MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Direzione Generale per la Sicurezza dell'Approvvigionamento e per le
Infrastrutture Energetiche

(GU Parte Seconda n.95 del 12-8-2017)

 
          Decreto di asservimento e occupazione temporanea 
 

  Il Direttore generale 
  Visto l'articolo 42 della Costituzione nella parte in  cui  prevede
che la proprieta' privata puo' essere, nei casi indicati dalla legge,
e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale; 
  Vista la legge 7 agosto  1990,  n.  241,  recante  Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.  164  (di  seguito:
decreto  legislativo  n.  164/2000),   recante   l'Attuazione   della
direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del
gas naturale, a norma dell'articolo 41 della legge 17 maggio 1999, n.
144, e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327  (di  seguito:  Testo  Unico),  recante  il  Testo  unico   delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni
per pubblica utilita', e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico  17  aprile
2008 recante la Regola tecnica  per  la  progettazione,  costruzione,
collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e  degli  impianti  di
trasporto di gas naturale con densita' non superiore a 0,8; 
  Visto il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 24  febbraio
2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana -
Serie Generale n. 107, del 10 maggio  2017,  recante  "Individuazione
degli uffici dirigenziali di  livello  non  generale"  del  Ministero
dello Sviluppo Economico; 
  Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico  30  giugno
2017 recante  l'autorizzazione  alla  costruzione  ed  esercizio  con
accertamento  della  conformita'  urbanistica  e   dichiarazione   di
pubblica utilita' ex D.P.R.  8  giugno  2001,  n.  327,  nonche'  con
apposizione  del  vincolo  preordinato   all'esproprio   delle   aree
interessate alla realizzazione del "Raddoppio  Collegamento  Centrale
Agip Falconara  al  Ravenna-Chieti"  DN  500  (20")  e  "Collegamento
Centrale Agip Falconara al Ravenna-Chieti" DN 250 (10")" 
  Vista l'istanza del 04/08/2017, registrata con protocollo n.  19276
del 07/08/2017, con la quale la societa' Snam Rete Gas S.p.A., codice
fiscale e partita IVA n. 10238291008, con sede legale in Piazza Santa
Barbara n. 7 - 20097 San Donato Milanese (MI), ha  chiesto  a  questa
Amministrazione, ai sensi degli artt. 22, 52 quinquies e  52  octies,
del Testo Unico, per i terreni ubicati nel comune di Monte  San  Vito
(AN) indicati nel piano particellare allegato all'istanza: 
  l'esproprio  di  aree  indicate   in   colore   rosso   nel   piano
particellare; 
  l'occupazione temporanea delle  aree  necessarie  per  la  corretta
esecuzione  dei  lavori  indicate   in   colore   verde   nel   piano
particellare; 
  con determinazione urgente delle indennita' provvisorie; 
  Considerato che l'opera, compresa nella rete nazionale dei gasdotti
di cui all'articolo 9 del citato  decreto  legislativo  n.  164/2000,
riveste carattere d'urgenza in  quanto  la  mancata  costruzione  nei
tempi previsti non permettera'  la  messa  in  esercizio,  nei  tempi
programmati, e il conseguente trasporto dei volumi  di  gas  previsti
per l'utenza; 
  Considerato che, ai sensi dell'art.  52-quinquies,  ultimo  periodo
del comma 2, del Testo Unico,  l'emanazione  del  citato  decreto  30
giugno 2017 ha determinato l'inizio del procedimento di  esproprio  e
che nella fattispecie si realizza la condizione prevista dall'art. 22
del Testo Unico in base alla quale il decreto  ablativo  puo'  essere
emanato con determinazione urgente dell'indennita' provvisoria; 
  Ritenuto che: 
  il vincolo preordinato all'esproprio dei  terreni  interessati  dai
lavori di costruzione del metanodotto  decade,  salvo  proroga,  alla
data del 30 giugno 2022; 
  e' necessario  consentire  che  i  lavori  di  realizzazione  della
condotta per il trasporto  del  gas  naturale  siano  eseguiti  senza
soluzione di continuita', secondo  una  progressione  continua  della
posa in opera del metanodotto; 
  l'esproprio e l'occupazione temporanea sono imposti a garanzia  dei
requisiti di sicurezza necessari per la realizzazione, l'esercizio  e
la manutenzione  della  condotta  ai  sensi  del  richiamato  decreto
ministeriale 30 giugno 2017; 
  le indennita' proposte dalla Societa'  istante  per  l'esproprio  e
l'occupazione  temporanea  di  metanodotto  a  favore   delle   Ditte
proprietarie catastalmente identificate nel piano  particellare  sono
coerenti con i valori osservati per la regione agraria cui appartiene
il comune di Monte San Vito (AN) e  sono  ritenute  congrue  ai  fini
della determinazione urgente dell'indennita' provvisoria; 
  DECRETA 
  Articolo 1 
  A  favore  della  societa'  Snam  Rete  Gas  S.p.A.  sono  disposti
l'esproprio e l'occupazione temporanea dei terreni in comune di Monte
San Vito (AN), interessati dal tracciato del "Raddoppio  Collegamento
Centrale  Agip  Falconara  al  Ravenna-Chieti"   DN   500   (20")   e
"Collegamento Centrale  Agip  Falconara  al  Ravenna-Chieti"  DN  250
(10")", riportati nel  piano  particellare  con  l'indicazione  delle
Ditte proprietarie dei terreni sottoposti all'azione ablativa. 
  Articolo 2 
  Le indennita' per l'esproprio e per  l'occupazione  temporanea  dei
terreni  enunciati  nel  precedente  articolo  1,  da   corrispondere
congiuntamente agli aventi diritto, sono state  determinate  in  modo
urgente, ai sensi dell'articolo 22  del  Testo  Unico,  conformemente
all'art.  52-octies  del  medesimo  D.P.R.  327/2001,  nella   misura
indicata nel piano particellare delle Ditte proprietarie. 
  Articolo 3 
  Il presente decreto e' trascritto senza indugio presso i competenti
Uffici a cura e spese della societa' Snam Rete  Gas  S.p.A.,  nonche'
pubblicato per estratto, a cura della stessa Societa', nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale  della  Regione
nel  cui  territorio  si  trova  il  bene.  L'opposizione  di   terzi
interessati  e'  proponibile  entro  trenta  giorni  successivi  alla
pubblicazione dell'estratto. 
  Articolo 4 
  La Snam Rete Gas S.p.A. provvede alla notifica del presente decreto
alle  Ditte  proprietarie  con   allegato   il   piano   particellare
individuale, unitamente ad un invito  a  presenziare  alla  redazione
dello  stato  di  consistenza  e  presa  di  possesso  dei   terreni,
specificando con un preavviso di almeno sette giorni le modalita'  ed
i tempi del sopralluogo ed indicando anche il nominativo dei  tecnici
da essa incaricati. 
  Articolo 5 
  I  tecnici  incaricati  dalla  societa'  Snam   Rete   Gas   S.p.A.
provvederanno a redigere il verbale di  immissione  in  possesso  dei
terreni, in contraddittorio con il soggetto espropriato, o con un suo
rappresentante, descrivendo  lo  stato  di  consistenza  dei  terreni
sottoposti all'azione ablativa, eventualmente anche  in  assenza  dei
proprietari invitati. In quest'ultimo caso lo stato di consistenza  e
il verbale  di  immissione  sono  redatti  con  la  presenza  di  due
testimoni che rispondano ai requisiti di cui all'articolo  24,  comma
3, del Testo Unico. 
  Copie degli atti  inerenti  la  notifica  di  cui  all'articolo  4,
compresa la relativa relata, unitamente al verbale di  immissione  in
possesso, sono trasmessi senza indugio da  Snam  Rete  Gas  S.p.A.  a
questa Amministrazione alla casella di posta elettronica certificata: 
  ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it 
  Articolo 6 
  Le Ditte proprietarie dei terreni oggetto del presente decreto, nei
trenta  giorni  successivi  all'immissione   in   possesso,   possono
comunicare con dichiarazione irrevocabile  a  questa  Amministrazione
(DGSAIE - Divisione VII - Via Molise, 2 - 00187 Roma - 
  fax:  0647887753  oppure  alla   casella   di   posta   elettronica
certificata:    ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it    e    per
conoscenza a Snam Rete Gas  S.p.A.  -  Progetto  Centro  Nord  -  Via
Meuccio Ruini, 8 - 42124  Reggio  Emilia  (RE)  -  posta  elettronica
certificata:  reinv.cenord@pec.snamretegas.it,  l'accettazione  delle
indennita' di esproprio e di occupazione temporanea. 
  Questa stessa Amministrazione, ricevuta dalle ditte proprietarie la
comunicazione di accettazione delle  indennita'  di  esproprio  e  di
occupazione temporanea, la dichiarazione di  assenza  di  diritti  di
terzi sul bene e la documentazione  comprovante  la  piena  e  libera
disponibilita' del terreno, contenute nello  schema  A,  allegato  al
presente  decreto,  disporra'  con  propria  ordinanza  affinche'  la
societa' Snam Rete Gas S.p.A. provveda al pagamento degli importi nel
termine di 60 giorni. 
  Articolo 7 
  In caso di rifiuto o silenzio da  parte  delle  Ditte  proprietarie
sulle indennita' provvisorie di esproprio e di occupazione temporanea
disposte dal presente  decreto,  decorsi  trenta  giorni  dalla  data
dell'immissione in possesso, gli importi saranno depositati presso 
  la  competente  Ragioneria  Territoriale  dello  Stato  -  Servizio
depositi  amministrativi  per  esproprio  -  a  seguito  di  apposita
ordinanza di questa Amministrazione. 
  Entro lo stesso termine, le Ditte proprietarie che non  condividano
le indennita' provvisorie proposte con il presente decreto possono: 
  a) ai sensi dell'articolo 21, commi 3 e seguenti, del Testo  Unico,
produrre a questa Amministrazione, all'indirizzo sopra  indicato,  la
richiesta per la nomina dei tecnici secondo lo schema B, allegato  al
presente decreto, designandone  uno  di  propria  fiducia,  affinche'
unitamente al tecnico nominato da  questa  Amministrazione  e  ad  un
terzo  esperto  nominato  dal  Presidente  del  competente  Tribunale
Civile, determinino le indennita' definitive; 
  b) non  avvalersi  di  un  tecnico  di  fiducia;  in  tal  caso  le
indennita' definitive  saranno  determinate  tramite  la  Commissione
Provinciale competente o con l'avvalimento degli  Uffici  tecnici  di
questa Amministrazione ai sensi  dell'articolo  52-nonies  del  Testo
Unico. 
  In caso di non condivisione delle determinazioni definitive di  cui
sopra, i proprietari, il promotore dell'espropriazione o il terzo che
ne abbia interesse potranno  proporre  opposizione  alla  stima,  nei
termini e con le modalita' previste dall'articolo 54 del Testo Unico. 
  Articolo 8 
  Al fine della realizzazione del metanodotto, la societa' Snam  Rete
Gas S.p.A., anche  per  mezzo  delle  sue  imprese  appaltatrici,  ha
facolta' di occupare i terreni per un periodo di anni due a decorrere
dalla data di immissione in possesso delle stesse aree.  La  Societa'
beneficiaria comunichera' preventivamente alle Ditte proprietarie  la
data di avvio delle lavorazioni,  la  denominazione  ed  il  recapito
dell'impresa appaltatrice. 
  Articolo 9 
  Per  lo  stesso  periodo  di  due  anni,  e'  dovuta   alle   Ditte
proprietarie dei terreni l'indennita'  di  occupazione  temporanea  e
danni riportata nel piano particellare allegato al presente decreto. 
  Articolo 10 
  Avverso  il  presente  decreto  e'  ammesso  ricorso  al  Tribunale
Amministrativo Regionale competente oppure ricorso  straordinario  al
Presidente della Repubblica. I termini di proponibilita',  decorrenti
dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni  60
per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica. 
  Roma, 09.08.2017 

                        Il direttore generale 
                        ing. Gilberto Dialuce 

 
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