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Bando di gara Procedura ristretta per l'affidamento del contratto di concessione di costruzione e gestione ai sensi dell'art. 153, commi 1-14, del D.LGS. 12 Aprile 2006, N. 163 (Finanza di progetto) avente ad oggetto: La progettazione definitiva ed esecutiva della prima fase della piattaforma europa del porto di livorno, comprensiva del terminal per contenitori e di tutte le opere ad esso connesse, nonche' l'esecuzione dei lavori di realizzazione, l'allestimento e la gestione del terminal per lo svolgimento di operazioni portuali ex art.16 della L.84/1994 CIG:6548209901 CUP: B41H15000170005 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Denominazione ufficiale: Autorita' portuale di Livorno Indirizzo postale: Scali Rosciano 6 Citta': Livorno, Codice Postale: 57123 Paese: Italia Punti di contatto: Responsabile Unico del Procedimento - Ing. Enrico Pribaz Telefono: 0039-0586-249411 (orario per contatti telefonici: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 12:00 alle ore 13:00) All'attenzione di: Responsabile Unico del Procedimento - Ing.Enrico Pribaz e Ufficio Gare e Contratti Posta elettronica: pribaz@pec.porto.li.it; e appalti.aplivorno@pec.porto.li.it / appalti@porto.livorno.it Fax: 0039-0586-249508 Amministrazione aggiudicatrice (URL): www.porto.livorno.it Ulteriori informazioni e la documentazione sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati. Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a: I punti di contatto sopra indicati. I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Ente pubblico non economico I.3) PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA': Settore portuale I.4) CONCESSIONE DI UN APPALTO A NOME DI ALTRE AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI: L'amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici: No SEZIONE II: OGGETTO DELLA CONCESSIONE II.1) DESCRIZIONE DELLA CONCESSIONE II.1.1) DENOMINAZIONE CONFERITA ALL'APPALTO DALL'AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Procedura ristretta per l'affidamento del contratto di concessione di costruzione e gestione ai sensi dell'art. 153, commi 1-14, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (finanza di progetto) avente ad oggetto: la progettazione definitiva ed esecutiva della Prima Fase della Piattaforma Europa del porto di Livorno, comprensiva del terminal per contenitori (in seguito anche "Terminal") e di tutte le opere ad esso connesse, nonche' l'esecuzione dei lavori di realizzazione, l'allestimento e la gestione del Terminal per lo svolgimento di operazioni portuali ex art.16 della L.84/1994. II.1.2) TIPO DI APPALTO E LUOGO DI ESECUZIONE: Tipo: Progettazione ed esecuzione. Sito o luogo principale di esecuzione dei lavori: Porto di Livorno Codice NUTS: ITE16 II.1.3) BREVE DESCRIZIONE DELLA CONCESSIONE: Contratto di concessione avente ad oggetto: a) la progettazione definitiva ed esecutiva, comprese le indagini ed i rilievi di campo (geognostici e ambientali) necessari, il coordinamento in fase di progettazione, lo Studio di impatto ambientale, lo Studio di incidenza e la relazione paesaggistica della Prima Fase della Piattaforma Europa, in grado di ospitare navi di progetto di ultima generazione, articolata nelle opere sotto descritte: 1. Infrastrutture marittime - Banchine del Terminal (banchina nord e banchina ovest) compresi tratti di raccordo a scogliera; 2. Opere di difesa - Diga a scogliera Nord tratto a scogliera; - Diga a scogliera Nord tratto a cassoni; - Nuova diga della Meloria; - Diga distaccata Nord; 3. Dragaggi, demolizioni e salpamenti - Dragaggio a quota -16.00 m s.l.m.m. del canale prospiciente la banchina nord; - Dragaggio a quota -13.00 m s.l.m.m. dell'area prospiciente la banchina ovest; - Salpamento del tratto di testata della diga del Marzocco; - Dragaggio a quota -17.00 m s.l.m.m. del canale di accesso; - Dragaggio a quota -16.00 m s.l.m.m. dell'area di evoluzione prevista in corrispondenza dell'ingresso nella Darsena Europa; - Salpamento della diga della Meloria; 4. Colmate e Piazzali - Rilevato molo Sud con materiali di risulta dei dragaggi fino a quota +2.00 m s.m. e con tout venant di cava fino a quota +3.00 m s.m., compresa l'esecuzione degli interventi di consolidazione della porzione di terrapieno realizzata con i materiali di risulta dei dragaggi; - Conferimento e sistemazione del volume di materiali di risulta dei dragaggi eccedente il quantitativo necessario per la realizzazione del molo Sud nella colmata Nord; - Opera a scogliera di delimitazione della colmata Nord; - Conferimento e sistemazione dei materiali di risulta dei dragaggi nella colmata Nord; - Consolidamento dei rilevati delle due vasche impermeabili esistenti; - Realizzazione dello strato di sottofondazione del pacchetto di pavimentazione del piazzale dello scalo ferroviario costituito da 1 m di materiali misto di cava; 5. Pavimentazioni, strade e ferrovie - Pavimentazione piazzale del terminal; - Scalo ferroviario; - Fasci binari del terminal; - Viadotto di accesso e viabilita' di accesso alle aree della Piattaforma Europa; - Pavimentazione del piazzale dello scalo ferroviario; 6. Impianti - Impianti idrico ed antincendio del terminal; - Impianto di raccolta delle acque meteoriche e di trattamento delle acque di prima pioggia del terminal; - Impianto elettrico di alimentazione delle gru di banchina e di piazzale e impianto di illuminazione del terminal; - Impianti idrico ed antincendio del piazzale dello scalo ferroviario; - Impianto di raccolta delle acque meteoriche e di trattamento delle acque di prima pioggia del piazzale dello scalo ferroviario; - Impianto elettrico e di illuminazione del piazzale dello scalo ferroviario; b) l'esecuzione dei lavori di costruzione del Terminal e delle seguenti opere, quali: 1. Infrastrutture marittime - Banchine del Terminal (banchina nord e banchina ovest) compresi tratti di raccordo a scogliera; 2. Dragaggi, demolizioni e salpamenti - Dragaggio a quota -16.00 m s.l.m.m. del canale prospiciente la banchina nord; - Dragaggio a quota -13.00 m s.l.m.m. dell'area prospiciente la banchina ovest; - Salpamento del tratto di testata della diga del Marzocco; 3. Colmate e Piazzali - Rilevato molo Sud con materiali di risulta dei dragaggi fino a quota +2.00 m s.m. e con tout venant di cava fino a quota +3.00 m s.m., compresa l'esecuzione degli interventi di consolidazione della porzione di terrapieno realizzata con i materiali di risulta dei dragaggi; - Conferimento e sistemazione del volume di materiali di risulta dei dragaggi eccedente il quantitativo necessario per la realizzazione del molo Sud nella colmata Nord; 4. Pavimentazioni, strade e ferrovie - Pavimentazione piazzale del terminal; - Scalo ferroviario; - Fasci binari del terminal; 5. Impianti - Impianti idrico ed antincendio del terminal; - Impianto di raccolta delle acque meteoriche e di trattamento delle acque di prima pioggia del terminal; - Impianto elettrico di alimentazione delle gru di banchina e di piazzale e impianto di illuminazione del terminal; c) l'allestimento del Terminal con l'acquisizione delle attrezzature di piazzale e di banchina da parte del concessionario, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: - Gru da banchina; - Gru da piazzale; - Mezzi di movimentazione a terra - Sistema operativo informatico; d) la gestione del Terminal per lo svolgimento delle operazioni portuali di cui all'art. 16 della legge n. 84/1994, previo ottenimento della concessione demaniale marittima ex art. 18 della legge n. 84/1994, nonche' la manutenzione ordinaria e straordinaria del Terminal. Premesso che l'opera pubblica di cui trattasi e' inserita nel Piano Regolatore Portuale adottato dal Comitato dell'Autorita' portuale di Livorno con Delibera n.34 in data 19.12.2013, ed approvato dal Consiglio della Regione Toscana con Delibera n.36 in data 25.03.2015, con riferimento alle opere da progettare di cui al precedente paragrafo a), si precisa che la progettazione definitiva ed esecutiva hanno ad oggetto tutte le opere della Prima Fase della Piattaforma Europa nel loro complesso, mentre la relativa realizzazione e' stata suddivisa in due parti delle quali quella di cui al precedente paragrafo lett.b) e' oggetto della presente procedura, mentre l'altra, relativa alle opere non indicate al predetto paragrafo lett.b), verra' affidata mediante una distinta ed apposita procedura di appalto pubblico, come meglio specificato nella "Relazione tecnico-illustrativa dei contenuti dello Studio di fattibilita'", quale documento di sintesi dello Studio di fattibilita', allegata al Disciplinare di gara. Le attivita' e gli oneri della Direzione Lavori, del coordinamento per l'esecuzione di cui all'articolo 92 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e dell'assistenza al collaudo delle opere di cui al precedente paragrafo lett.b), sono a carico del concessionario. II.1.4) vocabolario comune per gli appalti (CPV) Vocabolario principale: 45241000-8 II.2) QUANTITATIVO O ENTITA' DELL'APPALTO II.2.1) QUANTITATIVO O ENTITA' TOTALE (COMPRESI TUTTI GLI EVENTUALI LOTTI, RINNOVI ED OPZIONI) L'importo complessivo stimato della concessione, come desumibile dallo Studio di fattibilita' che sara' allegato alla Lettera di invito, e' pari ad Euro 504.460.000,00 (Euro cinquecentoquattromilioniquattrocentosessantamila/00), di cui oneri per la sicurezza Euro 3.085.000,00 (Euro tremilioniottantacinquemila/00) non imponibile IVA, ai sensi dell'art.9, comma 1, punto 6) del D.P.R. 633/1972, dell'art.3, comma 13, del D.L. 90/1990 e dell'art.1, comma 992 della L. 296/2006. In particolare: A) L'importo complessivo stimato della progettazione definitiva ed esecutiva (ivi compresi la redazione dello Studio di Impatto Ambientale, dello Studio di incidenza e della relazione paesaggistica, nonche' l'effettuazione delle indagini e dei rilievi di campo geognostici ed ambientali, relativi alla Prima Fase della Piattaforma Europa, come individuate al precedente punto II.1.3, lettera a), e descritta nello Studio di fattibilita', ammonta a: Euro 13.500.000,00 (Euro tredicimilionicinquecentomila/00), non imponibile IVA, di cui oneri per la sicurezza Euro 25.000,00 (relativi ai soli rilievi geognostici ed ambientali), non imponibile IVA, secondo la seguente articolazione: A.1) progettazione definitiva: Euro 5.700.369,00 (Euro cinquemilionisettecentomilatrecentosessantanove/00), non imponibile IVA; A.2) progettazione esecutiva: Euro 4.651.828,00 (Euro quattromilioniseicentocinquantunomilaottocentoventotto/00), non imponibile IVA; A.3) Studio impatto ambientale compreso lo Studio di incidenza e la relazione paesaggistica: Euro 645.615,00 (Euro seicentoquarantacinquemilaseicentoquindici/00), non imponibile IVA; A.4) rilievi geognostici ed ambientali: Euro 2.502.188,00 (Euro duemilionicinquecentoduemilacentottantottomila/00), di cui oneri per la sicurezza Euro 25.000,00 (Euro venticinquemila/00), non imponibile IVA; La determinazione dei corrispettivi e' stata eseguita ai sensi del Decreto del Ministero di Giustizia del 31 ottobre 2013, n.143 e del relativo regolamento del 20 dicembre 2013, considerando un'aliquota per spese ed oneri accessori pari al 10%, come meglio definito nella Relazione Tecnico-illustrativa. B) L'importo complessivo stimato dei lavori di costruzione del Terminal di cui alla Sezione II, 1.3. lett. b), ammonta a: Euro 305.940.000,00 (Euro trecentocinquemilioninovecentoquarantamila/00), non imponibile IVA, di cui oneri per la sicurezza Euro 3.060.000,00 (Euro tremilionisessantamila/00); C) L'importo complessivo stimato per l'allestimento del Terminal con l'acquisizione delle attrezzature di piazzale e di banchina da parte del concessionario, di cui alla Sezione II, 1.3. lett. c), ammonta a: Euro 185.020.000,00 (Euro centottantacinquemilioniventimila/00), non imponibile IVA; D) Il valore complessivo annuo presunto della gestione del Terminal per lo svolgimento delle operazioni portuali e' stimato in: Euro 13.081.200,00 (Euro tredicimilioniottantunomiladuecento/00) non imponibile IVA per l'anno 2022 fino a raggiungere la cifra a regime di Euro 176.451.000,00 (Euro centosettantaseimilioniquattrocentocinquantunomila/00), non imponibile IVA, nell'anno 2027. Il tutto come meglio precisato nel Disciplinare di gara, nello Studio di fattibilita' e relativi allegati (Studio e allegati che saranno trasmessi, unitamente alla Lettera di invito, agli operatori economici che avranno superato la fase di prequalifica), nonche' nella Relazione tecnico-illustrativa, anche con riferimento alla corresponsione del prezzo di cui all'art. 143, comma 4, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. II.2.2) PERCENTUALE MINIMA DEI LAVORI DA AGGIUDICARE A TERZI Il concessionario non ha l'obbligo di affidare appalti a terzi. Ai sensi dell'art. 146, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, il concorrente dovra' indicare in sede di offerta l'eventuale percentuale dei lavori che intende affidare a terzi. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO III.1) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE III.1.1) SITUAZIONE PERSONALE DEGLI OPERATORI, INCLUSI I REQUISITI RELATIVI ALL'ISCRIZIONE NELL'ALBO PROFESSIONALE O NEL REGISTRO COMMERCIALE Informazioni e formalita' necessarie per valutare la conformita' ai requisiti: Sono ammessi a partecipare alla gara tutti i soggetti, singoli o associati, di cui all'art. 34 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, nel rispetto di quanto stabilito dagli artt. 35, 36 e 37 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, nonche' gli operatori economici aventi sede in altri Stati membri dell'UE, o negli Stati come individuati all'art.47 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, sempre che non sussistano a loro carico le cause di esclusione di seguito indicate. Non e' ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistono le cause di esclusione di cui all'art. 38 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. L'assenza delle condizioni preclusive sopra elencate e' provata con le modalita', le forme e i contenuti previsti nel Disciplinare di gara. Inoltre, il concorrente, in particolare il gestore del terminal, ai sensi del DM del 31 marzo 1995 n. 585 e del DM del 6 febbraio 2001 n. 132, dovra' essere in possesso anche dei seguenti requisiti: a) insussistenza delle condizioni di cui ai comma 2, 3 e 4 dell'art. 4 del DM del 6 febbraio 2001 n. 132; b) idoneita' personale e professionale degli amministratori riferita alle attivita' da svolgere, da valutarsi anche ai sensi dell'art. 2382 del Codice Civile; c) assolvimento dell'obbligo scolastico; d) insussistenza di procedure concorsuali negli ultimi cinque anni. Ai fini della valutazione e della verifica relativa all'idoneita' personale e professionale all'esercizio delle attivita' portuali, il concorrente, in particolare il gestore del terminal, dovra' produrre: 1. elenco degli amministratori e dei soci che ricoprono cariche nella societa'; 2. relativamente al titolare dell'impresa ed al procuratore e, in caso di societa', agli amministratori ed ai sindaci: 2a dichiarazione di inesistenza di alcun motivo di ineleggibilita' o decadenza; 2b dichiarazione di autorizzazione al trattamento dei dati personali ex d.lgs. n. 196/2003; 2c autocertificazione relativa a: - carichi penali pendenti su tutto il territorio italiano; - casellario giudiziale; - antimafia; - insussistenza procedimenti concorsuali a carico. III.1.2) CAPACITA' ECONOMICA E FINANZIARIA Informazioni e formalita' necessarie per valutare la conformita' ai requisiti: Ai sensi dell'art. 95 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, i soggetti che intendono partecipare alla gara devono essere in possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi, da provare, a pena di esclusione dalla gara, mediante dichiarazione sostitutiva resa secondo le modalita' indicate nel Disciplinare di gara. I concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti di capacita' economico-finanziaria, come previsto dall'art. 95 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207: a) fatturato medio annuo relativo alle attivita' svolte negli ultimi cinque anni antecedenti alla pubblicazione del presente Bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, non inferiore ad Euro 50.446.000,00, pari al 10% del valore dell'investimento previsto per l'intervento; b) capitale sociale non inferiore ad Euro 25.223.000,00, pari a un ventesimo del valore dell'investimento previsto per l'intervento; Il possesso dei requisiti di cui sopra dovra' essere provato con le modalita', le forme e i contenuti previsti nel Disciplinare di gara. Il requisito di cui alla lettera b) puo' essere dimostrato anche attraverso il patrimonio netto. I concorrenti, ai sensi dell'art. 95, comma 2, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, in alternativa ai requisiti previsti dalle lettere a) e b) della successiva Sezione III.1.3) terzultimo capoverso, possono incrementare i predetti requisiti a) e b) della presente Sezione nella misura minima pari a 1,5 volte. Inoltre, il gestore del terminal, dovra' essere in possesso anche del seguente requisito: capacita' finanziaria attestata dalla presentazione dei bilanci relativi al biennio precedente e da una dichiarazione della quota di capitale effettivamente versata (in caso di societa' di capitale). Per imprese e societa' costituite nel corso del biennio, la capacita' sara' provata da apposita dichiarazione bancaria attestante la relativa capacita' finanziaria. III.1.3) CAPACITA' TECNICA Informazioni e formalita' necessarie per valutare la conformita' ai requisiti: I lavori di realizzazione del Terminal potranno essere realizzati dal concessionario, sia pure nel rispetto delle norme relative alla qualificazione degli esecutori di lavori pubblici: - direttamente, ossia mediante la propria organizzazione di impresa, fatta salva l'applicazione dell'art. 149 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, ove applicabile; - tramite affidamento a terzi, nel rispetto degli artt. 142 e ss. del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. I concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti di capacita' tecnico-organizzativa relativi alla costruzione e alla progettazione: A. i concorrenti che eseguano direttamente i lavori con la propria organizzazione di impresa, nei limiti dei lavori eseguiti direttamente, devono: a) essere in possesso di attestazione rilasciata da Societa' di attestazione (SOA) di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, regolarmente autorizzata, in corso di validita', che documenti la qualificazione per progettazione e costruzione, oppure per costruzione, in categorie e classifiche adeguate, ai sensi dell'art. 92 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, ai lavori da eseguire, cosi' come di seguito riepilogate e meglio specificate nel Disciplinare di gara e nella Relazione Tecnico-illustrativa: OG 7- Opere marittime e dragaggi - Cl. VIII: Euro 209.395.000,00 (categoria prevalente); OG 3 - Strade, ferrovie e opere complementari - Cl. VIII: Euro 82.055.000,00; OG 6 - Acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione - Cl. VI: Euro 8.280.000,00; OG 10 - Impianti elettrici - Cl. VI: Euro 6.210.000,00; b) essere in possesso di certificazione del sistema di qualita' aziendale, come meglio precisato nel Disciplinare di gara; c) ai sensi dell'art. 61, comma 6, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, avere realizzato nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del Bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, una cifra d'affari, ottenuta con lavori svolti mediante attivita' diretta ed indiretta, non inferiore a 2,5 volte l'importo dei lavori oggetto della concessione appartenenti a ciascuna categoria; B. i concorrenti devono in ogni caso possedere anche i seguenti requisiti di progettazione di cui all'art. 263, comma 1, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, per svolgere i servizi identificati in base all'art.8 ed alla tavola Z - 1 del D.M. n.143 del 2013, come indicati e specificati nella Relazione tecnico-illustrativa: 1) fatturato globale per i servizi di cui all'art. 252 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, espletati negli ultimi 5 esercizi antecedenti la data di pubblicazione del presente Bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, per un importo almeno pari ad Euro 27.000.000,00 (Euro ventisettemilioni/00) ovvero almeno pari a 2 volte l'importo del valore stimato del costo della progettazione; 2) avvenuto espletamento negli ultimi dieci anni dalla data di pubblicazione del Bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, di servizi di cui all'art. 252 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, relativi ai lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo globale per ogni classe e categoria pari a 1 volta l'importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie; 3) avvenuto svolgimento negli ultimi dieci anni dalla data di pubblicazione del Bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, di due servizi di cui all'art. 252 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, relativi ai lavori, appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, individuate sulla base delle elencazioni contenute nelle vigenti tariffe professionali, per un importo totale non inferiore ad un valore pari a 0,40 volte l'importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie e riferiti a tipologie di lavori analoghi per dimensione e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto dell'affidamento; 4) numero medio annuo del personale tecnico utilizzato negli ultimi tre anni dalla data di pubblicazione del Bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (comprendente i soci attivi, i dipendenti, i consulenti su base annua iscritti ai relativi albi professionali, ove esistenti, e muniti di partiva IVA e che firmino il progetto, ovvero firmino i rapporti di verifica del progetto, ovvero facciano parte dell'ufficio di direzione lavori e che abbiano fatturato nei confronti della societa' offerente una quota superiore al cinquanta per cento del proprio fatturato annuo, risultante dall'ultima dichiarazione IVA, e i collaboratori a progetto in caso di soggetti non esercenti arti e professioni), in una misura pari a 2 volte le unita' stimate per lo svolgimento dell'incarico che sono pari a 50. Si rinvia alla Lettera di Invito per la identificazione/qualificazione del personale tecnico che dovra' essere messo a disposizione per lo svolgimento dell'incarico. Ai fini del calcolo degli importi di cui al B1 saranno valutati i servizi per i quali e' stata svolta almeno la progettazione a livello definitivo o esecutivo per un'aliquota pari o superiore al 50%, per la restante aliquota, rispettivamente, pari o inferiore al 50% saranno valutate le prestazioni professionali attinenti la Direzione lavori, il Coordinamento della Sicurezza in fase di esecuzione, il collaudo. I concorrenti in possesso di attestazione rilasciata da Societa' di attestazione (SOA) di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, regolarmente autorizzata, in corso di validita', che documenti la qualificazione per costruzione e progettazione dovranno documentare il possesso dei requisiti di progettazione di cui al presente punto III.1.3) lett. B) nn. 1), 2), 3) e 4), sulla base dell'attivita' di progettazione della propria struttura tecnica o di progettisti, indicati o associati, di cui all'art. 90 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, muniti delle qualifiche professionali. I concorrenti in possesso di attestazione rilasciata da Societa' di attestazione (SOA) di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, regolarmente autorizzata, in corso di validita', che documenti la qualificazione per sola costruzione dovranno documentare il possesso dei requisiti di progettazione di cui al presente punto III.1.3) lett. B) nn. 1), 2), 3) e 4), sulla base dell'attivita' di progettazione di progettisti, indicati o associati, di cui all'art. 90 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, muniti delle qualifiche professionali. Nel caso in cui il concorrente sia in possesso di attestazione SOA di cui al di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 per progettazione e costruzione, ai fini del raggiungimento dei suddetti requisiti di cui al presente punto III.1.3) lett. B) nn. 1), 2), 3) e 4) e' possibile sommare i requisiti relativi all'attivita' di servizi svolta dalla struttura tecnica del concorrente ai requisiti relativi all'attivita' di servizi svolta dai progettisti indicati o associati. Qualora il concorrente intenda associare altre imprese, ai sensi dell'art. 92, comma 5, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, egli dovra' indicare esplicitamente nella domanda di partecipazione le imprese che intende associare, le categorie di opere che queste eseguiranno e i relativi importi. Ai sensi dell'art. 253, comma 15-bis, del D.Lgs. n. 163/2006, fino al 31 luglio 2016, per la dimostrazione dei requisiti di capacita' tecnico-professionale ed economico-finanziaria nell'ambito dell'affidamento di incarichi di progettazione, il periodo di attivita' documentabile e' quello relativo ai migliori tre anni del quinquennio precedente o ai migliori cinque anni del decennio precedente la data di pubblicazione del presente Bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Gli operatori economici aventi sede in altri Stati membri dell'UE, o negli Stati come individuati all'art.47 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, qualora non siano in possesso dell'attestazione di qualificazione, devono essere in possesso dei requisiti previsti dal D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 accertati in base alla documentazione prodotta secondo le norme vigenti dei rispettivi Paesi. Inoltre, il concorrente, in particolare il gestore del terminal, dovra' essere in possesso anche dei seguenti requisiti: a) svolgimento negli ultimi cinque anni dalla data di pubblicazione del presente Bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana di servizi affini a quelli previsti dall'intervento per un importo medio annuo non inferiore ad Euro 25.223.000,00, pari al 5% del valore dell'investimento previsto per l'intervento; b) svolgimento negli ultimi cinque anni dalla data di pubblicazione del presente Bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana di almeno un servizio affine a quello previsto dall'intervento per un importo medio annuo non inferiore ad Euro 10.089.200,00, pari al 2% del valore dell'investimento previsto dall'intervento; c) aver movimentato, nell'ambito dello svolgimento delle operazioni portuali di cui all'art. 16 della legge n. 84/1994, una media annuale di 1.000.000 di TEUs negli ultimi cinque anni antecedenti alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente Bando di gara. Per servizi affini, si intendono i servizi attinenti la movimentazione merci e piu' in generale le operazioni portuali di cui all'art. 16 della L. 84/1994. Il possesso dei requisiti di cui al presente punto III.1.3) deve essere provato con le modalita', le forme e i contenuti previsti nel Disciplinare di gara. SEZIONE IV: PROCEDURA IV.1) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE Offerta economicamente piu' vantaggiosa di cui all'art. 83 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. Il punteggio massimo, attribuito da apposita commissione nominata ai sensi dell'art. 84 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, sara' pari a punti 100, di cui 65 punti per gli elementi qualitativi e 35 punti per gli elementi quantitativi. I criteri, i sub-criteri, i pesi e i sub-pesi mediante i quali saranno attribuiti i punteggi ai fini della determinazione dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa saranno indicati nella Lettera di invito. IV.2) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO IV.2.1) NUMERO DI RIFERIMENTO ATTRIBUITO AL DOSSIER DALL'AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: N. 1/2016. IV.2.2) TERMINE ULTIMO PER IL RICEVIMENTO DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE: Le domande di partecipazione dovranno pervenire ai punti di contatto di cui alla Sezione I, punto I.1) entro e non oltre la data del 22 marzo 2016, ore 12.00 IV.2.3) LINGUA UTILIZZABILE NELLE OFFERTE O NELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE: Italiano SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI. 1) INFORMAZIONI SUI FONDI DELL'UNIONE EUROPEA APPALTO CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI COMUNITARI: NO. VI.2) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI 1. scadenza fissata per la ricezione delle domande di partecipazione: 22 marzo 2016 ore 12.00. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate secondo le indicazioni di cui al Disciplinare di gara; 2. la procedura ha lo scopo di individuare l'offerta economicamente piu' vantaggiosa ai fini dell'aggiudicazione della concessione di cui al punto II.1) del presente Bando di gara ed e' disciplinata dal presente Bando, dal Disciplinare di gara, dallo Studio di fattibilita' e dai relativi allegati, dalla Relazione tecnico-illustrativa, nonche' dalla Lettera di invito e dall'ulteriore documentazione che sara' messa a disposizione dei concorrenti prequalificati nella seconda fase della presente procedura di gara; 3. tutte le informazioni contenute nel presente Bando, nonche' ogni altra informazione concernente la presente procedura, saranno meglio specificate nel Disciplinare di gara e nei relativi allegati, parte integrante e sostanziale del presente Bando. Il Disciplinare di gara, nonche' i modelli di domanda di partecipazione e delle dichiarazioni ad essa allegate sono disponibili presso l'indirizzo internet www.porto.livorno.it; 4. la domanda di partecipazione e le dichiarazioni sostitutive dovranno essere preferibilmente redatte secondo la modulistica prestampata di cui al precedente punto, rinvenibile sul sito internet dell'Amministrazione aggiudicatrice; 5. e' possibile per i soggetti che intendono concorrere alla procedura ottenere chiarimenti in ordine alla presente procedura e relativamente alla fase di preselezione mediante la proposizione di quesiti scritti o richieste di chiarimenti da inoltrare all'attenzione del Responsabile Unico del Procedimento Ing. Enrico Pribaz necessariamente ad entrambi i seguenti indirizzi di posta elettronica: pribaz@pec.porto.li.it; appalti.aplivorno@pec.porto.li.it, entro e non oltre il giorno 9 marzo 2016 ore 12.00. Le risposte ai quesiti, tempestivamente pervenuti, saranno pubblicate esclusivamente sul sito internet www.porto.livorno.it dell'Amministrazione aggiudicatrice e dal momento della pubblicazione si intenderanno conosciute da tutti i concorrenti; 6. le modalita' e i termini di presentazione delle domande di partecipazione saranno meglio specificati nel Disciplinare di gara; 7. i requisiti di cui alla Sezione III.1 del presente Bando, devono essere posseduti dai concorrenti al momento di presentazione della domanda di partecipazione; 8. cauzioni e garanzie richieste, da prestarsi in conformita' e secondo le modalita' che saranno previste nella Lettera di invito: A. l'offerta dovra' essere corredata, a pena di esclusione: a) dalla garanzia provvisoria di cui all'art. 75 commi 1 e ss., del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, pari al 2% (due per cento) dell'importo complessivo dell'investimento, come desumibile dallo Studio di fattibilita'. Ai sensi e per gli effetti del combinato disposto di cui agli articoli 40, comma 7, e 75, comma 7, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, per le imprese in possesso di Certificato del Sistema di Qualita', rilasciato secondo la normativa vigente, la garanzia provvisoria e' ridotta del 50 % (cinquanta per cento); b) dalla dichiarazione di un istituto bancario, oppure di una compagnia di assicurazione, oppure, di un intermediario finanziario iscritto nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D.Lgs. 385/1993, contenente l'impegno a rilasciare, qualora il concorrente risultasse affidatario, una fideiussione o polizza assicurativa, relativa alla cauzione definitiva, ai sensi del combinato disposto degli articoli 75, comma 8, e 113 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163; c) della cauzione di cui all'art. 153, comma 13, primo periodo, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, pari al 2,5 % del valore dell'investimento, come desumibile dallo Studio di fattibilita'. Lo svincolo di tale cauzione avviene, per tutti i concorrenti, successivamente alla stipula del contratto di concessione; B. all'atto della stipula della convenzione di concessione, il concessionario dovra' prestare, tra le altre, le seguenti cauzioni e garanzie, come sara' meglio specificato nella Lettera di invito, pena la decadenza dall'affidamento e le altre conseguenze previste dalla normativa vigente: a) una cauzione definitiva nella misura, secondo i contenuti e le modalita' di cui all'art. 113 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e 123 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207; b) una polizza assicurativa, ai sensi dell'art. 129, comma 1, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e dell'art. 125 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, che tenga indenne l'Amministrazione Aggiudicatrice da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo le eccezioni ivi previste, e che preveda anche una garanzia di responsabilita' civile per danni a terzi nell'esecuzione dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio; c) con decorrenza dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio una polizza indennitaria decennale, nonche' una polizza per responsabilita' civile verso terzi, della medesima durata, a copertura dei rischi di rovina parziale dell'opera, ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi, nel rispetto degli artt. 129, comma 2, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e 126 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207; d) con riferimento al progettista o ai progettisti incaricati della progettazione esecutiva relativa al Terminal, deve essere prodotta una dichiarazione rilasciata ai sensi dell'art. 269 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 da primaria compagnia assicurativa, autorizzata all'esercizio del ramo responsabilita' civile generale nel territorio dell'Unione Europea, contenente l'impegno a rilasciare, a far data dall'approvazione del progetto esecutivo, ai sensi dell'art. 111 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e dell'art. 269 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, una polizza di responsabilita' civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attivita' di progettazione esecutiva e delle attivita' ad esse connesse, per tutta la durata dei lavori e sino alla data d'emissione del certificato di collaudo provvisorio. Tale polizza che dovra' coprire, ai sensi del citato articolo 111 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, oltre alle nuove spese di progettazione, anche i rischi per omissioni ed errori di redazione del progetto esecutivo che abbiano determinato a carico dell'Amministrazione aggiudicatrice nuove spese di progettazione e/o maggiori costi, dovra' avere il massimale indicato nel Disciplinare di gara; C. inoltre il concessionario dovra' prestare, nei termini e con le modalita' che saranno indicate nella Lettera di invito, la cauzione di cui all'art. 153, comma 13, ultimo periodo, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, nella misura del 10 % (dieci per cento) del costo annuo operativo di esercizio. Tale cauzione e' dovuta dalla data di inizio di esercizio del servizio; 9. fatto salvo quanto previsto in relazione ai requisiti del gestore del terminal citati in precedenza, la domanda di partecipazione dovra' altresi' essere corredata, a pena di esclusione, da una dichiarazione del concorrente contenente l'impegno a soddisfare tutti gli ulteriori requisiti utili per ottenere l'autorizzazione per l'esercizio delle attivita' portuali, ai sensi del D.M. 31.3.1995 n. 585 e del Regolamento per l'esercizio dell'attivita' portuale dell'Autorita' Portuale di Livorno, Ordinanza n. 40 del 15.12.2001; 10. l'Amministrazione aggiudicatrice puo' indire, prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte, una consultazione preliminare con gli operatori economici invitati a presentare le offerte, al fine di verificare l'insussistenza di criticita' dello studio di fattibilita' posto a base di gara sotto il profilo della finanziabilita', e puo' provvedere, a seguito della consultazione, ad adeguare gli atti di gara aggiornando il termine di presentazione delle offerte, che non potra' essere inferiore a trenta giorni decorrenti dalla relativa comunicazione agli interessati; 11. l'offerta dovra' essere corredata dalla dichiarazione sottoscritta da uno o piu' istituti finanziatori di manifestazione di interesse a finanziare l'operazione, anche in considerazione dei contenuti dello schema di contratto e del piano economico-finanziario; 12. il contratto di concessione stabilira' la risoluzione del rapporto in caso di mancata sottoscrizione del contratto di finanziamento o in mancanza della sottoscrizione o del collocamento delle obbligazioni di progetto di cui all'articolo 157, [entro 6 mesi], decorrente dalla data di approvazione del progetto definitivo. Resta salva la facolta' del concessionario di reperire la liquidita' necessaria alla realizzazione dell'investimento attraverso altre forme di finanziamento previste dalla normativa vigente, purche' sottoscritte entro lo stesso termine. Nel caso di risoluzione del rapporto ai sensi del primo periodo, il concessionario non avra' diritto ad alcun rimborso delle spese sostenute, ivi incluse quelle relative alla progettazione definitiva; 13. la durata della concessione e' pari a 50 anni. Per "durata della concessione" si intende l'intero rapporto concessorio comprendente la progettazione definitiva ed esecutiva, l'esecuzione dei lavori, l'allestimento e la gestione del Terminal e lo svolgimento delle operazioni portuali. Il tutto come meglio precisato nel Disciplinare di gara; 14. l'aggiudicatario ha l'obbligo, dopo l'aggiudicazione, di costituire una societa' di progetto, ai sensi dell'art. 156 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, il cui capitale sociale dovra' avere un ammontare minimo di Euro 100.000,00 In caso di concorrente costituito da piu' soggetti, nell'offerta deve essere indicata la quota di partecipazione al capitale sociale di ciascun soggetto, ai sensi dell'art. 156 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163; 15. e' ammesso il ricorso all'istituto dell'avvalimento, nelle forme e con le modalita' previste dall'art. 49 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163; 16. l'Amministrazione aggiudicatrice puo' chiedere al promotore prescelto di apportare al progetto preliminare, da questi presentato, le modifiche eventualmente intervenute in fase di approvazione del progetto, anche al fine del rilascio delle concessioni demaniali marittime, ove necessarie; in tal caso la concessione e' aggiudicata al promotore solo successivamente all'accettazione, da parte di quest'ultimo, delle modifiche progettuali nonche' del conseguente eventuale adeguamento del piano economico-finanziario. Nel caso di mancata accettazione da parte del promotore di apportare modifiche al progetto preliminare, l'Amministrazione aggiudicatrice si riserva la facolta' di chiedere progressivamente ai concorrenti successivi in graduatoria l'accettazione delle modifiche da apportare al progetto preliminare presentato dal promotore alle stesse condizioni proposte al promotore e non accettate dallo stesso, e di aggiudicare la gara al soggetto che accetta; 17. il promotore, o i concorrenti seguenti in graduatoria, interpellati in caso di scorrimento, dovranno comunicare all'Amministrazione aggiudicatrice l'accettazione o meno delle modifiche al progetto preliminare presentato, ai fini della stipula del contratto di concessione, entro il termine che sara' a tal fine indicato dall'Amministrazione aggiudicatrice; 18. e' ammesso il subappalto nei limiti di legge e nel rispetto delle previsioni di cui agli artt. 37, comma 11, 91, comma 3, e 118 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163; 19. in conformita' a quanto stabilito dal D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, restano fermi: a) gli obblighi di cui all'art. 37 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163; b) l'obbligo di indicazione delle quote di partecipazione al raggruppamento e alla futura societa' di progetto, ai sensi dell'art. 156, comma 1, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. 20. ferma restando l'applicazione dell'art. 159 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, l'Amministrazione aggiudicatrice si riserva la facolta' di applicare le disposizioni di cui all'art. 140 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163; 21. i dati raccolti saranno trattati, ai sensi del D.Lgs. 196/2003, esclusivamente nell'ambito della presente procedura, nonche' per l'eventuale successiva stipula e gestione del contratto; 22. ai sensi dell'art. 88, comma 7, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, l'Amministrazione aggiudicatrice sottopone a verifica la prima migliore offerta, se la stessa appaia anormalmente bassa, e, se la ritiene anomala, procede nella stessa maniera progressivamente nei confronti delle successive migliori offerte, fino ad individuare la migliore offerta non anomala, fermo restando quanto previsto ai commi da 1 a 5 dell'art. 88 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163; 23. si precisa che nella fase di preselezione non deve essere effettuato alcun versamento a titolo di contributo a favore dell'Autorita' Nazionale Anticorruzione; 24. sono a carico dell'aggiudicatario le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione; 25. quanto alle modalita' di finanziamento della presente procedura: La corresponsione al concessionario di un prezzo, ai sensi dell'art. 143, comma 4, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, nella misura massima di Euro 177.760.000,00 (centosettantasettemilionisettecentosessantamila/00), IVA esclusa, da erogarsi in proporzione al progressivo avanzamento dei lavori e da finanziare con un mutuo che verra' contratto dall'Autorita' Portuale i cui ratei saranno sostenuti dal finanziamento approvato dalla Regione Toscana con L.R. 27 marzo 2015 n. 37 - art. 34 e dal finanziamento della stessa Autorita' portuale. Il finanziamento residuo delle opere resta a carico del concessionario. Il concessionario avra', quale controprestazione, il diritto, per tutta la durata della concessione, di gestire il Terminal, secondo quanto indicato nella documentazione di gara. Ulteriori informazioni in ordine al finanziamento dell'intervento sono reperibili nella Relazione tecnico-illustrativa, oltreche' nella Lettera di Invito che sara' trasmessa ai soggetti prequalificati. 26. il presente Bando di gara non vincola in alcun modo l'Amministrazione aggiudicatrice all'espletamento della gara, ne' alla successiva aggiudicazione; 27. l'Amministrazione aggiudicatrice si riserva espressamente la facolta' di sospendere/revocare/ annullare la gara o di modificare i termini in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio, senza che cio' comporti la possibilita' di alcuna rivendicazione, pretesa, aspettativa, risarcimento, indennizzo o richiesta di sorta; 28. la nomina del promotore puo' avere luogo anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente; 29. ai sensi e per gli effetti dell'art. 81, comma 3, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, l'Amministrazione aggiudicatrice si riserva altresi' di non procedere all'aggiudicazione qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto; 30. l'Amministrazione aggiudicatrice si riserva, a suo insindacabile giudizio, di chiedere ai concorrenti chiarimenti in ordine alla documentazione presentata; 31. sul sito internet dell'Amministrazione aggiudicatrice www.porto.livorno.it sono pubblicati i seguenti documenti: Bando di gara, Disciplinare di gara, Relazione tecnico-illustrativa dello Studio di fattibilita', modelli per la domanda di partecipazione e per le dichiarazioni sostitutive; 32. Procedura autorizzata con Provvedimento del Commissario straordinario n.183 in data 30.12.2015. 33. Responsabile Unico del Procedimento: Ing.Enrico Pribaz nominato con Provvedimento del Commissario straordinario n.184 in data 30.12.2015; 34. CIG (Codice Identificativo Gare presso l'Autorita' Nazionale Anticorruzione): 6548209901; CUP (Codice Unico di Progetto presso il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica): B41H15000170005; VI.3) PROCEDURE DI RICORSO VI.3.1) ORGANISMO RESPONSABILE DELLE PROCEDURE DI RICORSO Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) per la Toscana - Via Ricasoli, 40 - CAP 50122 - Firenze - telefono +39 055 267301 - Fax +39 055 293382 - Indirizzo Internet (URL): www.giustizia-amministrativa.it. ORGANISMO RESPONSABILE DELLE PROCEDURE DI MEDIAZIONE Autorita' Nazionale Anticorruzione - Via Marco Minghetti, 10- Roma CAP - 00187 Roma VI.3.2) PRESENTAZIONE DI RICORSO Informazioni precise sui termini di presentazione dei ricorsi: 30 giorni, decorrenti dalla piena conoscenza del provvedimento che si intende impugnare per il ricorso al T.A.R.. VI.5) data di spedizione del presente avviso alla G.U.U.E.: 11 gennaio 2016 Livorno, 11 gennaio 2016 AUTORITA' PORTUALE DI LIVORNO Il commissario straordinario avv. Giuliano Gallanti T16BFG653