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Estratto del bando di gara - Procedura aperta di asta pubblica - Assegnazione di un contratto di affitto del ramo d'azienda del complesso alberghiero-termale di Terme di Acqui S.p.A. nel Comune di Acqui Terme (AL). Si rende noto che e' stata indetta una procedura aperta di asta pubblica per la selezione e l'individuazione del soggetto cui affidare un contratto di affitto di ramo d'azienda, di durata massima trentennale, del complesso turistico alberghiero e termale di Terme di Acqui S.p.A. nel Comune di Acqui Terme (AL). L'aggiudicatario si obblighera': - in via obbligatoria, a gestire e realizzare investimenti sul patrimonio alberghiero-termale in attivita' e, comunque, ad effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria, nonche' gli adeguamenti normativi previsti dalla legislazione di tutti gli assets che lo compongono, compresi quelli dismessi, delle sorgenti e degli acquedotti e delle opere ad essi serventi; - in via facoltativa, ove l'offerente intenda farsene carico, a recuperare e gestire i beni attualmente dismessi. Oggetto: il compendio alberghiero-termale (con estensione di circa 25.500 mq al coperto e circa 199.000 mq allo scoperto) consta di tre parti distinte, localizzate in diverse zone del Comune di Acqui Terme: le "Nuove Terme" nel centro della citta'; le "Antiche Terme" e lo stabilimento "Regina" nella regione Bagni e la "Lavanderia" in Via Trieste. Per la puntuale individuazione degli assets che costituiscono oggetto degli interventi obbligatori e di quelli facoltativi, si rimanda a quanto specificato nel Capitolato. Importo complessivo a base d'asta: Euro 20.120.000,00 (euro ventimilionicentoventimila/00), oltre a tutti i debiti della Terme di Acqui S.p.A. alla data di affitto del ramo d'azienda, ammontanti indicativamente ad Euro 7.896.017,10 alla data del 31 dicembre 2013. Il predetto importo si compone in particolare di: a) un canone annuo di locazione pari a Euro 100.000 (euro centomila/00) oltre IVA di legge; b) importo stimato degli investimenti relativi agli interventi obbligatori, comunque non inferiori ad Euro 13.000.000 (euro tredicimilioni/00); c) importo stimato degli investimenti relativi agli interventi facoltativi, comunque non inferiori ad Euro 2.800.000 (euro duemilioniottocentomila/00) per il complesso Antiche Terme, Euro 820.000 (euro ottocentoventimila/00) per l'Albergo Eden-Carrozzi, Euro 500.000 (euro cinquecentomila/00) per l'Albergo Firenze, come meglio descritto nel Capitolato; d) tutti i debiti della Terme di Acqui S.p.A. alla data di affitto del ramo d'azienda, che dovranno essere accollati dall'affittuario, ammontanti indicativamente ad Euro 7.896.017,10 alla data del 31 dicembre 2013, con liberazione del concedente dalla responsabilita' solidale per i debiti oggetto di accollo. Garanzia richiesta: Euro 504.320,34, pari al 2% del prezzo a base di gara relativo agli interventi obbligatori. Cauzione richiesta all'aggiudicatario all'atto della stipula del contratto di affitto di ramo d'azienda: pari al 10% dell'importo complessivo contrattuale, secondo le modalita' indicate nel Capitolato. Durata: trenta anni. Termine ultimo di presentazione delle offerte: ore 12.00 del novantesimo giorno successivo alla pubblicazione del Bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana; Indirizzo a cui inviare l'offerta: a pena di esclusione il plico contenente tutta la documentazione necessaria dovra' essere inviato a "Terme di Acqui S.p.A. Viale Einaudi n. 6, 15011 Acqui Terme (AL)", secondo le modalita' indicate nel Bando di gara e nel Capitolato. Apertura delle offerte: giorno successivo alla scadenza per la loro presentazione, alle ore 10.00, presso gli uffici amministrativi dell'Ente. Accesso elettronico ai documenti integrali di gara: tutti gli atti di gara (bando, capitolato, schema di contratto, fac-simile ed allegati) sono pubblicati sui siti www.termediacqui.it, www.finpiemonte-partecipazioni.it, www.comuneacqui.com. La pubblicazione del presente bando non costituisce offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. ne' sollecitazione all'investimento ai sensi del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. Procuratore dott. Giuliano Paolo Carulli T14BIA4368