N. 14 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 21 gennaio 2015

Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 21 gennaio 2015 (della Regione Calabria). Energia - Misure urgenti per l'approvvigionamento e il trasporto del gas naturale introdotte dal decreto-legge n. 133 del 2014 (c.d. "sblocca Italia") - Previsione che i gasdotti di importazione di gas dall'estero, i terminali di rigassificazione di GNL, gli stoccaggi di gas naturale e le infrastrutture della rete nazionale di trasporto del gas naturale, incluse le operazioni preparatorie necessarie alla redazione dei progetti e le relative opere connesse, rivestono carattere di interesse strategico, costituiscono una priorita' a carattere nazionale e sono di pubblica utilita' nonche' indifferibili e urgenti - Ricorso della Regione Calabria - Denunciata incidenza unilaterale dello Stato in materie di potesta' concorrente ("produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia", "governo del territorio", "valorizzazione dei beni ambientali", "tutela della salute", "porti e aeroporti", "protezione civile") - Sostanziale spoliazione delle competenze legislative delle Regioni e di quelle amministrative e regolamentari degli enti locali nelle predette materie - Estensione delle procedure semplificate e accelerate di valutazione ambientale ad una larghissima categoria di interventi, con conseguente estromissione di Regioni, enti locali e cittadini dall'iter autorizzativo di un numero indefinito di opere - Assenza di un proporzionato bilanciamento delle prerogative costituzionalmente garantite - Mancata previsione di procedure di intesa con le Regioni interessate - Violazione dei principi di leale collaborazione e di sussidiarieta'. - Decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, art. 37 (in particolare, comma 1). - Costituzione, artt. 114, 117, commi terzo e quarto, e 118. Energia - Misure per la valorizzazione delle risorse energetiche nazionali introdotte dal decreto-legge n. 133 del 2014 (c.d. "sblocca Italia") - Previsione che tutte le attivita' di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale rivestono carattere di interesse strategico e sono di pubblica utilita', urgenti e indifferibili - Previsione, altresi', che i relativi titoli abilitativi comprendono la dichiarazione di pubblica utilita', indifferibilita' ed urgenza dell'opera e l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio dei beni in essa compresi - Ricorso della Regione Calabria - Denunciata incidenza unilaterale dello Stato in materie di potesta' concorrente ("produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia", "governo del territorio", "valorizzazione di beni ambientali", "tutela della salute", "porti e aeroporti", "protezione civile") - Sostanziale spoliazione delle competenze legislative delle Regioni e di quelle amministrative e regolamentari degli enti locali nelle predette materie - Estensione delle procedure semplificate e accelerate di valutazione ambientale ad una larghissima categoria di interventi, con conseguente estromissione di Regioni, enti locali e cittadini dall'iter autorizzativo di un numero indefinito di opere - Assenza di un proporzionato bilanciamento delle prerogative costituzionalmente garantite - Mancata previsione di procedure di intesa con le Regioni interessate - Violazione dei principi di leale collaborazione e di sussidiarieta'. - Decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, art. 38 (in particolare, comma 1). - Costituzione, artt. 114, 117, commi terzo e quarto, e 118. Energia - Misure urgenti per l'approvvigionamento e il trasporto del gas naturale introdotte dal decreto-legge n. 133 del 2014 (c.d. "sblocca Italia") - Previsione che all'autorizzazione unica di cui all'art. 52-quinquies del d.P.R. n. 327 del 2001 sono soggetti anche i gasdotti di approvvigionamento di gas dall'estero, incluse le operazioni preparatorie necessarie alla redazione dei progetti e le relative opere connesse - Previsione che l'acquisizione dell'intesa con la singola Regione interessata e' necessaria solo per l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio delle "infrastrutture lineari energetiche" individuate dall'Autorita' competente come appartenenti alla rete nazionale dei gasdotti di cui all'art. 9 del decreto legislativo n. 169 del 2004 - Previsione che alla procedura di risoluzione delle interferenze dei gasdotti con altre infrastrutture esistenti partecipano in misura preponderante i soggetti privati interessati - Ricorso della Regione Calabria - Denunciata omessa estensione della necessita' dell'intesa anche ai gasdotti non inclusi nella rete nazionale, alle operazioni preparatorie necessarie alla redazione dei progetti e alle relative opere connesse - Discriminazione tra i cittadini e tra le istituzioni, a seconda che i gasdotti nei territori di riferimento siano inclusi o meno nella rete nazionale - Incidenza sulle prerogative delle Regioni e degli enti locali in materia di pianificazione territoriale e di protezione civile, valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, tutela della salute - Contrasto con la Convenzione europea sul paesaggio e con il principio di sussidiarieta' - Lesione di diritti inviolabili dell'uomo - Incidenza sulle competenze assegnate alle Regioni e agli enti locali nelle diverse materie oggetto di "interferenza". - Decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, art. 37 (in particolare, comma 2, modificativo dei commi 2, primo periodo, e 5 dell'art. 52-quinquies del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327). - Costituzione, artt. 2, 3, 114, 117, commi primo, terzo e quarto, e 118; legge 9 gennaio 2006, n. 14, di ratifica della Convenzione europea sul paesaggio [adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa a Strasburgo il 19 luglio 2000 ed aperta alla firma degli Stati membri a Firenze il 20 ottobre 2000]; decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. Energia - Misure per la valorizzazione delle risorse energetiche nazionali introdotte dal decreto-legge n. 133 del 2014 (c.d. "sblocca Italia") - Previsione che le attivita' di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi sono svolte a seguito del rilascio di un titolo concessorio unico, accordato, previa intesa con le Regioni, nell'ambito di un procedimento unico svolto nel termine di centottanta giorni tramite apposita conferenza di servizi - Ricorso della Regione Calabria - Denunciata esclusione della necessita' dell'intesa "forte" con la Regione interessata - Inosservanza di principi e garanzie procedimentali stabiliti dalla giurisprudenza costituzionale per l'attrazione di competenze in sussidiarieta' - Violazione dei principi di leale collaborazione e di sussidiarieta'. - Decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, art. 38 (in particolare, commi 5 e 6). - Costituzione, artt. 2, 3, 114, 117, commi primo, terzo e quarto, e 118; legge 9 gennaio 2006, n. 14, di ratifica della Convenzione europea sul paesaggio [adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa a Strasburgo il 19 luglio 2000 ed aperta alla firma degli Stati membri a Firenze il 20 ottobre 2000]; decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. Energia - Misure per la valorizzazione delle risorse energetiche nazionali introdotte dal decreto-legge n. 133 del 2014 (c.d. "sblocca Italia") - Previsione che la Regione conclude entro il 31 marzo 2015 i procedimenti di VIA (valutazione di impatto ambientale) relativi alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, in corso presso di essa alla data di entrata in vigore del decreto, e che, decorso inutilmente tale termine, trasmette la documentazione al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per i seguiti istruttori di competenza, dandone notizia al Ministero dello sviluppo economico - Ricorso della Regione Calabria - Denunciata inosservanza dei principi di sussidiarieta', differenziazione e adeguatezza nella allocazione delle funzioni amministrative nonche' del principio di leale collaborazione - Omesso coinvolgimento degli enti locali - Contrasto con norme statali di principio (tra cui quelle afferenti le attivita' di ricerca, prospezione e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare). - Decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, art. 38 (in particolare, comma 4). - Costituzione, artt. 117, commi terzo, quarto e quinto, 118 e 120; legge 23 agosto 2004, n. 239, art. 1; decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, art. 31; decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, art. 6, comma 17 (come sostituito dall'art. 35, comma 1, decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134). Energia - Misure per la valorizzazione delle risorse energetiche nazionali introdotte dal decreto-legge n. 133 del 2014 (c.d. "sblocca Italia") - Disciplina del procedimento amministrativo per il rilascio del titolo concessorio unico - Previsione di forme semplificate e accelerate per la valutazione ambientale preliminare del programma complessivo dei lavori - Ricorso della Regione Calabria - Denunciato svuotamento del ruolo delle amministrazioni locali preposte alla tutela dell'ambiente e dei beni paesaggistici e culturali - Contrasto con le direttive comunitarie in materia di attivita' offshore e di VIA. - Decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, art. 38 (in particolare, commi 5 e 6). - Costituzione, artt. 2, 3, 114, 117, commi primo, terzo e quarto, e 118; direttiva Offshore 2013/30/UE, art. 4, par. 6; direttiva VIA 2014/52/UE, artt. 1, par. 1, lett. b), e 6, par. 1. (15C00035) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.9 del 4-3-2015)

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