Sede in Firenze
Capitale L. 276.000.000.000 interamente versato
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Iscritta nel reg. soc. presso il Tribunale di Firenze al n. 1071
C.C.I.A.A. n. 5836
Codice fiscale e Partita I.V.A. n. 00470800483
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
Gli azionisti sono convocati in assemblea ordinaria e
straordinaria in Firenze, corso 6 alle ore 9,30 del giorno 25 giugno
1991, in prima convocazione ed occorrendo nello stesso luogo ed ora
per il 28 giugno 1991 in eventuale seconda convocazione, per
discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno:
Parte ordinaria:
1. Autorizzazione al Consiglio di amministrazione, ai sensi
dell'art. 2357-ter del Codice civile, per poter assegnare in
concambio azioni proprie delle Banca Toscana - S.p.a. agli azionisti
del Banco di Perugia - S.p.a., allorquando quest'ultima societa'
verra' incorporata per fusione nella Banca Toscana - S.p.a.
Parte straordinaria:
1. Approvazione del progetto di fusione in forza del quale la
Banca Toscana S.p.a. incorporera' il Banco di Perugia S.p.a. sulla
base dei rispettivi bilanci di esercizio chiusi al 31 dicembre 1990.
La fusione comportera' l'annullamento senza sostituzione di tutte le
azioni della societa' da incorporare appartenenti all'incorporante e
l'assegnazione agli altri soci di tre azioni ordinarie della Banca
Toscana S.p.a., da nominali ,. 1.000, godimento 1 gennaio 1991, per
ogni sedici azioni da nominali L. 1.000 del Banco di Perugia S.p.a.
Il concambio sara' realizzato utilizzando le azioni proprie di cui la
Banca Toscana S.p.a. puo' disporre in virtu' di quanto in precedenza
deliberato dall'assemblea ordinaria dei soci;
2. Deliberazioni inerenti e conseguenti con conferimento dei
relativi poteri per la loro esecuzione.
Per poter intervenire all'assemblea, i signori azionisti
dovranno depositare le proprie azioni almeno cinque giorni prima di
quello fissato per l'assemblea stessa, secondo le norme di legge,
presso gli sportelli della banca o presso le seguenti casse
incaricate: Monte dei Paschi di Siena, Credito Commerciale, Credito
Lombardo e Monte Titoli S.p.a.
Ogni azionista puo', mediante delega scritta anche sul biglietto
di ammissione, farsi rappresentare all'assemblea da un altro socio
che abbia diritto ad intervenire e che non sia azienda o istituto di
credito, ne' amministratore o sindaco o dipendente della societa' o
di societa' da essa controllate.
Il biglietto di ammissione rilasciato per l'assemblea di prima
convocazione e' valido anche per quella di seconda convocazione,
purche' i certificati azionari depositati non siano stati ritirati.
Firenze, 15 maggio 1991
p. Il Consiglio di amministrazione
Il presidente: Giuseppe Bartolomei
F-939 (A pagamento).