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BANDO DI GARA PER L'ALIENAZIONE DELL'AREA DENOMINATA "LA FAVORITA" SITUATA ALL'INTERNO DEL COMPENDIO IMMOBILIARE DELL'"EX OSPEDALE AL MARE" DEL LIDO DI VENEZIA IL COMMISSARIO DELEGATO a cio' autorizzato dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3759 del 30.4.2009 e successive modifiche ed integrazioni RENDE NOTO che il giorno 24 febbraio 2011 alle ore 10.00 presso una sala del Comune di Venezia in Ca' Farsetti, S. Marco 4136 - Venezia, in seduta pubblica si svolgera' la procedura per l'alienazione dell'area denominata "La Favorita" situata all'interno del compendio immobiliare dell'"Ex Ospedale al Mare" del Lido di Venezia, come meglio individuata nel presente bando e nei relativi allegati che ne formano parte integrante e sostanziale. Attraverso tale procedura il Commissario intende individuare il soggetto "miglior offerente" con cui addivenire, in nome e per conto del Comune di Venezia, alla definizione degli atti occorrenti per l'alienazione della predetta area. Il Commissario si riserva la facolta' insindacabile, senza che i partecipanti possano sollevare obiezioni o vantare diritti di sorta: - di prorogare il termine di scadenza del bando ovvero di disporne la modifica e/o la revoca in tutto o in parte in qualsiasi momento; - di sospendere o non concludere la presente procedura per esigenze di interesse pubblico o in relazione a qualunque altro evento allo stesso non imputabile che impedisca il prosieguo della procedura stessa, senza che i partecipanti abbiano nulla a pretendere, fatta salva la restituzione, senza interessi, del deposito cauzionale prestato per la partecipazione alla procedura. 1. OGGETTO DELLA PROCEDURA L'offerta avra' ad oggetto l'acquisto dell'area denominata "La Favorita", situata all'interno del compendio immobiliare dell'"Ex Ospedale al Mare" del Lido di Venezia, con gli immobili sulla stessa insistenti, sulla base di un progetto preliminare relativo agli interventi che si intendono realizzare. La superficie lorda di pavimento edificabile per la realizzazione dei predetti interventi non puo' essere superiore a 16.000 mq. I dati occorrenti per l'individuazione del predetto complesso immobiliare, quelli relativi agli immobili anche abusivi di possibile demolizione e le destinazioni d'uso ammesse, l'altezza massima degli edifici, la trasformabilita' degli edifici esistenti e le categorie di intervento, gli standard urbanistici e gli ulteriori vincoli esistenti sono descritti negli allegati n. 1 e n. 2. Il complesso immobiliare verra' venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, ivi comprese le servitu' se e come esistenti, apparenti e non, o comunque aventi ragione legale di esistere. La vendita viene fatta a corpo e non a misura, cosicche' nessuna contestazione o riserva potra' essere avanzata dai partecipanti alla procedura su eventuali differenze tra l'effettiva consistenza dei cespiti rispetto a quella ricavabile dalla documentazione catastale. Nel caso in cui si rendesse necessario procedere ad interventi di bonifica delle aree, il relativo collaudo ai sensi della normativa vigente dovra' intervenire prima della stipula del rogito notarile. 2. IMPORTO A BASE D'ASTA L'importo a base d'asta e' stabilito in Euro 20.000.000,00 (ventimilioni/00). L'importo offerto dovra' essere versato in tre rate di cui: - all'atto della sottoscrizione del contratto preliminare di vendita, che dovra' intervenire entro il 16 marzo 2011 previa approvazione del progetto preliminare da parte della Conferenza di Servizi, un primo acconto pari al 30% dell'importo offerto, con bonifico sul conto aperto a nome del Comune di Venezia presso il suo tesoriere Cassa di Risparmio di Venezia; - entro l'11 luglio 2011, previa approvazione da parte della Conferenza di Servizi del progetto definitivo, un secondo acconto pari al 60% dell'importo offerto, con bonifico sul predetto conto; - all'atto del rogito, che dovra' intervenire entro il 31 dicembre 2011, il saldo finale, con bonifico sul medesimo conto. In caso di mancato rispetto dei predetti termini di versamento, nonche' in caso di mancata presentazione del progetto definitivo da parte dell'aggiudicatario entro il termine del 20 giugno 2011, l'aggiudicatario decadra' dalla aggiudicazione perdendo il deposito cauzionale senza bisogno di diffida o di qualunque altro atto legale, oltre alla rifusione dei danni. In caso di mancata approvazione del progetto preliminare da parte della Conferenza di Servizi entro il termine del 7 marzo 2011 non si dara' luogo alla sottoscrizione del contratto preliminare ed il deposito cauzionale verra' restituito. In caso di mancata approvazione del progetto definitivo da parte della Conferenza di Servizi entro il termine del 1° luglio 2011, il contratto preliminare eventualmente sottoscritto si intendera' risolto e si dara' luogo unicamente alla restituzione del deposito cauzionale e del primo acconto versato unitamente agli interessi sullo stesso maturati al tasso che caratterizza l'attuale rapporto di tesoreria. In tutte le ipotesi sopra indicate rimarra' facolta' del Commissario procedere all'alienazione del bene immobiliare attingendo alla graduatoria dei partecipanti alla procedura ovvero utilizzando ogni altro rimedio previsto dalla normativa vigente. Le presenti operazioni di vendita sono escluse dal campo di applicazione dell'I.V.A. e sono soggette all'imposta di Registro come da normativa specifica. 3. MODALITA' E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE I concorrenti dovranno far pervenire all'Ufficio del Commissario Delegato, per mezzo del servizio postale di Stato, o tramite corriere certificato, o a mano, entro le ore 10,00 del giorno 23 febbraio 2011, un plico i cui lembi di chiusura dovranno essere tutti sigillati e controfirmati indirizzato a: COMMISSARIO DELEGATO PER IL NUOVO PALAZZO DEL CINEMA E DEI CONGRESSI DI VENEZIA - Ca' Farsetti, S. Marco 4136, terzo piano - Venezia, e recante all'esterno il mittente e le seguenti diciture: BANDO DI GARA PER L'ALIENAZIONE DELL'AREA DENOMINATA "LA FAVORITA" SITUATA ALL'INTERNO DEL COMPENDIO IMMOBILIARE DELL'"EX OSPEDALE AL MARE" DEL LIDO DI VENEZIA Il rispetto del termine di presentazione delle offerte e' accertato dal personale addetto dell'Ufficio del Commissario Delegato, che apporra' sul plico l'indicazione del giorno e dell'ora di ricevimento. Saranno escluse le offerte che perverranno in forma diversa da quella prescritta e quelle che per qualsiasi motivo, sia pure di forza maggiore, giungeranno in ritardo anche se sostitutive o aggiuntive di offerte pervenute regolarmente e nei termini. Si declina ogni responsabilita' in ordine a disguidi postali o di altra natura che impediscano il recapito del plico entro il termine predetto. I soggetti partecipanti saranno esclusi dalla gara anche qualora il plico pervenisse lacerato, o risultasse privo di sigillo e delle firme apposte nel modo sopra indicato. Per sigillo si intende la semplice apposizione di materiale di tipo adesivo o ceralacca, che aderendo su tutti i lembi di chiusura del plico contenente i documenti e della busta contenente l'offerta economica, garantisca l'impossibilita' di manomissione degli stessi sino al momento della gara. Alle sedute pubbliche possono partecipare esclusivamente i soggetti che hanno presentato offerte, ovvero loro procuratori speciali. Non saranno ammesse offerte presentate via fax, o per telegramma o con mezzi e modalita' diverse da quelle del presente bando. Non sara' dato corso all'apertura del plico che non risulti pervenuto entro il termine perentorio di cui sopra o sul quale non sia apposto il nominativo del mittente e la scritta relativa alla specificazione dell'oggetto della gara i cui lembi di chiusura non siano stati controfirmati. Il mancato recapito del plico in tempo utile e' ad esclusivo rischio del mittente. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in merito a ritardi non imputabili ad un suo comportamento. La mancata ed incompleta presentazione dei documenti richiesti determinera' l'esclusione dalla gara. Si dara' luogo altresi' ad esclusione qualora l'offerta presentata rechi cancellazioni, aggiunte o correzioni, salvo che le stesse non siano espressamente approvate con postilla firmata dallo stesso sottoscrittore dell'offerta. Saranno considerate altresi' nulle le offerte condizionate e quelle espresse in modo indeterminato. Le false dichiarazioni saranno segnalate d'ufficio alla Procura della Repubblica. All'interno del plico dovranno essere inserite, a pena di esclusione, n. 3 (tre) buste, contenenti la stessa dicitura del plico esterno e il nominativo del concorrente, sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, contraddistinte rispettivamente dalle seguenti diciture: BUSTA n. 1 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA; BUSTA n. 2 - PROGETTO; BUSTA n. 3 - OFFERTA ECONOMICA. Nella BUSTA n. 1 (DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA) devono essere contenuti i seguenti documenti, a pena d'esclusione: 1) Domanda di partecipazione sottoscritta con firma autenticata dell'offerente o del suo legale rappresentante o di un suo procuratore a cura di pubblico ufficiale, ovvero autenticata da allegata fotocopia di un valido documento di identita' del sottoscrittore, completa di firma. Nel caso in cui la domanda di partecipazione sia sottoscritta da un procuratore dell'offerente, va allegata, a pena di esclusione, copia conforme all'originale della relativa procura. 2) Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', sottoscritta con firma autenticata dell'offerente o del suo legale rappresentante a cura di pubblico ufficiale, ovvero autenticata da allegata fotocopia di un valido documento di identita' del sottoscrittore, completa di firma, nella quale il soggetto dichiarante, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate, enuncia i dati del soggetto offerente, nonche' i dati e la qualifica del sottoscrittore ed effettua le seguenti dichiarazioni, successivamente verificabili: a) di aver preso piena ed integrale conoscenza di tutte le clausole del presente bando, nonche' delle condizioni e delle caratteristiche di fatto e di diritto dei beni e delle aree oggetto della presente procedura e di accettarle tutte integralmente ed incondizionatamente, senza alcuna limitazione o riserva; b) di avere sede legale in Italia o in altro Stato appartenente all'Unione Europea; c) di non avere procedimenti in corso per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956 n. 1423 e che non e' stata disposta nei propri confronti una di tali misure; d) di non avere a proprio carico sentenze definitive di condanna, o decreto penale di condanna o sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 c.p.p. ovvero procedimenti in corso per reati comportanti la perdita o la sospensione della capacita' di contrarre con la Pubblica Amministrazione, o per reati che incidono sulla moralita' professionale; e) che a proprio carico non e' stata applicata la sanzione di cui all'art. 9, comma 2, lettera c), del D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231, o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione; f) di essere in regola rispetto agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse e che al riguardo non esistono a proprio carico violazioni definitivamente accertate; g) di essere in regola con le disposizioni relative alla normativa antimafia e ai tentativi di infiltrazione mafiosa; h) di non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo, e di non avere a proprio carico procedure in corso per la dichiarazione di una di tali situazioni; i) (per le sole persone fisiche) di essere nel pieno e libero godimento dei diritti civili e quindi pienamente capace a contrarre con la Pubblica Amministrazione ed in particolare di non avere a proprio carico condanne penali o altre misure che comportino la perdita o la sospensione di tale capacita' e di non essere stato interdetto, inabilitato o dichiarato fallito e che a proprio carico non sono in corso procedure per la dichiarazione di uno di tali stati; l) (per le sole persone giuridiche) che la ditta e' iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, con l'indicazione dei soggetti che ne hanno la rappresentanza legale, e che non si trova in stato di liquidazione, fallimento, concordato preventivo o in ogni altra analoga situazione, anche relativamente all'ultimo quinquennio, e che non e' in atto alcun procedimento per l'accertamento e la dichiarazione di una di tali situazioni. 3) Ricevuta relativa al deposito cauzionale infruttifero che i concorrenti dovranno costituire per l'ammissione alla procedura di gara mediante versamento per contanti o in titoli del debito pubblico o garantiti dallo Stato, al corso del giorno del deposito, da effettuarsi esclusivamente presso la Banca d'Italia, Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia, ovvero mediante fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata anche da intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del D.Lgs. n. 385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente attivita' di rilascio di garanzie, a cio' autorizzati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze; la fideiussione dovra' essere "a prima richiesta" con rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale. Il deposito cauzionale e' determinato in una somma pari al 5% dell'importo dell'offerta economica presentata. Il deposito dovra' avere validita' non inferiore a 60 giorni a decorrere dalla data di presentazione dell'offerta, termine entro il quale lo stesso sara' restituito o svincolato dopo le definitive determinazioni in merito all'individuazione dell'aggiudicatario, fermo restando che il deposito versato dall'aggiudicatario verra' trattenuto a titolo di caparra. Il deposito stesso verra' incamerato qualora l'aggiudicatario non addivenga, nei tempi e con le modalita' stabilite dal Commissario, alla stipulazione dell'atto di vendita, fatti salvi i maggiori danni. 4) Dichiarazione di avvenuto sopralluogo. Il sopralluogo si svolgera' entro tre giorni dalla richiesta all'Ufficio del Commissario Delegato, (anche telefono: Ing. Salvatore Provenzano 338 9724796) alla data che verra' comunicata via fax all'utenza da indicarsi allo scopo nella richiesta. Nella BUSTA n. 2 (PROGETTO) deve essere contenuto a pena di esclusione il progetto preliminare redatto sulla base delle normative in vigore. Il progetto dovra' essere prodotto in un esemplare cartaceo e in venti copie su supporto digitale informatico. Nella BUSTA n. 3 (OFFERTA ECONOMICA) deve essere contenuta l'offerta redatta in bollo da Euro 14,62, datata, contenente l'indicazione in cifre e in lettere della percentuale di aumento offerta rispetto al prezzo a base d'asta e la sottoscrizione dell'offerente. Nel caso di discordanza fra il prezzo indicato in cifre e quello indicato in lettere, sara' ritenuto valido il prezzo piu' alto. Il prezzo offerto, a pena di invalidita' della proposta, dovra' essere pari o superiore all'importo a base di gara e la percentuale d'aumento offerta non dovra' comunque contenere cifre decimali. La busta contenente l'offerta economica non dovra' consentire in alcun modo la conoscenza del contenuto. La domanda e le dichiarazioni contenute nella BUSTA n. 1 e l'offerta economica contenuta nella BUSTA n. 3 dovranno essere sottoscritte dalla stessa persona che potra' essere: - una persona fisica che intende diventare essa stessa proprietaria del bene o che agisce in nome e per conto di terzi con procura speciale; - il titolare di una impresa individuale che intende diventare essa stessa proprietaria del bene o che agisce in nome e per conto di terzi con procura speciale; - il legale rappresentante di societa' o enti i quali intendono divenire essi stessi proprietari del bene o che agiscono in nome e per conto di terzi con procura speciale. Il progetto contenuto nella BUSTA n. 2 dovra' essere sottoscritto da soggetto a cio' abilitato. Sono ammesse offerte: - per procura speciale, purche' sia stata conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata: in questo caso le offerte, l'aggiudicazione ed il contratto si intendono riferiti in nome e per conto della persona mandante, rappresentata dal mandatario. Non sono validi i mandati di procura generale; - cumulative da parte di piu' soggetti, i quali dovranno conferire procura speciale ad uno di essi. In tal caso ciascuno dei predetti soggetti dovra' presentare le apposite dichiarazioni e sottoscrivere l'offerta, lasciando inteso che in tal caso l'alienazione avverra' in comunione indivisa nei confronti di tutti gli offerenti. Non sono ammesse offerte per persona o societa' o ente da nominare. 4. MODALITA' DI INDIVIDUAZIONE DELL'AGGIUDICATARIO Apposita Commissione, nominata dal Commissario Delegato alla scadenza del termine di ricezione delle offerte, provvedera' ad esaminare le stesse ed a stilarne la relativa graduatoria. Resta salva la facolta' per il Commissario di disporre anche indagini sulla potenzialita' e capacita' finanziaria, economica e tecnica dell'aggiudicatario oltre che accertamenti d'ufficio di fatti, stati e qualita' autocertificati ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 445/2000. La Commissione si riunira' in seduta pubblica presso la sede commissariale di Ca' Farsetti, S. Marco 4136 - Venezia, il giorno 24 febbraio 2011 alle ore 10.00 per provvedere, nell'ordine di seguito indicato, alle seguenti operazioni: - verificare l'integrita' e la regolare chiusura e sigillatura dei plichi relativi all'offerta, e, se del caso, pronunciare le relative esclusioni; - aprire i predetti plichi; - verificare la correttezza delle buste presenti all'interno di ciascun plico e, se del caso, pronunciare le relative esclusioni; - aprire la BUSTA n. 1 - Documentazione Amministrativa - per ciascun concorrente, individuandone il contenuto, procedere alla verifica della documentazione presentata e, se del caso, pronunciare le eventuali esclusioni; - aprire la BUSTA n. 2 - Progetto - per ciascun concorrente, verificando la completezza e regolarita' del contenuto e, se del caso, pronunciare le relative esclusioni; - aprire la BUSTA n. 3 - Offerta economica - per ciascun concorrente, verificando la completezza e regolarita' del contenuto e, se del caso, pronunciare le relative esclusioni; - formare la graduatoria per l'individuazione della migliore offerta economica. In caso di irregolarita' formali, non compromettenti la "par condicio" fra i concorrenti ne' l'interesse dell'amministrazione aggiudicatrice, la Commissione potra' richiedere ai concorrenti precisazioni e/o chiarimenti in merito all'offerta presentata. Tali richieste potranno essere comunicate ai concorrenti a mezzo fax, posta elettronica e telegramma e se ne dara' menzione nei successivi verbali. Risultera' primo in graduatoria il concorrente che avra' offerto il prezzo piu' alto. In caso di offerte di identico importo, si procede mediante sorteggio. Le risultanze della procedura non daranno luogo ad un'aggiudicazione neanche provvisoria fin tanto che non siano state assunte dal Commissario le definitive determinazioni. La ricusazione motivata dell'offerta del concorrente che precede nella classifica comportera', ad insindacabile giudizio del Commissario, il sorgere della stessa posizione in capo al concorrente che segue in graduatoria. Dopo la verifica, con esito positivo, del possesso di tutti i requisiti morali, economico-finanziari e tecnici dichiarati in sede di offerta dal concorrente, nonche' di quelli richiesti dalle vigenti disposizioni normative per la stipulazione dei contratti con le Pubbliche Amministrazioni, si potra' procedere al perfezionamento degli atti finali derivanti dall'aggiudicazione. Il Commissario si riserva il diritto di non procedere nell'aggiudicazione qualora sussistano o intervengano motivi di interesse pubblico. Nulla sara' dovuto, in ogni caso, ai concorrenti al verificarsi di tale evenienza. 5. ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALL'AGGIUDICAZIONE Le risultanze della procedura selettiva saranno rese note all'istante ai partecipanti alla seduta pubblica mentre l'individuazione dell'aggiudicatario sara' comunicata entro i successivi sette giorni all'interessato ed a tutti i partecipanti alla procedura. Il vincolo giuridico, per l'aggiudicatario individuato, sorgera' dalla data di ricevimento della comunicazione di avvenuto perfezionamento in suo favore della procedura; il Commissario non sara' pero' vincolato sino al perfezionamento degli atti finali derivanti dall'aggiudicazione. L'aggiudicatario dovra' farsi carico di tutti gli oneri e spese relative all'aggiudicazione e al perfezionamento degli atti derivanti dalla stessa, individuate e quantificate dal Commissario fino ad un massimo pari all'1% dell'offerta economica. Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003 in materia di tutela della privacy si comunica che i dati personali relativi ai partecipanti alla gara saranno oggetto di trattamento con o senza ausilio di mezzi elettronici e che il trattamento dei dati personali forniti e raccolti in occasione del presente procedimento sara' improntato a liceita' e correttezza, nella piena tutela dei diritti dei concorrenti, limitatamente al fine e per il tempo necessario alla loro partecipazione alla procedura. Si fa rinvio agli articoli 7 e 10 del predetto decreto legislativo per cio' che attiene ai diritti degli interessati alla riservatezza dei dati. Restano salve le disposizioni sull'accesso di cui alla legge n. 241/1990. Per chiarimenti e' possibile inoltrare formale richiesta al seguente indirizzo: Responsabile Unico del Procedimento Ing. Salvatore Provenzano Ufficio del Commissario Delegato c/o Comune di Venezia CA' FARSETTI S. MARCO, 4136 30124 VENEZIA Tel 041.27.48.162 - 041.27.48.209 Fax 041.27.48.968 DA PUBBLICARE INTEGRALMENTE SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E SUL SITO DEL PALAZZO DEL CINEMA www.palazzocinemavenezia.it E DA RENDERE DISPONIBILE IN CARTACEO PRESSO GLI UFFICI DEL COMMISSARIO DELEGATO (N.B. Gli allegati al bando sono visibili sul sito www.palazzocinemavenezia.it). Il Commissario Delegato Vincenzo Spaziante T10BIA27520