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Bando di gara (CIG 53075898FE) - Procedura aperta - Criterio dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO Denominazione ufficiale: Centro Agro Alimentare Bologna S.c.p.A. (C.A.A.B.) Indirizzo postale: Via Paolo Canali, 1 Citta': Bologna Paese: Italia Codice postale: 40127 Punti di contatto: Responsabile unico della procedura Telefono: +39 051 2860301 All'attenzione del dott. Alessandro Bonfiglioli Posta elettronica: info@caab.it Fax: +39 051 2860345 Indirizzo(i) internet Sito internet di C.A.A.B.: www.caab.it Ulteriori informazioni sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati Le offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a: I punti di contatto sopra indicati I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA' Ente Gestore del Mercato Ortofrutticolo del Centro Agroalimentare di Bologna. Principali settori di attivita': Settore Agroalimentare L'amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici: No. SEZIONE II: OGGETTO DELL'APPALTO II.1) DESCRIZIONE II.1.1)Denominazione conferita all'appalto dall'Amministrazione aggiudicatrice Selezione di una Societa' di Gestione del Risparmio (SGR) per l'istituzione, costituzione e gestione di un fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso, riservato ad investitori qualificati di cui all'articolo 1, comma 1, lettera h), del D.M. 24 maggio 1999, n. 228 (il Fondo). II.1.2)Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi Servizi Categoria di servizi: N. 6 - servizi finanziari Luogo principale di esecuzione: Tutto il territorio nazionale Codice NUTS: ITD55 II.1.3) L'avviso riguarda Un appalto pubblico II.1.4) Informazioni relative all'accordo quadro II.1.5) Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti Centro Agro Alimentare di Bologna S.c.p.a., quale promotore e ente apportante del Fondo, intende selezionare una SGR con la quale stipulare un contratto avente ad oggetto l'incarico di istituire, costituire e gestire il Fondo, avente le caratteristiche meglio individuate nello Schema di Regolamento del Fondo allegato al presente Disciplinare come Allegato 1. Il Fondo viene promosso e avra' quale politica di gestione, tra l'altro, la realizzazione del progetto denominato F.I.CO. (Fabbrica Italiana Contadina), che portera' alla creazione nella citta' di Bologna, all'interno del Mercato Agro Alimentare di Bologna, di un complesso nel quale saranno condensate le eccellenze dell'enogastronomia italiana, privilegiando la promozione e la valorizzazione della tradizione locale bolognese ed emiliana attraverso l'insediamento di aziende e operatori del territorio, in un rapporto diretto di produzione, commercializzazione e somministrazione. La costituzione del Fondo e' prevista avvenire: (i) in esito al primo periodo di sottoscrizione delle quote del Fondo che sara' deliberato dalla SGR, mediante sottoscrizione, in una o piu' soluzioni, da parte di C.A.A.B. di quote da liberarsi mediante conferimento dell'Immobile (come definito nel Disciplinare di gara) ad un valore non inferiore a quello risultante dalla Valutazione Praxi (come definita nel Disciplinare di gara); (ii) in esito al primo periodo di sottoscrizione che sara' deliberato dalla SGR, mediante sottoscrizione, in una o piu' soluzioni, da parte di Investitori Qualificati per un ammontare non inferiore a 40.000.000,00 (quaranta milioni) e, complessivamente con le quote sottoscritte da C.A.A.B. mediante conferimento dell'Immobile, non inferiore all'Importo Minimo del Fondo pari a 95.000.000,00 (novantacinque milioni) (iii) in esito a successivi periodi di sottoscrizione di quote del Fondo che la SGR deliberera' in base al Regolamento, mediante emissione e sottoscrizione di quote da liberarsi per cassa e/o mediante conferimento di beni costituenti l'Investimento Tipico (come definito nel Disciplinare di Gara) di proprieta' di C.A.A.B. e/o da parte di terzi soggetti Investitori Qualificati sino all'Importo Massimo del Fondo. II.1.6)CPV (vocabolario comune per gli appalti) 66.14.00.00-3 (servizi di gestione del portafoglio),. II.1.7)L'appalto rientra nel campo di applicazione dell'accordo sugli appalti pubblici (AAP)No II.1.8) Divisione in lotti No II.1.9) Ammissibilita' di varianti No II.2) QUANTITATIVO O ENTITA' DELL'APPALTO II.2.1) Quantitativo o entita' totale: L'importo dell'appalto e' stimato in Euro 21.000.000,00 (ventuno milioni/00). II.2.2) Opzioni No II.3) DURATA DELL'APPALTO O TERMINE DI ESECUZIONE. Periodo in mesi: 12 (dodici) SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste. L'offerta dei concorrenti dovra' essere corredata, a pena di esclusione: a)da una cauzione provvisoria, valida per 180 (centottanta) giorni dalla data di scadenza della presentazione delle offerte, pari al 2% (due percento) dell'importo stimato totale dell'appalto indicato al paragrafo II.2.1), al netto d'IVA, costituita con le modalita' e nel rispetto delle prescrizioni di cui all'art. 75 del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (il Codice), eventualmente ridotta del 50% (cinquanta percento) per gli operatori economici in possesso delle certificazioni di cui all'articolo 75, comma 7, del Codice, debitamente documentate nel rispetto di quanto ivi previsto; tale cauzione sara' svincolata nel rispetto di quanto previsto dall'art. 113, comma 3, del Codice. Nel caso di concorrenti consorziati o raggruppati, costituiti o costituendi, la cauzione provvisoria dovra', a pena di esclusione, essere presentata dall'impresa capogruppo/mandataria - od indicata come tale - ed intestata a tutte le imprese partecipanti al raggruppamento o al consorzio. b)dall'impegno di un fideiussore a rilasciare la cauzione definitiva di cui all'art. 113 del Codice per l'esecuzione del contratto, qualora l'offerente risultasse affidatario, eventualmente ridotta del 50% (cinquanta percento) per gli operatori economici in possesso delle certificazioni di cui all'articolo 75, comma 7, del Codice, debitamente documentate nel rispetto di quanto ivi previsto. Il soggetto aggiudicatario, all'atto della stipula del contratto, dovra' prestare una cauzione definitiva ai sensi dell'art. 113 del Codice, da presentare secondo le modalita' ivi disciplinate. Tale cauzione sara' svincolata nel rispetto dell'art. 113, comma 3, del Codice al momento della costituzione del Fondo. III.1.2) Principali modalita' di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia I pagamenti saranno disciplinati dal contratto che sara' stipulato con l'aggiudicatario (il Contratto) e verranno assoggettati alla disciplina sulla tracciabilita' dei flussi finanziari prevista dall'art. 3 della legge n. 136/2010. III.1.3) Forma giuridica che dovra' assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto. Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all'art. 34 del Codice, con osservanza delle disposizioni recate dagli artt. 34, 35, 36 e 37 del Codice, nonche' concorrenti con sede in altri Stati diversi dall'Italia, ex art. 47 del Codice. Si precisa, in particolare che, in conformita' a quanto previsto dall'art. 36, commi 1 e 4, del D.lgs. n. 58/1998 (il TUF), ai fini della partecipazione in RTI o in consorzio, il raggruppamento o il consorzio potranno essere composti al massimo da due imprese, di cui una dovra' svolgere l'attivita' di promozione, istituzione, organizzazione e amministrazione del Fondo e l'altra dovra' svolgere l'attivita' di gestione del Fondo medesimo. Si fa presente che il ruolo di capogruppo mandataria all'interno del raggruppamento o consorzio dovra' necessariamente essere assunto dall'impresa che realizzera' l'attivita' di gestione del Fondo. L'attivita' di gestione del Fondo costituisce la prestazione principale ai fini dell'applicazione dell'art. 37, comma 2, del Codice. Nell'ipotesi di raggruppamento o di consorzio l'impresa che svolgera' l'attivita' di promozione, istituzione, organizzazione e amministrazione del Fondo e l'impresa che svolgera' l'attivita' di gestione del Fondo medesimo saranno responsabili nei confronti dei partecipanti al Fondo in conformita' al regime di responsabilita' previsto dall'art. 37, comma 5, del Codice e saranno solidalmente responsabili nei confronti di tutti i' partecipanti del Fondo in conformita' a quanto previsto dall'art. 36,comma 5, del TUF. Si segnala che a seguito del recepimento della Direttiva 2011/61/UE in base all'art. 12 della Legge 6.08.2013 n. 98 (Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione Europea - Legge di delegazione europea 2013), il predetto regime potrebbe modificarsi. III.1.4) Altre condizioni particolari cui e' soggetta la realizzazione dell'appalto Nessuna. III.2) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE. III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale. I partecipanti alla gara devono essere in possesso, a pena di esclusione, dei requisiti di ordine generale e di qualificazione di seguito specificati: a) devono essere in possesso dei requisiti di cui agli artt. 38, 39, 41 e 42 del Codice, oltre a quelli previsti dalle leggi vigenti, come da facsimile di dichiarazione sostitutiva disponibile sul sito internet di C.A.A.B.: www.caab.it; b) devono essere titolari dell'autorizzazione di cui all'articolo 34 del TUF e devono essere iscritti all'Albo di cui all'art. 35 del TUF; c) la SGR e i soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo all'interno della stessa e i suoi dipendenti non devono essere stati destinatari, nei 2 (due) anni precedenti la data di pubblicazione del Bando, di sanzioni emesse ai sensi dell'art. 195 del TUF, per un controvalore complessivamente superiore ad Euro 1.000.000,00 (un milione/00); d) la SGR e i soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo all'interno della stessa e i suoi dipendenti non devono essere attualmente destinatari di provvedimenti di cui agli artt. 51 e 52 del TUF e non devono essere stati destinatari di provvedimenti di cui agli artt. 53, 56 e 57 del TUF (i.e. provvedimenti ingiuntivi, sospensione degli organi amministrativi, amministrazione straordinaria e liquidazione coatta amministrativa). Nel caso di concorrenti consorziati o raggruppati, costituiti o costituendi, il possesso dei requisiti di ordine generale e di idoneita' professionale di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), devono essere posseduti da tutte le imprese componenti il raggruppamento o il consorzio. Il possesso dei requisiti richiesti potra' essere attestato, in sede di offerta, tramite dichiarazione sostitutiva redatta ai sensi e con le forme del D.P.R. n. 445/2000, come meglio indicato nel Disciplinare di gara (Il Disciplinare) disponibile sul sito internet di C.A.A.B.: www.caab.it. III.2.2) Capacita' economica e finanziaria. I partecipanti, a pena di esclusione dalla Gara, devono fornire indicazione dell'ammontare del patrimonio di vigilanza della SGR determinato - alla data piu' recente rispetto alla data di cui al paragrafo IV.3.4) - secondo il Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio emanato con provvedimento della Banca d'Italia dell'8 maggio 2012. L'ammontare del patrimonio di vigilanza della SGR potra' essere comunicato, in sede di offerta, tramite dichiarazione sostitutiva redatta ai sensi e con le forme del D.P.R. n. 445/2000, come meglio indicato nel Disciplinare, fermo restando l'obbligo di dimostrare i requisiti attestati in sede di verifica ex art. 48 del Codice, presentando la documentazione a comprova. III.2.3) Capacita' tecnica. I partecipanti, a pena di esclusione, devono possedere i seguenti requisiti di capacita' tecnica: a) aver promosso l'istituzione ed avere in gestione al momento della pubblicazione del bando almeno 5 (cinque) fondi comuni di investimento immobiliare di diritto italiano, di cui almeno 1 (uno) ad apporto; b) avere in gestione alla data del 30 giugno 2013 un totale di attivita' almeno pari a Euro 1.000.000.000,00 (un miliardo/00). Il valore indicato alla precedente lett. b) puo' essere il risultato della sommatoria esclusivamente delle attivita' immobiliari (per tali intendendosi immobili, diritti reali immobiliari, ivi inclusi quelli derivanti da contratti di leasing immobiliare con natura traslativa e da rapporti concessori, partecipazioni in societa' immobiliari e parti di altri fondi immobiliari, anche esteri) di piu' fondi immobiliari di diritto italiano, ivi inclusi i fondi gestiti in regime di delega di gestione da parte di societa' di gestione armonizzate (SGA) e/o di intermediari finanziari autorizzati alla gestione di fondi immobiliari italiani con il principio della delega. Il possesso dei requisiti richiesti potra' essere attestato, in sede di offerta, tramite dichiarazione sostitutiva redatta ai sensi e con le forme del D.P.R. n. 445/2000, come meglio indicato nel Disciplinare, fermo restando l'obbligo di dimostrare i requisiti attestati in sede di verifica ex art. 48 del Codice, presentando la documentazione a comprova. Nel caso di concorrenti consorziati o raggruppati, costituiti o costituendi, in conformita' con quanto previsto dall'art 36, commi 1 e 4 del TUF e dal punto III.1.3, i requisiti di cui alle lettere a) e b) dovranno essere posseduti in misura maggioritaria e, comunque, non inferiore al 60% dalla capogruppo, mentre la restante parte dovra' essere posseduta dalla mandante. III.2.4) Appalti riservati No III.3) CONDIZIONI RELATIVE ALL'APPALTO DI SERVIZI III.3.1) La prestazione del servizio e' riservata ad una particolare professione? Si', i partecipanti devono essere titolari dell'autorizzazione di cui all'articolo 34 del TUF ed essere iscritti all'albo di cui all'art. 35 del TUF. III.3.2) Le persone giuridiche devono indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone incaricate della prestazione del servizio? SI'. SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1) TIPO DI PROCEDURA IV.1.1) Tipo di procedura PROCEDURA APERTA (LA GARA) AI SENSI DELL'ART. 55 DEL CODICE. IV.1.2) Limiti al numero di operatori che saranno invitati a presentare un'offerta IV.1.3) Riduzione del numero di operatori durante il negoziato o il dialogo IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente piu' vantaggiosa ai sensi dell'art. 83 del Codice in base ai criteri indicati nel Disciplinare di Gara. IV.2.2) Ricorso ad un'asta elettronica No IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall'amministrazione aggiudicatrice IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto No IV.3.3) Condizioni per ottenere la documentazione di gara Presso i punti di contatto indicati al paragrafo I.1), con le modalita' di cui al paragrafo VI.3), punto 3). IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte: I partecipanti dovranno presentare le offerte, a pena di esclusione, entro le ore 12,00 (dodici) del 17 ottobre 2013. IV.3.5) Data di spedizione ai candidati prescelti degli inviti a presentare offerte o a partecipare IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione: Italiano IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l'offerente e' vincolato alla propria offerta 180 (centoottanta) giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte. IV.3.8) Modalita' di apertura delle offerte Data: 17 ottobre 2013 - ore 15,00 (quindici) Luogo: in Bologna, Via Paolo Canali, n. 1 presso la sede legale della stazione appaltante. Alla fase di apertura dei plichi potra' assistere, per ciascun offerente, il legale rappresentante ovvero un soggetto munito di specifica delega e/o procura a lui conferita dal legale rappresentante del partecipante e di un documento di identita' in corso di validita'. La modalita' di aperture delle offerte e' precisata nel Disciplinare liberamente disponibile sul sito internet di C.A.A.B.: www.caab.it. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.1) TRATTASI DI UN APPALTO PERIODICO No VI.2) APPALTO CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI COMUNITARI No VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI 1. Ai sensi dell'art. 70, comma 8, del Codice, il presente bando e' redatto e trasmesso per via elettronica secondo il formato e le modalita' di trasmissione precisati nell'allegato X, punto 3, dello stesso Codice. 2. Il Codice Identificativo della Gara (CIG), ai fini del pagamento del contributo dovuto all'Autorita' per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (l' AVCP) ai sensi dell'art. 1, comma 65 e comma 67, della legge n. 266/2005 e ai fini della tracciabilita' dei flussi finanziari ai sensi dell'art. 3 della Legge n. 136/2010 e' 53075898FE. E' fatto obbligo di allegare prova documentale di avvenuto pagamento di Euro. 500,00 (Euro cinquecento/00) a favore dell'AVCP, mediante versamento da effettuare secondo le istruzioni operative presenti sul sito della medesima al seguente indirizzo: http://www.avcp.it. 3. Ai sensi dell'art. 70, comma 9, del Codice, il Disciplinare contenente le norme integrative del presente Bando in relazione alla modalita' ed i termini di presentazione delle offerte nonche' tutti gli altri atti e documenti di gara sono disponibili liberamente, a far data dalla trasmissione del Bando alla G.U.U.E., sul sito internet di C.A.A.B.: www.caab.it. 4. A far data dalla trasmissione del Bando alla G.U.U.E., presso C.A.A.B. potra' essere consultata dai partecipanti, con le modalita' di funzionamento e i termini indicati nel Disciplinare, una data room virtuale del patrimonio immobiliare che sara' apportato al Fondo. 5. I dati raccolti saranno trattati ex D.lgs. n. 196/2003 esclusivamente nell'ambito della presente gara e tal fine i partecipanti, con la presentazione della domanda di partecipazione, ne consentono il trattamento. 6. La durata indicata al paragrafo II.3) indica il termine entro il quale il Fondo deve essere costituito. 7. il Fondo non potra' essere istituito ai sensi dell'art. 16 del DM 228/99. 8. I chiarimenti forniti saranno pubblicati sul sito internet di C.A.A.B.: www.caab.it. 9. Non sono ammesse offerte in aumento, parziali e/o condizionate, pena l'esclusione dalla gara. 10. C.A.A.B. si riserva la facolta' di procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte, non oltre la quinta, ai sensi dell'art. 88, comma 7, del Codice. 11. Si procedera' all'aggiudicazione della gara anche in presenza di una sola offerta valida. 12. C.A.A.B. si riserva la facolta' di effettuare qualunque comunicazione riguardante la presente procedura al domicilio eletto, all'indirizzo di posta elettronica o al numero di fax che i partecipanti hanno l'obbligo di indicare nella domanda di partecipazione ai sensi dell'art. 79, comma 5-quinquies, del Codice. 13. Il subappalto e' ammesso nei limiti di cui all'art. 118 del Codice. 14. L'istituto dell'avvalimento e' ammesso nei limiti e con le modalita' stabiliti dall'art. 49 del Codice. 15. C.A.A.B. si riserva la facolta', in caso di fallimento del soggetto aggiudicatario o di risoluzione del contratto del soggetto aggiudicatario ai sensi degli articoli 135 e 136 del Codice, di procedere all'affidamento del servizio ai sensi dell'art. 140, commi 1 e 2, del Codice. 16. C.A.A.B. si riserva la facolta' di interrompere, sospendere, annullare, revocare, in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, fornendo idonea motivazione, la procedura di gara di cui al presente Bando. L'aggiudicazione della Gara e' condizionata sospensivamente alla raccolta di lettere di impegno alla sottoscrizione di quote del Fondo per un importo di almeno Euro 40.000.000,00 (quarantamilioni/00) da parte di Investitori Qualificati (come definito nel Disciplinare di Gara) entro il 31.12.2013. In tutti i casi, i concorrenti non potranno vantare alcuna pretesa nell'ipotesi in cui C.A.A.B. decida di non procedere all'aggiudicazione definitiva della presente gara. 17. Il Referente della Procedura e' il Dott. Alessandro Bonfiglioli. VI.4) PROCEDURE DI RICORSO. VI.4.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso Tribunale Amministrativo Regionale per l'Emilia Romagna, Sede di Bologna, Strada Maggiore, n. 53, CAP. 40125 - Bologna - Italia - Tel. 051/4293143 - Fax 051/307834 Organismo responsabile delle procedure di mediazione (se del caso) VI.4.2) Presentazione di ricorso: Gli atti della presente procedura sono impugnabili unicamente mediante ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per l'Emilia Romagna, Sede di Bologna entro il termine di 30 (trenta) giorni (cfr. artt. 29, 42, 119, comma 1, lett. a) e 120) del D.lgs. 2 luglio 2010, n. 104). VI.4.3) Servizio presso il quale sono disponibili informazioni sulla presentazione di ricorso VI.5) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO 5 settembre 2013 Il presidente prof. Andrea Segre' T13BFM15182