N. 83 SENTENZA 20 maggio - 20 giugno 2025

Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Reati e pene - Deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni personali al viso - Trattamento sanzionatorio principale - Innalzamento, a seguito di novella legislativa, del minimo a otto anni di reclusione, senza possibilita' di adeguato bilanciamento, anziche' possibile diminuzione della pena principale, in misura non eccedente un terzo, quando per la natura, la specie, i mezzi, le modalita' o circostanze dell'azione, ovvero per la particolare tenuita' del danno o del pericolo, il fatto risulti di lieve entita' - Violazione dei principi di proporzionalita', personalizzazione e finalita' rieducativa della pena - Illegittimita' costituzionale in parte qua. Reati e pene - Deformazione dell'aspetto della lesione mediante lesioni personali al viso - Trattamento sanzionatorio - Pena accessoria - Interdizione perpetua dagli uffici di tutela, curatela e amministrazione di sostegno - Automatica, anziche' possibile, sua irrogazione - Violazione dei principi di proporzionalita', personalizzazione e finalita' rieducativa della pena - Illegittimita' costituzionale in parte qua. - Codice penale, art. 583-quinquies, commi primo, inserito dall'art. 12, comma 1, della legge 19 luglio 2019, n. 69, e secondo. - Costituzione, artt. 3 e 27, primo e terzo comma. (T-250083) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.26 del 25-6-2025)

mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.