N. 2 RICORSO PER CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE 16 luglio 2015

Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato (merito) depositato il 16 luglio 2015 . Giurisdizione domestica - Controversie concernenti il rapporto di impiego dei dipendenti del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica - Disciplina regolamentare contenuta nel decreto presidenziale 26 luglio 1996, n. 81, integrato dal decreto presidenziale 9 ottobre 1996, n. 89 e modificato dal decreto presidenziale 30 dicembre 2008, n. 34 - Attribuzione alla Presidenza della Repubblica dell'autodichia sui propri dipendenti - Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dalla Corte di cassazione, sezioni unite civili, nei confronti del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica e della Presidenza della Repubblica - Denunciato contrasto con il principio di uguaglianza - Lesione del diritto di agire in giudizio e della difesa come diritto inviolabile - Violazione del divieto di istituire giudici speciali - Violazione della riserva di legge prevista con riguardo all'ordinamento giudiziario e a ogni magistratura e con riguardo al giusto processo - Richiesta alla Corte costituzionale di dichiarare che non spetta al Presidente della Repubblica deliberare i decreti presidenziali sopra indicati nella parte in cui precludono l'accesso dei dipendenti del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica alla tutela giurisdizionale comune in riferimento alle controversie di lavoro insorte con lo stesso. - Decreto presidenziale 26 luglio 1996, n. 81, integrato dal decreto presidenziale 9 ottobre 1996, n. 89 e modificato dal decreto presidenziale 30 dicembre 2008, n. 34. - Costituzione, artt. 3, primo comma, 24, primo comma, 102, comma secondo (quest'ultimo in combinato disposto con la VI disposizione transitoria), 108, primo comma, e 111, primo comma. In via subordinata: Giurisdizione domestica - Controversie concernenti il rapporto di impiego dei dipendenti del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica - Disciplina regolamentare contenuta nel decreto presidenziale 26 luglio 1996, n. 81, integrato dal decreto presidenziale 9 ottobre 1996, n. 89 e modificato dal decreto presidenziale 30 dicembre 2008, n. 34 - Attribuzione alla Presidenza della Repubblica dell'autodichia sui propri dipendenti - Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dalla Corte di cassazione, sezioni unite civili, nei confronti del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica e della Presidenza della Repubblica - Denunciata lesione della garanzia del ricorso in Cassazione contro le sentenze per violazione di legge - Richiesta alla Corte costituzionale di dichiarare che non spetta al Presidente della Repubblica deliberare i decreti presidenziali sopra indicati nella parte in cui non consentono, contro le decisioni pronunciate dagli organi giurisdizionali (Collegio giudicante di primo grado e Collegio di appello), previsti dai sopra indicati decreti presidenziali, il ricorso in Cassazione per violazione di legge. - Decreto presidenziale 26 luglio 1996, n. 81, integrato dal decreto presidenziale 9 ottobre 1996, n. 89 e modificato dal decreto presidenziale 30 dicembre 2008, n. 34. - Costituzione, artt. 3, primo comma, 24, primo comma, 102, comma secondo (quest'ultimo in combinato disposto con la VI disposizione transitoria), 108, primo comma, e 111, primo comma. (15C00281) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.34 del 26-8-2015)

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