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Bando per la presentazione dei progetti finalizzati a miglioramenti organizzativi, strutturali e tecnologici presentati da soggetti privati in attuazione della l.r. 30 dicembre 2009 n. 33 "Testo Unico delle leggi regionali in materia di sanita'" - anno 2009. 1. Finalita', ambito di intervento e risorse La Regione Lombardia in attuazione dell'art. 25 della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 interviene con politiche di sviluppo dei soggetti no profit operanti in ambito sanitario. Tale norma autorizza l'erogazione di contributi per la realizzazione di progetti finalizzati a miglioramenti organizzativi, strutturali e tecnologici in coerenza con gli indirizzi del Piano Socio Sanitario Regionale. 2. Chi puo' presentare i progetti I progetti possono essere presentati da Soggetti privati che, alla data del 31 marzo 2007, operano da statuto senza fini di lucro, non sono controllati da societa' con fini di lucro e svolgono attivita' di ricovero e cura in regime di accreditamento a contratto con oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale, in strutture ospedaliere ubicate in Regione Lombardia. Il contributo e' destinato a soggetti che svolgono attivita' ospedaliera, comprese le prestazioni ambulatoriali e puo' compensare unicamente gli obblighi di servizio pubblico assunti verso il sistema sanitario. Nel caso in cui il soggetto giuridico che ha in capo l'accreditamento dell'ospedale gestisca (in proprio o tramite terzi) anche altre attivita', esso e' obbligato a fornire contabilita' e rendicontazione separata relativa al progetto, non soltanto per garantire la massima tracciabilita' dell'utilizzo e della corretta destinazione dei finanziamenti, ma anche una separazione di gestione, tale da assicurare che i contributi siano finalizzati agli obblighi di servizio pubblico (Servizi di Interesse Economico Generale - SIEG) e non per altre attivita' (attivita' commerciali eventualmente svolte). Stante quanto sopra: a. possono essere ammessi solo i progetti che si sviluppano all'interno di strutture in cui si svolgono sia attivita' di ricovero e cura sia attivita' ambulatoriali; b. in caso di Enti con strutture ubicate in piu' regioni rilevano solo le strutture ubicate sul territorio della Regione Lombardia; c. il Soggetto non deve essere controllato da societa' con fini di lucro ma puo' avere partecipazioni in societa' con fini di lucro. 3. I contenuti delle proposte progettuali I progetti devono a pena di ammissibilita': a. essere coerenti con il PSSR 2007 - 2009; b. svilupparsi all'interno delle seguenti 5 aree: - dipartimentalizzazione delle strutture, semplificazione degli accessi e delle modalita' di erogazione delle cure; - sicurezza del paziente, in tutte le varie componenti (strutturali, organizzative, comportamentali); - informatizzazione dei servizi e delle attivita' al fine di garantire maggiore efficienza e migliore qualita' del servizio (con esclusione dei progetti gia' finanziati anche attraverso il SISS); - riorganizzazione delle attivita' per l'incentivazione della nuova macroattivita' di chirurgia ambulatoriale a bassa complessita' operativa ed assistenziale di cui alla DGR VIII/10804 del 16.12.2009; - organizzazione di strutture a bassa intensita' per ospedalizzazione di tipo intermedio; c. avere come obiettivo migliori servizi per la popolazione attraverso la riduzione delle liste di attesa, migliore appropriatezza nella scelta del regime di erogazione delle prestazioni, migliore accessibilita' per il cittadino; d. essere ben motivati dal punto di vista clinico-organizzativo. Deve essere ben indicata la presenza di una domanda effettiva a cui si vuole rispondere e la relativa evidenza della capacita' delle attivita' individuate di soddisfare tale domanda. Nel progetto, altresi', deve anche evincersi la capacita' dell'organizzazione di predisporre il servizio, cosi' come indicato, nonche' la coerenza tra il livello di attivita' indicato e le risorse messe a disposizione; e. evidenziare il pieno rispetto delle specifiche previste per il Sistema informativo socio sanitario (SISS). Le motivazioni a sostegno della sussistenza dei requisiti di cui ai precedenti punti devono essere argomentate nella relazione tecnico sanitaria di cui al successivo punto 6. "Procedure e termini per la presentazione dei progetti" che deve essere allegata al progetto. In linea di massima non sono ammessi progetti che prevedano come contenuto prevalente del progetto l'acquisizione di nuove tecnologie TAC e/o Risonanza magnetica Nucleare, essendo la dotazione delle stesse oggi disponibile presso la nostra Regione sufficiente a rispondere alla domanda di prestazioni entro tempi di attesa rispettosi dei limiti stabiliti dalla specifica normativa nazionale e regionale. Possono fare eccezione a questa previsione dei progetti nei quali acquisizioni di TAC o di Risonanze Magnetiche siano inserite all'interno di obiettivi complessi, ben motivati ed articolati, riconducibili ad una delle voci di cui ai precedenti punti a) e b). 4. Ammissibilita' dei progetti Ogni Soggetto privato puo' presentare al massimo tre progetti. I contributi assegnati per la realizzazione dei progetti finalizzati a miglioramenti organizzativi, strutturali e tecnologici non possono superare il 15% delle risorse riconosciute ai soggetti beneficiari dal Servizio Sanitario Regionale per assistiti lombardi per l'anno di riferimento, al netto dell'eventuale fatturato annuo riconducibile a societa' for profit partecipate dal soggetto che ha presentato il progetto, per ricoveri, prestazioni di specialistica ambulatoriale e funzioni non tariffate operative [escluse quindi qualita' avanzata, qualita' e complessita' della riabilitazione e fondi per ricerca IRCCS] rapportate percentualmente, sulla base dei dati 2008 ultimi disponibili, alla casistica lombarda. Il valore dei farmaci rendicontati come file F non concorre al calcolo delle risorse riconosciute dal SSR alle strutture per l'esercizio 2008. In ogni caso il contributo non potra' eccedere il 100% dei costi ammissibili correlati agli oneri del servizio pubblico. Ai fini della definizione del finanziamento saranno considerate esclusivamente le maggiori e migliori attivita' effettuate per conto e a carico del Servizio Sanitario Regionale e quindi i progetti dovranno esplicitare la parte di attivita' che verra' svolta e remunerata con finanziamenti extra SSR. 5. Criteri di ammissibilita' dei costi I costi ammissibili per il finanziamento sono i costi diretti e indiretti riferiti a ciascun progetto, con esclusione del costo del personale direttamente impiegato nella erogazione delle prestazioni. Al fine del finanziamento i costi devono sempre trovare una specifica rendicontazione. Sono ammissibili i costi sostenuti a partire dal 1 settembre 2009 per progetti che sono iniziati anche anteriormente al 1° gennaio 2009. 6. Procedure e termini per la presentazione dei progetti Gli elaborati progettuali devono obbligatoriamente essere accompagnati, a pena di esclusione, da: - relazione tecnico-sanitaria; - parere argomentato di natura clinico-epidemiologica effettuato dalla ASL territorialmente competente e rilasciata formalmente dal Direttore Generale dell'ASL; - quadro economico di dettaglio: devono essere specificati analiticamente i costi del progetto (costi di gestione, di investimento, il costo complessivo del progetto e la percentuale di costi riferiti ai soli utenti lombardi con il relativo ammontare) e suddiviso per anni; - dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46 del DPR 445/2000 a firma del legale rappresentante dell'ente proponente che dichiari che a copertura dei costi del progetto non sono stati chiesti altri finanziamenti nazionali o regionali (a meno di non avere gia' ricevuto risposta negativa alle richieste), ne' saranno chiesti in futuro per lo stesso motivo; - dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46 del DPR 445/2000 a firma del legale rappresentante che il soggetto proponente opera da statuto senza fini di lucro e che non e' controllato da societa' con fini di lucro; - nel caso in cui il soggetto no profit abbia partecipazioni in societa' con fini di lucro: dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del legale rappresentante indicante l'esatta distribuzione tra i diversi soggetti dei ricavi SSN in modo da poterli scorporare dal calcolo del massimo ammontare di progetto finanziabile; I progetti dovranno essere presentati, a firma del legale rappresentante dei soggetti interessati, al Protocollo della Direzione Sanita' della Regione Lombardia, via Pola 9/11 Milano, entro e non oltre il 60° giorno dalla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. I progetti potranno essere inviati con raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio del 60° giorno dalla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. In tal caso fara' fede il timbro postale. I progetti inviati con raccomandata con avviso di ricevimento dovranno comunque pervenire entro il termine perentorio del 30° giorno dalla scadenza del bando. 7. Criteri e procedure per la valutazione e l'attribuzione dei punteggi Nel caso in cui il fabbisogno teorico di finanziamento dei progetti presentati (coerenti con il Piano Socio Sanitario Regionale e con tutti gli altri criteri indicati) dovesse essere superiore alle reali disponibilita' stanziate per l'esercizio 2009 si dovranno rimodulare le assegnazioni utilizzando un criterio di arrotondamento per difetto o di rimodulazione percentuale delle stesse che saranno applicati dopo che, in via prioritaria, per ciascun ente proponente, si sara' provveduto a concentrare le risorse sui progetti, tra quelli dallo stesso presentati, piu' rispondenti ai criteri di cui al punto 3. "I contenuti delle proposte progettuali". La Direzione Generale Sanita' procedera' alla selezione dei progetti ritenuti meritevoli di finanziamento e all'individuazione dei contributi avvalendosi del supporto della commissione, nominata con Decreto del Direttore Generale Sanita'. 8. Criteri di monitoraggio e modalita' di erogazione del finanziamento a consuntivo Il finanziamento dei progetti sara' erogato, sulla base della rendicontazione dei costi, per stati di avanzamento sulla base del raggiungimento degli obiettivi secondo le quantita', le modalita' e le tempistiche previste dai progetti stessi. La verifica della corretta rendicontazione dei costi e del corretto avanzamento dei progetti sara' effettuata dalla commissione sopra indicata e le tranche di finanziamento dovranno rappresentare al minimo il 20% del finanziamento assegnato. Le criticita' eventualmente riscontrate dalla commissione di supporto in sede di valutazione dei progetti dovranno essere comunicate formalmente e immediatamente al Direttore Generale della Sanita'. Il Dirigente Coordinamento Isituzionale, Rapporti Ssr e Giuridico Legislativo Filomena Lopedoto Il Dirigente Governo dei Servizi Sanitari Territoriali e Politiche di Appropriatezza e Controllo Luca Merlino T10BFD6514