N. 30
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
8 aprile 2014
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria l'8 aprile 2014 (del Commissario dello Stato per la
Regione Siciliana).
Salute (Tutela della) - Norme della Regione Siciliana - Norme per la
tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti
dall'amianto - Previsione che, con deliberazione della Giunta
regionale, previo parere delle competenti Commissioni legislative
dell'Assemblea regionale, sono stabilite le misure di sostegno
economico a valere sul bilancio della Regione per l'esercizio
finanziario 2014, per contribuire, in relazione al reddito
familiare valevole ai fini IRPEF, alle spese per prestazioni
sanitarie e socio-assistenziali effettivamente sostenute da
pazienti esposti ed ex esposti effetti da patologie causate
dall'amianto e residenti in Sicilia nel periodo compreso tra la
data di presentazione della domanda per il riconoscimento della
malattia professionale e la data del suo accoglimento - Previsione
che il contributo di cui sopra e' concesso a condizione che le
persone interessate risultino iscritte nel Registro regionale dei
mesoteliomi o nel Registro dei lavoratori esposti all'amianto di
cui al comma 9 dell'art. 5 - Previsione che con decreto
dell'assessore per la salute sono stabilite le condizioni per la
esenzione della compartecipazione al costo delle prestazioni
sanitarie in favore dei pazienti affetti da patologie asbesto
correlate - Ricorso del Commissario dello Stato per la Regione
Siciliana - Denunciato contrasto con gli obiettivi di risanamento
del Piano di rientro, con conseguente violazione del principio di
contenimento della spesa sanitaria, quale principio di
coordinamento della finanza pubblica.
- Delibera legislativa della Regione Siciliana 26 marzo 2014, n. 381,
art. 7, commi 2, 3 e 4.
- Costituzione, art. 117, comma terzo.
Salute (Tutela della) - Norme della Regione Siciliana - Norme per la
tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti
dall'amianto - Vigilanza e sanzioni - Previsione che, qualora gli
uffici competenti dei comuni non consentano il raggiungimento degli
obiettivi o si ravvisino negligenze o ritardi non giustificabili
che pregiudichino il conseguimento degli scopi, si applica a carico
dei componenti degli uffici stessi una riduzione del 50 per cento
degli importi relativi alla retribuzione accessoria e di risultato
su base annua spettante - Previsione che la violazione dell'obbligo
di cui all'art. 4, comma 1, lett. f) (monitoraggio dei siti
pubblici, con maggior rischio sanitario per la popolazione),
comporta la decurtazione, a carico del Commissario straordinario o
del direttore generale, del direttore sanitario e delle unita'
operative delegate alla vigilanza dell'Azienda sanitaria
provinciale territorialmente competente, del 30 per cento delle
indennita' accessorie e di risultato - Ricorso del Commissario
dello Stato per la Regione Siciliana - Denunciata violazione del
principio di legalita' della potesta' sanzionatoria - Violazione
dei principi di equilibrio di bilancio e di sostenibilita' del
debito pubblico.
- Delibera legislativa della Regione Siciliana 26 marzo 2014, n. 381,
art. 13, commi 2 e 3.
- Costituzione, artt. 23 e 97.
(14C00115)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.23 del 28-5-2014)
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