N. 159 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 19 ottobre 2012

Ricorso per questione di legittimita' costituzionale del 19 ottobre 2012 del Presidente della Corte Costituzionale a norma dell'art. 20 delle norme integrative per i giudizi davanti la Corte costituzionale. Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica - Obbligo per le Regioni di procedere allo scioglimento, o in alternativa, alla privatizzazione di tutte le societa' direttamente o indirettamente controllate, che abbiano conseguito nell'anno 2011 un fatturato di prestazioni di servizi in favore della p.a. superiore al novanta per cento dell'intero fatturato - Previsione che ove l'amministrazione non proceda secondo quanto stabilito ai sensi del comma 1, a decorrere dal 1° gennaio 2014, le predette societa' non possono comunque ricevere affidamenti diretti, ne' possono fruire di rinnovi di affidamenti di cui sono titolare e che i servizi gia' prestati dalle societa', ove non vengano prodotti nell'ambito delle amministrazioni, devono essere acquisiti nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale - Previsione della non applicazione delle disposizioni di cui ai commi precedenti, ove non sia possibile per l'amministrazione controllante un efficace ed utile ricorso al mercato dell'attivazione di una speciale procedura per accertare i casi in cui per le peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto, anche territoriale, di riferimento, che prevede anche l'acquisizione di un parere vincolante dell'Autorita' garante della concorrenza - Ricorso della Regione Friuli-Venezia Giulia - Denunciato illegittimo uso dello strumento del decreto-legge in assenza dei presupposti di straordinaria necessita' ed urgenza - Denunciata violazione dell'autonomia finanziaria, organizzativa e di funzionamento delle Regioni e di enti pubblici regionali, nonche' di servizi pubblici locali - Denunciata violazione dei principi di ragionevolezza, di solidarieta' sociale e di leale collaborazione - Denunciata violazione di obblighi internazionali derivanti dal diritto comunitario, in tema di affidamenti in house. - Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 4, commi 1, 2 e 3. - Costituzione, artt. 2, 3, 6, 77, 117, 119 e 133; Statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia, artt. 3, 4, nn. 1 e 1-bis, 8, 49 e 54; d.lgs. 2 gennaio 1997, n. 9; legge 13 dicembre 2010, n. 220; legge 15 dicembre 1999, n. 482. Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica - Previsione, per le pubbliche amministrazioni ed i soggetti aggiudicatari di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, della limitazione dell'affidamento dei sevizi pubblici locali alle sole ipotesi in cui il valore economico del servizio sia complessivamente pari o inferiore a 200.000 euro annui - Ricorso della Regione Friuli-Venezia Giulia - Denunciato illegittimo uso dello strumento del decreto-legge in assenza dei presupposti di straordinaria necessita' ed urgenza Denunciata violazione dell'autonomia finanziaria, organizzativa e di funzionamento delle Regioni e di enti pubblici regionali, nonche' di servizi pubblici locali - Denunciata violazione dei principi di ragionevolezza e di leale collaborazione - Denunciata violazione di obblighi internazionali derivanti dal diritto comunitario, in tema di affidamenti in house. - Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 4, commi 7 e 8. - Costituzione, artt. 2, 3, 6, 77, 117, 119 e 133; Statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia, artt. 3, 4, nn. 1 e 1-bis, 8, 49 e 54; d.lgs. 2 gennaio 1997, n. 9; legge 13 dicembre 2010, n. 220; legge 15 dicembre 1999, n. 482. Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica - Previsione che le Regioni, Province e Comuni sopprimono o accorpano o, in ogni caso, assicurano la riduzione dei relativi oneri finanziari, in misura non inferiore al 20 per cento, enti, agenzie e organismi comunque denominati che esercitano, alla data di entrata in vigore del decreto-legge impugnato, anche in via strumentale, funzioni fondamentali di cui all'art. 117, comma secondo, lett. p), della Costituzione, o funzioni amministrative spettanti a Comuni, Province e Citta' metropolitane ai sensi dell'art. 118 della Costituzione - Previsione di apposita procedura articolata in tre fasi: a) ricognizione, entro tre mesi dall'entrata in vigore del decreto-legge impugnato, di tutti gli enti, agenzie ed organismi; b) definizione mediante intese da adottarsi in sede di Conferenza unificata dei costi e delle tempistiche per l'attuazione delle norme; c) soppressione ope legis di tutti gli enti, agenzie ed organismi, con conseguente nullita' di tutti gli atti successivamente adottati, qualora le Regioni, le Province ed i Comuni, decorsi nove mesi dall'entrata in vigore del decreto, non abbiano dato attuazione al precetto normativo - Ricorso della Regione Friuli-Venezia Giulia - Denunciato illegittimo uso dello strumento del decreto-legge in assenza dei presupposti di straordinaria necessita' ed urgenza - Denunciata violazione dell'autonomia finanziaria, organizzativa e di funzionamento delle Regioni e di enti pubblici regionali, nonche' di servizi pubblici locali. - Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 9. - Costituzione, artt. 2, 3, 6, 77, 117, 119 e 133; Statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia, artt. 3, 4, nn. 1 e 1-bis, 8, 49 e 54; d.lgs. 2 gennaio 1997, n. 9; legge 13 dicembre 2010, n. 220; legge 15 dicembre 1999, n. 482. Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica - Riduzione delle spese di personale - previsione che ai fini dell'applicazione dei parametri previsti dall'art. 19, comma 5, del d.l. n. 98 del 2011 e dall'art. 4, comma 69, della legge n. 183 del 2011 (relativi al dimensionamento della rete scolastica ed al Piano di Dimensionamento regionale) che per aree geografiche caratterizzate da specificita' linguistica si intendono quelle nelle quali siano presenti minoranze di madre lingua straniera - Ricorso della Regione Friuli-Venezia Giulia - Denunciata violazione del principio di uguaglianza - Denunciata violazione del principio di tutela delle minoranze linguistiche. - Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 14, comma 16. - Costituzione, artt. 2, 3, 6, 77, 117, 119 e 133; Statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia, artt. 3, 4, nn. 1 e 1-bis, 8, 49 e 54; d.lgs. 2 gennaio 1997, n. 9; legge 13 dicembre 2010, n. 220; legge 15 dicembre 1999, n. 482. Sanita' pubblica - Razionalizzazione e riduzione della spesa sanitaria - Riduzione delle spese sanitarie per l'acquisto di beni e servizi - Previsione da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano dell'obbligo di adottare entro il 31 dicembre 2012 provvedimenti di riduzione dello standard dei posti letto ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del servizio sanitario regionale, ad un livello non superiore a 3,7 posti letto per mille abitanti, comprensivo di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie, adeguando coerentemente le dotazioni organiche dei presidi ospedalieri pubblici ed assumendo come riferimento un tasso di ospedalizzazione pari a 160 per mille abitanti di cui il 25 per cento riferito a ricoveri diurni - Previsione che la riduzione dei posti letto e' a carico dei presidi ospedalieri pubblici per una quota non inferiore al 50 per cento del totale dei posti letto da ridurre e che e' conseguita esclusivamente attraverso la soppressione di unita' operative complesse - Previsione della sospensione del conferimento e rinnovo degli incarichi ai sensi dell'art. 15-septies del d.lgs. n. 502 del 1992, fino ad avvenuta realizzazione della riduzione stessa - Previsione per le Regioni e le Province autonome dell'obbligo di operare una verifica, sotto il profilo assistenziale gestionale, della funzionalita' delle piccole strutture ospedaliere pubbliche e di promuovere l'ulteriore passaggio dal ricovero ordinario al ricovero diurno e dal ricovero diurno all'assistenza in regime ambulatoriale, favorendo l'assistenza residenziale e domiciliare - Ricorso della Regione Friuli-Venezia Giulia - Denunciato illegittimo uso dello strumento del decreto-legge in assenza dei presupposti di straordinaria necessita' ed urgenza - Denunciata violazione della potesta' legislativa regionale in materia di organizzazione dei propri uffici e del relativo personale, nonche' in materia di igiene e sanita' e di assistenza sanitaria ed ospedaliera, gia' disciplinata con normative regionali, mediante l'adozione di una disciplina minuziosa e di dettaglio. - Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 15, comma 13. - Costituzione, artt. 2, 3, 6, 77, 117, 119 e 133; Statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia, artt. 3, 4, nn. 1 e 1-bis, 8, 49 e 54; d.lgs. 2 gennaio 1997, n. 9; legge 13 dicembre 2010, n. 220; legge 15 dicembre 1999, n. 482. Sanita' pubblica - Razionalizzazione e riduzione della spesa sanitaria - Riduzione delle spese sanitarie per l'acquisto di beni e servizi - Previsione della riduzione del livello di fabbisogno del servizio sanitario nazionale e del correlato finanziamento, di 900 milioni di euro per l'anno 2012, di 1.800 milioni di euro per l'anno 2013, di 2.000 milioni di euro per l'anno 2014 e di 2100 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015 - Ricorso della Regione Friuli-Venezia Giulia - Denunciato illegittimo uso dello strumento del decreto-legge in assenza dei presupposti di straordinaria necessita' ed urgenza - Denunciata violazione della potesta' legislativa regionale in materia di organizzazione dei propri uffici e del relativo personale, nonche' in materia di igiene e sanita' e di assistenza sanitaria ed ospedaliera, gia' disciplinata con normative regionali, mediante l'adozione di una disciplina minuziosa e di dettaglio. - Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 15, comma 13. - Costituzione, artt. 2, 3, 6, 77, 117, 119 e 133; Statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia, artt. 3, 4, nn. 1 e 1-bis, 8, 49 e 54; d.lgs. 2 gennaio 1997, n. 9; legge 13 dicembre 2010, n. 220; legge 15 dicembre 1999, n. 482. Bilancio e contabilita' pubblica - Razionalizzazione e riduzione della spesa degli enti territoriali - Previsione che con le procedure previste dall'art. 27 della legge n. 42 del 2009, le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano assicurano un concorso alla finanza pubblica per l'importo complessivo di 600 milioni di euro per l'anno 2012, 1.200 milioni di euro per l'anno 2013, 1.000 milioni di euro per l'anno 2014 e 1.575 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015 e che l'importo del concorso alla manovra e' annualmente accantonato a valere sulle quote di compartecipazione ai tributi erariali - Ricorso della Regione Friuli-Venezia Giulia - Denunciato illegittimo uso dello strumento del decreto-legge in assenza dei presupposti di straordinaria necessita' ed urgenza - Denunciata violazione dell'autonomia organizzativa e finanziaria della Regione, della potesta' legislativa in materia di ordinamento degli uffici e degli enti dipendenti della Regione e stato giuridico ed economico del personale - Denunciata violazione dei principi di leale collaborazione e di ragionevolezza. - Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 16, comma 3. - Costituzione, artt. 2, 3, 6, 77, 117, 119 e 133; Statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia, artt. 3, 4, nn. 1 e 1-bis, 8, 49 e 54; d.lgs. 2 gennaio 1997, n. 9; legge 13 dicembre 2010, n. 220; legge 15 dicembre 1999, n. 482. Bilancio e contabilita' pubblica - Razionalizzazione e riduzione della spesa degli enti territoriali - Previsione che nelle more dell'attuazione delle disposizioni di riduzione e razionalizzazione delle Province e' fatto divieto alle stesse di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato - Ricorso della Regione Friuli-Venezia Giulia - Denunciato illegittimo uso dello strumento del decreto-legge in assenza dei presupposti di straordinaria necessita' ed urgenza - Denunciata violazione dell'autonomia organizzativa e finanziaria della Regione, della potesta' legislativa in materia di ordinamento degli uffici e degli enti dipendenti della Regione e stato giuridico ed economico del personale - Denunciata violazione dei principi di leale collaborazione e di ragionevolezza. - Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 16, comma 9. - Costituzione, artt. 2, 3, 6, 77, 117, 119 e 133; Statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia, artt. 3, 4, nn. 1 e 1-bis, 8, 49 e 54; d.lgs. 2 gennaio 1997, n. 9; legge 13 dicembre 2010, n. 220; legge 15 dicembre 1999, n. 482. Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica - Riordino delle Province e loro funzioni - Previsione del riordino di tutte le Province delle Regioni a statuto ordinario, mediante decreto da emanarsi, entro dieci giorni dall'entrata in vigore del decreto-legge impugnato, con deliberazione del Consiglio dei ministri, sulla base dei requisiti minimi da individuarsi nella dimensione territoriale e nella popolazione residente in ciascuna provincia (individuati con la deliberazione predetta, rispettivamente, in 2500 km. e in 350.000 abitanti) - Prevista partecipazione al riordino delle Province mediante atto legislativo ad iniziativa governativa, all'esito di una procedura cui partecipano il Consiglio delle autonomie locali delle singole Regioni a statuto ordinario e le Regioni stesse mediante la presentazione di ipotesi di riordino e previo parere della Conferenza unificata - Ricorso della Regione Friuli-Venezia Giulia - Denunciata violazione del principio di autonomia costituzionale degli enti territoriali, nella specie delle Province - Lesione del principio di ragionevolezza per l'adozione di una misura sproporzionata e non efficace rispetto alla finalita' dichiarata dalla normativa impugnata di riduzione della spesa pubblica - Denunciato illegittimo uso dello strumento del decreto-legge in assenza dei presupposti di straordinaria necessita' ed urgenza - Denunciata violazione dell'assetto costituzionale ed ordinamentale della Regione - Denunciata violazione dell'autonomia regionale in relazione ai principi di sussidiarieta' verticale e di adeguatezza - Denunciata lesione della potesta' regolamentare delle Province - Denunciata violazione dell'autonomia finanziaria ed amministrativa regionale - Violazione del principio costituzionale della partecipazione della popolazione interessata alla procedura di mutamento delle circoscrizioni provinciali e degli altri enti territoriali previsti dalla Costituzione. - Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 17. - Costituzione, artt. 2, 3, 6, 77, 117, 119 e 133; Statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia, artt. 3, 4, nn. 1 e 1-bis, 8, 49 e 54; d.lgs. 2 gennaio 1997, n. 9; legge 13 dicembre 2010, n. 220; legge 15 dicembre 1999, n. 482. (012C0446) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.49 del 12-12-2012)

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