MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Direzione generale per la sicurezza dell'approvvigionamento e le
infrastrutture energetiche

(GU Parte Seconda n.64 del 5-6-2018)

 
                  Estratto del decreto di esproprio 
 

  Il direttore generale 
  VISTO l'articolo 42 della Costituzione omissis; 
  VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 omissis; 
  VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.  164  (di  seguito:
decreto legislativo n. 164/2000), omissis; 
  VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327 e s.m.i. (di seguito: Testo Unico) omissis; 
  VISTO il decreto del Ministero dello sviluppo economico  17  aprile
2008 omissis; 
  VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo economico 24  febbraio
2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana -
Serie Generale n. 107, del l0 maggio  2017,  recante  "Individuazione
degli uffici dirigenziali di  livello  non  generale"  del  Ministero
dello Sviluppo Economico; 
  VISTO il decreto ministeriale 2 maggio  2011  di  approvazione  del
progetto definitivo, autorizzazione alla  costruzione  ed  esercizio,
dichiarazione di  pubblica  utilita'  e  conformita'  agli  strumenti
urbanistici  vigenti  con   apposizione   del   vincolo   preordinato
all'esproprio  delle  aree   interessate   alla   realizzazione   del
"Metanodotto IGI Progetto Poseidon, tratto Italia" - tratto in Comune
di Otranto (LE); 
  VISTO il decreto ministeriale 22 ottobre 2013 con  il  quale  viene
fissato il termine della durata di cinque anni per l'apposizione  del
vincolo  all'esproprio  e  la  dichiarazione  di  pubblica   utilita'
dell'opera a decorrere dalla data del 6 giugno 2013; 
  VISTO il decreto ministeriale  24  maggio  2016  con  il  quale  il
termine   di   inizio   e   di   fine   lavori   vengono   prorogati,
rispettivamente, fino al 6 giugno 2019 e 6 giugno 2021; 
  VISTA  l'istanza  del  14  maggio  2018,  acquisita  in   atti   il
16/05/2018, prot. 12794, con la quale la societa' IGI Poseidon  S.A.,
societa' di diritto greco, codice fiscale  italiano  n.  97514970157,
con sede legale in Heraklion/Attiki (Grecia),  ha  chiesto  a  questa
Amministrazione, ai sensi degli art. 22 e 52-quinquies, comma 3,  del
Testo Unico,  per  i  terreni  ubicati  nel  comune  di  Otranto,  in
provincia  di  Lecce,  la  determinazione  urgente  delle  indennita'
provvisorie per l'esproprio di aree  interessate  alla  realizzazione
del metanodotto; 
  CONSIDERATO  che  l'opera  e'  costituita  da  un  "interconnector"
accluso in elenco  annesso  ai  gasdotti  facenti  parte  della  rete
nazionale di cui all'articolo 9 del  citato  decreto  legislativo  n.
164/2000, riveste carattere strategico in quanto  il  metanodotto  in
questione  costituisce  parte  del   Progetto   di   Interconnessione
Italia-Grecia che potra' consentire l'importazione in Italia  di  gas
proveniente   dal   confine   turco-greco   dell'offshore    dell'Est
Mediterraneo; 
  CONSIDERATO che, ai sensi dell'art.  52-quinquies,  ultimo  periodo
del comma 2, del Testo  Unico,  l'emanazione  del  citato  decreto  2
maggio 2011 e successivi decreti di proroga citati in premessa  hanno
determinato l'inizio  del  procedimento  di  esproprio  e  che  nella
fattispecie si realizza la condizione prevista dall'art. 22 del Testo
Unico in base alla quale il decreto ablativo puo' essere emanato  con
determinazione urgente dell'indennita' provvisoria; 
  RITENUTO che: 
  - il vincolo preordinato all'esproprio dei terreni interessati  dai
lavori di costruzione del metanodotto decade alla data del  6  giugno
2018; 
  - e' necessario consentire che  i  lavori  di  realizzazione  della
condotta per il trasporto  del  gas  naturale  siano  eseguiti  senza
soluzione di continuita', secondo  una  progressione  continua  della
posa in opera del metanodotto; 
  - le indennita' proposte dalla Societa' istante per l'esproprio  di
aree interessate dalla realizzazione del metanodotto a  favore  delle
Ditte proprietarie catastalmente identificate nel piano  particellare
sono  ritenute  congrue  ai   fini   della   determinazione   urgente
dell'indennita' provvisoria; 
  DECRETA 
  Articolo 1 
  A favore della societa' IGI  Poseidon  S.A.,  societa'  di  diritto
greco,  c.f.  italiano   n.   97514970157,   con   sede   legale   in
Heraklion/Attiki  (Grecia),  e'  disposto  l'esproprio  di  parti  di
terreni catastalmente identificati nel comune di  Otranto,  provincia
di Lecce, interessati dal tracciato  del  "Metanodotto  IGI  Progetto
Poseidon, tratto Italia"  e  riportati  nel  piano  particellare  con
l'indicazione  delle  Ditte  proprietarie  dei   terreni   sottoposti
all'azione ablativa. 
  Articolo 2 
  L'indennita' provvisoria per l'esproprio  dei  terreni  di  cui  al
precedente articolo 1 da  corrispondere  congiuntamente  agli  aventi
diritto, e' stata determinata in modo urgente, ai sensi dell'articolo
22 del Testo Unico, nella  misura  indicata  nel  piano  particellare
della Ditta proprietaria. 
  Articolo 3 
  Il presente decreto e' trascritto senza indugio presso i competenti
Uffici a cura e spese  della  societa'  IGI  Poseidon  S.A.,  nonche'
pubblicato per estratto, a cura della stessa societa', nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale  della  Regione
nel  cui  territorio  si  trova  il  bene.  L'opposizione  di   terzi
interessati  e'  proponibile  entro  trenta  giorni  successivi  alla
pubblicazione dell'estratto. 
  Articolo 4 
  La societa' IGI Poseidon S.A. provvede alla notifica  del  presente
decreto alle Ditte proprietarie con allegato  il  piano  particellare
individuale, unitamente ad un invito  a  presenziare  alla  redazione
dello  stato  di  consistenza  e  presa  di  possesso  dei   terreni,
specificando con un preavviso di almeno sette giorni le modalita'  ed
i tempi del sopralluogo ed indicando anche il nominativo dei  tecnici
da essa incaricati. 
  Articolo 5 
  I tecnici incaricati dalla societa' IGI Poseidon S.A. provvederanno
a redigere il verbale di  immissione  in  possesso  dei  terreni,  in
contraddittorio  con  il  soggetto  espropriato,   o   con   un   suo
rappresentante, descrivendo  lo  stato  di  consistenza  dei  terreni
sottoposti all'azione ablativa, eventualmente anche  in  assenza  dei
proprietari invitati. In quest'ultimo caso lo stato di consistenza  e
il verbale  di  immissione  sono  redatti  con  la  presenza  di  due
testimoni che rispondano ai requisiti di cui all'articolo  24,  comma
3, del Testo Unico. 
  Copie degli atti  inerenti  la  notifica  di  cui  all'articolo  4,
compresa la relativa relata, unitamente al verbale di  immissione  in
possesso, sono trasmessi senza indugio dalla  societa'  IGI  Poseidon
S.A. a questa  Amministrazione  alla  casella  di  posta  elettronica
certificata: 
  ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it. 
  Articolo 6 
  Le Ditte proprietarie dei terreni oggetto del presente decreto, nei
trenta  giorni  successivi  all'immissione   in   possesso,   possono
comunicare con dichiarazione irrevocabile  a  questa  Amministrazione
(DGSAIE - Divisione  VII  -  Via  Molise,  2  -  00187  Roma  -  pec:
ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it  e  per   conoscenza   alla
societa' IGI Poseidon  S.A.  -  pec:  iniziative.gas@pec.edison.it  -
l'accettazione delle indennita' di esproprio. 
  Questa stessa Amministrazione, ricevuta dalle ditte proprietarie la
comunicazione di  accettazione  delle  indennita'  di  esproprio,  la
dichiarazione  di  assenza  di  diritti  di  terzi  sul  bene  e   la
documentazione comprovante  la  piena  e  libera  disponibilita'  del
terreno, contenute nello schema  A,  allegato  al  presente  decreto,
disporra' con propria ordinanza affinche' la  societa'  IGI  Poseidon
S.A. provveda al pagamento degli importi nel termine di 60 giorni. 
  Articolo 7 
  In caso di rifiuto o silenzio da  parte  delle  Ditte  proprietarie
sulle indennita'  provvisorie  di  esproprio  disposte  dal  presente
decreto,  decorsi  trenta  giorni  dalla  data   dell'immissione   in
possesso,  gli  importi  saranno  depositati  presso  la   competente
Ragioneria   Territoriale   dello   Stato   -    Servizio    depositi
amministrativi per esproprio - a seguito  di  apposita  ordinanza  di
questa Amministrazione. 
  Entro lo stesso termine, le Ditte proprietarie che non  condividano
le indennita' provvisorie proposte con il presente decreto possono: 
  a) ai sensi dell'articolo 21, commi 3 e seguenti, del Testo  Unico,
produrre a questa Amministrazione, all'indirizzo sopra  indicato,  la
richiesta per la nomina dei tecnici secondo lo schema B, allegato  al
presente decreto, designandone  uno  di  propria  fiducia,  affinche'
unitamente al tecnico nominato da  questa  Amministrazione  e  ad  un
terzo  esperto  nominato  dal  Presidente  del  competente  Tribunale
Civile, determinino le indennita' definitive; 
  b) non  avvalersi  di  un  tecnico  di  fiducia;  in  tal  caso  le
indennita' definitive  saranno  determinate  tramite  la  Commissione
Provinciale competente o con l'avvalimento degli  Uffici  tecnici  di
questa Amministrazione ai sensi  dell'articolo  52-nonies  del  Testo
Unico. 
  In caso di non condivisione delle determinazioni definitive di  cui
sopra, i proprietari, il promotore dell'espropriazione o il terzo che
ne abbia interesse potranno  proporre  opposizione  alla  stima,  nei
termini e con le modalita' previste dall'articolo 54 del Testo Unico. 
  Articolo 8 
  Avverso  il  presente  decreto  e'  ammesso  ricorso  al  Tribunale
Amministrativo Regionale competente oppure ricorso  straordinario  al
Presidente della Repubblica. I termini di proponibilita',  decorrenti
dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni  60
per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica. 
  Elenco Ditte Proprietarie: 
  Ditta n.1 
  - Proprietari: Murciano Fernando 
  - Particelle: 18, 33, 62, 63, 64 
  - Foglio: 43 
  Roma, 28 maggio 2018 

                        Il direttore generale 
                        ing. Gilberto Dialuce 

 
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