Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Espropriazione per pubblica utilita' - Utilizzazione sine titulo di
un bene immobile, per scopi di interesse pubblico, in assenza di
provvedimento ablatorio - Prevista acquisizione del bene da parte
della pubblica amministrazione, con obbligo di risarcire i danni al
proprietario - Eccepita inammissibilita' per difetto di rilevanza
delle questioni per inapplicabilita' ratione temporis della
disposizione denunciata - Reiezione.
- D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, art. 43.
- Costituzione, artt. 3, 24, 42, 76, 97, 113 e 117, primo comma.
Espropriazione per pubblica utilita' - Utilizzazione sine titulo di
un bene immobile, per scopi di interesse pubblico, in assenza di
provvedimento ablatorio - Prevista acquisizione del bene da parte
della pubblica amministrazione, con obbligo di risarcire i danni al
proprietario - Introduzione di disciplina sostanzialmente
innovativa rispetto al sistema legislativo previgente - Conseguente
violazione dei principi e criteri direttivi stabiliti con legge
delega di mero riordino - Illegittimita' costituzionale -
Assorbimento delle questioni ulteriori.
- D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, art. 43.
- Costituzione, art. 76 (artt. 3, 24, 42, 97, 113 e 117, primo
comma); legge 8 marzo 1999, n. 50.
(010C0752)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.41 del 13-10-2010)
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