Estratto di atto di fusione Con atto 23 luglio 1999 n. 15955/4375 di rep. notaio Piergatano Marchetti, in attuazione del progetto di fusione approvato dalle rispettive assemblee le predette societa' si sono dichiarate e riconosciute fuse mediante incorporazione in 'Banca Popolare di Brescia - Societa' Cooperativa a Responsabilita' Limitata', che con decorrenza ed effetto dalla data di efficacia della fusione assume la forma di societa' per azioni e la denominazione di 'Bipop - Carire S.p.a.' di 'Cassa di Risparmio di Reggio Emilia S.p.a.' La fusione viene attuata secondo le modalita' tutte di cui al progetto di fusione e pertanto con le seguenti modalita': con il cambio di n. 1,08 azioni ordinarie da nominali L. 5.000 ciascuna della societa' incorporante 'Bipop - Carire S.p.a.', godimento 1. gennaio 1999, per ogni 1 azione ordinaria da nominali L. 5.000 ciascuna della incorporata 'Cassa di Risparmio di Reggio Emilia S.p.a.'; con conseguente annullamento delle azioni dell'incorporata ed attuazione, al giorno di efficacia della fusione dell'aumento di capitale dell'incorporante a servizio della fusione per il massimo deliberato, non possedendo la societa' incorporante azioni della societa' incorporata ne' azioni proprie rivenienti da recesso utilizzabili al fine del rapporto di cambio, e dunque mediante emissione di n. 39.528.000 azioni ordinarie da nominali L. 5.000 ciascuna. Fatta avvertenza che, cosi' come previsto nel progetto di fusione, eventuali diritti frazionari su azioni della incorporante di spettanza ai possessori di azioni dell'incorporata per effetto della fusione saranno negoziati e verranno cosi' liquidati dalla incorporante tramite versamento di un conguaglio in denaro, pari al valore della corrispondente frazione dell'azione dell'incorporante determinato sulla base della media dei prezzi ufficiali del titolo rilevati sul Mercato Telematico Azionario nel mese di calendario antecedente la data dell'atto di fusione (23 luglio 1999). Il tutto dato altresi' atto che: le operazioni di cambio potranno essere effettuate dal giorno lavorativo successivo a quello di efficacia della fusione, secondo le modalita' indicate al punto 4, del progetto di fusione; le azioni 'Bipop - Carire S.p.a.' assegnate in cambio delle azioni 'Cassa di Risparmio di Reggio Emilia S.p.a.' avranno godimento dal 1. gennaio 1999; le operazioni della incorporata saranno imputate al bilancio della incorporante con effetto dal 1. gennaio 1999. Dalla stessa data decorreranno gli effetti fiscali; non esistono particolari categorie di soci in alcuna delle due banche partecipanti alla fusione. L'operazione di fusione non incidera' sulle condizioni dei prestiti obbligazionari in essere che resteranno pertanto quelle indicate nei relativi regolamenti essendo comunque stata data la facolta' di conversione, come indicato in precedenza, ai possessori di obbligazioni 'Banca Popolare di Brescia 7% 1997-2003 convertibile subordinato'; non sono previsti vantaggi particolari per gli Amministratori partecipanti alla fusione. Fermo quanto sopra, la fusione ha effetto verso i terzi, compiute le iscrizioni come prescritto dall'art. 2504-bis codice civile, dalle ore 00 del 2 agosto 1999. Cosi' come previsto nel progetto di fusione con decorrenza ed effetto dal momento di efficacia della fusione ha corso per la societa' incorporante; la trasformazione da societa' cooperativa a responsabilita' limitata in societa' per azioni con denominazione 'Bipop - Carire S.p.a.'; l'aumento del capitale a servizio della fusione perL. 197.640.000.000; la conseguente adozione del nuovo testo di statuto sociale. L'atto di fusione e' stato iscritto al registro delle imprese al n. 21635 Tribunale di Reggio Emilia per la incorporata Cassa di Risparmio di Reggio Emilia S.p.a. ed al registro imprese al n. 25282 Tribunale di Brescia per la incorporante Bipop-Carire S.p.a. (gia' Banca Popolare di Brescia societa' cooperativa a responsabilita' limitata). Notaio Piergaetano Marchetti. M-6848 (A pagamento).