TRIBUNALE DI BOLOGNA

(GU Parte Seconda n.72 del 21-6-2012)

 
                 Eredita' Giacente di Lembo Marcello 
 
 
                           (R.N. 2884/08) 
 

  Il sottoscritto Notaio MAURO TROGU, iscritto al Ruolo del Distretto
Notarile di Bologna, con residenza  in  Imola,  per  quanto  disposto
dall'art. 501 del Codice Civile, 
  RENDE NOTO 
  che, con verbale a proprio rogito in data 30 maggio  2012  Rep.  N.
26647/8476, debitamente registrato, si e' fatto luogo allo  stato  di
graduazione dell'Eredita' Giacente in oggetto. 
  Si riporta di seguito estratto del predetto verbale: 
  "Dichiara il Curatore che, secondo  le  risultanze  del  Rendiconto
finale, sottoposto al Tribunale di Bologna e  regolarmente  approvato
dal Presidente, con il provvedimento come  sopra  allegato  sotto  la
lettera: "A", il residuo attivo  liquido  della  procedura,  dopo  il
pagamento  del  compenso  al  Curatore  e  degli  altri  oneri  della
procedura,     ammonta     a     complessivi     Euro      168.019,66
(cento-sessantottomiladiciannove virgola sessantasei), custoditi  nel
Libretto di Depo-sito a Risparmio nominativo, portante il N. 1249063,
in essere presso la sede di Bologna della "Banca Popolare dell'Emilia
Romagna - Societa' Cooperativa", che mi esibisce. 
  Precisa inoltre  lo  stesso  Curatore  che,  nel  compendio  attivo
ereditario relitto  da  defunto,  risultavano  compresi  due  cespiti
immobiliari, rispettivamente in Comune di Calderara  di  Reno  ed  in
Comune  di  Viareggio,  e  che,  dalla  vendita   di   tali   cespiti
immobiliari, sono stati ricavati i seguenti importi: 
  - Immobile in Calderara di Reno: Euro 180.000,00 
  - Immobile in Viareggio Euro 60.000,00 
  Poiche' entrambi detti cespiti immobiliari risultavano  gravati  da
ipoteche giudiziali, iscritte a garanzia di alcuni crediti, si  rende
necessario  ripartire  pro-porzionalmente  il  residuo   attivo,   in
relazione al ricavato dalle suddette vendite immobiliari, al fine  di
attribuire le quote nette dell'attivo ereditario ai  singoli  cespiti
immobiliari. 
  Operando una semplice proporzione, risulta  pertanto  che  l'attivo
ereditario,  pari,  come  dettosi,  a  complessivi  Euro   168.019,66
(centosessantottomiladiciannove  virgola  sessantasei),  deve  essere
cosi' ripartito: 
  - Immobile in Calderara di Reno: Euro 126.014,74 
  - Immobile in Viareggio Euro 42.004,92 
  Per quanto precede  il  Curatore,  con  la  mia  assistenza  e  con
riferimento alle dichiarazioni di credito pervenute,  quali  indicate
in precedenza, procede alla formazione del seguente: 
  STATO DI GRADUAZIONE 
  Crediti privilegiati ammessi: 
  1) a favore di "Cassa  di  Risparmio  di  Vignola  -  S.p.A."  (ora
incorporata  in  Banca  Popolare  dell'Emilia  Romagna   -   Societa'
Cooperativa"), creditore ipotecario di primo grado  sull'immobile  in
Calderara di Reno, in forza di ipoteca giudiziale iscritta a  Bologna
il 26 giugno 1998 all'art. 4146, l'importo  proporzionale  riferibile
alla vendita di detto cespite immobiliare: 
  Euro 107.428,59 
  2) a favore di "Cassa  di  Risparmio  di  Vignola  -  S.p.A."  (ora
incorporata  in  Banca  Popolare  dell'Emilia  Romagna   -   Societa'
Cooperativa"), creditore ipotecario di primo grado  sull'immobile  in
Viareggio, in forza di ipoteca giudi-ziale iscritta  a  Lucca  il  26
giugno 1998 all'art. 1461, l'importo  proporzionale  riferibile  alla
vendita di detto cespite immobiliare: 
  Euro 35.809,53 
  3) a favore di  "Banca  Popolare  dell'Emilia  Romagna  -  Societa'
Cooperativa", creditore ipotecario di secondo grado sull'immobile  in
Calderara di Reno, in forza di ipoteca giudiziale iscritta a  Bologna
il 29 giugno 1998 all'art. 4239, il residuo importo  riferibile  alla
vendita di detto cespite immobiliare: 
  Euro 18.586,15 
  4) a favore di  "Banca  Popolare  dell'Emilia  Romagna  -  Societa'
Cooperativa", creditore ipotecario di secondo grado sull'immobile  in
Viareggio, in forza di ipoteca giudiziale iscritta a Lucca  il  primo
luglio 1998 all'art. 1487, il residuo importo riferibile alla vendita
di detto cespite immobiliare: 
  Euro 6.195,39 
  Poiche' le attribuzioni che precedono esauriscono l'intero  residuo
netto ereditario, null'altro verra' attribuito ai restanti creditori,
per carenza di attivo. 
  Per quanto precede, allorche'  il  presente  stato  di  graduazione
sara'  divenuto  definitivo,  nei  termini  e  secondo  le  modalita'
previste dalla legge,  l'intera  somma  che  rappresenta  il  residuo
attivo  ereditario  netto,  pari,  come  dettosi  a  Euro  168.019,66
(centosessantottomiladiciannove virgola sessantasei), sara' assegnata
ai sopralencati creditori, secondo  la  ripartizione  rispettivamente
sopraindicata." 

                               Notaio 
                             Mauro Trogu 

 
T12ABH10044
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