N. 4
RICORSO PER CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE
26 settembre 2012
Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato (merito)
depositato in cancelleria il 26 settembre 2012 (del Presidente della
Repubblica).
Presidente della Repubblica - Immunita' - "Attivita' di
intercettazione telefonica, svolta nell'ambito di un procedimento
penale pendente dinanzi alla Procura della Repubblica di Palermo,
effettuata su utenza di altra persona nell'ambito della quale sono
state captate conversazioni del Presidente della Repubblica" -
Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato
promosso dal Presidente della Repubblica nei confronti del Pubblico
ministero, in persona del Procuratore della Repubblica presso il
Tribunale ordinario di Palermo - Denunciata violazione del
principio secondo cui il Presidente della Repubblica non e'
responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni,
tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione,
delle disposizioni legislative che ne costituiscono attuazione e
integrazione, nonche' dell'art. 3 della Costituzione - Richiesta
alla Corte di dichiarare che non spetta alla Procura della
Repubblica presso il Tribunale ordinario di Palermo omettere
l'immediata distruzione delle intercettazioni telefoniche casuali
del Presidente della Repubblica, ne' che spetta ad essa valutarne
la (ir)rilevanza offrendole all'udienza stralcio di cui all'art.
268 cod. proc. pen.
- Omissione dell'immediata distruzione delle intercettazioni
telefoniche casuali del Presidente della Repubblica e valutazione
della loro (ir)rilevanza (offrendole all'udienza stralcio di cui
all'art. 268 cod. proc. pen.) da parte della Procura della
Repubblica presso il Tribunale ordinario di Palermo.
- Costituzione, artt. 3 e 90; legge 5 giugno 1989, n. 219, art. 7,
anche con riferimento all'art. 271 cod. proc. pen.
(012C0377)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.39 del 3-10-2012)
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