N. 47 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 9 aprile 2015

Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 9 aprile 2015 (del Presidente del Consiglio dei ministri). Confessioni religiose - Norme della Regione Lombardia - Disposizioni per la realizzazione di edifici di culto e di attrezzature destinate a servizi religiosi - Applicabilita' agli enti delle confessioni acattoliche - Possibilita' subordinata, per le confessioni prive di intesa legislativamente approvata, all'esistenza di specifici requisiti (tra cui, la presenza diffusa, organizzata e consistente a livello territoriale nonche' un significativo insediamento nell'ambito del Comune nel quale vengono effettuati gli interventi) - Ricorso del Governo - Denunciata irragionevole disparita' di trattamento rispetto alla Chiesa cattolica e alle confessioni religiose con intesa legislativamente approvata, per le quali non e' prevista alcuna condizione - Violazione dei principi di liberta' religiosa e di eguaglianza dei cittadini - Irragionevole discriminazione tra soggetti portatori di interessi identici - Limitazione dell'esercizio della liberta' religiosa - Violazione del diritto di professare la propria fede in forma associata e di esercitarne in privato o in pubblico il culto. - Legge della Regione Lombardia 3 febbraio 2015, n. 2, art. 70, commi 2 e 2-bis, lett. a) [recte: art. 1, comma 1, lett. b), nella parte in cui sostituisce il comma 2 e aggiunge il comma 2-bis, lett. a), nell'art. 70 della legge della Regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12]. - Costituzione, artt. 3, 8 e 19. Confessioni religiose - Norme della Regione Lombardia - Disposizioni per la realizzazione di edifici di culto e di attrezzature destinate a servizi religiosi - Applicabilita' agli enti delle confessioni acattoliche - Possibilita' subordinata, per le confessioni prive di intesa legislativamente approvata, alla condizione che i relativi statuti esprimano il carattere religioso delle loro finalita' istituzionali e il rispetto dei principi e dei valori della Costituzione - Attribuzione a una consulta regionale (istituita, nominata e disciplinata dalla Giunta regionale) del compito di rilasciare parere preventivo obbligatorio sulla sussistenza del predetto requisito e degli altri stabiliti dalla medesima normativa - Ricorso del Governo - Denunciata lesione della competenza esclusiva dello Stato in materia di rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose. - Legge della Regione Lombardia 3 febbraio 2015, n. 2, art. 70, commi 2-bis, lett. b), e 2-quater [recte: art. 1, comma 1, lett. b), nella parte in cui aggiunge i commi 2-bis, lett. b), e 2-quater all'art. 70 della legge della Regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12]. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. c). Confessioni religiose - Norme della Regione Lombardia - Disposizioni per la realizzazione di edifici di culto e di attrezzature destinate a servizi religiosi - Applicabilita' agli enti delle confessioni acattoliche - Previsione che all'uopo essi devono stipulare una convenzione a fini urbanistici con il Comune interessato, nella quale sia espressamente contemplata la possibilita' di risoluzione o di revoca in caso di accertamento da parte del Comune di attivita' non previste nella convenzione - Ricorso del Governo - Denunciata formulazione eccessivamente generica della norma censurata - Incidenza della facolta' di revoca unilaterale sulla liberta' di religione e di culto. - Legge della Regione Lombardia 3 febbraio 2015, n. 2, art. 70, comma 2-ter [recte: art. 1, comma 1, lett. b), nella parte in cui aggiunge il comma 2-ter all'art. 70 della legge della Regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12]. - Costituzione, art. 19. Confessioni religiose - Norme della Regione Lombardia - Disposizioni per la realizzazione di edifici di culto e di attrezzature destinate a servizi religiosi - Applicabilita' agli enti delle confessioni acattoliche - Possibilita' subordinata alla stipula di convenzioni revocabili unilateralmente dai Comuni, nonche' al possesso di specifici requisiti nel caso di confessioni prive di intesa legislativamente approvata - Ricorso del Governo - Denunciata violazione dei principi europei ed internazionali in materia di liberta' di religione e di culto. - Legge della Regione Lombardia 3 febbraio 2015, n. 2, art. 70, commi 2-bis, 2-ter e 2-quater [recte: art. 1, comma 1, lett. b), nella parte in cui aggiunge i commi 2-bis, 2-ter e 2-quater all'art. 70 della legge della Regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12]. - Costituzione, art. 117, commi primo e secondo, lett. a); Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), artt. 10 e 17; Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, artt. 10, 21 e 22; Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici [adottato dall'Assemblea Generale delle N.U. il 16 dicembre 1966, entrato in vigore il 23 marzo 1976 e ratificato dall'Italia con legge 25 ottobre 1977, n. 881], art. 18. Confessioni religiose - Norme della Regione Lombardia - Disciplina del piano per le attrezzature religiose - Previsione che, nel corso del procedimento per la predisposizione di esso, vengono acquisiti i pareri, tra gli altri, di esponenti e rappresentanti delle forze dell'ordine, oltre che degli uffici provinciali di questura e prefettura, al fine di valutare possibili profili di sicurezza pubblica - Previsione che il piano deve prevedere, tra l'altro, la realizzazione di un impianto di videosorveglianza esterno all'edificio, con onere a carico dei richiedenti, che ne monitori ogni punto di ingresso, collegato con gli uffici della polizia locale o delle forze dell'ordine - Ricorso del Governo - Denunciata violazione della competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di ordine pubblico e sicurezza - Contrasto con la riserva alla legge statale della disciplina di forme di coordinamento fra Stato e Regioni nella materia della sicurezza pubblica. - Legge della Regione Lombardia 3 febbraio 2015, n. 2, art. 72, commi 4 e 7, lett. e) [recte: art. 1, comma 1, lett. c), nella parte in cui sostituisce l'art. 72, commi 4 e 7, lett. e), della legge della Regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12]. - Costituzione, artt. 117, comma secondo, lett. h), e 118, comma terzo. Confessioni religiose - Norme della Regione Lombardia - Disciplina del piano per le attrezzature religiose - Previsione che resta ferma la facolta' per i Comuni di indire referendum in merito ad essi, nel rispetto delle previsioni statutarie e dell'ordinamento statale - Ricorso del Governo - Denunciata subordinazione della possibilita' di destinare aree ad attrezzature religiose "a decisioni espressione di maggioranze politiche o culturali o altro" - Incidenza sulla garanzia della liberta' religiosa. - Legge della Regione Lombardia 3 febbraio 2015, n. 2, art. 72, comma 4, ultimo periodo [recte: art. 1, comma 1, lett. c), nella parte in cui sostituisce l'art. 72, comma 4, ultimo periodo, della legge della Regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12]. - Costituzione, art. 19. Confessioni religiose - Norme della Regione Lombardia - Disciplina del piano per le attrezzature religiose - Previsione che il piano deve prevedere, tra l'altro, la congruita' architettonica e dimensionale degli edifici di culto previsti con le caratteristiche generali e peculiari del paesaggio lombardo, cosi' come individuate nel PTR - Ricorso del Governo - Denunciata possibilita' di effetti discriminatori verso alcuni enti religiosi e difetto di intrinseca logicita' della disposizione impugnata - Incidenza sulla liberta' di professare la fede religiosa in condizioni di uguaglianza. - Legge della Regione Lombardia 3 febbraio 2015, n. 2, art. 72, comma 7, lett. g) [recte: art. 1, comma 1, lett. c), nella parte in cui sostituisce l'art. 72, comma 7, lett. g), della legge della Regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12]. - Costituzione, artt. 3, 8 e 19. Confessioni religiose - Norme della Regione Lombardia - Disciplina del piano per le attrezzature religiose - Previsione che i Comuni "che intendono prevedere nuove attrezzature religiose" sono tenuti ad adottare e approvare il piano delle attrezzature religiose - Ricorso del Governo - Denunciata attribuzione ai Comuni della facolta', anziche' dell'obbligo, di prevedere nuove attrezzature religiose - Contrasto con le prescrizioni inderogabili del decreto ministeriale n. 1444 del 1968 riguardante la dotazione minima destinata a spazi pubblici o riservata alle attivita' collettive - Violazione della competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di ordinamento civile. - Legge della Regione Lombardia 3 febbraio 2015, n. 2, art. 72, comma 5 [recte: art. 1, comma 1, lett. c), nella parte in cui sostituisce l'art. 72, comma 5, della legge della Regione Lombardia 11 marzo 2005, n. 12]. - Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. l); decreto del Ministero dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, art. 3. (15C00145) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.19 del 13-5-2015)

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