N. 95 SENTENZA 14 - 28 maggio 2015

Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Reati tributari - Reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto (Inapplicabilita' della sospensione condizionale della pena per i delitti di cui agli artt. da 2 a 10 del d.lgs. n. 74 del 2000 qualora l'ammontare dell'imposta evasa sia superiore al 30 per cento del volume d'affari e superiore a tre milioni di euro; possibilita' per le parti di richiedere l'applicazione della pena per i delitti di cui al d.lgs. n. 74 del 2000 solo qualora ricorra la circostanza attenuante del pagamento dei debiti tributari relativi ai fatti costitutivi dei delitti medesimi). - Decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74 (Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell'articolo 9 della legge 25 giugno 1999, n. 205), artt. 12, comma 2-bis, e 13, comma 2-bis, aggiunti dall'art. 2, comma 36-vicies semel, lettere h), ed m), del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo), convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148. - (T-150095) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 3-6-2015)

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