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BANDO DI GARA - CONCESSIONE DI LAVORI PUBBLICI SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE. I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO. Denominazione ufficiale: COMUNE DI TRENTO. Indirizzo postale: Via Belenzani n. 19. Citta': TRENTO. Codice Postale: 38122. Paese: ITALIA. Punti di contatto: All'attenzione di: Sonia Pinamonti. Telefono: 0461884692. Fax: 0461884696. Posta elettronica: appalti.comune.tn@cert.legalmail.it Indirizzo(i) internet Amministrazione aggiudicatrice (URL): www.comune.trento.it Ulteriori informazioni sono disponibili presso: Comune di Trento, Servizio Contratti e Appalti - Ufficio Appalti, via del Brennero 312 (Top Center) Trento - 38121. All'attenzione di: Sonia Pinamonti, Telefono: 0461884692, Fax: 0461884696, Posta elettronica: appalti.comune.tn@cert.legalmail.it La documentazione specifica e' disponibile presso: Comune di Trento, Servizio Contratti e Appalti - Ufficio Appalti, via del Brennero 312 (Top Center) Trento - 38121. All'attenzione di: Sonia Pinamonti, Telefono: 0461884692, Fax: 0461884696, Posta elettronica: appalti.comune.tn@cert.legalmail.it Le offerte vanno inviate a: Comune di Trento, Ufficio Protocollo, via Maccani n. 148 Trento - 38121. I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA'. Autorita' locale. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO. II.1) DESCRIZIONE DELLA CONCESSIONE. II.1.1) Denominazione conferita all'appalto dall'amministrazione aggiudicatrice. Affidamento con procedura aperta ai sensi dell'art. 153, commi 1-14 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. (il "Codice") della concessione di lavori per la progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione e gestione dell'impianto di combustione o altro trattamento termico con recupero energetico per rifiuti urbani (residui indifferenziati a valle della raccolta differenziata) e speciali assimilabili, avente una potenzialita' massima di 103.000 tonnellate/anno e, comunque un carico termico nominale massimo di 60 MW termici, in localita' Ischia Podetti, nel Comune di Trento, con le caratteristiche meglio specificate nello studio di fattibilita' posto a base di gara (lo "SDF"), nel disciplinare di gara (il "Disciplinare") e negli ulteriori atti di gara pubblicati sul sito internet del Comune di Trento www.comune.trento.it II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione. Progettazione, esecuzione e gestione. Sito e luogo principale di esecuzione dei lavori: Discarica per rifiuti urbani e speciali assimilabili in localita' Ischia Podetti, nel Comune di Trento. CODICE NUTS: ITD20. II.1.3) Breve descrizione dell'appalto. Concessione di lavori per la progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione e la gestione dell'impianto di combustione o altro trattamento termico con recupero energetico per rifiuti urbani e speciali assimilabili (esclusivamente rifiuti speciali non pericolosi, secondo quanto stabilito in fase autorizzativa), in localita' Ischia Podetti, nel Comune di Trento, come meglio specificato e nel rispetto dello SDF e degli altri documenti di gara. Le proposte innovative - sotto il profilo tecnico ed economico-finanziario - presentate devono, in ogni caso, rispettare le caratteristiche minime dell'impianto di cui allo SDF. L'impianto deve avere una potenzialita' massima pari a 103.000 t/anno e, comunque, un carico termico nominale massimo di 60 MW termici. L'impianto avra' come bacino di riferimento il territorio provinciale di Trento, al fine di rispettare il principio di prossimita'. Unica eccezione prevista e' per la quota parte di rifiuti provenienti dalla Provincia di Bolzano nella misura indicata dal Terzo Aggiornamento al Piano Provinciale dei rifiuti, come indicato nello SDF: salva questa eccezione, e' fatto divieto al concessionario accettare il conferimento di rifiuti provenienti da territori diversi da quello della Provincia di Trento, come previsto dallo SDF. II.1.4) CPV (VOCABOLARIO COMUNE PER GLI APPALTI). Oggetto principale: 45252300. Oggetti complementari: 90513300, 90512000, 90513000, 45251250, 45251220, 45232140, 45251240. II.2) QUANTITATIVO O ENTITA' DELL'APPALTO. II.2.1) Quantitativo o entita' totale. L'importo complessivo stimato dell'investimento - progettazione e costruzione - risultante dallo SDF ammonta ad euro 101.000.000,00, IVA esclusa, di cui euro 91.000.000,00 per lavori ed euro 4.000.000,00 per oneri della sicurezza per i lavori ed euro 6.000.000,00 per altre voci di spese secondo quanto indicato nello SDF. L'intervento appartiene alle categorie generali e specializzate di lavori, per i conseguenti importi, come di seguito specificato riportando: categoria, descrizione, incidenza percentuale sul totale, importo in euro, oneri di sicurezza in euro, totale in euro, classifica SOA. Categoria prevalente: OS 14, Impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti, 50%, 45.500.000,00 - 2.000.000,00 - 47.500.000,00 - VIII Categorie scorporabili: OG 1, Edifici civili e industriali, 8%, 7.280.000,00 - 320.000,00 - 7.600.000,00 - VI == OG 11, Impianti tecnologici, 8%, 7.280.000,00 - 320.000,00 - 7.600.000,00 - VI == OG10, Impianti per la trasformazione alta/media tensione e per la distribuzione di energia elettrica in corrente alternata e continua, 7%, 6.370.000,00 - 280.000,00 - 6.650.000,00 - VI == OG 9, Impianti per la produzione di energia elettrica, 7%, 6.370.000,00 - 280.000,00 - 6.650.000,00 - VI == OS 6, Finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici e vetrosi, 4%, 3.640.000,00 - 160.000,00 - 3.800.000,00 - V == OS 18, Componenti strutturali in acciaio o metallo, 4%, 3.640.000,00 - 160.000,00 - 3.800.000,00 - V == OS 8, Finiture di opere generali di natura tecnica, 3%, 2.730.000,00 - 120.000,00 - 2.850.000,00 - IV == OS 31, Impianti per la mobilita' sospesa, 2%, 1.820.000,00 - 80.000,00 - 1.900.000,00 - IV == OS 4, Impianti elettromeccanici trasportatori, 2%, 1.820.000,00 - 80.000,00 - 1.900.000,00 - IV == OS 7, Finiture di opere generali di natura edile, 1%, 910.000,00 - 40.000,00 - 950.000,00 - III == OS 21, Opere strutturali speciali, 1%, 910.000,00 - 40.000,00 - 950.000,00 - III == OS 30, Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici, e televisivi, 1%, 910.000,00 - 40.000,00 - 950.000,00 - III == OG 3, Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, linee tranviarie, metropolitane, funicolari, e piste aeroportuali, e relative opere complementari, 1%, 910.000,00 - 40.000,00 - 950.000,00 - III == OS1, Lavori in terra, 0,40%, 364.000,00 - 16.000,00 - 380.000,00 - II == OS 13, Strutture prefabbricate in cemento armato, 0,20%, 182.000,00 - 8.000,00 - 190.000,00 - I == OS 24, Verde e arredo urbano, 0,20%, 182.000,00 - 8.000,00 - 190.000,00 - I == OG 6, Acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione, 0,20%, 182.000,00 - 8.000,00 - 190.000,00 - I == Totale, 100%, 91.000.000,00 - 4.000.000,00 - 95.000.000,00. In base agli studi economici e finanziari svolti in sede di redazione dello SDF, la concessione prevede la realizzazione dell'intervento con risorse totalmente a carico del concessionario aggiudicatario, con esclusione di qualsiasi contributo pubblico, fatto salvo il conferimento del diritto di superficie sull'area su cui insiste l'opera realizzata. E' previsto: a) un livello iniziale delle tariffe da praticare per tonnellata di rifiuti urbani indifferenziati (come meglio dettagliato nello SDF) nella misura non superiore a: 1) euro 110,00/ton per lo smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati; 2) euro 14,00/ton per il trasporto. Come specificato nello SDF, dato che la tariffa di smaltimento posta a base di gara e' funzione di un determinato rapporto fra rifiuti urbani indifferenziati e rifiuti speciali (entro i limiti quantitativi e secondo le modalita' di cui allo SDF) in ingresso, fin d'ora si precisa che la tariffa sara' oggetto di revisione, in diminuzione, qualora, in dipendenza della significativa riduzione dei rifiuti urbani indifferenziati, vari significativamente questo rapporto fra rifiuti urbani indifferenziati e rifiuti speciali in ingresso, in modo che i maggiori vantaggi del gestore dell'impianto derivanti da una elevata raccolta differenziata si traducano in vantaggi anche per il cittadino sulla tariffa. A tal fine, sara' stabilita dall'Amministrazione in sede contrattuale una clausola di rinegoziazione al ribasso della tariffa, che scatta al raggiungimento delle soglie di riferimento come di seguito fissate: 1) la prima soglia per cui scatta immediatamente un obbligo di rinegoziazione della tariffa e' fissata a 65.000 (sessantacinquemila) tonnellate di rifiuto secco indifferenziato, con superamento del 65% medio di raccolta differenziata; 2) un'ulteriore soglia e' fissata a 55.000 (cinquantacinquemila) tonnellate di rifiuto secco indifferenziato. Quanto sopra si applica in coerenza con le eventuali proposte dell'aggiudicatario circa la modularita' e la flessibilita' dell'impianto, secondo quanto previsto nel Disciplinare. b) Una durata della concessione non superiore a 24 (ventiquattro) anni di cui anni 4 (quattro), per la realizzazione dell'opera ed anni 20 (venti) per la gestione: il termine di durata della gestione e' oggetto di offerta in sede di gara. II.2.2) Percentuale minima dei lavori da aggiudicare a terzi (se del caso). Il concessionario non ha obbligo di affidare appalti a terzi. L'intenzione di appaltare a terzi deve essere dichiarata in sede di gara. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO. III.1) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE. III.1.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale. I concorrenti devono essere in possesso dei requisiti generali di ammissione alle gare di cui all'art. 38 del Codice. I requisiti minimi di ammissione e le condizioni preclusive sono specificate nel Disciplinare e devono essere dimostrati con le modalita', le forme ed i contenuti previsti in tale documento. III.1.2) Capacita' economica e finanziaria. I concorrenti devono essere in possesso, ai sensi dell'articolo 98 del D.P.R. n. 554/1999 e ss.mm. ii. (il "Regolamento"), dei seguenti requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi: a) fatturato medio relativo delle attivita' svolte negli ultimi cinque anni antecedenti alla pubblicazione del bando non inferiore al dieci per cento dell'investimento previsto per l'intervento (e, quindi, non inferiore ad euro 10.100.000,00: 10% dell'investimento pari ad euro 101.000.000,00); b) capitale sociale non inferiore ad un ventesimo dell'investimento previsto per l'intervento (e quindi non inferiore ad euro 5.050.000: un ventesimo di euro 101.000.000); c) svolgimento negli ultimi cinque anni di servizi affini a quello previsto dall'intervento - ossia servizi di gestione di impianti di termodistruzione di rifiuti con potenzialita' non inferiore a 103.000 tonnellate annue - per un importo medio non inferiore al 5% dell'investimento previsto per l'intervento (e, quindi, non inferiore ad euro 5.050.000,00: 5% di euro 101.000.000); d) svolgimento negli ultimi 5 (cinque) anni di almeno un servizio affine a quello previsto dall'intervento - ossia servizi di gestione di impianti di termodistruzione di rifiuti con potenzialita' non inferiore a 103.000 tonnellate annue - per un importo medio pari ad almeno il 2% dell'investimento previsto dall'intervento (e, quindi, non inferiore ad euro 2.020.000,00: 2% di euro 101.000.000). Ai sensi dell'art. 98, comma 2, del Regolamento, in alternativa alla dimostrazione dei requisiti sub c) e d), l'offerente puo' partecipare provando di possedere i requisiti sub a) e b) in una misura pari al triplo degli importi rispettivamente indicati nelle medesime lettere a) e b). lll.1.3) Capacita' tecnica. Informazioni e formalita' necessarie per valutare la conformita' ai requisiti: a) i concorrenti, qualora intendano eseguire i lavori costituenti l'intervento con la propria organizzazione di impresa, devono essere in possesso di attestazione di qualificazione, in corso di validita', rilasciata da societa' di attestazione ("SOA") di cui al D.P.R. n. 34/2000 (il "DPR 34") regolarmente autorizzata, che documenti la qualificazione in categorie e classifiche adeguate, ai sensi dell'articolo 95 del Regolamento, a quelle indicate al punto 1.2 del Disciplinare. Inoltre, i concorrenti che intendano eseguire i lavori con la propria organizzazione d'impresa devono aver realizzato, ai sensi dell'art. 3, comma 6, del DPR 34, nel quinquennio antecedente alla pubblicazione del bando, una cifra d'affari, ottenuta con lavori svolti mediante attivita' diretta ed indiretta, non inferiore a tre volte l'importo dei lavori (e, quindi, non inferiore ad euro 285.000.000,00: euro 91.000.000 per lavori piu' 4.000.000 di oneri di sicurezza per tre volte). Il requisito e' comprovato secondo quanto previsto all'articolo 18, commi 3 e 4, del DPR 34. Qualora l'offerta presentata dal concorrente comprenda un progetto preliminare i cui lavori appartengono, secondo quanto indicato e documentato nel progetto stesso, a categorie e classifiche diverse da quelle indicate al punto 1.2 del Disciplinare, l'attestazione di qualificazione deve documentare il possesso di tali categorie e classifiche; b) possesso della certificazione ambientale UNI EN ISO 14001, o equivalenti. SEZIONE IV: PROCEDURA. IV.1) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE. Procedura aperta ai sensi dell'art. 55 del Codice. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente piu' vantaggiosa determinata applicando i criteri, i sottocriteri, i pesi ed i sottopesi specificati nel Disciplinare con riferimento al metodo aggregativo compensatore. Gli elementi ed i punteggi per l'aggiudicazione della concessione sono indicati nel Disciplinare. IV.2) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO. IV.2.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall'amministrazione aggiudicatrice. CUPAT 22200906883. IV.2.2) Termine ultimo per la presentazione delle domande. Data: 19 luglio 2010. Luogo: Comune di Trento - Ufficio Protocollo, via Maccani n. 148 - 38121 Trento. Ora: 12.00. IV.2.3) Lingue utilizzabili per la presentazione delle domande: ITALIANO SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI. VI.1) APPALTO CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI COMUNITARI: NO. VI.2) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI. a) Il Disciplinare, contenente le modalita' di presentazione della domanda di partecipazione alla gara e le modalita' di presentazione dell'offerta con la specificazione della documentazione da presentare a corredo delle stesse, lo SDF e relativi allegati e la restante documentazione di gara sono disponibili sul sito internet del Comune di Trento www.comune.trento.it. Tale documentazione e', inoltre, disponibile, previa richiesta scritta al punto di contatto di cui al punto I.1) del presente bando di gara (secondo quanto specificato nel Disciplinare). b) Le richieste di chiarimenti in ordine alla presente gara devono pervenire per iscritto all'indirizzo di cui al punto I.1) del presente bando di gara al responsabile del procedimento, con le modalita' specificate nel Disciplinare. Tali richieste devono pervenire non oltre il giorno 28.06.2010. c) Cauzioni e garanzie richieste, da prestarsi secondo le modalita' previste nel Disciplinare: cauzione provvisoria di cui all'art. 75 del Codice, pari al 2% del valore dell'investimento; cauzione di cui all'art. 153, comma 13, primo periodo, del Codice, pari al 2,5% del valore dell'investimento; cauzione definitiva ai sensi dell'art. 113 del Codice, pari al 10% dell'importo contrattuale, o altro importo derivante dall'applicazione dell'art. 113, comma 1, del Codice; polizza assicurativa ex art. 129, comma 1, del Codice. Tale polizza deve essere prestata per una somma assicurata: per i danni di esecuzione: pari a euro 110.000.000,00 cosi' suddivisa: a) euro 95.000.000,00 per danni all'opera oggetto del presente bando (salva la rideterminazione in esito all'aggiudicazione); b) euro 10.000.000,00 per danni alle opere ed impianti preesistenti; c) euro 5.000.000,00 per demolizione e sgombero; per la responsabilita' civile verso terzi: euro 5.000.000,00. Il concessionario e' obbligato a stipulare, con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio, una polizza indennitaria decennale (limite di indennizzo non inferiore ad euro 14.000.000,00), nonche' una polizza per responsabilita' civile verso terzi (massimale non inferiore ad euro 20.000.000,00), della medesima durata, a copertura dei rischi di rovina totale o parziale dell'opera, ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi; cauzione ex art. 153, comma 13, ultimo periodo, del Codice, nella misura del 10% del costo annuo operativo di esercizio come desunto dal PEF prodotto dal concessionario in sede di gara, che dovra' decorrere dalla data di inizio di esercizio del servizio, a garanzia delle penali relative al mancato o inesatto adempimento di tutti gli obblighi contrattuali relativi alla gestione dell'opera; la mancata presentazione di tale cauzione costituisce grave inadempimento contrattuale. d) Il concessionario ha la facolta' di costituire una societa' di progetto con capitale minimo pari al 10% del valore dell'investimento, come desumibile dal PEF presentato dal concessionario. e) Ai sensi dell'art. 153, comma 10, lett. b), del Codice, sulla base della graduatoria stilata ai sensi di quanto riportato sub IV.1), l'Amministrazione nomina promotore il soggetto che ha presentato la migliore offerta e pone in approvazione, ai sensi dell'art. 97 del Codice, il progetto presentato da quest'ultimo. L'Amministrazione puo' chiedere al promotore prescelto di apportare al progetto preliminare, da esso presentato, le modifiche eventualmente intervenute in fase di approvazione - anche se intervenute in sede di acquisizione di pareri, nulla osta e simili, compresa la VIA - del progetto e, in tal caso, la concessione e' aggiudicata al promotore solo successivamente all'accettazione, da parte di quest'ultimo, delle modifiche progettuali e del conseguente eventuale adeguamento del PEF. Nel caso di mancata accettazione da parte del promotore, entro un termine appositamente fissato dall'Amministrazione e, comunque, non inferiore a 30 (trenta) giorni solari dalla richiesta, di apportare modifiche al progetto preliminare, l'Amministrazione si riserva la facolta' di chiedere progressivamente ai concorrenti successivi in graduatoria l'accettazione delle modifiche alle stesse condizioni proposte al promotore e non accettate dallo stesso. f) E' obbligatorio, in sede di offerta, il versamento del contributo di cui alla delibera dell'Autorita' per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture del 01.03.2009 e ss.mm.ii., da effettuarsi con le modalita' e per l'importo ivi previsto di 100 (cento) euro, in ottemperanza alla delibera medesima. g) Il presente bando non vincola l'Amministrazione all'espletamento della gara, ne' alla successiva aggiudicazione che, comunque, potra' avvenire anche in presenza di una sola offerta valida, purche' giudicata meritevole di accoglimento. L'Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, puo' decidere di non procedere all'aggiudicazione della concessione, dandone comunicazione agli offerenti e si riserva espressamente la possibilita' di annullare la gara o di modificarne o rinviarne i termini in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio, senza che gli offerenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura, nemmeno sotto il profilo della responsabilita' pre-contrattuale ex art. 1337 del codice civile. h) L'offerta e' valida per 180 giorni dal termine indicato nel presente bando per la scadenza della presentazione dell'offerta. Il termine rimane sospeso per tutto il periodo intercorrente fra le richieste avanzate dall'Amministrazione (o da altri Enti in relazioni all'acquisizione di pareri, nulla osta, autorizzazioni e simili compresa la VIA) all'aggiudicatario/proponente ed il conseguente riscontro dello stesso. L'offerente si impegna a rinnovare la propria offerta e le proprie garanzie, ai sensi dell'art. 75, comma 5 del Codice, per un ulteriore termine, indicato dall'Amministrazione, nel caso in cui, allo scadere dei giorni iniziali non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione. i) I progetti presentati sono, in ogni caso, acquisiti dall'Amministrazione, senza che gli offerenti possano aver nulla a che pretendere. j) Ai fini della stipula del contratto, l'aggiudicatario dovra' dimostrare di possedere le necessarie autorizzazioni per l'esercizio delle previste attivita' connesse alla gestione del ciclo dei rifiuti, ai sensi della normativa applicabile. Responsabile del Procedimento: dott.ssa Sonia Pinamonti del Servizio Contratti e Appalti - Ufficio Appalti (tel. 0461884692). Sostituto per il caso di assenza o impedimento del responsabile del procedimento: dott.ssa Cecilia Ambrosi (Dirigente del medesimo Servizio). Determina a contrarre ex art. 11, comma 2 del Codice: n. 4/44 di data 22.12.2009. VI.3) PROCEDURE DI RICORSO. VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso. Denominazione ufficiale: T.R.G.A. di Trento. Indirizzo postale: Via Calepina, 50. Citta': Trento. Codice Postale: 38100. Paese: Italia. Posta elettronica: urp.tn@giustizia-amministrativa.it Telefono: 0461273121. Indirizzo internet (URL): www.regione.taa.it Fax: 0461273120. VI.3.2) Presentazione di ricorso. Ricorso al TAR Trentino. Entro 60 giorni dalla pubblicazione o dalla notifica o dalla conoscenza certa, acquisita tramite altra forma, dell'atto da impugnare. Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica in Roma. Presentazione del ricorso: entro 120 giorni dalla pubblicazione o dalla notifica o dalla conoscenza certa, acquisita tramite altra forma, dell'atto da impugnare. VI.3.3) Data di spedizione del presente avviso: 23/12/2009 Il Dirigente del Servizio Viabilita' Ing. Bruno Delaiti T10BFF3