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Estratto avviso 1/2018 - Ambiente e Territorio - Formazione connessa alla salvaguardia dell'ambiente e del territorio. Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa con sede in Roma, via della Ferratella in Laterano n. 33, codice fiscale n. 97278470584, costituito da Confindustria - CGIL, CISL, UIL, intende finanziare, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall'INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo connessa alla salvaguardia dell'ambiente e del territorio. Ambito di riferimento. Il piano formativo finanziato deve riguardare esclusivamente l'adeguamento e lo sviluppo delle competenze tecniche dei lavoratori nelle aziende aderenti operanti nei campi della prevenzione del rischio sismico e idrogeologico, oltre che delle competenze connesse all'efficienza energetica e all'uso di fonti integrative e rinnovabili, ai materiali e alle soluzioni per la sostenibilita' ambientale. Il piano deve essere interaziendale, anche multi regionale, e deve prevedere la partecipazione, a preventivo e consuntivo, di almeno 3 (tre) imprese aderenti con un minimo di 30 (trenta) lavoratori in formazione (partecipanti effettivi ad azioni formative valide). Il piano puo' riguardare esclusivamente la formazione dei lavoratori delle imprese aderenti coinvolte nelle seguenti aree tematiche: 1) prevenzione e mitigazione del rischio sismico; 2) prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico. Per entrambe le aree la formazione puo' riguardare tutte le aziende che operano nella filiera: progettazione, analisi, verifica e collaudo, realizzazione degli interventi; produzione e installazione di strutture, impianti, componenti e materiali; ricerca e sviluppo; 3) sostenibilita' ambientale, con riferimento alla formazione direttamente connessa alla gestione ambientale ed energetica delle aziende aderenti ed al loro rapporto con il territorio, i produttori e i consumatori, in particolare per quanto attiene a: efficienza e risparmio energetico, uso di fonti integrative e rinnovabili, certificazione energetica; innovazione ambientale di processo e di prodotto; bilanci ambientali e miglioramento continuo delle prestazioni ambientali; tecniche e metodologie in materia di carichi e impatti ambientali ed energetici. Oggetto e modalita' formative. Il piano formativo si identifica in un insieme organico di attivita', direttamente connesse all'ambito ed alle aree tematiche indicate nell'articolo 2 dell'avviso, nel quale possono essere previste: attivita' preparatorie e di accompagnamento, attivita' non formative, attivita' di erogazione della formazione. Durata dei piani formativi. La durata massima del piano formativo e' di 13 (tredici) mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del piano stesso da parte di Fondimpresa, con l'obbligo di portare a termine tutte le attivita' di erogazione della formazione entro 12 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del piano. La rendicontazione finale delle spese deve essere presentata nei 3 (tre) mesi successivi alla conclusione del Piano, comunque entro 16 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del piano stesso da parte di Fondimpresa. Destinatari. Sono destinatari dei Piani formativi i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, per i quali viene versato all'INPS il contributo integrativo dello 0,30% sulle retribuzioni destinato a Fondimpresa, occupati in imprese aderenti operanti nei campi della prevenzione del rischio sismico e idrogeologico, oltre che in quelle che hanno necessita' di rafforzare le competenze connesse all'efficienza energetica e all'uso di fonti integrative e rinnovabili, ai materiali e alle soluzioni per la sostenibilita' ambientale. Finanziamento dei piani. Le risorse destinate da Fondimpresa al finanziamento dei piani formativi presentati sull'avviso n. 1/2018, a valere sui fondi di cui all'articolo 6, comma 2, lettera b) del regolamento («Conto di sistema»), sono complessivamente pari a € 15.000.000,00 (quindicimilioni). Costi ammissibili. I costi ammissibili a finanziamento nel preventivo finanziario e nel rendiconto di ciascun Piano, comprendono le spese (costi reali sostenuti e documentati), articolate in voci e dettagliate nelle «Linee guida alla gestione e rendicontazione del piano formativo» (Allegato n. 9 dell'avviso). Regime di aiuti. I contributi previsti dall'avviso a valere sulle risorse del conto di sistema indicate nell'articolo 8 dell'avviso sono assoggettati ad uno dei seguenti regolamenti comunitari, sulla base della scelta effettuata dalle aziende beneficiarie in sede di presentazione del piano, secondo quanto previsto dal regime di aiuti: «Fondi interprofessionali per la formazione continua - Regolamento per la concessione di aiuti alle imprese per attivita' di formazione continua in esenzione ai sensi del Regolamento (CE) n. 651/2014» - SA 40411, approvato con D.D. 27\Segr. D.G.\2014 del 12 novembre 2014 e successivo D.D. 96\Segr. D.G.\2014 del 17 dicembre 2014 di modifica - Direzione generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la Formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - comunicato alla Commissione Europea attraverso il sistema di notifica elettronica della Commissione (SANI) - Numero identificativo del Regime di Aiuti 83883: Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato sulla G.U.U.E. L. n. 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti (tra cui gli aiuti alla formazione) compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, in vigore dal 1° luglio 2014 fino al 31 dicembre 2020. L'applicazione del predetto regolamento (CE) n. 651/2014 e' esclusa per le aziende che non rientrano nel campo di applicazione disciplinato nell'art. 1 del regolamento. In particolare sono esclusi i finanziamenti in favore di imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della commissione europea che ha dichiarato un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, ad eccezione dei regimi di aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamita' naturali; sono altresi' escluse le imprese in difficolta', come definite nel punto 18 dell'art. 1 del medesimo regolamento (UE) n. 651/2014, ad eccezione dei regimi di aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamita' naturali. L'opzione per il regolamento (CE) n. 651/2014 comporta, tra l'altro, il rispetto della disciplina degli aiuti alla formazione prevista nell'art. 31 del regolamento. Si applicano le intensita' massime di aiuto stabilite nell'art. 31 del predetto regolamento, aumentate nelle misure previste al punto 4, lettere a) e b) e al punto 5 del medesimo articolo. Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, pubblicato sulla G.U.U.E. L. n. 352 del 24 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» fino al 31 dicembre 2020. La concessione dei finanziamenti e' inoltre subordinata alla interrogazione del registro nazionale degli aiuti di Stato e alla registrazione del finanziamento, da parte di Fondimpresa, alle condizioni e con le modalita' previste dall'art. 52 della L. 24 dicembre 2012, n. 234 e s.m.i e dalle diposizioni attuative. Le imprese beneficiarie della formazione nei piani dell'avviso devono optare espressamente per il regolamento comunitario da applicare, tenendo presente il relativo termine di vigenza. L'opzione deve essere effettuata dalle aziende beneficiarie nella dichiarazione di partecipazione al Piano formativo («Istruzioni» Allegato n. 8 dell'avviso). Nel caso in cui l'impresa beneficiaria opti per il regime di aiuti «de minimis», il soggetto attuatore deve verificare che l'azienda rilasci nella predetta dichiarazione l'attestazione che i contributi pubblici ricevuti negli ultimi tre esercizi finanziari utilizzati a scopo fiscale, compreso quello in corso, consentono l'applicazione del regolamento prescelto. Tale dichiarazione deve altresi' indicare tutti i contributi pubblici ricevuti nei predetti tre esercizi finanziari dalla medesima impresa beneficiaria, indipendentemente dalle unita' locali o unita' produttive per le quali i contributi sono stati ricevuti, tenendo conto che tutte le entita' controllate (giuridicamente o di fatto) dalla stessa entita' devono essere considerate un'impresa unica, come definita nel regolamento. L'importo massimo potenziale «de minimis» indicato dall'azienda nella dichiarazione di partecipazione («Istruzioni» allegato n. 8 dell'avviso) viene considerato per determinare se e' stato raggiunto il massimale previsto dal regolamento e costituisce l'ammontare dell'aiuto «de minimis» concesso in caso di approvazione del Piano. Si richiama l'attenzione dei soggetti attuatori e delle imprese beneficiarie sulla necessita' di operare un'attenta e puntuale ricognizione di tutti i contributi pubblici ricevuti da ciascuna impresa beneficiaria e degli eventuali ordini di recupero pendenti per precedenti aiuti dichiarati illegali, rilevanti nella scelta del regolamento comunitario in materia di aiuti di stato applicabile. Tale ricognizione potra' essere effettuata anche mediante la consultazione del registro nazionale degli aiuti di Stato, liberamente accessibile all'indirizzo web https://www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/trasparenza Le risultanze del predetto registro dovranno, tuttavia, considerarsi meramente indicative e dovranno essere opportunamente integrate mediante l'indicazione, in sede di attestazione ai sensi del Reg. UE n. 1407/2013, di tutti gli eventuali contributi pubblici «de minimis» (in primis, quelli erogati da Fondimpresa) che non dovessero essere stati ancora caricati nel registro medesimo. Il soggetto attuatore e' responsabile della verifica del rispetto di tutte le condizioni previste nei regolamenti prescelti dalle imprese beneficiarie, e in particolare della verifica che i contributi non siano cumulati con altri aiuti di Stato ai sensi dell'art. 107 del trattato sull'Unione Europea, ne' con altre misure di sostegno comunitario, in relazione agli stessi costi ammissibili, quando tale cumulo darebbe luogo ad un'intensita' d'aiuto superiore al livello fissato nel regolamento applicabile. In relazione agli adempimenti ed obblighi derivanti dalla normativa in tema di aiuti di Stato, sono escluse dal piano le aziende beneficiarie per le quali la verifica condotta dal Fondo sulla dichiarazione di partecipazione allegata al piano rilevi che non sussistono tutti i requisiti richiesti dal regolamento (UE) applicato. In tale evenienza il piano puo' essere comunque finanziato, nel rispetto delle previsioni dell'avviso, solo se sussistono tutte le seguenti condizioni: a) nessuna azienda esclusa faccia parte della compagine proponente del piano ai sensi dell'art. 12 dell'avviso, lettera a); b) senza conteggiare le aziende escluse siano comunque rispettati i requisiti minimi di partecipazione al piano di imprese e lavoratori richiesti dall'avviso all'art. 6.1 punto III (3 aziende e 30 lavoratori), punto V (presenza in misura non inferiore di al 30% di lavoratori provenienti da PMI) e punto VIII (finanziamento richiesto contenuto entro il limite minimo stabilito di € 50.000); c) la somma delle aziende escluse non sia superiore al 10% del totale delle aziende beneficiare che hanno prodotto la dichiarazione di partecipazione al piano allegata alla domanda di finanziamento. In caso di approvazione del piano il soggetto attuatore, al fine di garantire gli obiettivi previsti nel piano, ha l'obbligo di sostituire le aziende escluse entro l'avvio delle attivita' formative, alle condizioni e con le procedure previste nel paragrafo 2.2.7 delle linee guida alla gestione e rendicontazione del piano (Allegato n. 9 dell'avviso) con aziende in possesso dei requisiti richiesti dall'avviso e aventi fabbisogni formativi analoghi. Nel caso in cui non ritenga possibile adempiere, il soggetto attuatore dovra' inviare la rinuncia al finanziamento. Gli obblighi dei soggetti attuatori sono specificati nelle «Condizioni generali per il finanziamento», allegato n. 6 dell'avviso e nelle «Linee guida alla gestione e rendicontazione del Piano formativo», allegato n. 9 dell'avviso. Le risorse del conto formazione che ciascuna azienda beneficiaria deve apportare nel piano a consuntivo, nella misura prevista nell'articolo 8 dell'avviso, costituiscono mera restituzione dei versamenti che ha effettuato al Fondo e non sono pertanto soggette alla disciplina degli aiuti di Stato. Soggetti proponenti. Possono presentare la domanda di finanziamento e realizzare il piano formativo, a pena di esclusione, solo i seguenti soggetti: a) le imprese beneficiarie dell'attivita' di formazione del piano per i propri dipendenti, gia' aderenti a Fondimpresa alla data di presentazione della domanda di finanziamento gia' registrate «sull'area associati» del sito web www.fondimpresa.it b) gli enti gia' iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, nell'elenco dei soggetti proponenti qualificati da Fondimpresa, per la categoria II - Formazione sulle tematiche dell'ambiente e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro rivolta a lavoratori appartenenti ad imprese di tutti i settori, nel limite della classe di importo e dell'ambito territoriale di iscrizione, che deve comprendere tutte le regioni a cui appartengono le aziende beneficiarie del piano. Sono esclusi gli operatori oggetto di sospensione o revoca della qualificazione prima dell'approvazione della domanda di finanziamento. In caso di sospensione o revoca dopo l'approvazione, il finanziamento e' revocato, con riconoscimento dei soli costi ammissibili sostenuti fino a tale data. Ciascun soggetto di cui alla lettera a) o alla lettera b) puo' presentare domanda di finanziamento in associazione temporanea gia' costituita o da costituire, o consorzio gia' costituito o da costituire ai sensi degli articoli 2602 e seguenti del codice civile, alle condizioni indicate rispettivamente nei nel punti 4 e 5 dell'articolo 13 dell'avviso. Gli enti di cui alla lettera b) possono presentare la domanda di finanziamento anche singolarmente ma non possono presentare piani nell'avviso in qualita' di imprese proponenti e beneficiarie di cui alla lettera a). Nel rispetto delle predette condizioni sono altresi' ammesse a presentare domanda di finanziamento le reti di imprese costituite ai sensi dell'art. 3 del decreto legge 10 febbraio 2009 n. 5, purche' la compagine sia costituita esclusivamente da aziende di cui alla lettera a) del presente articolo e rispetti tutti i requisiti previsti dal presente avviso per le associazioni temporanee nel modello allegato (v. allegato 7) e purche' sia espressamente prevista nel contratto di rete o con separata dichiarazione la responsabilita' solidale di tutti gli aderenti nei confronti del Fondo. Inoltre, il contratto di rete deve essere redatto per atto pubblico ufficiale o attraverso scrittura privata autenticata. Non saranno ammesse le domande presentate da reti di imprese che non rispettino i suddetti requisiti. Termini e modalita' di presentazione della domanda di finanziamento. Il piano formativo puo' essere presentato in qualsiasi momento nei periodi di seguito indicati, esclusivamente tramite posta elettronica certificata all'indirizzo presentazione@avviso.fondimpresa.it a partire dalle ore dalle ore 9,00 del 12 marzo 2018 fino alle ore 13,00 dell'11 giugno 2018. A pena di esclusione, la domanda di finanziamento deve pervenire a Fondimpresa, esclusivamente all'indirizzo di posta elettronica certificata presentazione@avviso.fondimpresa.it nel rispetto delle modalita' indicate nelle «Istruzioni per l'attivazione e la presentazione del piano formativo», allegato n. 4 dell'avviso. Valutazione delle domande. Fondimpresa effettua una verifica di ammissibilita' delle domande pervenute in base ai requisiti ed alle condizioni dell'avviso, in ordine cronologico di presentazione in forma completa con le modalita' indicate nell'articolo 13 dell'avviso. Le domande complete ammesse sono valutate, in ordine cronologico, da un comitato tecnico nominato da Fondimpresa. Il comitato effettua la valutazione del piano sulla base degli elementi riportati all'art. 14 dell'avviso. Comunicazioni e informazioni. Eventuali quesiti in merito al presente avviso devono essere inviati all'indirizzo e-mail: avviso1_2018@fondimpresa.it le risposte alle domande piu' frequenti sono pubblicate sul sito www.fondimpresa.it Il direttore generale Elvio Mauri TV18BFM2253