N. 98
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
29 ottobre 2013
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 29 ottobre 2013 (della Regione Veneto) .
Edilizia e urbanistica - Disposizioni urgenti per il rilancio
dell'economia - Misure per il rilancio delle infrastrutture -
Finanziamento per il Programma "6000 Campanili" concernente
interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e
nuova costruzione di edifici pubblici - Previsione che con apposita
convenzione tra il Ministero delle infrastrutture e l'Associazione
nazionale dei comuni italiani (ANCI) sono disciplinati i criteri
per l'accesso all'utilizzo delle risorse degli interventi che fanno
parte del Programma - Ricorso della Regione Veneto - Denunciata
mancata previsione di percorsi di concertazione istituzionale,
seppure mediante la partecipazione al procedimento di
rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province
autonome - Denunciata attribuzione all'ANCI del ruolo di
"codecisore" nella determinazione dei criteri per l'assegnazione
dei finanziamenti, in posizione paritetica con il Ministero
competente - Violazione della competenza regionale nella materia
concorrente del Governo del territorio, esercitabile in relazione
anche all'attivita' programmatica e amministrativa -
Irragionevolezza - Violazione del principio di sussidiarieta' e del
principio di imparzialita' e buon andamento dell'attivita'
amministrativa - Violazione del principio di leale collaborazione -
Richiamo alla sentenza della Corte costituzionale n. 163 del 2012.
- Decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni,
dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, art. 18, comma 9.
- Costituzione, artt. 5, 97, 117, 118, 119 e 120.
Edilizia e urbanistica - Disposizioni urgenti per il rilancio
dell'economia - Modifiche al testo unico in materia edilizia -
Definizioni degli interventi edilizi - Previsione che sono
considerati interventi di nuova costruzione "l'installazione di
manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi
genere, ... e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente
temporanee ancorche' siano installati, con temporaneo ancoraggio al
suolo, all'interno di strutture ricettive all'aperto ..." - Ricorso
della Regione Veneto proposto ove la disposizione censurata fosse
interpretata nel senso di determinare l'attrazione degli interventi
suddetti nell'alveo della disciplina edificatoria di spettanza
statale, con conseguente necessita' del previo ottenimento del
permesso a costruire - Denunciata violazione della competenza
legislativa esclusiva regionale in materia di turismo.
- Decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni,
dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, art. 41, comma 4, modificativo
dell'art. 3, comma 1, lettera e.5) del d.P.R. 6 giugno 2001, n.
380.
- Costituzione, art. 117.
Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Disposizioni
urgenti per il rilancio dell'economia - Previsione che una quota
dei proventi derivanti dalla dismissione dell'originario patrimonio
immobiliare disponibile degli enti territoriali sia destinato al
Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato - Ricorso della
Regione Veneto - Denunciata imposizione di un ulteriore vincolo di
destinazione a favore di un Fondo statale disposto in ordine
prioritario rispetto alle spese di investimento dell'ente medesimo
- Violazione dell'autonomia finanziaria regionale - Lesione della
proprieta' pubblica - Richiamo alla sentenza della Corte
costituzionale n. 63 del 2013.
- Decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni,
dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, art. 56-bis, comma 11.
- Costituzione, artt. 42, 117 e 119.
(13C00385)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.49 del 4-12-2013)
☰
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.