IMI - S.p.a.
Istituto Mobiliare Italiano
ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO
DI TORINO - S.p.a.

(GU Parte Seconda n.145 del 24-6-1998)

  Estratto del progetto di fusione per incorporazione dell'IMI -
 Istituto Mobiliare Italiano S.p.a. nell'Istituto Bancario San Paolo
 di Torino S.p.a. (ex art. 2501-bis Codice civile).
 
    Premesso che:
       a) si intende procedere alla fusione per incorporazione
 nell'Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.a., altresi'
 denominata San Paolo S.p.a. (di seguito 'San Paolo' o
 'incorporante'), dell'Istituto Mobiliare Italiano S.p.a., altresi'
 denominata IMI S.p.a. (di seguito 'IMI' o 'incorporata');
       b) la fusione e' progettata per le motivazioni illustrate nelle
 relazioni dei Consigli di amministrazione delle due societa' alle
 rispettive assemblee;
       c) la fusione avra' luogo con riferimento ai bilanci delle due
 societa' al 31 dicembre 1997 tenuto conto delle proposte gia'
 formulate dal Consigli di amministrazione di San Paolo ed IMI e
 approvate dalle rispettive assemblee in ordine alla distribuzione dei
 dividendi ordinari e straordinari;
       d) l'IMI possiede n. 40.807.904 azioni del San Paolo pari al 5%
 circa dell'attuale capitale sociale dell'incorporante;
       e) l'operazione di fusione non da' luogo a diritto di recesso
 ex articolo 2437 codice civile, ne' ex articolo 131 D.Lgs. 24
 febbraio 1998, n. 58, dato che l'incorporante ha il medesimo oggetto
 sociale dell'incorporata e che le azioni dell'incorporante sono, al
 pari di quelle dell'incorporata, negoziate sui mercati regolamentati;
       f) nessuna delle due societa' deterra' azioni dell'incorporata
 alla data di efficacia della fusione;
       tutto cio' premesso si sottopone all'approvazione delle
 assemblee delle due societa' il presente progetto di fusione per
 incorporazione.
 
      1. Tipo, denominazione sociale e sede delle societa'
 partecipanti alla fusione:
       societa' incorporante: Istituto Bancario San Paolo a Torino -
 societa' per azioni, avente sede legale in Torino, piazza San Carlo,
 156, capitale sociale di L. 8.159.928.520.000 interamente versato,
 suddiviso in n. 815.992.852 azioni ordinarie del valore nominale
 unitario di L. 10.000, iscritta nel registro delle imprese di Torino
 al n. 4382/91, codice fiscale n. 06210280019, societa' iscritta
 all'albo delle banche e capogruppo del Gruppo Bancario San Paolo,
 iscritto all'albo dei gruppi bancari;
       societa' incorporata: Istituto Mobiliare Italiano S.p.a.,
 avente sede legale in Roma, viale dell'Arte, 25, capitale sociale di
 L. 3.000.000.000.000 interamente versato, suddiviso in n. 600.000.000
 azioni ordinarie del valore nominale unitario di L. 5.000, iscritta
 nel registro delle imprese di Roma al n. 10945/91, codice fiscale n.
 00448420588, societa' iscritta nell'albo delle banche e capogruppo
 del Gruppo IMI, iscritto nell'albo dei gruppi bancari.
 
      2. Statuto della societa' incorporante e modifiche statutarie
 derivanti dalla fusione: in dipendenza della fusione la societa'
 incorporante assumera' la denominazione 'Istituto Bancario San Paolo
 di Torino - Istituto Mobiliare Italiano Societa' per azioni' e, in
 forma abbreviata, 'San Paolo - IMI S.p.a.', con modificazione
 dell'articolo 1 dello Statuto e degli altri articoli dove la
 denominazione e' richiamata.
      E' stato chiarito che la societa' potra' continuare ad
 utilizzare i segni distintivi aziendali della incorporante e della
 incorporata.
      L'articolo 2 relativo alla sede della societa' viene modificato,
 al fine di prevedere quale sede sociale quella della societa'
 incorporante e quale sede secondaria con rappresentanza stabile
 quella dell'incorporata.
      L'articolo 4 e' stato riformulato al fine di prevedere
 espressamente la possibilita' per l'incorporante di svolgere anche le
 attivita' che l'IMI era autorizzata ad effettuare in forza di leggi o
 provvedimenti amministrativi. Inoltre, l'articolo e' stato modificato
 per tener conto del fatto che il Gruppo e' stato ridenominato 'Gruppo
 Bancario San Paolo - IMI'.
      L'articolo 6 recepisce le modifiche relative all'ammontare del
 capitale sociale, al numero ed al valore nominale delle azioni,
 conseguenti alle operazioni di assegnazione delle azioni al servizio
 del rapporto di cambio descritte al successivo punto 4).
      Altre modifiche, reputate opportune al fine di adeguare il
 dettato statutario all'evoluzione della normativa e della prassi
 societaria, riguardano gli articoli 5, 8, 9, 11, 15, 16, 17, 18, 19,
 20, 21, 22 e 23.
      L'articolo 6 recepisce inoltre, al terzo comma, le modifiche,
 che il Consiglio di amministrazione dell'incorporante ha proposto
 all'approvazione dell'assemblea in punto all'ordine del giorno
 precedente a quello dedicato all'approvazione del presente progetto
 di fusione, relative al conferimento di delega al Consiglio stesso
 della facolta' di aumentare il capitale ai sensi degli articoli 2441,
 ultimo comma, del codice civile e 134 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n.
 58.
      Tutte le modificazioni sopra indicate saranno efficaci dalla
 data di decorrenza degli effetti civilistici della fusione, di cui al
 successivo punto 6).
      Il testo dello Statuto della societa' incorporante, comprensivo
 di tutte le modificazioni sopra menzionate, e' riportato in allegato
 al progetto di fusione per farne parte integrante e sostanziale.
      3. Rapporto di cambio: il rapporto di cambio e' pari a n. 1,045
 azioni ordinarie della societa' incorporante per n. 1 azione
 ordinaria della societa' incorporata. Non e' previsto alcun
 conguaglio in denaro.
      4. Modalita' di assegnazione delle azioni della societa'
 incorporante: il capitale sociale dell'incorporante verra', in un
 unico contesto, suddiviso in un maggior numero di azioni, di minore
 valore nominale unitario, che ridistribuite tra i soci
 dell'incorporante e dell'incorporata in modo che i soci
 dell'incorporante, diversi dall'IMI, ottengano un numero di azioni
 pari a quello precedentemente posseduto e che i soci dell'incorporata
 ottengano esattamente il numero di azioni richiesto dall'applicazione
 del rapporto di cambio. Le azioni San Paolo possedute da IMI non
 saranno sostituite.
      Le azioni da emettere al servizio della redistribuzione
 risulteranno complessivamente pari a n. 1.402.184.948 azioni. Al solo
 scopo di consentire l'arrotondamento del valore nominale delle
 predette azioni, l'ammontare nominale del capitale sociale
 dell'incorporante sara' aumentato, a servizio della fusione, in
 misura pari a L. 253.181.168.000 e risultera' pertanto di complessive
 L. 8.413.109.688.000, suddiviso in n. 1.402.184.948 azioni ordinarie
 del valore nominale unitario di L. 6.000.
    La tecnica dell'operazione risulta in particolare la seguente:
       a) si e' proceduto a determinare, sulla base del rapporto di
 cambio, il numero di titoli da emettere a servizio della
 redistribuzione a favore rispettivamente degli azionisti San Paolo,
 diversi da IMI, pari a n. 775.184.948 azioni, e degli azionisti IMI,
 pari a n. 627.000.000 azioni, e cosi' per complessive n.
 1.402.184.948 azioni;
       b) si e' proceduto a dividere l'attuale capitale sociale
 dell'incorporante di L. 8.159.928.520.000 per il nuovo numero
 complessivo di azioni di cui alla lettera a), pervenendo ad un valore
 nominale unitario di L. 5.819;
       c) il valore nominale unitario cosi' determinato e' stato
 arrotondato per eccesso a L. 6.000, che e' stato assunto quale nuovo
 valore unitario delle azioni;
       d) di conseguenza si e' moltiplicato il nuovo valore unitario
 per il numero complessivo di azioni, pervenendo al capitale della
 societa' incorporante a fusione avvenuta di L. 8.413.109.688.000.
 
      Pertanto, il San Paolo, a far data dal giorno in cui avra'
 effetto la fusione, annullera' i certificati azionari attualmente in
 circolazione, rappresentativi delle attuali n. 815.992.852 azioni
 ordinarie del valore nominale di L. 10.000, ed emettera' i nuovi
 certificati, rappresentativi di n. 1.402.184.948 azioni ordinarie del
 valore nominale unitario di L. 6.000, le quali saranno cosi'
 attribuite:
       n. 775.184.948 azioni ordinarie del valore nominale di L. 6.000
 agli azionisti del San Paolo, diversi dall'IMI, a fronte
 dell'annullamento e della sostituzione delle n. 775.184.948 azioni
 ordinarie dell'incorporante del valore nominale di L. 10.000
 attualmente dagli stessi possedute;
       n. 627.000.000 azioni ordinarie del valore nominale di L. 6.000
 agli azionisti dell'IMI a fronte dell'annullamento e del concambio
 delle n. 600.000.000 azioni ordinarie dell'incorporata del valore
 nominale di L. 5.000 in circolazione.
 
      Le n. 40.807.904 azioni San Paolo possedute da IMI, come sopra
 indicato, non saranno sostituite.
      Si provvedera' a mettere a disposizione degli azionisti
 dell'incorporata un servizio per il trattamento delle eventuali
 frazioni di azioni, a prezzi di mercato e senza oneri per spese e
 commissioni.
      Le azioni di nuova emissione saranno quotate al pari delle
 azioni San Paolo gia' in circolazione.
      5. Data dalla quale le azioni di nuova emissione partecipano
 agli utili: le azioni di nuova emissione avranno godimento 1. gennaio
 1998.
      6. Data di decorrenza degli effetti della fusione: gli effetti
 giuridici della fusione decorreranno dal 1. ottobre 1998 o, qualora
 successivo, dal primo giorno del mese seguente a quello in cui sara'
 eseguita l'ultima delle iscrizioni prescritte dall'articolo 2504
 Codice civile, oppure, qualora tale iscrizione avvenga nel mese di
 dicembre 1998, dalle ore 23,59 del 31 dicembre 1998. Le operazioni
 della societa' incorporata saranno peraltro imputate al bilancio
 della societa' incorporante, anche ai fini delle imposte sui redditi,
 a far data dal 1. gennaio 1998.
      7. Trattamento eventualmente riservato a particolari categorie
 di soci ed ai possessori di titoli diversi dalle azioni: non esistono
 categorie particolari di soci ne' sono in circolazione azioni diverse
 da quelle ordinarie, ne' titoli recanti diritti di acquisto,
 sottoscrizione o conversione in azioni dell'incorporante o
 dell'incorporata.
      8. Vantaggi particolari eventualmente proposti a favore degli
 amministratori delle societa' partecipanti alla fusione: non sono
 previsti vantaggi particolari per gli amministratori delle societa'
 partecipanti alla fusione.
      Il progetto di fusione e' stato iscritto nel registro delle
 imprese - Ufficio di Torino in data 15 giugno 1998 e nel registro
 delle imprese - Ufficio di Roma in data 16 giugno 1998.
 
     Li', 18 giugno 1998
             Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.a.             
                     Il presidente: Luigi Arcuti                      
                                                                      
               IMI - Istituto Mobiliare Italiano S.p.a.               
                    Il presidente: Sandro Molinari                    
                                                                      
S-16226 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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