Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Stato civile - Nato in Italia da coppia di donne che hanno fatto
ricorso all'estero a tecniche di procreazione medicalmente
assistita (PMA) - Riconoscimento e attribuzione dello status di
figlio - Preclusione e cancellazione dall'atto di nascita del
riconoscimento operato dalla c.d. madre intenzionale -
Irragionevolezza, lesione dell'identita' personale e dei plurimi
diritti dei figli, anche nati fuori dal matrimonio, a uno stato
giuridico certo e stabile sin dalla nascita, all'inserimento e alla
permanenza nel nucleo familiare, al riconoscimento della
responsabilita' genitoriale di entrambi i genitori, anche di coppia
omosessuale - Illegittimita' costituzionale in parte qua.
- Legge 19 febbraio 2004, n. 40, art. 8.
- Costituzione, artt. 2, 3, 30, 31 e 117, primo comma; Convenzione
per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta'
fondamentali, artt. 8 e 14; Carta dei diritti fondamentali
dell'Unione europea, art. 24; Convenzione ONU sui diritti del
fanciullo, artt. 2, 3, 4, 5, 7, 8, 9 e 18; Convenzione europea
sull'esercizio dei diritti dei fanciulli, artt. 1 e 6.
(T-250068)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 28-5-2025)
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