societa' facenti parte del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo, o in contestazione con gli stessi; oppure (3) nel caso di crediti derivanti da esposizioni verso pubbliche amministrazioni: crediti derivanti da finanziamenti il cui rimborso e' a carico degli enti di seguito indicati ovvero crediti garantiti dagli stessi con garanzia valida ai fini della mitigazione del rischio di credito: (a) le amministrazioni pubbliche di Stati appartenenti allo Spazio Economico Europeo e la Confederazione Elvetica, ivi inclusi i Ministeri, gli enti pubblici territoriali, gli enti e gli altri organismi pubblici, nazionali o locali, ai quali si applichi un coefficiente di ponderazione del rischio non superiore al 20 per cento ai sensi della Disciplina prudenziale - metodo standardizzato; (b) le amministrazioni pubbliche di paesi diversi dagli Stati appartenenti allo Spazio Economico Europeo e la Confederazione Elvetica ai quali si applichi una ponderazione pari allo zero per cento ai sensi della Disciplina prudenziale - metodo standardizzato; (c) gli enti pubblici territoriali e gli altri organismi pubblici non economici nazionali o locali di paesi diversi dagli Stati appartenenti allo Spazio Economico Europeo e la Confederazione Elvetica ai quali si applichi una ponderazione non superiore al 20 per cento ai sensi della Disciplina prudenziale - metodo standardizzato. e che, alla Data di Individuazione, soddisfacevano i seguenti criteri specifici per ciascun Cedente: CRITERI SPECIFICI DEL PORTAFOGLIO INIZIALE INTESA SANPAOLO (A) (1) alla data del 31 Marzo 2012 appartenevano alla societa' Adriano Finance 2 S.r.l ("Adriano Finance 2") e soddisfacevano i seguenti criteri: (a) derivano da mutui ipotecari concessi in forza di contratti di mutuo ipotecari (i "Contratti di Mutuo Adriano") ceduti da Intesa Sanpaolo ad Adriano Finance 2 in data 15 dicembre 2008 cosi' come da pubblicazioni in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 20 dicembre 2008 e 27 dicembre 2008, da avviso pubblicato nel registro delle Imprese di Milano in data 31 dicembre 2008 e come comunicato ai relativi mutuatari con l'invio di apposita comunicazione cartacea da parte di Intesa Sanpaolo; (b) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti derivanti dal relativo Contratto di Mutuo Adriano o, in caso di successivo frazionamento mediante accollo, la totalita' dei crediti vantati da Intesa Sanpaolo in relazione all'accollo interessato; (c) i debitori sono persone fisiche appartenenti alle categorie famiglie consumatrici (SAE 600) o famiglie produttrici (SAE 614 e 615) residenti in Italia cosi' come risultante dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi Filiale di Intesa Sanpaolo; (d) non presentano un ammontare arretrato dovuto e non pagato a titolo di capitale ed interessi contrattuali dal rispettivo debitore, secondo le risultanze contabili di Intesa Sanpaolo a tale data superiore (i) al 101% dell'ultima rata accertata nel caso di mutui aventi periodicita' di pagamento rata mensile ovvero (ii) qualunque ammontare nel caso di mutui aventi periodicita' di pagamento rata semestrale; (e) derivano da mutui che prevedono data di fine ammortamento successiva al 31 marzo 2012; (f) derivano da mutui che hanno capitale residuo a scadere e scaduto complessivamente superiore a Euro 4.000; (g) derivano da mutui che non sono stati rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008, n. 126 (cd "Convenzione ABI - MEF"); (h) derivano da mutui che non hanno fruito ne' stanno fruendo dei disposti del Fondo di Solidarieta' istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (cd 'Fondo Gasparrini'); (i) derivano da mutui che alla Data di Individuazione non stavano fruendo della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito dell'esercizio di una facolta' derivante da disposti normativi a sostegno delle famiglie in difficolta' ed in particolare da: (i) Ordinanze n. 3906 del 13 novembre 2010 della Presidenza del Consiglio dei Ministri e n. 4 del 24 novembre 2010 del Commissario delegato per il superamento dell'emergenza derivante dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010; (ii) Decreto Legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito nella Legge 24 giugno 2009, n. 77. (j) non derivano da mutui la cui garanzia ipotecaria e' iscritta su un immobile sito in Emilia Romagna o nella provincia di Rovigo; (k) derivano da mutui che sono: (i) a tasso fisso, con periodicita' di ammortamento mensile e semestrale, ovvero (ii) a tasso variabile indicizzato puntualmente a: (A) Euribor 1 mese su base 360 rilevato due giorni prima dell'inizio del periodo sul quale tale tasso avra' valore per i finanziamenti ad ammortamento mensile, ovvero; (B) Euribor 3 mesi su base 360 rilevato due giorni prima dell'inizio del periodo sul quale tale tasso avra' valore per i finanziamenti ad ammortamento mensile, ovvero; (C) Euribor 6 mesi su base 360 rilevato due giorni prima dell'inizio del periodo sul quale tale tasso avra' valore per i finanziamenti ad ammortamento mensile e semestrale purche' aventi data fine ammortamento il primo di gennaio o il primo di giugno o il primo di luglio o il primo di dicembre; ovvero; (D) Euribor 6 mesi su base 360 rilevato quattro giorni prima dell'inizio del periodo sul quale tale tasso avra' valore per i finanziamenti ad ammortamento semestrale purche' aventi data fine ammortamento il primo di giugno o il primo di dicembre; ovvero; (E) saggio marginale di sconto della BCE (refi rate) rilevato il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita'; ovvero (iii) a tasso fisso per una porzione di debito residuo ea tasso variabile, indicizzato all'Euribor 1 mese su base 360 ovvero all'Euribor 3 mesi su base 360; per la porzione di debito restante, con periodicita' di ammortamento mensile; (l) i crediti che derivano da mutui che prevedono, piu' volte nel corso della vita del contratto, l'opzione di variazione del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (cd prodotti "Domus Biennium") hanno periodicita' di ammortamento mensile e data di fine ammortamento il primo gennaio o il primo luglio; (m) i crediti che derivano da mutui a suo tempo erogati a tasso fisso, che hanno variato successivamente il tipo tasso a variabile a seguito di una previsione contrattuale hanno periodicita' dell'ammortamento mensile e sono indicizzati i) all'Euribor 1 mese o 6 mesi su base 360 rilevato due giorni prima dell'inizio del periodo sul quale tale tasso avra' valore ovvero ii) all'Euribor 3 mesi su base 360 rilevato due o quattro giorni prima dell'inizio del periodo sul quale tale tasso avra' valore; (n) i crediti che derivano da mutui che prevedono che il tasso d'interesse non superi una determinata soglia (Tasso massimo consentito o cap) per tutta la durata del finanziamento presentano una differenza tra il tasso massimo consentito e lo spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra banca e debitore) pari al: 3.60%, 4.25%, 4.50%, 4.60% o 4.95%; (o) non derivano da mutui in capo a debitori che nel corso del 2011 hanno ricevuto apposita comunicazione da parte di Intesa Sanpaolo riguardo alla cessione della propria filiale di portafogliazione alla Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A; (p) derivano da mutui che non fruiscono delle particolari agevolazioni concesse i) ai dipendenti di societa' del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo e ii) al personale in quiescenza o esodato del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo; (2) e che al 31 maggio 2012 appartenevano a Intesa Sanpaolo S.p.A. in forza di un contratto di cessione tra la stessa e Adriano Finance 2, come da pubblicazioni in G.U. del 26 maggio 2012 e avviso pubblicato nel registro delle Imprese di Torino il 29 maggio 2012; (B) ovvero che alla Data di Individuazione appartenevano ad Intesa Sanpaolo e soddisfacevano i seguenti criteri: (a) i crediti derivano da contratti di mutuo ipotecario stipulati (i "Contratti di Mutuo Intesa Sanpaolo") da: 1) Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.A. ("Sanpaolo") che, in seguito alla fusione con IMI - Istituto Mobiliare Italiano S.p.A., ha successivamente cambiato la propria denominazione in Sanpaolo IMI S.p.A. ("Sanpaolo IMI") a far data dal 1 novembre 1998; (2) Sanpaolo IMI che, in seguito alla fusione con Intesa S.p.A., ha successivamente cambiato la propria denominazione in Intesa Sanpaolo S.p.A. ("Intesa Sanpaolo") a far data dal 1 gennaio 2007; (3) Banco di Napoli S.p.A. ("Banco di Napoli"), nel quale Sanpaolo IMI (oggi Intesa Sanpaolo) e' subentrata quale successore a titolo universale a far data dal 31 dicembre 2002, in forza di fusione per incorporazione; (4) Intesa Sanpaolo; (b) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti derivanti dal relativo Contratto di Mutuo Intesa Sanpaolo o, in caso di frazionamento mediante accollo, la totalita' dei crediti vantati da Intesa Sanpaolo in relazione all'accollo interessato; (c) i cui debitori sono persone fisiche appartenenti alle categorie famiglie consumatrici (SAE 600) o famiglie produttrici (SAE 614 e 615) residenti in Italia, ovvero sono imprese appartenenti alla categoria delle imprese private (SAE 430, 482 e 492) aventi sede legale in Italia cosi' come risultante dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi Filiale di Intesa Sanpaolo; (d) non presentano alcun ammontare arretrato dovuto e non pagato; (e) derivano da mutui erogati entro il 31 dicembre 2011 e che prevedono data di fine ammortamento successiva al 31 dicembre 2012; (f) derivano da mutui che hanno capitale residuo a scadere e scaduto complessivamente superiore a Euro 5.000; (g) derivano da Contratti di Mutuo che non sono stati stipulati nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici e/o privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali la banca erogatrice ha finanziato l'erogazione dei mutui a particolari categorie di debitori o a tassi particolari; (h) derivano da mutui che non sono garantiti da fideiussioni del tipo 'omnibus', ovvero da fideiussioni dirette a garantire anche ogni altro credito vantato da Intesa Sanpaolo nei confronti del relativo debitore; (i) non derivano da operazioni di finanziamento in pool; (j) derivano da mutui che non sono stati erogati a fronte della Legge 27 luglio 1962, n. 1228 (Imposta annua in abbonamento); (k) derivano da mutui che non sono stati erogati nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra Sanpaolo IMI o Intesa Sanpaolo e le cooperative di Piccole Medie Imprese (cd 'Confidi'); (l) derivano da mutui che non sono stati rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008, n. 126 (cd 'Convenzione ABI - MEF'); (m) derivano da mutui che alla Data di Individuazione non stanno fruendo della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito di una pattuizione tra mutuatario e Intesa Sanpaolo al di fuori delle eventuali facolta' sospensive previste nei relativi contratti; (n) derivano da mutui che non hanno fruito o non stanno fruendo dei disposti del Fondo di Solidarieta' istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (cd 'Fondo Gasparrini'); (o) derivano da mutui che non stanno fruendo della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito dell'esercizio di una facolta' derivante da disposti normativi a sostegno delle famiglie in difficolta' ed in particolare da: (i) Ordinanze n. 3906 del 13 novembre 2010 della Presidenza del Consiglio dei Ministri e n. 4 del 24 novembre 2010 del Commissario delegato per il superamento dell'emergenza derivante dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010; (ii) Decreto Legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito nella Legge 24 giugno 2009 , n. 77. (p) derivano da mutui i cui interessi sono: (i) a tasso fisso, con periodicita' di ammortamento mensile, trimestrale e semestrale;ovvero (ii) a tasso variabile indicizzato puntualmente a: (A) Euribor 1 mese su base 360 rilevato due giorni prima dell'inizio del periodo sul quale tale tasso avra' valore per i finanziamenti ad ammortamento mensile; ovvero (B) Euribor 3 mesi su base 360 rilevato due giorni prima dell'inizio del periodo sul quale tale tasso avra' valore per i finanziamenti ad ammortamento mensile o trimestrale; ovvero (C) Euribor 6 mesi su base 360 rilevato due giorni prima dell'inizio del periodo sul quale tale tasso avra' valore per i finanziamenti ad ammortamento mensile o semestrale; ovvero (D) saggio marginale di sconto della BCE (refi rate) rilevato il penultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello di validita' per i finanziamenti ad ammortamento mensile; (q) i crediti che derivano da mutui che prevedono, piu' volte nel corso della vita del contratto, l'opzione di variazione del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (cosiddetti prodotti 'multi-opzione') hanno accertamento rata mensile e i) nel caso di finanziamenti che conferiscono al mutuatario facolta' di cambio tasso ogni tre anni siano stati erogati nel 2011 presentando mese di fine ammortamento sui mesi di gennaio, febbraio, luglio, agosto, settembre, novembre o dicembre ovvero ii) nel caso di finanziamenti che conferiscono al mutuatario facolta' di cambio tasso ogni cinque anni siano stati erogati nel 2011 e terminano l'ammortamento nel mese di settembre; (r) i crediti che derivano da mutui che prevedono che il tasso d'interesse non superi una determinata soglia (Tasso massimo consentito o cap) per tutta la durata del finanziamento presentano una differenza tra il tasso massimo consentito e lo spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra banca e debitore) pari al: 3.60 o 4. 50%; (s) i crediti derivano da mutui che non prevedono la durata variabile del piano di ammortamento in funzione della dinamica dei tassi d'interesse (prodotto "Domus Durata Variabile"); (t) i crediti non derivano da mutui che hanno un piano di ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle quote capitale deve avvenire entro talune scadenza prefissate (anziche' in occasione del pagamento di ciascuna rata contrattualmente prevista per il pagamento degli interessi), avendo il debitore la facolta' di decidere la frequenza e l'entita' dei pagamenti in linea capitale, nel rispetto dell'obbligo di rimborso entro le predette scadenze (i prodotti "Domus flex" o "Domus libero"); (u) i crediti non derivano da mutui il cui ammortamento del capitale prevede l'esistenza contestuale di piu' modalita' di ammortamento (prodotto 'Domus Bilanciato'); (v) i crediti non derivano da mutui che prevedono accertamento della rata l'ultimo giorno del mese; (w) i crediti non derivano da mutui in capo a mutuatari appartenenti alle categorie delle famiglie consumatrici o produttrici (SAE 600, 614 e 615), cosi' come risultante dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi Filiale di Intesa Sanpaolo, e la cui garanzia ipotecaria e' iscritta su un immobile sito in Emilia Romagna o nella provincia di Rovigo ; (x) non derivano da mutui in capo a mutuatari appartenenti alla categorie delle imprese produttive (SAE 430), cosi' come risultante dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi Filiale di Intesa Sanpaolo, la cui garanzia ipotecaria e' i) iscritta su un centro commerciale sito in Liguria ovvero (ii) iscritta su un capannone sito nelle province di Alessandria, Brescia, Lodi e Novara ed il cui debito residuo e' superiore a 3.500.000,00 Euro; (y) derivano da mutui che non fruiscono delle particolari agevolazioni concesse i) ai dipendenti di societa' del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo ovvero ii) al personale in quiescenza o esodato del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo; (z) non derivano da mutui radicati su una delle seguenti Filiali di proprieta' di Intesa Sanpaolo: Codice Filiale 0100415; Filiale Perugia; Indirizzo Via XX Settembre 70/A; Prov. PG; Regione Umbria; Codice Filiale 0102097; Filiale Foligno; Indirizzo Via del Palombaro 3; Prov. PG; Regione Umbria; Codice Filiale 0105515; Filale Spoleto; Indirizzo Via Trento e Trieste 75; Prov. PG; Regione Umbria; Codice Filiale 0106769; Filiale Perugia - Via Fontivegge 53; Indirizzo Via Fontivegge 53; Prov. PG; Regione Umbria; Codice Filiale 0109230; Filiale Bastia Umbra; Indirizzo Via Roma 58; Prov. PG; Regione Umbria; Codice Filiale 0109431; Filiale Perugia 01; Indirizzo Via Baglioni 9; Prov. PG; Regione Umbria; Codice Filiale 0109432; Filiale Perugia 02; Indirizzo Via Manzoni 82/84; Prov. PG; Regione Umbria; Codice Filiale 0109433; Filiale Perugia 03; Indirizzo Viale San Sisto 104; Prov. PG; Regione Umbria; Codice Filiale 0103024; Filiale Imprese Perugia; Indirizzo Via Fontivegge 53; Prov. PG; Regione Umbria; Codice Filiale 0103580; Filiale Terni Distaccamento; Indirizzo Via Bramante 1; Prov. TR; Regione Umbria; Codice Filiale 0100651; Filiale Firenze 01; Indirizzo Via Pratese 191; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0100652; Filiale Firenze 02; Indirizzo Via Dogali 5/R; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0100654; Filiale Firenze 04; Indirizzo Via Duccio di Buoninsegna 21; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0101653; Filiale Firenze - Via Baracca 235; Indirizzo Via Baracca 235; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0101673; Filiale Firenze - Viale Cialdini 5; Indirizzo Viale Cialdini 5; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0101789; Filiale Firenze - Via del Bronzino 79/R; Indirizzo Via del Bronzino 79/R; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0102078; Filiale Firenze 08; Indirizzo Via Masaccio 40/R; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0103169; Filiale Firenze - Via Segantini 2; Indirizzo Via Segantini 2; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0103171; Filiale Firenze Via Della Mattonaia 68 R; Indirizzo Via della Mattonaia 68 R; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106032; Filiale Firenze 05; Indirizzo Staz. S.M. Novella; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106079; Filiale Firenze 06; Indirizzo Via Mariti 7 E/F; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106711; Filiale Firenze -Via Della Villa Demidoff 68; Indirizzo Via Della Villa Demidoff 68; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106712; Filiale Firenze - Via G. Becciolini 2; Indirizzo Via Giovanni Becciolini 2; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106713; Filiale Firenze -Via Datini 45/B; Indirizzo Via Datini 45/B; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106715; Filiale Firenze- Via Berlinghieri 1/B; Indirizzo Via Berlinghieri 1/B Ang. Viale Talenti; Prov. FI; Regione Toscana Codice Filiale 0106716; Filiale Firenze -Via E. Duse 14/E; Indirizzo Via Eleonora Duse 14/E; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0109386; Filiale Firenze 10; Indirizzo Viale Morgagni 4; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0100273; Filiale Empoli; Indirizzo Via del Giglio 71; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0100431; Filiale Prato; Indirizzo Viale Vittorio Veneto 13 A; Prov. PO; Regione Toscana; Codice Filiale 0101424; Filiale Prato 01; Indirizzo Via Muzio Clementi 28; Prov. PO; Regione Toscana; Codice Filiale 0101841; Filiale Poggio A Caiano - Via Ardengo Soffici; Indirizzo Via Ardengo Soffici 56; Prov. PO; Regione Toscana; Codice Filiale 0102015; Filiale Vaiano; Indirizzo Via Fratelli Rosselli 50; Prov. PO; Regione Toscana; Codice Filiale 0102403; Filiale Prato 02; Indirizzo Via E. Gherardi 48; Prov. PO; Regione Toscana; Codice Filiale 0102834; Filiale Scandicci; Indirizzo Via Turri 13; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0103165; Filiale Empoli - Via Segantini 4; Indirizzo Via Segantini 4; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0103701; Filiale Prato- Via Francesco Ferrucci 55; Indirizzo Via Francesco Ferrucci 55; Prov. PO; Regione Toscana; Codice Filiale 0104995; Filiale Sesto Fiorentino; Indirizzo Via Felice Cavallotti 52; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106583; Filiale Prato - Via Galcianese 93/B; Indirizzo Via Galcianese 93/B; Prov. PO; Regione Toscana; Codice Filiale 0106584; Filiale Prato - Piazza San Francesco 1; Indirizzo Piazza San Francesco d'Assisi, 1 Ang. VI; Prov. PO; Regione Toscana; Codice Filiale 0106585; Filiale Prato - Via del Cilianuzzo 12; Indirizzo Via del Cilianuzzo 12 Ang. Via Pagli; Prov. PO; Regione Toscana; Codice Filiale 0106586; Filiale Prato - Viale Repubblica 247/249; Indirizzo Viale Repubblica 247/249; Prov. PO; Regione Toscana; Codice Filiale 0106587; Filiale Calenzano; Indirizzo Via di Prato Ang. Via del Pescinale; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106588; Filiale Montemurlo - Oste; Indirizzo Via Oste 95; Prov. PO; Regione Toscana; Codice Filiale 0106714; Filiale Sesto Fiorentino - Piazza Spartaco Lavagnini 27; Indirizzo Piazza Spartaco Lavagnini 27; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106718; Filiale Campi Bisenzio - Via Bruno Buozzi 132 Ang. Via Fermi; Indirizzo Via Bruno Buozzi 132 Ang. Via Fermi; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106721; Filiale Scandicci - Via San Bartolo in Tuto 24/26; Indirizzo Via San Bartolo in Tuto 24/26; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0103454; Filiale Greve in Chianti; Indirizzo Via Vittorio Veneto 11; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106719; Filiale Borgo San Lorenzo; Indirizzo Piazza San Giovanni Bosco 8; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106720; Filiale Figline Valdarno; Indirizzo Via Degli Innocenti 3; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0100650; Filiale Firenze Piazza della Repubblica; Indirizzo Piazza della Repubblica 16/R; Prov. FI, Regione Toscana; Codice Filiale 0106717; Filiale Firenze -Via De' Pescioni Ang. Via De'Corsi; Indirizzo Via De' Pescioni Ang. Via De' Corsi; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0103096; Filiale Imprese Firenze; Indirizzo Via Pratese 191; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0103121; Filiale Imprese Prato; Indirizzo Viale della Repubblica 239/A; Prov. PO; Regione Toscana; Codice Filiale 0100125; Filiale Arezzo; Indirizzo Viale Mecenate 2; Prov. AR; Prov. Toscana; Codice Filiale 0101638; Filiale Arezzo - Via Monte Falco 64/70; Indirizzo Via Monte Falco 64; Prov. AR; Regione Toscana; Codice Filiale 0103921; Filiale Arezzo - Via Romana 65; Indirizzo Via Romana 65; Prov. AR; Regione Toscana; Codice Filiale 0103922; Filiale Arezzo - Via Madonna del Prato 120; Indirizzo Via Madonna del Prato 120; Prov. AR; Regione Toscana; Codice Filiale 0105281; Filiale San Giovanni Valdarno; Indirizzo Corso Italia 124; Prov. AR; Regione Toscana; Codice Filiale 0106768; Filiale Sansepolcro - Viale Armando Diaz 6/A; Indirizzo Viale Armando Diaz 6/A; Prov. AR; Regione Toscana; Codice Filiale 0108800; Filiale Sansepolcro - Indirizzo Piazza Torre di Berta 9 10 Prov. AR; Regione Toscana; Codice Filiale 0104004; Filiale Siena; Indirizzo Via Montanini 120; Prov. SI; Regione Toscana; Codice Filiale 0104564; Filiale Colle di Val d'Elsa; Indirizzo Via Roma 17; Prov. SI; Regione Toscana; Codice Filiale 0104742; Filiale Follonica; Indirizzo Via Norma Pratelli 2/A; Prov. GR; Regione Toscana; Codice Filiale 0106722; Filiale Poggibonsi - Via del Commercio 53; Indirizzo Via del Commercio 53; Prov. SI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106723; Filiale Siena - Viale Cavour 70; Indirizzo Viale Cavour 70; Prov. SI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106742; Filiale Grosseto - Piazza de Maria 23; Indirizzo Piazza de Maria 23; Prov. GR; Regione Toscana; Codice Filiale 0106745; Filiale Grosseto - Via Roma 35; Indirizzo Via Roma 35; Prov. GR; Regione Toscana; Codice Filiale 0109383; Filiale Chiusi; Indirizzo Centro Comm.le Etrusco; Prov. SI; Regione Toscana; Codice Filiale 0100333; Filiale Livorno 01; Indirizzo Piazza Grande 33/37; Prov. LI; Regione Toscana; Codice Filiale 0100413; Filiale Pisa; Indirizzo Corso Italia 131; Prov. PI; Regione Toscana; Codice Filiale 0101552; Filiale Pisa 01- Stazione Centrale, Indirizzo Piazza della Stazione 13; Prov. PI; Regione Toscana; Codice Filiale 0101613; Filiale Calcinaia - Fornacette; Indirizzo Via Tosco Romagnola 111; Prov. PI; Regione Toscana; Codice Filiale 0104563; Filiale Cascina - Fraz. Navacchio; Indirizzo Via Tosco Romagnola 1898; Prov. PI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106735; Filiale Pisa - Via G. Tizzoni 6; Indirizzo Via Guido Tizzoni 6; Prov. PI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106737; Filiale Pisa - Corso Italia 2; Indirizzo Corso italia 2; Prov. PI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106738; Filiale Santa Croce sull'Arno; Indirizzo Largo della Fragola Rossa 5; Prov. PI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106739; Filiale Pontedera; Indirizzo Via Pisana 14/A; Prov. PI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106740; Filiale Livorno - Viale Nievo 124/B; Indirizzo Viale Ippolito Nievo 124/B; Prov. LI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106741; Filiale Livorno - Via Toscana 99; Indirizzo Via Toscana 99; Prov. LI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106744; Filiale Cecina; Indirizzo Piazza della Liberta' 23; Prov. LI; Regione Toscana; Codice Filiale 0109436; Filiale Pisa 02; Indirizzo Via Luigi Bianchi 95; Prov. PI; Regione Toscana; Codice Filiale 0100865; Filale Imprese Arezzo; Indirizzo Via Madonna del Prato 120; Prov. AR; Regione Toscana; Codice Filiale 0103035; Filiale Imprese Pisa; Indirizzo Corso Italia 131; Prov. PI; Regione Toscana; Codice Filiale 0106743; Filiale Livorno - Via Cairoli 20; Indirizzo Via Cairoli 20; Prov. LI; Regione Toscana; Codice Filiale 0108367; Filiale Siena Distaccamento, Indirizzo Viale Cavour 70; Prov. SI; Regione Toscana; Codice Filiale 0108359; Filiale Livorno Distaccamento; Indirizzo Via dei Fanciulli 1; Prov. LI; Regione Toscana; Codice Filiale 0113045; Filiale Modulo Distaccato Imprese Firenze Via della Mattonaia; Indirizzo Via della Mattonaia 68 R; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0113047; Filiale Modulo Distaccato Imprese Firenze - Via De' Pescioni; Indirizzo Via De Pescioni Ang. Via De' Corsi; Prov. FI; Regione Toscana; Codice Filiale 0113046; Filiale Modulo Distaccato Imprese Prato - Via Galcianese 93/B; Prov. PO; Regione Toscana; Codice Filiale 0101848; Filiale Quarrata; Indirizzo Via Montalbano 105 Ang. Via della Madonna; Prov. PT; Regione Toscana; Codice Filiale 0106581; Filiale Pistoia - Corso Gramsci 8; Indirizzo Corso Antonio Gramsci 8; Filiale PT; Regione Toscana; Codice Filiale 0100332; Filiale Lucca; Indirizzo Viale San Concordio 323; Prov. LU; Regione Toscana; Codice Filiale 0100590; Filiale Viareggio; Indirizzo Via Fratti Ang. Via S. Francesco; Prov. LU; Regione Toscana; Codice Filiale 0104186; Filiale Aulla; Indirizzo Strada Statale del Cerreto 51; Prov. MS; Regione Toscana; Codice Filiale 0106724; Filiale Carrara - Avenza; Indirizzo Via XX Settembre 252; Prov. MS; Regione Toscana; Codice Filiale 0106725; Filiale Carrara- Marina di Carrara; Indirizzo Via Giovanni da Verrazzano 11/I; Prov. MS; Regione Toscana; Codice Filiale 0106727; Filiale Massa; Indirizzo Via Giacomo Puccini 18; Prov. MS; Regione Toscana; Codice Filiale 0106729; Filiale Lucca - Via Vecchia Pesciatina 336; Indirizzo Via Vecchia Pesciatina 336; Prov. LU; Regione Toscana; Codice Filiale 0106730; Filiale Viareggio - S.S. Aurelia Nord 177; Indirizzo Strada Statale Aurelia Nord 177; Prov. LU; Regione Toscana; Codice Filiale 0106732; Filiale Lucca - Piazza San Michele 4; Indirizzo Piazza San Michele 4, Prov. LU; Regione Toscana; Codice Filiale 0106733; Filiale Viareggio - Piazza D'Azeglio 44; Indirizzo Piazza Massimo d'Azeglio 44; Prov. LU; Regione Toscana; Codice Filiale 0106734; Filiale Capannori - Lammari; Indirizzo Viale Europa; Prov. LU; Regione Toscana; Codice Filiale 0103038; Filiale Imprese Lucca; Indirizzo Viale San Concordio 323; Prov. LU; Regione Toscana; Codice Filiale 0106726; Filiale Carrara; Indirizzo Via Roma 18/A Ang. Via Cavour 8/G; Prov. MS; Regione Toscana; Codice Filiale 0108327; Filiale Carrara Distaccamento; Indirizzo Via Roma 18 A; Prov. MS; Regione Toscana; Codice Filiale 0108346; Filiale Pistoia Distaccamento; Indirizzo Corso Antonio Gramsci 8; Prov. PT; Regione Toscana; Codice Filiale 0109933; Filiale Lucca Distaccamento; Indirizzo Piazza San Michele 4; Prov. LU; Regione Toscana. (C) ed i quali alla data del 31 marzo 2012 ed alla data del 31 maggio 2012 rispettino i) i requisiti di "attivita' cedibili" ai sensi dell'articolo 7-bis della Legge 30 aprile 1999, n. 130 e delle norme, anche regolamentari, ad esso collegate, ed in particolare del D.M. 14 dicembre 2006, n. 310, come vigente alle sopraccitate Date di Idoneita' e ii) siano individualmente indicati in un apposito elenco informatico consultabile a partire dal 31 maggio 2012 su richiesta dei relativi debitori presso qualsiasi Filiale di Intesa Sanpaolo; (D) e che alla chiusura contabile del 30 maggio 2012 non siano classificati come crediti in sofferenza o incagliati, nell'accezione di cui alle istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia, come risulta dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi Filiale di Intesa Sanpaolo. CRITERI SPECIFICI DEL PORTAFOGLIO INIZIALE BANCO DI NAPOLI (1) al 22 febbraio 2012 presentavano le seguenti caratteristiche (da intendersi cumulative salvo ove diversamente previsto): (a) derivano da mutui ipotecari concessi in forza di contratti di mutuo ipotecario (in seguito, i "Contratti di Mutuo Banco di Napoli"), stipulati da: (1) Banco di Napoli; (2) Sanpaolo IMI S.p.A (in seguito "Sanpaolo IMI", oggi Intesa Sanpaolo S.p.A.), che e' subentrata nel Banco di Napoli quale successore a titolo universale a far data dal 31 dicembre 2002, in forza di fusione per incorporazione; (3) Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.A. che, in seguito alla fusione con IMI - Istituto Mobiliare Italiano S.p.A., ha successivamente cambiato la propria denominazione in Sanpaolo IMI a far data dal 1 novembre 1998; (4) San Paolo Banco di Napoli S.p.A. (oggi ridenominato in Banco di Napoli S.p.A.), al quale Sanpaolo IMI, con effetto 1 luglio 2003, ha conferito l'attivita' del Banco di Napoli incorporato nel dicembre 2002; (5) Intesa Sanpaolo, per il tramite delle filiali che sono state conferite al Banco di Napoli a far data dal novembre 2008; (b) ciascun credito rappresenta la totalita' dei crediti derivanti dal relativo Contratto di Mutuo o, in caso di frazionamento mediante accollo, la totalita' dei crediti vantati da Banco di Napoli in relazione all'accollo interessato; (c) derivano da mutui interamente erogati e che non comportano obblighi di ulteriori erogazioni; (d) derivano da mutui che non sono garantiti da fideiussioni del tipo 'omnibus', ovvero da fideiussioni dirette a garantire anche ogni altro credito vantato da Intesa Sanpaolo nei confronti del relativo debitore; (e) i cui debitori sono persone fisiche appartenenti alle categorie famiglie consumatrici (SAE 600) o famiglie produttrici (SAE 614 e 615), residenti in Italia, come risulta dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi Filiale di Intesa Sanpaolo; (f) non sono classificati come crediti in sofferenza o incagliati, nell'accezione di cui alle istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia, come risulta dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi Filiale di Intesa Sanpaolo; (g) non presentano i) un ammontare arretrato dovuto e non pagato a qualunque titolo (ivi compresi quindi interessi di mora ed eventuali spese) dal rispettivo debitore, secondo le risultanze contabili di Banco di Napoli a tale data superiore al 101% dell'ultima rata accertata nel caso di mutui aventi periodicita' di pagamento rata mensile ovvero ii) qualunque ammontare arretrato dovuto e non pagato a qualunque titolo (ivi compresi quindi interessi di mora ed eventuali spese) dal rispettivo debitore, secondo le risultanze contabili di Banco di Napoli a tale data nel caso di mutui aventi periodicita' di pagamento rata semestrale; (h) derivano da Contratti di Mutuo che non sono stati stipulati nell'ambito di convenzioni con soggetti pubblici e/o privati o con enti nazionali e/o sovranazionali in virtu' delle quali la banca erogatrice ha finanziato l'erogazione dei mutui a particolari categorie di debitori o a tassi particolari; (i) derivano da mutui che non fruiscono delle particolari agevolazioni concesse i) ai dipendenti di societa' del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo ovvero ii) al personale in quiescenza o esodato del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo ; (j) derivano da mutui che non sono stati erogati a fronte della Legge 27 luglio 1962, n. 1228 (Imposta annua in abbonamento); (k) non derivano da operazioni di finanziamento in pool; (l) derivano da mutui erogati anteriormente al 31 dicembre 2011 incluso; (m) derivano da mutui il cui capitale residuo inclusivo degli eventuali arretrati a titolo capitale sia superiore ad Euro 5.000 ed inferiore o uguale ad Euro 5.000.000; (n) derivano da mutui che non sono stati rinegoziati ai sensi dell'art. 3 della Legge 24 luglio 2008 n. 126 (cd 'Convenzione ABI - MEF)'; (o) derivano da mutui che alla Data di Individuazione non stanno fruendo della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito di una pattuizione tra mutuatario e Banco di Napoli al di fuori delle eventuali facolta' sospensive previste nei relativi contratti; (p) derivano da mutui che non stanno fruendo della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito dell'esercizio di una facolta' derivante da disposti normativi a sostegno delle famiglie in difficolta' ed in particolare da: (i) Fondo di Solidarieta' istituito dalla Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (cd. "Fondo Gasparrini"); (ii) Ordinanze n. 3906 del 13 novembre 2010 della Presidenza del Consiglio dei Ministri e n. 4 del 24 novembre 2010 del Commissario delegato per il superamento dell'emergenza derivante dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010; (q) derivano da mutui che alla Data di Individuazione non stanno fruendo o non hanno fruito della sospensione totale o parziale dei pagamenti dovuti a seguito dell'esercizio di una facolta' derivante da disposti normativi a sostegno delle famiglie in difficolta' ed in particolare da: (i) l'Avviso Comune ABI per la sospensione del debito delle PMI del 3 agosto 2009, cosi' come modificato dall'Accordo ABI per il credito alle PMI del 16 febbraio 2011; (ii) il Decreto Legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito nella Legge 24 giugno 2009, n. 77; (r) derivano da mutui che non sono stati erogati nell'ambito di finanziamenti concessi in base agli accordi quadro tra Sanpaolo IMI o Intesa Sanpaolo e le cooperative di Piccole Medie Imprese (cd "Confidi"); (s) derivano da mutui che non prevedono il pagamento della rata l'ultimo giorno del mese; (t) derivano da mutui che sono: (i) a tasso fisso, con periodicita' di ammortamento mensile o semestrale, ovvero (ii) a tasso variabile, con periodicita' di ammortamento mensile indicizzato puntualmente a: (A) Euribor 1 mese, ovvero ad (B) Euribor 3 mesi, ovvero ad (C) 100% del tasso MRO (Main Refinancing Operations) fissato dalla Banca Centrale Europea rilevato puntualmente, ovvero (iii) a tasso fisso per una porzione di debito residuo e, a tasso variabile, indicizzato all'Euribor 3 mesi rilevato il penultimo giorno del mese del mese precedente di quello di validita' del tasso, per la porzione di debito restante, e con periodicita' di ammortamento mensile (u) i crediti che derivano da mutui a tasso variabile e che prevedono che il tasso d'interesse non superi una determinata soglia (Tasso massimo consentito o cap) per tutta la durata del finanziamento presentano una differenza tra il tasso massimo consentito e lo spread contrattuale (al netto di eventuali deroghe pattuite tra Banco di Napoli e debitore) pari al: 3.40%, 3.60%, 3.70%, 3.80% o 4.50%; (v) i crediti che derivano da mutui che prevedono, piu' volte nel corso della vita del contratto, l'opzione di variazione del tipo di tasso da variabile a fisso o viceversa (cd prodotti 'multi opzione'), presentano una frequenza contrattuale di variazione tasso a partire dalla data di inizio ammortamento: (i) biennale (cd. mutui 'Domus Biennium'), oppure (ii) triennale a condizione che la data di inizio ammortamento sia successiva al 31 luglio 2011 ed antecedente al 01 marzo 2012 con l'eccezione di tutti i mutui il cui ammortamento e' iniziato nel mese di ottobre 2011; (w) i crediti non derivano da mutui che hanno piano di ammortamento a capitalizzazione semestrale e frequenza di pagamento mensile; (x) i crediti non derivano da mutui con piano di ammortamento a durata variabile in funzione delle dinamiche dei tassi di interesse ed eventuale ricalcolo rata,; (y) i crediti non derivano da mutui il rimborso del cui intero capitale erogato avviene in unica soluzione alla data di scadenza del relativo contratto di mutuo; (z) i crediti non derivano da mutui che hanno un piano di ammortamento di tipo flessibile, ai sensi del quale il rimborso delle quote capitale deve avvenire entro talune scadenza prefissate (anziche' in occasione del pagamento di ciascuna rata contrattualmente prevista per il pagamento degli interessi), avendo il debitore la facolta' di decidere la frequenza e l'entita' dei pagamenti in linea capitale, nel rispetto dell'obbligo di rimborso entro le predette scadenze (i cosidetti mutui "Domus flex" o "Domus libero"); (2) e che alla data del 31 marzo 2012 ed alla data del 31 maggio 2012 rispettino i) i requisiti di "attivita' cedibili" ai sensi dell'articolo 7-bis della Legge 30 aprile 1999, n. 130 e delle norme, anche regolamentari, ad esso collegate, ed in particolare del D.M. 14 dicembre 2006, n. 310, come vigente alle relative date di Idoneita' e ii) individualmente indicati in un apposito elenco informatico consultabile a partire dal 31 maggio 2012 su richiesta dei relativi debitori presso qualsiasi Filiale di Banco di Napoli; (3) e che alla chiusura contabile del 30 maggio 2012 non siano classificati come crediti in sofferenza o incagliati, nell'accezione di cui alle istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia, come risulta dalle informazioni disponibili per i debitori presso qualsiasi Filiale di Banco di Napoli. ISP OBG S.r.l ha incaricato i Cedenti, ai sensi della Legge 130, affinche' per suo conto, in qualita' di soggetto incaricato della riscossione dei Crediti ceduti, proceda all'incasso delle somme dovute. Per effetto di quanto precede, i debitori ceduti continueranno a pagare ai Cedenti ogni somma dovuta in relazione ai Crediti nelle forme previste dai relativi Mutui Ipotecari o in forza di legge e dalle eventuali ulteriori informazioni che potranno essere comunicate ai debitori ceduti. Informativa ai sensi dell'articolo 13 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali La cessione da parte dei Cedenti, ai sensi e per gli effetti del suddetto Accordo Quadro di Cessione, di tutte le ragioni di credito vantate nei confronti dei debitori ceduti relativamente ai finanziamenti a questi concessi, per capitale, interessi e spese, nonche' dei relativi diritti accessori, azioni, garanzie reali e/o personali e quant'altro di ragione (i Crediti Ceduti), comportera' necessariamente il trasferimento anche dei dati personali - anagrafici, patrimoniali e reddituali -contenuti nei documenti e nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti e relativi ai debitori ceduti ed ai rispettivi garanti come periodicamente aggiornati sulla base di informazioni acquisite nel corso dei rapporti contrattuali in essere con i debitori ceduti (i Dati Personali). Cio' premesso, ISP OBG S.r.l - tenuta a fornire ai debitori ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro successori ed aventi causa (i Soggetti Interessati) l'informativa di cui all'articolo 13 del Codice in materia di Protezione dei Dati Personali - assolve tale obbligo mediante la presente pubblicazione in forza di autorizzazione dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali emessa con provvedimento emanato dalla medesima Autorita' in data 18 gennaio 2007 in materia di cessione in blocco e cartolarizzazione dei crediti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2007) (il Provvedimento). ISP OBG S.r.l con sede legale in via Monte di Pieta' n. 8, 20121 Milano rende la presente informativa anche nell'interesse dei seguenti soggetti che tratteranno i Dati Personali dei Soggetti Interessati, congiuntamente a ISP OBG S.r.l, per le finalita' di seguito indicate, quali autonomi titolari: Intesa Sanpaolo S.p.A, Intesa Sanpaolo Group Services s.c.p.a., Banco di Napoli S.p.A., Reconta Ernst & Young S.p.A., Italfondiario S.p.A. e la societa' alla quale verra' conferito l'incarico di asset monitor (collettivamente i Titolari). Il trattamento dei Dati Personali viene effettuato da ogni Titolare, relativamente allo svolgimento delle sole proprie attivita', per le seguenti finalita': - gestione e amministrazione dei Crediti e della relativa documentazione, compresi i servizi inerenti l'incasso dei Crediti e la domiciliazione dei relativi pagamenti, gestione dei rapporti con i Soggetti Interessati, gestione degli inerenti servizi informatici; - attivita' di recupero dei Crediti; - revisione contabile e certificazioni di bilancio; - adempimenti connessi alla gestione amministrativa della Societa' ivi inclusa la raccolta delle comunicazioni inviate a quest'ultima e la gestione dei rapporti con qualsiasi ente; - adempimenti connessi agli obblighi prescritti dalla legge e dalle autorita' amministrative e/o giudiziarie (ad esempio: identificazione a fini antiriciclaggio, accertamenti fiscali e tributari), dalla normativa comunitaria, nonche' dalle disposizioni impartite da Organi di Vigilanza e Controllo (ad esempio: Centrale Rischi, Sistemi di informazioni creditizie, Centrale di Allarme Interbancaria). Il conferimento dei dati personali e' necessario per l'espletamento delle suddette attivita'. Il trattamento dei Dati Personali avverra' mediante elaborazioni manuali o strumenti elettronici o comunque automatizzati, informatici e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra menzionate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati Personali stessi. Vengono inoltre utilizzati sistemi di protezione, costantemente aggiornati e verificati in termini di affidabilita'. I Titolari del trattamento, per il perseguimento delle finalita' sopra indicate, potranno avvalersi di soggetti terzi, operanti anche all'estero, nell'ambito di: - servizi bancari, finanziari e assicurativi; - sistemi di pagamento; - acquisizione, registrazione e trattamento di dati e documenti relativi a pagamenti, effetti, assegni o altri titoli; - etichettatura, trasmissione, imbustamento e trasporto delle comunicazioni ai Soggetti Interessati; - archiviazione della documentazione relativa ai rapporti intercorsi con i Soggetti Interessati; - gestione di sistemi nazionali ed internazionali per il controllo delle frodi ai danni delle banche e degli intermediari finanziari; - rilevazione dei rischi finanziari (ad esempio, tramite centrali rischi private per finalita' di prevenzione e controllo dei rischio di insolvenza); - assistenza e consulenza. I soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati che non siano stati designati incaricati ovvero responsabili dai rispettivi Titolari, utilizzeranno i dati in qualita' di Titolari, effettuando, per le finalita' sopra indicate, un trattamento autonomo e correlato. I Titolari designano quali incaricati del trattamento tutti i lavoratori dipendenti e i collaboratori, anche occasionali, che svolgono mansioni che comportano il trattamento dei dati personali relativi all'operazione. Resta inteso che non verranno trattati dati "sensibili". Sono considerati sensibili i dati relativi, ad esempio, allo stato di salute, alle opinioni politiche, all'adesione a sindacati ed alle convinzioni religiose dei Soggetti Interessati (art. 4, comma 1 lettera d, del Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali). Si informa, infine, che l'articolo 7 del Codice in Materia di Protezione dei Dati Personali attribuisce ai Soggetti Interessati specifici diritti. In particolare, ciascun Soggetto Interessato puo' ottenere dal responsabile o da ciascun Titolare la conferma dell'esistenza o meno di propri dati personali, le indicazioni circa l'origine, le finalita' e le modalita' del trattamento, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge nonche' l'aggiornamento, la rettifica o, se vi e' interesse, l'integrazione dei dati. Ciascun Soggetto Interessato ha inoltre diritto di opporsi, in tutto o in parte e per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorche' pertinenti allo scopo della raccolta. Le richieste relative all'esercizio di tali diritti ovvero alla conoscenza dei soggetti che operano in qualita' di responsabili per conto dei Titolari potranno essere avanzate, anche mediante lettera raccomandata, fax o posta elettronica a: ISP OBG S.r.l., Via Monte di Pieta' n. 8 20121 Milano; Intesa Sanpaolo S.p.A. Tutela Aziendale Privacy, Piazza San Carlo n. 156, 10121 Torino, casella di posta elettronica privacy@intesasanpaolo.com; Intesa Sanpaolo Group Services S.c.p.A., presso Intesa Sanpaolo S.p.A. - Tutela Aziendale - Privacy, Piazza San Carlo 156, 20121 Torino, casella di posta elettronica privacy@intesasanpaolo.com; Banco di Napoli S.p.A., presso Intesa Sanpaolo S.p.A. - Tutela Aziendale - Privacy, Piazza San Carlo n. 156, 10121 Torino, casella di posta elettronica privacy@intesasanpaolo.com; Reconta Ernst & Young S.p.A., Via Po 32, 00198 Roma, casella di posta elettronica Privacy.Italy@it.ey.com; Italfondiario S.p.A., Servizio Privacy, Via M. Carucci n. 131, 00143 Roma, casella di posta elettronica privacy@italfondiario.com. Isp Obg S.r.l. - Il presidente del consiglio di amministrazione Paolo Vantellini T12AAB9873