Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Enti locali - Incompatibilita' all'assunzione di cariche -
Impossibilita', agli affini entro il terzo grado del sindaco, o del
presidente della giunta provinciale, a far parte della relativa
giunta, e a essere nominati rappresentanti del comune o della
provincia - Cessazione dell'incompatibilita' laddove l'affinita'
derivi da un matrimonio rispetto al quale il giudice abbia
pronunciato, con sentenza passata in giudicato, lo scioglimento o
la cessazione degli effetti civili - Esclusione - Irragionevolezza,
disparita' di trattamento rispetto a quanto previsto per l'ex
coniuge divorziato, violazione del principio di eguaglianza e del
diritto inviolabile all'elettorato passivo - Illegittimita'
costituzionale in parte qua.
- Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, art. 64, comma 4.
- Costituzione, artt. 2, 3 e 51.
(T-240107)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.25 del 19-6-2024)
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